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C R I S I E
M O D E R N I T A'
Che
la parola Crisi abbia nella maggior parte
dei casi un‘ accezione negativa è indubbio. E’ ormai
di uso comune, e forse anche io prima ero uno di quelli, pensare alla
crisi come un “momento di inasprimento e peggioramento” e
quasi mai invece come occasione per “ripulire il sistema”
per rimodularsi , per trovare nuove strade. Ma basta aprire un dizionario
per rendersi conto che la parola chiave che spieghi il suo vero significato
è cambiamento. La crisi porta allo
sviluppo, all’evoluzione, al susseguirsi
delle civiltà; la crisi segna la fine di un epoca.
E’ in questa logica di ristrutturazione che sembra muoversi la modernità
, intesa come il mutamento della crisi in qualità, in valore .
Il progresso è il dato la modernità è l’informazione
la trasformazione, la capacità di cominciare a costruire valore
sul dato di fatto del semplice progresso.
Non c’è modernità senza crisi.
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