La nostra storia

Il gruppo Zumpalo nasce nel lontano 2000, più precisamente in una fredda sera di febbraio. In quel periodo andava di moda ritrovarsi il sabato sera in oratorio ed organizzare delle cene tra amici, magari invitando altre compagnie di oratori vicini. La sera del 12 febbraio, invitammo i ragazzi dell’oratorio di Sant’Andrea a cenare con noi. Come sempre si arrivò all’ultimo momento ad organizzare il menù e a fare la spesa. Nel frigorifero della cucina dell’oratorio una nostra cara amica: Stefania trovò delle salamelle congelate, avanzate probabilmente dalla festa patronale che si tiene la prima settimana del mese di maggio. Perché non farle e servirle ai commensali che quella sera erano più di 60? Un numero impressionante! Avevamo invitato qualche amico, i quali avevano invitato altri amici e cosi via! Preso dal frigo questo ammasso di salamelle; circa 80, le facemmo cuocere in acqua bollente con spezie e antri ingredienti trovati a caso in cucina. Quando qualcuno trovava un qualsiasi ingrediente, non nocivo alla salute, si avvicinava alla pentola e ne versava il contenuto. Dopo una lunga cottura le salamelle furono servite. La cena andò bene e tutti ebbero la pancia piena. Dopo il divertimento e le risate arrivò il momento più brutto: quello di pulire. Lavati i piatti e pulito tutto rimase il grosso pentolone pieno di brodo e grasso da sistemare.

Perché buttare via quel fantastico intingolo? Allora ci venne la magnifica idea di andare al semaforo della piazza del paese e di venderlo alle macchine che passavano di li. La strada di notte è molto trafficata perché è una importante via per Novara per chi arriva da Arona e dal lago. L’odore era disgustoso e lo si sentiva a metri di distanza. Passammo al semaforo una buona mezz’ora, senza trovare nessun cliente. Quella brodaglia però doveva avere un nome e a caso salto fuori la parola “Zumpalo”. Chiusa l’attività di commercianti notturni svuotammo vicino a un tombino il brodo e andammo a dormire.

Il giorno dopo, ci ritrovammo per andare a messa e al ritorno passando davanti al tombino rimanemmo stupidi nel vedere una grossa macchia bianca di unto! Passarono mesi prima che l’asfalto diventò ancora nero.

Da quel giorno spesso si parlò di Zumpalo e lentamente diventò il nome della nostra compagnia.  Dire Zumpalo però non dava nessuna indicazione di chi e che cosa fossimo veramente. Successivamente quindi si aggiunse la dicitura S.p.B.A. che significa società per buone azioni; sperando di compierne tante di quest’ultime.

Nell’ estate del 2000 Roberto disegnò il logo. Le sue antiche origini sono però da rifarsi al 1998, quando si organizzò a giugno uno “Zanzara Party”; una festa di cabaret dove chi voleva poteva fare una piccola scenetta o una gag. Il logo di quella serata era un cerchio all’interno del quale vi era una paletta per uccidere le zanzare. In oratorio in estate è impossibile rimanere se non si indossano tute protettive contro le zanzare. Partendo da quella idea Roberto tolse la paletta e mise la zanzara, con uno slogan: “Donate il sangue, aiutate le zanzare”. Da quel momento lo Zumpalo prese vita diventando promotore di numerose attività culturali e ricreative.

 

LE DATE DA NON DIMENTICARE

 

 

Nel 2001 si iniziò la lunga collana di film che trovate descritti in questo sito.

Nel gennaio del 2002 venne aperto il sito dello Zumpalo e qualche mese dopo la mail list.

Nel 2003 primo lungo metraggio di film. Entra nel gruppo la compagnia di San Rocco e Chiara

Nel 2004  Entra nel gruppo Riccardo, Martina  e Tiziano. Il Capo d’anno viene passato a casa di Riccardo a Rimella

Nel 2005 si gira il primo film in digitale

Nel 2007 gita a Firenze. Entrano nel gruppo Nicola Elena Francesca ed Erica

Nel 2007 prima edizione del concorso cinematografico “Cinin in corto”. Vincono: “Lo spazzacamino” e “Zio c’è”

Nel 2007 Primo capodanno a Vocca

Nel 2008 si vince il concorso di fotografia “Cinin Clic”

 

Numerose sono state le persone che hanno collaborato e che ogni giorno si impegnano in questa esperienza che non vuole essere soltanto divertimento, ma anche scuola di vita e di condivisione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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LA PRIMA VERSIONE DELLA STORIA DELLO ZUMPALO

 

La nostra storia inizia il 12 febbraio 2000 a Veveri. Per chi non lo sapesse Veveri è un quartiere di Novara. Siamo immersi nelle acque stagnanti delle risaie d'estate, mentre d'inverno siamo avvolti dal tetro velo della nebbia. La sera del 12 noi ragazzi veveresi e i ragazzi di S. Andrea ci siamo trovati presso il nostro oratorio per fare una cena in allegria. L'amica di sempre, Stefania, nel scegliere il menù trovò in frigo 80 salamelle congelate dal maggio precedente. Dopo un attimo di esitazione si decise di cucinarle. Presa una capiente pentola piena di acqua e acceso un fuoco all'aperto si immerse l'enorme pezzo di ghiaccio e carne. L'acqua si trasformo subito in un delizioso brodo di carne. Durante la cottura vennero aggiunti i seguenti ingredienti:1/2 di vino rosso,1 buccia di cipolla, qualche foglia di insalata, spezie, sale qb, pepe, e ...Dopo 1 ora di cottura il piatto venne servito in tavola. Tutti gli invitati assaggiarono le salamelle e ne rimasero soddisfatti. Finita sei impavidi ragazzi si misero a riordinare. Lavati i piatti e le posate ci rimase la pentola con quel delizioso brodino. Il socio Roberto dopo aver pensato a lungo decise che quello nella pentola non era solo un "brodo" ma un qualcosa di più. Quindi ci voleva un nome originale: lo ZUMPALO Dopo aver trovato il nome bisognava decidere come liberarsene. IDEA!!!! Offrirlo gratis alle auto al semaforo del paese. Chieste in fretta e furia le licenze alla A.S.L. e alla Camera di Commercio l'allegra compagnia si spostò in piazza. La vendita venne aperta dalle 23:30 alle 00:30. Purtroppo i clienti quella sera furono pochi e lo zumpalo non venne consumato, così si decise di "donarlo" ad amici e parenti. Lo zumpalo da quella sera divenne famoso in tutto il mondo, persino dal Gadano di Passaparola su Canale 5. I giorni passarono e lo Zumpalo divenne il nome della nostra compagnia. Per fare capire la nostra complicità nel vivere la vita decidemmo di aggiungere la sigla S.p.B.A. che vuole dire Società per buone azioni. Il logo primario è stato disegnato dal socio Roberto e rappresenta una zanzara, animale tipico delle nostre zone e ingrediente segreto dello zumpalo cucinato in estate. I loghi secondari sono stati disegnati dai soci Stefania e Michele. Essi rappresentano il nostro Patrono San Maiolo, la cui festa viene celebrata agli inizi del mese di maggio