Prot. 10 del 28/05/98 OrdinamentoDipartimento Tecniche e Restauro |
Con il presente enunciato viene formalizzato l’ordinamento del "Dipartimento Tecniche e Restauro" [Denominazione assunta dal 01/01/04 a modifica di quella di "Dipartimento Tecniche e Restauro dei Beni Artistici Moderni e Contemporanei"], di seguito denominato anche Dipartimento, in seno alla Accademia di Belle Arti di Venezia, in seguito denominato anche Istituto.
Istituzione Dipartimentale.
I Dipartimenti della Accademia di Belle Arti di Venezia sono stati formulati ed approvati dal Collegio dei Docenti dell’Istituto con delibera del 29 ottobre 1996, ufficializzata il 27 gennaio 1997, una ulteriore delibera del medesimo Collegio il 17 ottobre 1997 è stata approvata dal Ministero Pubblica Istruzione il 29 dicembre 1997, trasmessa poi dallo Ispettorato Istruzione Artistica, div. V^, prot. n.66/V^ del 20/01/1998.
Funzioni e compiti Dipartimentali.
I Dipartimenti sono stati istituiti come articolazione del Collegio dei Docenti, da cui rilevano competenze e funzioni, con lo scopo di coordinare alcune discipline afferenti ad un progetto culturale, limitatamente alle problematiche della formazione e della ricerca, nel rispetto della sovranità del Collegio dei Docenti e della autonomia didattica di ogni singola disciplina.
I Dipartimenti hanno quindi i seguenti compiti:
Nomina del Coordinatore
Il coordinatore del Dipartimento viene eletto dai docenti delle discipline componenti lo stesso, con maggioranza assoluta al primo scrutinio e con maggioranza relativa al secondo. Sono eleggibili tutti gli appartenenti al Dipartimento, la carica è di durata biennale ed é rinnovabile illimitatamente. Nel caso di rinnovo la carica ha durata annuale ed ha scadenza al 31 dicembre.
Il coordinatore ha il compito di presiedere le riunioni e/o consultazioni dipartimentali nonché rappresentare i compiti, le istanze e le iniziative del Dipartimento in sede di Direzione, Direzione Amministrativa ed all’esterno dell’Istituto.
Il Dipartimento Tecniche e Restauro.
Il Dipartimento ha come scopo lo sviluppare la formazione di allievi particolarmente preparati sulle tecniche esecutive e di restauro delle Opere d’Arte Moderne e Contemporanee. Pertanto lo stesso si prefigge di attivare, oltre le discipline già appartenenti al Dipartimento, altre discipline necessarie a questa specifica formazione, oltre che a sensibilizzare altre discipline, già in seno all’Istituto, ad indirizzare in modo più mirato la formazione degli allievi allo scopo specifico.
Il Dipartimento si compone all’atto della sua costituzione delle seguenti discipline:
Implementazioni successive:
Il Percorso Formativo generale previsto dal Dipartimento.
Il Dipartimento tende ad offrire agli allievi un percorso che privilegi la cultura del "fare", fondata sullo studio delle produzioni artistiche. Lo studio, partendo da una seria base critica relativa al riconoscimento dell’opera, si compirà completamente con l’attenta conoscenza tecnica del fare arte. Nella formazione sarà quindi privilegiato l’aspetto "tecnico" dell’arte, nella puntuale definizione di tutti quegli elementi che compongono il fare artistico: - la conoscenza dei materiali puri; - la conoscenza della metodologia di produzione dei materiali impiegati; - la metodologia di applicazione dei materiali; - il rapporto tra tecnica ed espressione; - i fenomeni di degrado dell’arte; - l’impostazione critica della conservazione; - i materiali di conservazione; - le metodologie applicative nella conservazione.
Per compiere questa formazione l’allievo dovrà inevitabilmente percorrere un intero ciclo nell’Arte prescelta -oppure un ciclo trasversale delle Arti nel caso di approfondimento contemporaneo-, un completo ciclo di Storia dell’Arte, e tutte le discipline tecniche attualmente esistenti presso l’Istituto; oltre a queste si prevedono dei corsi da proporre a personale esterno per quelle singole competenze che non sono ancora discipline accademiche.
Questo percorso potrà quindi essere articolato in diversi indirizzi, in ragione della particolare predisposizione dell’allievo e delle necessità culturali e formative contingenti, in relazione alle singole Arti ed allo specifico contesto storico di produzione.
Il percorso generale potrà essere maggiormente puntualizzato e gli indirizzi specifici dovranno essere individuati dal Dipartimento in relazione alla sua evoluzione ed alla evoluzione del contesto culturale esterno.
Indirizzi Formativi del Dipartimento
Un primo indirizzo è già stato individuato nel:
- Restauro.
La formazione di personale preparato alla conservazione ed al restauro con particolare riferiemnto alle opere contemporanee, tanto diffusi nelle nostre raccolte d’arte quanto difformi dall’arte moderna, è di pressante attualità e necessità essendovi un reale vuoto nel processo formativo complessivo. La polimatericità e la polidimensionalità dell’arte contemporanea ci impone prioritariamente il superamento delle tradizionali Arti, mono disciplinari -Pittura, Scultura, etc.- e rende indispensabile il confronto tra tutte le Arti affinché sia possibile individuare e comprendere la complessità degli sviluppi interdisciplinari, critici e tecnici, nella dell’Arte Contemporanea.
Questo indirizzo dovrà materialmente svilupparsi con la partecipazione dell’allievo ad un attraversamento di tutte le Arti, a tutto un ciclo di Storia dell’Arte, a tutte le discipline tecniche già presenti nell’Istituto da articolare nei vari anni del percorso dell’allievo per fini di consequenzialità d’apprendimento, inoltre si auspica che possa partecipare a queste singole conoscenze che non sono discipline accademiche ma che il Dipartimento tenderà a promuovere dei corsi sperimentali:
Il coordinatore del Dipartimento
Vanni Tiozzo
Venezia 28 maggio 1998.