CATTURA - 7 Novembre 2002

in classifica..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ascolta  l'introuzione parlata di Renato.

Cattura è piacere. Stimolo all'interessa degli altri o per gli altri. Convincere. Mettere in atto il riscatto. Un'intuizione. Una sfida formidabile. Catturare o lasciarsi catturare. Almeno una volta nella vita. Senza condizioni. Senza imposizioni. Senza prigionieri. Senza danni. Non alternando né ingannando le regole. Con gentilezza. Tolleranza. Rispetto. Guardandosi bene dalle insidiose propagande. Dalle facili contaminazioni. Eleggere il proprio domicilio ovunque. Promuovendo i propri colori. Difendendo la coscienza dagli inchiostri facili. Dai messaggi subliminali. Dai comizi ruffiani. Dalla discriminazione razioale , ideologica , epidermica , sessuale. E dall'isolamento di classe. Cattura me come hai sempre fatto. Che io non smetterò di esercitarmi. Perché vivremo oltre le canzoni. Ben oltre l'artificio delle luci e di quei suoni facciamo bene noi a desiderarci. Facciamo bene a non stancarci mai...

Dedico questo lavoro al mio irrefrenabile bisogno di comunicare... A tutti i ragazzi d'Italia una preghiera: riaccendetevi di musica! "

Renato Zero

I BRANI CONTENUTI  NEL DISCO

01     Prendimi  (Intro)

02     Come mi vorresti                                               

03     A braccia aperte

04     Magari

05     C'è fame

06     La Vie

07     Naturalmente strano

08    Figlio

09    L'altra sponda

10    Non si fa giorno mai

11    Vizi e desideri

12    Fuori tempo

13    I miei miti

 

 

I TESTI DELLE CANZONI

 

PRENDIMI (INTRODUZIONE)

Prendimi , prova a prendermi
a bruciare le mie partenze adesso
muoviti tra le rapide del mio vivere
con la mia esperienza
provaci a raggiungermi 
con il peso dei tuoi rimpianti addosso
facile troppo facile giudicare e non buttarsi in gioco mai
provaci a riemergere dai quei sogni che il tuo silenzio ha ucciso
che ne sai dell'origine delle lacrime se non hai mai pianto
provaci a scommettere che al traguardo tu non sarai 2°
agile è quest'anima , non puoi vincerla
nn la puoi ingannare piu'
prova a prendermi prova aprendermi
catturami...catturami..catturami...

 

COME  MI  VORRESTI

Come mi vorresti vediamo un pò 
prendi la matita , ti seguirò
fammi un'esempio , una traccia un disegno
usa l'ingegno
come mi vorresti  io non lo so
non giocare troppo è meglio di no
non piu' di tanto , lasciami un neo , la forma del mento
piu'  fantasia che puoi ,  nessun condizionamento
prenditi il tempo , lo spazio che puoi
fammi  piu'  bello e  piu' interessante che mai
esagera anche tu
lo so che poi vivrei di nuova luce
io non sarei piu'  io non mi do pace
mi sembra che sia una vendetta atroce
rinascere così come d'incanto
senza memoria io non mi orizzonto
non cambierò la trama al mio racconto

Volendo essere onesti c'è molto di piu'
mi sforzo di piacerti  , ci provo ma tu
invece insisti che vuoi trasformarmi
tu credi che basti
come mi vorresti davvero lo sai
un mare di difetti non ci giurerei
pensaci poi se ti conviene stravolgermi il cuore
ti mostrerò come si può
cambiare faccia ed aspetto
quella penombra confondere sa
la piu' palese delle verità
un'ibrido sarei
Piu'  muto di cosi , piu'  esasperato
che l'uomo che tu vuoi non è mai nato
io sono io il solito Renato
ho scelto te così senza riserve
l'anagrafe con me vedrai non serve
l'anima si e guai a chi la perde
come mi vorresti
, dimmi come mi vorresti

 

 

MAGARI

Magari toccasse a me
prendermi cura dei giorni tuoi
svegliarti con un caffè
e dirti che non invecchi mai...
sciogliere i nodi dentro di te
le più ostinate malinconie...magari

magari toccasse a me
ho esperienza e capacità
trasformista per vocazione
per non morire che non si fa...
puoi fidarti a lasciarmi il cuore
nessun dolore lo sfiorirà...magari!

Magari toccasse a me
un pò di quella felicità...magari
saprò aspettare te
domani e poi domani e poi...domani

io come un'ombra ti seguirò
la tenerezza è un talento mio
non ti deluderò
la giusta distanza io
sarò come tu mi vuoi
ho un certo mestiere io...mi provi...mi provi

idraulico cameriere
all'occorrenza mi do da fare
non mi spaventa niente
tranne competere con l'amore
ma questa volta dovrò riuscirci
guardarti in faccia senza arrossire...magari...

se tu mi conoscessi
certo che non mi negheresti...due ali
che ho un gran disordine nella mente
e solo tu mi potrai guarire...rimani
io sono pronto a fermarmi qui
se il cielo vuole così
prendimi al volo e poi
non farmi cadere più
da quest'altezza sai
non ci si salva mai...mi ami? magari...mi ami?!?

 

C' E' FAME

Una doccia ed un caffè
esco di casa che sono le 6
e con il traffico che c'è alle 9 sarò lì da te
Lo spazzolino e un pò di biancheria
e tutto il resto non ci servirà
siamo d'accordo niente nostalgia
lontani dai ricordi ,  questi erano gli accordi
chi vuoi che se ne accorga mai .Sparire è facile in questa città
ognuno preda dei fantasmi suoi
vite spogliate di una dignità
non si torna indietro piu'
è l'occasione giusta per noi 2
portare il cuore via da qui
un cambio radicale al sangue farà bene 

andare verso il sole senza  piu' queste catene
fame di nuova luce di chiarezza 
fame della bontà di una carezza
fame un'esigenza naturale
non si può vivere di solo pane
fame piu' nutrimento per la mente
fame questo è un benessere apparente
fame c'è chi si abbuffa e chi digiuna
fame si sazia solamente chi ha fortuna

Dovessi ritardare un pò non allarmarti , non cambio idea
magari mi soffermerò rapito da una fotografia
stagione che non tornerai
così capace di serenità
che grandi artisti che eravamo noi
rischiare questa faccia 
piegarsi non va bene
e presentarsi al mondo ancora non queste catene
fame piatti sconditi piatti vuoti
fame questa è la mensa degli idioti
fame un minestrone i sentimenti
fame pensieri masticati e poi sputati
fame c'è ancora troppa indifferenza
fame discorsi privi di sostanza 
fame il pasto dei privilegiati
fame gli avanzi ai cani , ai vecchi ai disperati

un cambio radicale al sangue farà bene
andare verso il sole senza + queste catene

fame di tutto tranne che di vita
fame l'amore si è messo a dieta
fame com'è salata la violenza
fame noi no
fame e qui c'è ancora fame di speranza
fame noi no
fame io ti riscatterò
fame non si può vivere di solo pane

 

LA VIE

Proprio al di là del Tevere venivi al mondo tu
avessi potuto scegliere sarei nato anch'io lassù
Parigi da comprendere , raggiungerti vorrei
tornare a scuola è d'obbligo ormai
almeno per un "je t'aime"

la vie la vie la vie la vie la vie
la vie la vie la vie la vie la vie
la vie la vie la vie la vie la vie

ci fa commuovere la vie...

Chissà se come me ti volti mai
a immaginare i giorni che non hai
i fiori che non sbocceranno più
non vuoi lasciarli neanche tu
in questo temporale dove sei
a chi regalerai i sospiri tuoi
in quale letto ti farai ingannare senza me
che ti continuo a perdere e rimpiangere
inseguendo chi non c'è

forse ti ho vista scendere
da un treno e andare via
forse di fretta in un caffè
in questa Roma mia
se fossi stato un angelo
ti avrei seguita ma
cosa avrei detto a questa città
che non mi ha mai tradito
la vie la vie la vie la vie la vie
la vie la vie la vie la vie la vie
la vie la vie la vie la vie la vie
c' est difficile à dire la vie
adieu chéri adieu mon île au loin
adieu mon grand amour confondu
avec tous les amours que j'ai perdu
et que je ne reverrai jamais
mais c'est seulement le vent qui nous emporte
pareil à une page ou aux feuilles mortes
pareil au train qui passe
et que je perdrai toujours
d'une mer à l'autre je voudrais te dire
que toi seulement tu seras l'amour
l' amour... l'amour...
je t'adore

 

 

NATURALMENTE STRANO

Mi sforzo d'immaginare
che tutto è a posto che tutto va
intanto per non sbagliare 
Mi sveglio e canto...
qualcosa mi dice che sarebbe meglio
pensassi a me...
e invece niente
sono afflitto dal mondo anch'io
seguo la gente 
il suo male lo faccio mio...

cambio le serrature,
ma questo cuore mi vola via
vivo con dignità la mia latitanza
ma puntualmente torno voce nel coro
aspettando che...

la notte scenda
perché la notte somiglia a me

è molto calda bugiarda anche lei non è 

privo di un'etichetta
infilo il naso dove mi va...
brucio la vita eppure non ho fretta
rifiuto l'uniforme
gli inviti della pubblicità 
pranzo coi neri ceno coi rossi
mi fidanzo con chi mi va...

io sono strano
forse per questo più umano e già 
io sono strano
se vuoi vedere che effetto fa...

sali sul treno...


è brodo riscaldato
un desiderio andato una fotografia
per questo nessuno osa né s'improvvisa
si lascia cadere il sogno
nel grande oceano dell'omertà
d'essere uomo
io mi vergogno è la verità
almeno strano
sta diventando una qualità


un figlio naturale
del controsenso che vuoi che sia
quando è col mio cervello che ancora penso
quando quello che ho dentro
nessuno me lo porterà via
e la miseria è il prezzo
che paga chi è senza fantasia...

io sono strano
forse per questo più umano e già
io sono strano
se vuoi vedere che effetto fa... sali sul treno...
son di tutti e di nessuno
sono roccia e prateria
non ho un limite un orario
l'odio io non so che sia
io mi perdo e mi ritrovo
vecchio e nuovo usato mai
mi sbiadisco e mi coloro
son di me l'altra metà... strano...
strano... 

(Coro) strano...

(Coro) strano...

Stammi lontano... 
stammi lontano... 
stammi lontano...

Sono cose strane... 
sono cose strane... 
sono cose strane...

Stammi lontano... 
stammi lontano... 
stammi lontano...

io sono strano... 
io sono strano...
io sono strano...

strano... strano... strano...

 

FIGLIO

Figlio delle mie stagioni travagliate, figlio mio
Fiore profumato germogliato al sole dell’oblio
Con che puntualità sei qui
Come un miracolo sei qui
Cosi ti accoglierò così
Il figlio che voglio
Pretendere che la vita sia così infallibile
Maestra quando mette insieme tanta solitudine
Pianeti controversi noi, un equilibrio fragile
Decidere chi essere…un padre…un figlio
Saggezza….orgoglio
Cambierai da solo cercherai il tuo cielo
Tenterai il tuo volo senza me
Io pregherò per te
Soffrirò in silenzio quando tu cadrai.
Sarò io il più credibile amico che avrai
Più forte il senso dell’impegno il bisogno di lealtà
Un uomo per eccesso forse per difetto chi lo sa
Tu l’energia il coraggio
Io la stessa scuola figlio mio
Nessun segreto fra di noi
sii sempre cosciente sincero coerente
Ecco che ti trovo in un mondo avaro 
Chi voleva un figlio e invece poi non lo ha cercato mai
Che non sia una copia un clone perché mai
Se poi tutte le tue risposte le ha lui

 

 

L'ALTRA SPONDA

Guarda quanti segni
un atlante il corpo mio
Qui è passato il mondo
riconosco il marchio suo
Spavaldo ed insolente
delicato non direi
Credi a lui
e non a me...
come puoi gente...
Mai nessun lamento
fermo e zitto lì
Incassando e pazientando
vedi è tutto scritto qui...
Tanto accanimento
un giorno speri finirà
Non conosci il mondo... o non ti ami...

L'altra sponda
non passarci mai
Stanne fuori
fidati di noi!!
Una landa
dove tutto irreale è
Non c'è luce non c'è pace
Affonda
ogni dignità
L'altra sponda
uomini a metà e Dio... che fa... 
Trappole e serpenti
da qui non si esce più
Pensieri delinquenti
errori di una gioventù
Stanchi professori
avete vinto voi
Noi restiamo ai margini del cuore...
L'altra sponda
per non chiedere
Alla gogna
chi vuol vivere
Se mi senti 
non pensare che hai vinto tu
Un sussulto e passi
all'altra sponda
Terra d'incerti eroi
Che vergogna
Se ti salvi tu è perché gli mentirai...
L'altra sponda..
una macchia che non va via
Un sospetto e sei...
dell'altra sponda
Un gioco ignobile
Chi ti manda
ha morbosità da vendere...

 


NON SI FA GIORNO MAI

Qui dove sto si vede il mare
conosco ormai i misteri suoi
lui come me calmo ed inquieto
lui come me sincero è
Qui dove sto il tempo è assente
non lo vedo però mi pesa un po'
il letto è così così
discreto il vitto in sei miliardi
parcheggiati qui...

(Coro) mio Dio 
puoi sentirci tu
(Coro) quaggiù
vogliamo crescere
(Coro) stai lì
oltre le nuvole...
(Coro) così
stanchi di fingere
(Coro) pietà
quell'odio è ancora qua
(Coro) verrai
il buio tornerà
(Coro) verrai
verrai...
(Coro) verrai
prometti che verrai...


Qui dove sto niente coscienza
violenza sì perdono no
qui dove sto la vita è spenta anche se
bisogno di verità qui ancora c'è
fatti da te creati ad arte allora perché
tante disparità
che questa umanità si perde sempre
col tuo silenzio e il dubbio crescerà

(Coro) il re 
dov'è finito il re
(Coro) non c'è
la mano sua dov'è
(Coro) perché 
servono martiri
(Coro) eroi 
ministri e giudici
(Coro) se poi 
non siamo liberi
(Coro) ci sei 
vorremmo crederti
(Coro) per noi 
per noi
(Coro) non si fa giorno mai!
non si fa giorno mai!
(Coro) lassù
non siamo angeli
(Coro) lo sai 
sempre più deboli
(Coro) sei tu 
tu ci hai lasciati qui
(Coro) così
potresti perderci
(Coro) perché
un'altra epidemia
(Coro) perché
il vuoto e la follia
(Coro) lo sai
su questi cuori sai
(Coro) mai...
non si fa giorno mai...
Guardaci! Ascoltaci! Perdonaci!

 


VIZI E DESIDERI

Sul mio letto c'è scritto
nessuno mi frega più...
Almeno a letto!
Qui ci dormo ci mangio ci invecchio 
ed il sesso qui...è tabù
Niente arrivi partenze
ed ambigue presenze no...
il terminal chiude
Né valigie né lacrime 
niente promesse ormai lui o lei
Soltanto inutili guai
Fuori dai miei vizi dai miei desideri
Tutti via
Ambulanti insistenti
Fuori vi licenzio morbosi pensieri... sono mio!
Falsi orgasmi vecchi fantasmi
Via le bende chi sale e chi scende
Facile stordirsi e poi
Tradirsi e mai ricredersi
A letto un antifurto se puoi...

Tinte forti 
giochi violenti
cuori assenti noi
Mi pentirò
ma a un altro assedio non resisterò
Ci proverai
a riproporti candida ma poi...
E' l'impazienza che ti tradirà
la tua insistenza mi divorerà...
Affitta un sogno anche tu...


La passione è svanita 
una luna sbiadita che... ci tormenta
Masochisti convinti
gli eterni scontenti noi... spenti eroi... 
Se potessi soltanto abbracciarti
e tenerti qui... senza sospetti...
Coraggiosi e sinceri
capaci di verità... chi lo sa... chi lo sa...
Fermi non toccatemi prima di amarmi
Dimmi tu Cosa puoi garantirmi
Fermi se servite soltanto contorni
A tavola non ci sto...

Mi conosco
non mi tradisco non rischiare mai...
Ti stanerò
Non vendermi entusiasmi che non hai
Rifiuterò
un'anima diversa dalla mia
padrone della scena sarò io
Un letto un palcoscenico un addio
Non vi concedo altri bis

 


FUORI TEMPO

T'incontrerò ti rivedrò
tutto è possibile 
anche se poi lo sai anche tu
perdersi è facile
cercarsi sempre maledizione è così
mettici poi le distanze
la pigrizia le assenze... le scuse che vuoi
se il desiderio si spegne
così si muore un po'...

la sincronia è un'utopia
pura aritmetica...
fatalità trovarsi lì quella domenica
in quel momento né prima né poi
se perdi l'appuntamento
un'altra occasione magari non hai...

se nascerai fuori tempo
tutto in ritardo vivrai...
gente che schiva la gente
non è mai presente... né ora né mai...

Che sia felicità ci domandiamo noi
nel dubbio siamo qua
involontari eroi
ci convinciamo sia
il giorno, il posto e il mondo giusto
mentiamo per questo...
si correrà così
un numero anche tu
è un rischio la poesia
un freno e niente più
comunque vada poi
tu sei impegnato e hai dato tanto...
e mai fuori tempo...
più stanco ma qui...


Io resterò dentro di te
momento magico 
prima di noi dopo di noi
un vento gelido...
pazzo e incosciente
a lasciarti andar via...
anche l'amore migliora invecchiando
si fida di più 
che siamo già fuori tempo
io non ci credo perché
è stato proprio quel tempo
ad accendere ancora
la voglia di te
ci mescoliamo ormai
un ordine non c'è
in questa lotteria
chi vince prende te...
ma poi la crudeltà
purtroppo non è... fuori tempo...
un vizio quel tradimento...

io ti riprenderò
ho un fiuto che non sai
così ostinato io
ti trovo prima o poi
e ti dimostrerò
che ci si può salvare in tempo...
non mi ritiro rilancio, così...

 

I MIEI MITI

I miei miti sono andati via
come un vento come un'amnesia
Testimoni splendidi
di un'estate fa
E' stato un privilegio essere là
Un autunno frettoloso ormai
ha confuso cuore e strategia
Le chitarre tacciono e il computer va
I miei miti chi li oscurerà...


Svegliami se c'è musica 
che quest'anima ha voglia di emozioni
Svegliami meravigliami 
con lo spirito delle tue invenzioni
Scuotimi non deludermi
nel mercato di questo assurdo tempo
Toccami attraversami fino all'anima
o non mi svegliare più
Svegliami e convincimi
che non servono trucchi per la gente
Sparami con le raffiche di un ossigeno
puro e incandescente
Portami all'origine
delle lacrime e della commozione
Dove tu non mi hai visto mai
impazzire e poi
inneggiare ai miti miei


La passione è fuori moda qui
tra aeroporti alberghi e autogrill
Un contratto a termine
i sentimenti mai
Non dirmi che quei mostri siamo noi
Come ti presenterai in tournee
la tua voce non somiglia a te
E quei movimenti che non sono i tuoi
brillano di luce che non hai


Svegliami se c'è musica
nell'inedia di vita e ispirazione
Svegliami e stordiscimi
con la verità di una tua canzone
Svegliami dalle vanità
di speranze che nascono già stanche
Parlami arricchiscimi con i sogni tuoi
o non mi svegliare più
Svegliami manifestami
il talento che al buio sta morendo
Sfidami a scommettere
che le note tue cambieranno il mondo
Svegliami e conquistami
con un brivido intenso sulla schiena
Guardami e riaccendi in me
l'orizzonte che esaltava i miti miei
Non addormentarti mai... non addormentarti mai...
Svegliami! Svegliami! Svegliami!