Il dipinto Vergine Fecit in S. Nom O Pote risulta una particolare iconografia della Madonna, decisamente poco consueta nella tradizione pittorica ma molto interessante per la simbologia devozionale.
La Madonna è rappresentata a braccia aperte verso l’osservatore con l’esposizione del Bambino nel Suo grembo, un Bambino che irradia luce. La stola posta sulle spalle della Vergine espone un’iscrizione che esplicita il significato della raffigurazione con la scritta: Fecit in S. Nom O Pote.
Questo dipinto, ora conservato nel Monastero delle Agostiane di San Giuseppe in Mira (Venezia), grazie all’attuale cura della Rr.M. Margherita Serafin, in realtà risulta provenire dal Monastero delle Eremite di San Trovaso in Venezia e le caratteristiche stilistiche e tecniche indicano essere ascrivibile al secolo XVI-XVII, con alcune analogie con l’ambito tintorettesco.