APS
Fiat 666 n7
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Allestita
dalle officine:
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Nel
1947 erano stati elaborati due progetti di autopompe: uno era quello di
una grande serie di APS da produrre su vasta scala, per costituire la
nuova linea di autopompe medie su modello Fiat 640 N, l'altro era quello
di una serie più ridotta di APS pesanti su modello Fiat 666 N7
per i Comandi più importanti. Il 14 febbraio del 1949 ebbero inizio le operazioni di collaudo delle 25 APS Fiat 666 N7 con le quali veniva costituito il primo contingente di automezzi antincendio pesanti e di grandi dimensioni dei quali venivano dotati i Vigili del Fuoco italiani. Dopo le operazioni di collaudo, i Fiat 666 vennero assegnati ai Comandi e così iniziò la storia della più prestigiosa ed efficiente autopompa dei Vigili del Fuoco. Nonostante la mole possente era molto maneggevole, azionato da un motore collaudatissimo anche nell'impiego bellico, strutturato su un telaio eccezzionalmente robusto, il Fiat 666 aveva una dotazione completa di ogni attrezzatura, dal gruppo elettrogeno agli autorespiratori. |
La
pompa fornì prestazioni addirittura superiori ai dati di progetto
e la velocità era molto elevata, grazie ad un rapporto al ponte
perfettamente dimensionato ed allo studio dei centri di gravità. |