|
|
|
 |
Giovanni rappresenta
i credenti con il capo rivolto e inclinato verso Maria,
immagine della Chiesa madre: egli sta nell'atteggiamento
del bambino che si sa amato e che accoglie quest'amore.
La sua mano destra, come quella di Maria, è diretta
verso Gesù, oggetto della loro tenerezza e della loro
adorazione. Il mantello di Giovanni è di color rosa, colore che significa l'amore per la Sapienza; egli è il Teologo, colui che ha conosciuto il Logos perché ha amato. La tunica è bianca, perché lavata nel sangue dell. Agnello (Ap 7, 13) . Vicinissima a Gesù, a sinistra, c'è Maria Maddalena, la quale tocca con il capo quello di Maria madre di Giacomo: si scambiano un segreto. Anche Maria Maddalena porta la mano sinistra alla bocca come la madre di Gesù, in segno di stupore e di ammirazione: il "segreto" è il mistero di vita di cui è stata la prima testimone. Maria madre di Giacomo è la terza Maria ricordata ai piedi della croce. II centurione è quel soldato che di fronte alla morte di Gesù proclama: "Davvero quest'uomo era figlio di Dio". Ma è anche quel funzionario del re a cui Gesù guarì il figlio a distanza (Gv 4,46) e "credette lui e tutta la sua famiglia". Sulla sua spalla sinistra infatti si vede il volto del figlio e la fronte di tre persone, la famiglia del centurione introdotta nella fede. La sua fede è espressa in due modi: anzitutto con lo sguardo fisso su Gesù, e poi tre dita della mano, ad indicare la Trinità. Egli, inoltre, tiene in mano un pezzo di legno. Questo richiamerebbe la sinagoga che eresse a Cafarnao, secondo il racconto di Luca. |