Sauze d'Oulx

Altitudine: 1509 m.
Superficie: 17.10 km².
Abitanti: 1050.
Distanza da Torino: 83 km
C.A.P.: 10050
Come arrivare: ss. 24, A32 casello Oulx, Linea Ferroviaria Torino-Modane stazione Oulx.

Definita come il balcone delle Alpi, Sauze d'Oulx 6egrave; circondato dai monti Triplex, Bourget e Genevris. Sicuramente il territorio fu zona abitata giá tra il I ed il IV secolo d.C. Esso vide il passaggio delle legioni romane di Giulio Cesare, e scorribande dei Goti, dei Longobardi e dei Burgundi. I suoi territori furono dominio dell'Abbazia di Novalesa. Fino al 1713, l'Alta Valle Susa fece parte del Delfinato, ma conseguentemente al trattato di Utrecht, essa venne assegnata al regno dei Savoia.
Nel 1747, durante la guerra di successione al trono austriaco, gli eserciti francesi e piemontesi si scontrarono nella battaglia dell'Assietta. A Sauze d'Oulx fu posto il Quartier Generale dei francesi. La battaglia fu vinta dai piemontesi. I molti che lasciarono la vita sul campo furono seppelliti presso Jovenceaux in una localitá che d'allora assunse il nome di "Les Fosses". La salma del generale francese Charles Luis Arnaud Fouquet De Bellisle fu seppellita nel presbiterio della chiesa di Sauze d'Oulx e tre anni dopo fu riimpatriata.

La chiesa parrocchiale, costruita intorno al 1532, grazie anche al contributo ed all'opera dei cittadini, nel 1538 fu consacrata dal Vescovo di Apt (in Francia). A seguito dei contrasti e ripetute scorrerie dei movimenti Valdesi, l'edificio fu danneggiato. Costruito da un artigiano di Thures agl'inizi del 1700, successivamente ridipinto da un maestro doratore di Pragelato, utilizzando ben seimila fogli d'oro, l'altare maggiore ha la caratteristica d'aver un riquadro di colonne lignee intagliate che incorniciano il battesimo di Cristo.
Sulla piazza davanti l'ex palazzo comunale, nel centro storico, 6egrave; possibile visitare la chiesa dei Santi Giuseppe e Rocco.

Eretta nel XVI secolo come la maggiore parte delle fontane dell'Alta Valle, quella si Sauze d'Oulx, di forma ottagonale, 6egrave; oggi posta di fianco alla chiesa di San Giovanni Battista. Originariamente era sita presso il forno comunale e la cappella di San Giuseppe e San Rocco; il trasporto all'attuale ubicazione fu possibile grazie alla sola forza della popolazione.
Notevole anche la fontana della frazione Jouvenceaux visibile all'entrata nord di quest'ultimo. Posizionata ivi all'epoca di Napoleone a seguito della dispersione dei beni della Prevostura stessa, reca lo stemma mitrato degli Abati della Prevostura di San Lorenzo di Oulx. La fontana 6egrave; caratterizzata dalla forma arrotondata delle sue rocce.
Una seconda fontana, all'interno del borgo, mostra tre pietre scolpite: la prima ha lo scudo di Francia, la seconda riporta la data del 1555 e la terza 6egrave; ornata con un giglio ed un delfino.

Molte sono le cappelle della valle dedicate a Sant'Antonio Abate e tra queste spicca la cappella di Jovenceaux presso la fontana del 1555. Gli affreschi, testimonianza della ricerca dei valori cristiani, sono stati datati tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500 ed attribuiti alla scuola pittorica dei fratelli Serra.
Anche la cappella di Sant'Andrea in frazione Tachier, quella della frazione Richardet (di proprietá privata, quella della Madonna della Neve in localitá Ciao Pais e quella dei Santissimi Vittorino e Letizia presso la Stazione Sperimentale Vittorino Vezzani sono affascinanti.

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