Le ragazze di mister Giovanni Franchi al secondo posto nel campionato di serie C

Castello si conferma grande

La squadra di calcio femminile è sempre ai vertici regionali

il Tirreno — 07 luglio 1998 pagina -1 sezione: SPORT

CASTELFIORENTINO - Il calcio rosa ha un tradizionale serbatoio a Castelfiorentino dove ha visto la luce oltre dieci anni fa. La squadra maggiore, che milita in serie C, ha guadagnato più volte il diritto a salire in serie B, ma esigenze di bilancio hanno impedito il grande salto. ; All'inizio della stagione era rientrata Giani da Agliana. Ma il gruppo affidato per l'ennesima volta all'allenatore Giovanni Franchi non è apparso, dal punto di vista tecnico, all'altezza dei precedenti campionati. «Dopo la vittoria in serie C e l'impossibilità a partecipare alla B per motivi economici - spiega il mister rossonero - abbiamo deciso di ridimensionare i nostri sforzi e le nostre mire. In pratica se ne sono andati i pezzi migliori serie B Badalassi a Firenze, Fatighenti e Berti a Sant'Alessio, e in sede di mercato è arrivata solo Barbara Guidi, una debuttante. La squadra ha perso inevitabilmente qualche stimolo rispetto al passato, ma nonostante questo è riuscita ugualmente a concludere al secondo posto. Segno che la promozione resta sempre a portata di mano quando troveremo uno grosso sponsor in grado di farci sopportare le spese che comporta la serie B». Alla fine davanti all'Acf Castelfiorentino si è piazzato solo il Castelfranco, altra roccaforte del calcio femminile toscano. «Abbiamo perso all'andata lo scontro diretto per 3-0 giocando in un inusuale, per noi, orario mattutino e senza molte titolari - continua Giovanni Franchi - nel ritorno abbiamo dimostrato in una gara combattutissima di poter vincere dominando a lungo. Ma è venuto fuori uno 0-0 che ci ha precluso ogni possibilità di aggancio in vetta. Ma a conti fatti ci sono mancati i punti persi con squadre più modeste. Per esempio i due pareggi col Barga e quello a Pian di Mommio per 3-3 hanno lasciasto molto amaro in bocca». A condizionare il rendimento del team castellano sono state le molte assenze. Per un paio di mesi, soprattutto nel periodo invernale, la rosa si è presentata a ranghi ridotti. Spesso sono state utilizzate ragazze di 14 anni, con poca esperienza sul campo, per completare l'undici di partenza. «E la differenza si è vista - conclude Franchi - prendiamo le sfide contro l'ottimo Prato. In casa abbiamo perso 1-2 in un recupero in notturna in cui avevamo le solite assenze e in più abbiamo perso per infortunio Ulivieri. Al ritorno, in trasferta, presentandoci al completo, ci siamo imposti con punteggio tennistico». La stella della squadra è indubbiamente Katiuscia Zazzeri, mezzapunta con quasi 30 reti all'attivo. Ha mezzi tecnici per approdare in categorie superiori, ma per ora continua a difendere, e bene, i colori dell'Acf. E intorno a lei verrà probabilmente impostata anche la rosa della prossima annata. Ricordiamo infine il prezioso lavoro svolto dal vice allenatore Franco Gavazzi, dal presidente Silvano Pollichino e dai dirigenti Martino Morelli, Claudio Parenti e Giuseppe Barone e l'apporto dello sponsor Landi arredamenti. -

Roberto Felici