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Bonan arrabbiato per l'arbitraggio
Roberto Bonan, a fine partita, commenta innanzitutto l'operato dell'arbitro:
"Rigore a parte, ci ha anche fermato un'azione di Di
Nola che era in buona posizione quando non c'era assolutamente il
motivo per farlo. Sul rigore concesso a loro dico sicuramente che
non c'era. Il due a zero ci ha tagliato le gambe"
Riguardo alla scelta di Di Nola come rigorista della squadra dice:
"Di Nola, dopo Pingitore, è il nostro miglior
rigorista, ma non parlerei di rigore sbagliato; piuttosto di un grande
intervento di Maio". |
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Correva
l'anno 1943 quando un gruppo di sportivi locali fondò l'Associazione
Calcio Castellettese.
Alla testa della società vi era Giuseppe Lorenzini, nominato
Presidente. Attorno a lui vi era anche Battista Sibilia, il nonno
di Carlo Sibilia, Presidente negli anni '80-'90.
Durante il periodo bellico si giocarono soltanto delle partite amichevoli.
Nel 1945, finita la guerra, riprese l'attività della FIGC e
la Castellettese e partecipò al Campionato Piemontese-Lombardo
di 1a Divisione e gli azzurri si classificarono nei posti d'onore. |
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Roberto
D'Auria |
Castelletto
Ticino
La Castellettese spreca ed il Canavese ne approfitta. Sembra essere
questo il riassunto della partita che ha visto i biancoazzurri di
casa sbagliare un calcio di rigore sullo zero a zero e capitolare
tra il 67' ed il 75' ad opera del canavesano Vailati.
La gara è stata giocata ad un buon livello con continui rovesciamenti
di fronte, senza però che i portieri abbiano dovuto sfoderare
prestazioni superlative. Tutto sembrava filare via liscio verso un
giusto pareggio ed invece alcuni episodi hanno deciso la gara a favore
degli ospiti. |
Parte
bene la squadra di Bonan ed al 5' De Lorentis, ben smarcato da D'Apice,
conclude di poco a lato della porta difesa da Maio. Al 13' il Canavese
replica con un colpo di testa di Mastroianni che Redaelli è
bravo a deviare in tuffo. Sul finale di gara, dopo una bella conclusione
di D'Auria ben controllata da Maio, sono gli ospiti che si fanno pericolosi
con Becchio ma la difesa ticinese ha sempre il sopravvento.
Ripresa. Inizia subito bene la Castellettese che ha una grossa opportunità
con De Lorentis ma anche questa volta Maio è prodigioso nel
parare d'isitinto il tiro ravvicinato del giovane centravanti castellettese.
Al 51' l'arbitro concede un rigore ai biancoazzurri per un fallo su
D'Auria in area: batte Di Nola ma ancora Maio si oppone alla grande
deviando in angolo il tiro dagli undici metri.
La Castellettese, al 67', paga l'errore commesso. Incursione di Vailati
sulla fascia sinistra e tiro rasoterra deviato da un difensore di
casa che spiazza l'incolpevole Redaelli. Il Canavese raddoppia dopo
soli otto minuti grazie ad un 'regalo' dell'arbitro che concede il
penalty ai rossoblù per un contatto tra Redaelli e Vailati.
Rigore che lo stesso Vailati trasforma. La gara termina così
due a zero con il rammarico dei padroni di casa per la grossa occasione
sprecata. |
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