Impressioni di bombardamento, firmato e datato 1926, cm. 138x103, olio su tela, foderato, telaio ligneo non originale sezione cm.5,5x2,5 con traverso e tensori angolari metallici, senza cornice con listello ligneo, peso complessivo 6.310gr.;
Autoritratto, firmato e datato 1940, cm. 30x37, olio su tavola senza preparazione, tavola bilaminata noce con spessore di 15mm e peso 778 gr., cornice sagomata in "orone" con etichetta "Bolzani cornici, corso Matteotti n.20, Milano" ed inventario su etichetta blu P.92/A.
I tre pini, firmato e datato 1944, cm. 96x79, olio su tela (dipinto sul verso senza preparazione, tagliato su due lati, e ricoperto con tinta ad olio marron dopo vistosi distacchi di parte dipinta e il montaggio sul telaio), telaio cronologicamente coerente con l'opera con iscrizione "Russolo I tre pini" accorciato nella lunghezza mediante riduzione della sezione dei montanti corti cm. 5,7x2,4 anziché 7,8x2,4 come quelli lunghi, peso telaio 1800 gr., peso della tela dipinta (ambo i lati) 740 gr, cornice tinteggiata senza indicazioni specifiche tranne inventario su etichetta blu P.158/A. Il dipinto sul verso è stato identificato dal prof. Franco Tagliapietra, della Accademia di Belle Arti di Venezia, come il frammento centrale dell'opera futurista del 1912 "Linee-forze della folgore", cm.98x180 (scomposto in tre telai 98x42+98x96+98x42), dato per distrutto e di cui esistono anche altri due frammenti marginali.
In occasione di un intervento finalizzato ad un migliore apprezzamento di tre opere di Luigi Russolo il laboratorio di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Venezia ha scoperto e individuato un’opera d’arte che era stata occultata per sessant’anni a causa di uno stato conservativo disastroso.
Con perizia critica, congiunte a capacità tecnico-scientifiche, lo stesso laboratorio è riuscito a superare i gravi problemi conservativi dello strato pittorico occultato e così ha poi potuto procedere al recupero di una importante opera del periodo futurista dell’artista di Portogruaro.