Silvio PIOLA
Nato a: Robbio Lomellina (PV)
Data nascita: 29.9.1913
Nazionalità: ITA
Altezza: m. 1,80
Peso: kg. 78
Ruolo: Attaccante
Esordio in A: Pro Patria-Pro Vercelli 1-0 (26.1.1930)
 

Silvio Piola è il più grande cannoniere italiano di tutti i tempi, con 290 reti in 566 partite di campionato, e 30 reti in 34 incontri disputati in Nazionale. Numeri irraggiungibili per chiunque, al giorno d'oggi, dove la carriera di un giocatore si consuma in pochi anni. La longevità di Piola ha dell'incredibile: esordiente in Serie A a 16 anni, il 16 febbraio 1930 (Bologna-Pro Vercelli 2-2), disputa la sua ultima stagione in A a Novara nel 1954, a 40 anni suonati (ultimo incontro il 3 luglio 1954, Atalanta-Novara 4-0): 24 anni, 4 mesi e 16 giorni, record insuperato (il grande Roberto Mancini si è "fermato" a 20 anni di carriera). Incredibilmente, è il caso di dirlo, Piola non vincerà mai uno scudetto, anche se diventerà campione del Mondo nel 1938, guidando la Nazionale nell'avventura francese (che suggellerà con una doppietta nella finale con l'Ungheria).
Nato a Robbio Lomellina, nel pavese, il 29 settembre 1913, Piola arriva alla Lazio nel 1934/35, dopo una lunga trattativa, con implicazioni politiche (il giocatore avrebbe preferito Ambrosiana o Torino, ma l'intervento del segretario amministrativo del Partito Fascista, Marinelli, e del generale Vaccaro, risulteranno decisivi per il trasferimento a Roma), per la bella cifra di 250.000 lire dalla Pro Vercelli, squadra nella quale è cresciuto.
A Roma si impone come implacabile bomber, attualmente insuperato (159 reti in 243 presenze in biancoceleste), ma anche come forte personalità fuori dal campo. La sua passione per la caccia, che gli faceva saltare anche delle sedute di allenamento, è alla base delle dimissioni del presidente Gualdi. Gualdi lo multa, lui va a farsi togliere la multa in Federazione. Gualdi lo viene a sapere, e si dimette.
Come giocatore, Piola è un leader assoluto e, come accadrà anni dopo ad un altro goleador di razza, non si risparmia mai. Abbonato al gol nel derby, è da ricordare la doppietta realizzata in Lazio-Roma del 16 marzo 1941. Infortunato dopo pochi minuti, rientra in campo con la testa fasciata e la ferita suturata con quattro grappette. Ciononostante è proprio lui a realizzare il primo gol per la Lazio, incurante della ferita, addirittura di testa!
Con la sua guida, la Lazio si insedia nell'aristocrazia del calcio nazionale, sfiorando lo scudetto nel 1937 (secondo posto, dietro al Bologna). Resta in biancoceleste per nove anni, fino alla guerra. Poi va a Torino (prima Toro, poi Juve). Nel 1947 i dirigenti bianconeri lo cedono al Novara, ritenendolo ormai vecchio. Piola invece disputerà altri sette campionati con la nostra squadra, distinguendosi anche per uno strano "accanimento" proprio contro la Lazio, contro la quale realizza ben nove reti!
Terminata la carriera, resta nel mondo del calcio (per sedici anni avrà il ruolo di tecnico federale presso il Centro sportivo di Coverciano). Muore nel 1996, all'età di 83 anni.

Stagione Squadra Serie Partite dis. Reti
1929-30 Pro Vercelli A 4 0
1930-31 Pro Vercelli A 32 13
1931-32 Pro Vercelli A 31 12
1932-33 Pro Vercelli A 32 11
1933-34 Pro Vercelli A 28 15
1934-35 Lazio A 29 21
1935-36 Lazio A 27 19
1936-37 Lazio A 28 21
1937-38 Lazio A 28 15
1938-39 Lazio A 21 9
1939-40 Lazio A 23 9
1940-41 Lazio A 25 10
1941-42 Lazio A 24 18
1942-43 Lazio A 22 21
1943-44 Torino      
1945-46 Juventus A 29 16
1946-47 Juventus A 28 10
1947-48 Novara B 30 16
1948-49 Novara A 36 15
1949-50 Novara A 17 4
1950-51 Novara A 37 19
1951-52 Novara A 31 18
1952-53 Novara A 25 9
1953-54 Novara A 9 5

 

I migliori cannonieri di tutti i tempi

GIOCATORE

GOAL

PRES

%

Piola Silvio

274

539

51%

Nordahl Gunnar

225

291

77%

Altafini Josè

216

459

47%

Meazza Giuseppe

216

367

59%

 

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