SEZIONE
IMMAGINI: |
Le
Guide :
Il circolo di Timmain, le guide del Palazzo. |
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LA
CADUTA : il Palazzo degli Elfi Alti precipita nel mondo delle
due Lune, ma in un tempo e luogo differente... |
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LA
PRIMA MORTE: Adya fu la prima vittima degli
spaventati Umani. |
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GENERAZIONI:
Dalla fuga dei primi Elfi Alti, alla lotta eterna tra Umani e Wolfriders. |
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g |
LA
LORO STORIA: |
"Gli Esseri Alti vennero qui da... altrove.
Il loro mondo, ora senza vita, visse a lungo, originando molti giovani...
I primi esseri alti dipendevano dalla loro terra per sopravvivenza,
finchè non ne ebbero timore e resero questa dipendente da loro. Il
dono chiamato magia dormiva nei loro corpi, ma i loro strumenti e
le loro armi gli davano tanto potere da impedirgli di scrutare dentro
se stessi in cerca di nuove risorse.
Col tempo, tutte le terre e le acque non bastarono più a sostenerli,
così alcuni trovarono altri mondi da abitare e trascorsero la vita
di una stella prima che i discendenti di quei viaggiatori tornassero
al loro luogo d'origine. Tornati, decisero di restare e aiutare quel
mondo stremato. Curandosene, risvegliarono la loro magia interiore.
Questa sostituì gli strumenti, lenendo la vecchia terra nell'ultimo
trascorrere della sua vita. Ma gli scopi cambiarono con il tempo.
Gli Esseri Alti furono assorbiti dall'esplorazione dei limiti dei
loro poteri. Nascita e morte avvenivano sempre più di rado. Persino
la forma e la sostanza persero di significato... plasmati entrambi
dalla loro volontà. Poi scelsero una decisione che definì per sempre
la natura degli Esseri Alti!
Imparammo a mandar fuori il nostro spirito! Le piccole morti ci fecero
desiderare di lasciare per sempre i nostri corpi. C'è una grande pace
senza la carne ed i sensi. Però scegliemmo la forma e tutti i piaceri
ed i dolori che ne derivano! Scegliemmo un'immortalità scandita dal
mutamento piuttosto che dalla tranquillità. Non c'era più crescita
e conoscenza sul nostro limitato mondo e così guardammo ancora verso
le stelle... e una nuova meta: l'esperienza!
Come ricordo umiliante degli esseri che avevano solo una forma e uno
spazio di vita limitato, prendemmo piccole scimmie scavatrici e insetti
alati, gli ultimi animali rimasti sul pianeta, e ci unimmo in gruppi.
Ogni gruppo sollevato e chiuso in se stesso come un bocciolo, un guscio
fatto della nostra terra morente. Poi, uno per uno, i gusci volarono
verso il cielo scintillante. E' lontano dalla morte il vasto mare
in cui nuotano le stelle.
Tutto ciò che ci serviva, dall'aria per respirare al cibo, lo prendevamo
dalla materia che raccoglievamo nell'oscurità tra i soli. Quei soli
che scaldavano mondi diversi, alcuni brulicanti di vita. Ne visitammo
molti, segretamente, cambiando forma e mischiandoci alle creature
che incontravamo.
Il rotolo dei colori un giorno vi descriverà queste avventure, ma
ora dovete sapere perchè il mio gruppo arrivò in questo mondo delle
due lune e come diventammo esuli nel luogo e nel tempo... I nostri
viaggi ci portarono così lontano e così a lungo che vedemmo molte
generazioni dei nostri piccoli animali! Il guscio, soffuso di magia
mutante, più che aiutarci ci influenzò. Col tempo la loro vita durò
quanto la nostra.
Gli scavatori e gli esseri alati si evolverono conquistando pensiero
e parola, ma mentre le creature erano aiutanti volenterosi, quelli
che voi chiamate troll erano ostinati e indipendenti! Per loro stessa
sicurezza, i Troll tenevano in perfetto ordine il guscio volante.
Ma quando intravidero la possibilità di liberarsi di noi, non pensarono
affatto alle conseguenze delle loro azioni.
In tutti i nostri viaggi dovevamo pur incontrare un altro guscio.
Bramavamo di condividere le conoscenze acquisite, di toccare ed essere
toccati da altri della nostra unica razza. Dov'erano i nostri compagni
girovaghi?
Una risposta sembrava nascosta tra le leggende degli umani che abitavano
un piccolo mondo con due lune. Malgrado le diversità esteriori questi
esseri umani raffiguravano nell'arte e nei mestieri magici immortali
con poteri e tratti molto simili ai nostri. Chissà se altri esseri
alti avessero vissuto su quel pianeta originando quelle credenze umane
tanto vivide. E se così fosse, avremmo potuto fare lo stesso e riunirci
con la nostra razza da tempo perduta.
Scegliemmo di rivelaci in un luogo in cui la gente sembrava, dalle
loro storie, molto appassionata di spiriti dei boschi, elfi e troll.
Assumemmo le sembianze che ricalcavano quelle immagini e trasformammo
il guscio in un palazzo!
Speravamo che gli umani avrebbero osato avvicinarsi alle loro leggende
divenute realtà, e di ottenere così degli indizi su dove fossero altri
della nostra razza. Saremmo rimasti poco, anche perché da tanto lontano
percepivamo che il mondo delle due lune aveva l'effetto di esaurire
i nostri poteri. Sebbene non intendessimo restare, i dispettosi troll
lo volevano!
Al momento della discesa, uno dei troll tagliò i bozzoli delle guide!
Il colpo improvviso fece perdere il controllo delle guide! Le loro
menti unite ondeggiarono direzionando male il loro potere scagliandoci
fuori rotta… e nel caos!
Ci schiantammo e poi ci ripendemmo solo per scoprire che il mondo
era lo stesso, ma molto più giovane, rude ed inospitale! Gli umani
bestiali sembravano non pensare che alla sopravvivenza! Quelli di
noi che fuggirono furono spinti nei boschi, mentre i troll si rintanarono
sotto terra.
Gli umani reclamarono il nostro palazzo e ci impedirono di tornare.
L'uso della magia, lì inutile, ci aveva lasciati deboli ed incapaci.
Imparare a vivere in quella terra era molto difficile e doloroso.
Desideravamo le stelle…" |
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NOTIZIE
UTILI: |
THE
CRY FROM BEYOND. |
IL
PALAZZO DEGLI ELFI ALTI. |
IL
ROTOLO DEI COLORI |
LA
STANZA DELLE GUIDE. |
LA
SFERA DEL MESSAGGERO. |
x |
L'ADUNATA:
|
Timmain:
madre dei Wolfriders. |
Haken:
il primo demone. |
GG |
I
CADUTI: |
Le
guide: Adya, Kalil, Kaslen, Sefra, Aerth, Deir, Gibra, Orolin. |
Guin,
Ima, Tislin, Almeck, Seeree, Menolan, Segray, Enlet, Oraynah, Nefanrin,
Khyra e Jannah. |
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