Legge 56

Legge regionale 6 aprile 2000 n. 56

(Pubblicata sul BURT n. 17 del 17 aprile 2000 Parte prima)

(Aggiornamento Allegato C1 con deliberazione C.R. n. 98 del 10-4-2001)

(Aggiornamento Allegato D con deliberazione C.R. n. 18 del 29-1-2002)

NORME PER LA CONSERVAZIONE E LA TUTELA DEGLI HABITAT NATURALI E SEMINATURALI, DELLA FLORA E DELLA FAUNA SELVATICHE - MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 23 GENNAIO 1998, n. 7 - MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 APRILE 1995, n. 49.

 

CAPO I

(DISPOSIZIONI GENERALI) 

Art. 1

(Finalità)

1. La Regione con la presente legge riconosce e tutela la biodiversità, in attuazione del d.p.r. 8 settembre 1997, n. 357 (Regolamento recante attuazione della Direttiva 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna) e in conformità con la direttiva 79/409/ CEE, concernente la conservazione degli uccelli selvatici. La Regione

in particolare tutela la diversità:

a) delle specie animali selvatiche e delle specie vegetali non coltivate;

b) degli habitat;

c) di altre forme naturali del territorio.

2. La Regione ai fini di cui al comma 1:

a) riconosce gli habitat naturali e seminaturali, la flora e la fauna e le forme naturali del territorio quali beni di rilevante interesse pubblico;

b) garantisce il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente, dei tipi di habitat naturali e degli habitat delle specie, nella loro area di ripartizione naturale, ovvero, all’occorrenza, il loro ripristino;

c) promuove la gestione razionale degli habitat di cui alla lettera b) assicurando al contempo la corretta fruizione del patrimonio naturale da parte dei cittadini;

d) concorre alla formazione della Rete ecologica europea, denominata Natura 2000.

3. Con appositi allegati alla presente legge, per le finalità previste ai commi 1 e 2, sono individuati:

a) gli habitat naturali e seminaturali e le specie animali e vegetali di interesse regionale, la cui conservazione può richiedere la designazione di Siti di Importanza Regionale (SIR ) (allegato A);

b) le specie animali protette ai sensi della presente legge (allegato B) e le specie animali soggette a limitazione nel prelievo (allegato B1);

c) le specie vegetali protette ai sensi della presente legge (allegato C) e le specie vegetali soggette a limitazione nella raccolta (allegato C1)

d) i Siti di Importanza Regionale (allegato D) comprendenti i Siti classificabili di Importanza Comunitaria (pSIC), le Zone di Protezione Speciale (ZPS), i Siti di Interesse Nazionale (SIN) e i Siti di Interesse Regionale (SIR) di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 10 novembre 1998, n. 342

(Approvazione siti individuati nel progetto Biotaly e determinazioni relative all’attuazione della direttiva comunitaria “Habitat ”).

4. I siti di cui all’allegato D nonché i Geotopi di Importanza Regionale (GIR), di cui all’art. 11, costituiscono risorse essenziali ai sensi dei commi 2 e 3 dell’art. 2 della Legge regionale 16 gennaio 1995, n. 5 (Norme per il governo del territorio), e vengono inseriti in quanto tali nell’ambito del quadro

conoscitivo previsto dalla stessa legge regionale in relazione agli strumenti urbanistici da essa disciplinati. Gli elementi conoscitivi in tal modo individuati concorrono inoltre alla redazione della Carta della natura di cui al comma 3 dell’art. 3 della legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro sulle aree protette), anche in conformità con gli atti statali di indirizzo.

5. La Regione persegue le finalità di cui alla presente legge tenendo conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, sia regionali che locali, nel rispetto del principio dello sviluppo sostenibile.

 

Art. 2

(Definizioni)

1. Ai sensi e per gli effetti della presente legge valgono le seguenti definizioni:

a) area di collegamento ecologico funzionale: un’area che, per la sua struttura lineare e continua o per il suo ruolo di collegamento, è essenziale per la migrazione, la distribuzione geografica e lo scambio genetico di specie selvatiche;

b) biodiversità: la variabilità degli organismi viventi di ogni origine, degli ecosistemi terrestri, marini ed acquatici ed i complessi ecologici di cui fanno parte; ivi inclusa la diversità nell’ambito delle specie, tra le specie e tra gli ecosistemi;

c) conservazione in situ: un complesso di misure necessarie per mantenere o ripristinare gli habitat naturali o seminaturali e le popolazioni di flora e di fauna selvatiche in uno stato soddisfacente nonché il mantenimento e la ricostituzione delle popolazioni vitali di specie nel loro ambiente naturale, e nel caso di specie addomesticate e coltivate, nell’ambiente in cui hanno sviluppato le loro proprietà caratteristiche;

d) conservazione ex situ: un complesso di misure necessarie per mantenere o ripristinare le popolazioni di flora e di fauna selvatiche in uno stato soddisfacente, attuate al di fuori del loro ambiente naturale;

e) ecotipo: forma morfologicamente distinta entro una specie, prodotta dalla selezione naturale;

f) geotopo di importanza regionale: forma naturale del territorio, di superficie o sotterranea, costituita da particolari emergenze geologiche, geomorfologiche e pedologiche, che presenta un rilevante valore ambientale, scientifico e didattico, la cui conservazione è strategica nell’ambito del territorio regionale;

g) habitat naturali di interesse regionale: gli ambienti terrestri o acquatici che si distinguono per le loro caratteristiche geografiche, abiotiche o biologiche, interamente naturali o seminaturali, elencati nell’allegato A, per i quali nel territorio regionale si verifichi una delle seguenti condizioni:

1) rischino di scomparire nella loro area di distribuzione naturale;

2) abbiano un’area di distribuzione ridotta a seguito della loro regressione o per il fatto che la loro area è intrinsecamente ristretta;

3) costituiscano esempi notevoli di caratteristiche tipiche del territorio regionale;

h) habitat di una specie: ambiente definito o caratterizzato da fattori biologici e abiotici specifici in cui vive la specie in una delle fasi del suo ciclo biologico;

i) rete Natura 2000: rete ecologica europea coerente di Zone Speciali di Conservazione (ZSC). La rete Natura 2000 comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) classificate dagli Stati membri a norma della direttiva 79/409/CEE;

l) Sito di Importanza Comunitaria (SIC): un sito che nella o nelle regioni biogeografiche cui appartiene, contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale di cui all’allegato A o di una specie di cui all’allegato B del DPR 8 settembre 1997, n. 357 (Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche), in uno stato di conservazione soddisfacente e che può, inoltre, contribuire in modo significativo alla coerenza della rete ecologica Natura 2000, al fine di mantenere la diversità biologica nella regione biogeografica o nelle regioni biogeografiche in questione. Per le specie animali che occupano ampi territori, i Siti di Importanza Comunitaria corrispondono ai luoghi, all’interno della loro area di distribuzione naturale, che presentano gli elementi fisici o biologici essenziali alla loro vita e riproduzione;

m) Sito di Importanza Regionale (SIR): un’area geograficamente definita, la cui superficie sia chiaramente delimitata, che contribuisce in modo significativo a mantenere o ripristinare un tipo di habitat naturale o di una specie di interesse regionale; per le specie che occupano ampi territori, i Siti di Importanza Regionale corrispondono ai luoghi, all’interno della loro area di distribuzione naturale, che presentano gli elementi fisici e biologici essenziali alla loro vita e riproduzione. Ai fini della presente legge è considerato SIR anche un sito che nel corso dell’attuazione della direttiva 92/43/CEE viene classificato come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) o come Zona Speciale di Conservazione (ZSC);

n) specie di interesse regionale: le specie elencate nell’allegato A che nel territorio regionale:

1) sono vulnerabili e in pericolo di estinzione;

2) sono rare od endemiche e richiedono particolare protezione a causa della specificità o della vulnerabilità del loro habitat, oppure a causa del loro sfruttamento;

o) stato di conservazione di una specie: l’effetto della somma dei fattori che, influendo sulla specie, possono alterarne a lungo termine la distribuzione e l’importanza delle popolazioni nel territorio regionale. Lo stato di conservazione è considerato soddisfacente quando si verifichi una delle seguenti condizioni:

1) i dati relativi all’andamento delle popolazioni della specie indicano che essa continua e può continuare a lungo termine ad essere un elemento vitale degli habitat naturali cui appartiene;

2) l’area di distribuzione naturale delle specie non è in declino né rischia di declinare in un futuro prevedibile;

3) esiste e continuerà probabilmente ad esistere un habitat sufficiente affinché le sue popolazioni si mantengano a lungo termine;

p) stato di conservazione di un habitat naturale: l’effetto della somma dei fattori che influiscono sull’habitat naturale nonché sulle specie tipiche che in esso si trovano, che possono alterarne, a lunga scadenza, la distribuzione naturale, la struttura e le funzioni, nonché la sopravvivenza delle sue specie tipiche. Lo stato di conservazione è definito soddisfacente quando si verifichi una delle seguenti condizioni:

1) l’area di distribuzione naturale dell’habitat e la superficie che comprende sono stabili o in estensione;

2) la struttura e le funzioni specifiche necessarie al suo mantenimento a lungo termine esistono e possono continuare ad esistere in un futuro prevedibile;

3) lo stato di conservazione delle specie tipiche è soddisfacente e corrisponde a quanto indicato alla precedente lettera del presente comma;

q) Zona di Protezione Speciale (ZPS): un territorio idoneo per estensione e/o per localizzazione geografica alla conservazione delle specie di uccelli di cui all’All. I della direttiva 79/409/CEE e successive modificazioni, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, tenuto conto delle necessità di protezione di queste ultime nella zona geografica marittima e terrestre a cui si applica la direttiva stessa; ai sensi e per gli effetti della presente legge possono essere ricomprese tra le ZPS altresì le Zone di Protezione di cui all’art. 14 della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”), qualora presentino i requisiti indicati dall’art. 4 della Direttiva 79/409/CEE;

r) Zona Speciale di Conservazione (ZSC): un Sito di Importanza Comunitaria designato in base all’articolo 3 comma 2 del DPR 8 settembre 1997, n. 357, in cui sono applicate le misure necessarie al mantenimento o al ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali o delle popolazioni delle specie per cui il sito è designato.

 

Art. 3

(Funzioni amministrative)

1. Le Province svolgono tutte le funzioni amministrative previste dalla presente legge, che non siano espressamente riservate alla competenza regionale, ed in particolare provvedono all’attuazione delle misure di tutela disciplinate nel CAPO II. Per quanto specificamente disposto dall’articolo 12, comma 1, lettera a), definiscono ed attuano le misure di conservazione ivi previste, anche mediante l’adozione, ove occorra, di appositi piani di gestione.

2. Salvo quanto disposto dal comma 1, le Province svolgono altresì le funzioni relative :

a) al costante monitoraggio della distribuzione degli habitat e delle specie;

b) all’effettuazione di studi sulla biologia e la consistenza delle popolazioni;

c) alla cura ed all’effettuazione delle iniziative di sensibilizzazione rispetto ai valori naturalistici, ambientali e della tutela degli habitat e delle specie.

3. I piani di gestione eventualmente adottati ai sensi del comma 1 possono essere integrati con altri strumenti di pianificazione; qualora siano specifici, sono approvati con le forme, le procedure e gli effetti previsti per i regolamenti di cui all’art. 16 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49 (Norme sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali di interesse locale).

4. Le Province comunicano ogni due anni alla Giunta Regionale gli esiti delle loro indagini sullo stato di salute delle popolazioni vegetali e animali e degli habitat di interesse regionale, nonché sullo stato di conservazione e tutela dei SIR.

5. Le funzioni attribuite alle Province ai sensi del presente articolo sono svolte dagli Enti Parco regionali, per i territori ricompresi all’interno degli stessi.

Possono essere inoltre attribuite agli Enti parco nazionali, previa intesa tra la Regione, la Provincia o le Province territorialmente competenti, e gli stessi Enti parco interessati, fatto salvo l’obbligo di denuncia alla Provincia competente previsto dal comma 3 dell’articolo 5.

6. Qualora le Province non adempiano alle funzioni loro attribuite dalla presente legge, la Regione provvede in via sostitutiva nelle forme e con le modalità previste dall’art. 6, comma 2, della legge regionale 1 dicembre 1998, n. 88.

CAPO II

FORME DI TUTELA 

Art. 4

(Tutela)

1. Sono fatte salve le norme di conservazione e di tutela specifiche dettate, in relazione alle singole specie e tipologie faunistiche e floreali protette, dalla normativa comunitaria e nazionale vigente.

Art. 5

(Tutela della fauna)

1. Fatto salvo quanto previsto all’articolo 4, sono considerate protette ai sensi della presente legge tutte le specie animali individuate dall’allegato B, per le quali è vietato:

a) la cattura e l’uccisione;

b) il deterioramento e la distruzione dei siti di riproduzione o di riposo;

c) la molestia, specie nel periodo della riproduzione e dell’ibernazione o del letargo;

d) la raccolta e la distruzione delle uova e dei nidi;

e) la detenzione ed il commercio degli animali, vivi o morti, anche imbalsamati, nonché di loro parti o prodotti identificabili ottenuti dall’animale.

2. L’ente competente ai sensi dell’art. 3 della presente legge può rilasciare, per finalità scientifiche, in deroga ai divieti sanciti dal comma 1, autorizzazioni specifiche e nominative.

L’elenco delle autorizzazioni rilasciate dagli Enti parco regionali competenti, è comunicato, annualmente, alle Province, ai fini dell’esercizio coordinato della funzione autorizzativa.

L’autorizzazione di cui al presente comma è rilasciata agli Enti ed organismi pubblici istituzionalmente competenti, previa presentazione dei relativi programmi di ricerca. E’ fatto salvo, per quanto attiene all’attività di inanellamento a scopi scientifici, il disposto di cui all’art. 36, comma 2 della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il

prelievo venatorio”).

3. Fermo restando il divieto relativo al commercio, sancito dalla lettera e) del comma 1, nonché quelli posti da previgenti norme di legge, coloro che a qualsiasi titolo detengano animali vivi o morti, anche imbalsamati, di cui all’allegato B, nonché loro parti o prodotti identificabili ottenuti dall’animale

sono obbligati a presentare denuncia alla Provincia competente per territorio, entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge, o, qualora sia successivo, dall’inserimento nell’elenco di cui allo stesso allegato B .

4. Dall’obbligo di denuncia di cui al comma 3 sono esonerati esclusivamente i soggetti pubblici e privati legittimati alla detenzione in base ad apposito titolo autorizzativo conforme alle vigenti norme di legge.

5. Con Allegato B1 sono individuate le specie per le quali sono definiti limiti e modalità di prelievo.

6. Fatto salvo quanto disposto dalla normativa vigente, è vietato il rilascio in natura di specie estranee alla fauna locale. 

Art. 6

(Tutela della flora)

1. Fatto salvo quanto previsto all’articolo 4, sono considerate protette, ai sensi della presente legge, tutte le specie vegetali individuate dall’allegato C, in relazione alle quali è espressamente vietato il danneggiamento, l’estirpazione, la distruzione e la raccolta.

2. L’ente competente ai sensi dell’art. 3 può rilasciare, per finalità scientifiche, autorizzazioni specifiche e nominative in deroga ai divieti sanciti dal comma 1. L’elenco delle autorizzazioni rilasciate dagli Enti parco regionali competenti, è comunicato, annualmente, alle Province, ai fini dell’esercizio coordinato della funzione autorizzativa. L’autorizzazione

di cui al presente comma è rilasciata agli Enti ed organismi pubblici istituzionalmente competenti, previa presentazione dei relativi programmi di ricerca.

3. Con Allegato C1 sono individuate le specie vegetali per le quali sono definiti limiti e modalità di raccolta di cui all’allegato stesso.

4. E’ vietata l’utilizzazione, ai fini della realizzazione di opere di riforestazione, rinverdimento e consolidamento, delle seguenti specie: Ailanto (Ailanthus altissima), Fico degli Ottentotti (Carpobrotus sp.pl.), Fico d’india (Opunzia ficus-indica), Amorfa (Amorpha fruticosa).

5. Negli interventi di ingegneria naturalistica, in quelli di rinverdimento e di consolidamento, nonché, in generale, negli interventi di recupero ambientale di siti degradati, sono utilizzati prioritariamente ecotipi locali. 

Art. 7

(Non operatività dei divieti)

1. I divieti ed i limiti di cui all’articolo 5, comma 1, lettere b) e c), ed all’articolo 6, commi 1 e 3, non operano in relazione alle normali operazioni colturali su terreni agricoli. Per i terreni soggetti a pratiche di ritiro dalla produzione, o adibiti a produzioni non soggette ad una organizzazione comune di mercato, sono consentite le operazioni colturali previste dalle normative specifiche vigenti.

2. Dall’operatività dei divieti e dei limiti di cui all’articolo 6, commi 1 e 3, sono inoltre escluse le operazioni inerenti la ripulitura delle scarpate stradali e ferroviarie, gli interventi sui boschi realizzati nel rispetto della normativa forestale vigente, quelli di miglioramento boschivo e quelli di sistemazione

idraulico-forestale. Dagli stessi limiti e divieti sono escluse altresì le piante o le parti di esse che provengano da colture o da giardini. 

Art. 8

(Aggiornamento degli allegati)

1. Il Consiglio regionale, sentito il parere della Consulta tecnica prevista dall’articolo 3, comma 1, della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49, come modificato dall’articolo 10 della presente legge, provvede all’aggiornamento periodico ed alla modifica degli allegati di cui all’articolo 1, comma 3.

2. Specifiche modifiche degli allegati di cui al comma 1, finalizzate all’inserimento di nuovi elementi, possono essere proposte alla Giunta regionale dagli Enti locali e dai cittadini interessati, anche in forma associata. 

ART. 9

(Centri di conservazione della fauna e della flora selvatiche)

1. La Regione riconosce i Centri per la conservazione, la riproduzione, il recupero e il ricovero di specie animali e vegetali di interesse regionale e definisce, secondo quanto previsto dalla lettera e) del comma 1 dell’articolo 12, i requisiti strutturali degli stessi, nonché i requisiti organizzativi e strumentali il cui possesso deve essere accertato in capo ai soggetti interessati, anche ai fini dell’erogazione di eventuali finanziamenti.

2. I Centri di conservazione della fauna selvatica riconosciuti ai sensi del presente articolo possono essere riconosciuti anche quali Centri di recupero della fauna selvatica di cui all’articolo 38 della legge regionale 3/1994. Tali centri potranno altresì essere organizzati per la detenzione delle specie di cui è vietato il rilascio in natura ai sensi della legge 7 febbraio 1992, n. 150 (Disciplina dei reati relativi all’applicazione in Italia della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973, di cui alla legge 19 dicembre 1975, n. 874, e del regolamento (CEE) n. 3626/82, e successive modificazioni, nonché norme per la commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica) e successive modificazioni e integrazioni, delle specie di cui al all’art.5, comma 6, e di quelle sottoposte ad affidamento in custodia ai sensi dell’art.17, comma 8, della presente legge. 

Art. 10

(Aree di collegamento ecologico funzionale)

1. La Regione riconosce primaria importanza per la fauna e la flora selvatiche alle aree di collegamento ecologico funzionale e definisce, nel Piano di indirizzo territoriale (PIT) ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 5/1995, gli indirizzi per l’indivi duazione, la ricostituzione e la tutela delle stesse.

2. Le Province, entro due anni dall’entrata in vigore della presente legge, provvedono, anche in assenza degli indirizzi regionali di cui al comma 1, all’individuazione nel Piano territoriale di coordinamento (PTC), delle aree di collegamento ecologico funzionale, secondo quanto disposto dall’articolo 16, comma 4 della legge regionale 5/1995; in tal caso, le Province possono procedere all’individuazione di aree di collegamento ecologico funzionale facendo riferimento alla definizione di cui all’art. 2, comma 1, lettera a).

3. Le forme di tutela delle aree di collegamento che pongano divieti all’attività venatoria o di pesca sono previste nei piani faunisitco-venatori provinciali di cui all’art. 8 della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3, o nel piano regionale di cui all’articolo 1 della legge regionale 24 aprile 1984, n. 25 (Tutela della fauna ittica e regolamentazione della pesca dilettantistica). 

Art. 11

(Geotopi di Importanza Regionale)

1. Al fine di tutelare la diversità di particolari forme naturali del territorio, secondo quanto previsto dall’art.1, comma1, lettera c), il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, individua i Geotopi di Importanza Regionale entro due anni dall’entrata in vigore della presente legge. 

Art. 12

(Norme tecniche per l’attuazione delle forme di tutela)

1) La Giunta Regionale, sentite le Province, definisce, con apposite deliberazioni da approvarsi entro un anno dall’entrata in vigore della presente legge, le norme tecniche relative all’attuazione della stessa, ed in particolare quelle relative:

a) alle forme ed alle modalità di tutela e di conservazione dei Siti di Importanza Regionale;

b) alle forme ed alle modalità di tutela e di conservazione dei Geotopi di Importanza Regionale;

c) ai criteri per l’effettuazione della valutazione di incidenza disciplinata dall’art.15, ivi compresi quelli inerenti la definizione delle eventuali misure compensative previste dal comma 5 dello stesso articolo;

d) ai criteri per lo svolgimento delle attività di cui all’art.3, comma 2;

e) ai requisiti strutturali dei centri previsti dall’art.9, nonché i requisiti organizzativi e strumentali dei soggetti gestori dei centri stessi. 

Art. 13

(Consulta tecnica per le aree protette e la biodiversità -

Modifiche alla legge regionale 11 aprile 1995, n. 49)

1. L’articolo 3, comma 1 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49 (Norme sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali di interesse locale) è così sostituito:

“1. Al fine di garantire alla Giunta regionale un adeguato supporto tecnicoscientifico, è istituita la Consulta tecnica per le aree protette e la biodiversità, presieduta dall’Assessore regi onale competente per materia o da suo delegato, e composta da esperti particolarmente qualificati nelle discipline inerenti la protezione ambientale, la gestione delle aree protette e la tutela delle biodiversità.”

2. L’articolo 3, comma 2 della l.r. 49/1995 è così sostituito:

“La Consulta è organo di consulenza della Giunta per l’attuazione della presente legge e della legge regionale 6 aprile 2000 n. 56 (Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche - Modifiche alla legge regionale 23 gennaio 1998, n.7 - Modifiche alla legge regionale 11 aprile 1995, n. 49). In particolare esprime pareri obbligatori per i profili tecnico-scientifici in materia di:

a) attuazione coordinata di direttive e regolamenti comunitari, leggi e regolamenti statali;

b) classificazione delle aree e loro tipologia;

c) formazione ed attuazione del programma triennale di cui all’articolo 4;

d) formazione degli strumenti di piano e dei regolamenti dei parchi, riserve naturali e aree protette di interesse locale.”

3. All’articolo 3, comma 4, della l.r. 49/1995, la lettera b) è soppressa e sostituita dalla seguente:

“b) 4 membri selezionati da un elenco di almeno otto nominativi di esperti designati dalle Università degli studi della Toscana, competenti in Scienze naturali, Scienze geologiche, Scienze agrarie e Scienze forestali.”

4. All’articolo 3, comma 4 della l.r. 49/1995 è aggiunta la seguente lettera h):

“h) 1 membro designato dall’Unione Regionale Province Toscane.”

5. All’articolo 3 della l.r. 49/1995 è aggiunto in fine il seguente comma:

“7 bis. Alle riunioni della Consulta tecnica possono essere invitati a partecipare un esperto dell’ARPAT ed uno dell’ARSIA e rappresentanti delle amministrazioni locali eventualmente interessate.”.

6. Le modificazioni nella composizione della Consulta tecnica disposte ai sensi del comma 3 hanno efficacia a decorrere dal primo rinnovo successivo all’entrata in vigore della presente legge.

7. Le Province possono acquisire pareri tecnico-scientifici dalla Consulta tecnica disciplinata dal presente articolo, ai fini dell’esercizio delle funzioni amministrative ad esse attribuite ai sensi della presente legge. 

Art. 14

(Modifiche alla legge regionale 23 gennaio 1998, n.7)

1. L’articolo 2, comma 1 della legge regionale 23 gennaio 1998, n.7 (Istituzione del servizio volontario di vigilanza ambientale) è sostituito dal seguente:

“1.Sono Guardie Ambientali Volontarie, di seguito denominate GAV, coloro che avendo frequentato i corsi di formazione organizzati da comuni, comunità montane, ed enti parco o dalle associazioni di cui all’articolo 13 della L.8 luglio 1986, n. 349 (Istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale), di cui all’articolo 27 della L. 11 febbraio 1992, n.157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) e dagli altri soggetti comunque abilitati da specifiche leggi nazionali e regionali a svolgere corsi di preparazione e aggiornamento anche in materia ambientale e di tutela del territorio e, superato l’esame finale ai sensi dell’articolo 9, siano nominati dalla provincia ai sensi dell’articolo 4.”

2. L’articolo 6, comma 1 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

“1. Nello svolgimento della propria attività le GAV sono tenute a rispettare le modalità previste dal regolamento di servizio approvato dalla provincia o ente parco regionale, nonché dal programma di intervento redatto dall’associazione di eventuale appartenenza, fra quelle di cui all’articolo 2, comma 1.”

3. L’articolo 6, comma 3 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

“3. Alle GAV è vietata la caccia nel proprio ambito di competenza territoriale e nelle sole giornate in cui espletano il loro servizio, salvo che nelle ipotesi di cui all’articolo 37 della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”).”

4. L’articolo 9, comma 1 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

“1. Gli enti locali, gli enti parco e le associazioni di cui all’articolo 2, comma 1 sono tenuti a segnalare alla Provincia competente ogni violazione dei doveri di cui all’articolo 6 riscontrata nell’espletamento dei compiti assegnati alle GAV.”

5. L’articolo 9, comma 3 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

 “3. In caso di reiterate violazioni dei doveri delle GAV che abbiano comportato già la sospensione dell’attività per almeno due volte e per un periodo complessivo pari ad almeno dodici mesi, a seguito dell’accertamento di eventuali nuove violazioni, sentito l’interessato nonché l’associazione di eventuale appartenenza, fra quelle di cui all’articolo 2, comma 1 la provincia può disporre anche la revoca della nomina.”

6. L’articolo 10, comma 2 della l.r. 7/1998 è sostituito dal seguente:

“2. L’organizzazione delle GAV che siano associate ad undae lle associazioni di cui all’articolo 2, comma 1 è regolata da apposita convenzione tra la provincia o l’ente parco e l’associazione che disciplini complessivamente le modalità di impiego delle GAV associate e determini i rapporti tra la provincia o l’ente parco e l’associazione, compresa l’eventuale erogazione di contributi finanziari a ristoro delle spese sostenute dall’associazione per l’organizzazione dell’impiego delle GAV associate .”

7. L’articolo 11 della l.r. 7/1998 è soppresso ed è sostituito dal seguente:

“Art. 11 - Consulta tecnica

1. Per l’esercizio delle funzioni previste dalla presente legge la Giunta regionale si avvale della Consulta tecnica di cui all’art. 3 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49, integrata da due rappresentanti delle GAV appartenenti a province diverse e designati con duplice sorteggio, prima territoriale e quindi nominativo, a cura della segreteria della Consulta.

2. La Consulta tecnica, integrata secondo quanto previsto dal comma 1, formula pareri su richiesta della Giunta regionale ed avanza proposte in ordine:

a) allo stato d’attuazione della presente legge;

b) ai provvedimenti di competenza regionale relativi al servizio volontario di vigilanza ambientale.” 

Art. 15

(Valutazione di impatto ambientale e Valutazione d’incidenza)

1. I progetti di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 5 della legge regionale 3 novembre 1998, n. 79, ricadenti ed aventi effetti su Siti di Importanza Regionale, sono sottoposti alla procedura di V.I.A., secondo quanto disposto dal comma 3 dello stesso articolo.

2. Gli atti di pianificazione territoriale, urbanistica e di settore, non direttamente connessi o necessari alla gestione dei siti, per i quali sia prevista la valutazione o la verifica di compatibilità ambientale ai sensi della legge regionale 5/1995, e successive modificazioni, qualora siano suscettibili di produrre effetti su Siti di Importanza Regionale di cui all’allegato D, o su Geotopi di Importanza

Regionale di cui all’art. 11, devono contenere, ai fini dell’effettuazione della valutazione d’incidenza di cui all’articolo 5 del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, apposita relazione di incidenza. Tale relazione integra gli elaborati previsti dalla legge regionale 5/1995, ai fini dell’individuazione, nell’ambito della valutazione degli effetti ambientali o della verifica tecnica di compatibilità, dei principali effetti che il piano, di cui si tratti, può esercitare sul sito o sul geotopo interessati, tenuto conto degli obiettivi di conservazione degli stessi.

3. Gli atti di pianificazione di settore, ivi compresi i piani sovracomunali agricoli, forestali e faunistico venatori, non ricompresi nel comma 2, non direttamente connessi e necessari alla gestione del sito e aventi effetti su Siti di Importanza Regionale di cui all’allegato D o su Geotopi di Importanza Regionale di cui all’art. 11, contengono una relazione d’incidenza tesa a individuare i principali effetti che il piano può avere sul sito interessato, tenuto conto degli obiettivi di conservazione del medesimo, che viene valutata nell’ambito della procedura di approvazione degli atti stessi.

4. L’Amministrazione competente approva gli atti di pianificazione di cui ai commi 2 e 3 quando la relazione di incidenza accerti che la loro attuazione non pregiudichi l’integrità del sito interessato.

5. Qualora, nonostante le conclusioni negative che seguano l’effettuazione della valutazione di cui ai commi 2 e 3, si debba procedere, in assenza di soluzioni alternative, all’attuazione di un atto di pianificazione per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico, anche di natura sociale od economica, l’amministrazione competente garantisce l’adozione di tutte le misure compensative atte a mitigare al massimo l’impatto dell’intervento dciu i si tratti sul sito interessato, garantendo comunque la funzionalità ecologica complessiva della Rete Natura 2000, e ne dà comunicazione alla Giunta regionale.

6. Qualora il Sito d’Importanza Regionale ospiti un tipo di habitat naturale o una specie prioritari ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, l’applicazione del comma 5 è consentita esclusivamente per motivi di tutela della salute o della sicurezza pubblica, ovvero riconducibili alla stessa tutela dell’ambiente ovvero, previo parere della Commissione europea, per altri motivi imperativi di rilevante interesse pubblico.

7. Fino all’approvazione della deliberazione prevista alla lettera c) del comma 1 dell’articolo 12 si applica quanto disposto dall’allegoat G del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357.

8. Le disposizioni di cui al presente articolo, fino alla verifica delle perimetrazioni di cui all’articolo 81, comma 6, del PIT allegato alla deliberazione del Consiglio regionale 25 gennaio 2000, n.12, sono riferite alle perimetrazioni contenute nella deliberazione 10 novembre 1998, n.342 (Approvazione siti individuati individuati nel progetto Bioitaly e determinazioni relative all’attuazione della direttiva comunitaria “Habitat ”). 

Art. 16

(Vigilanza e controllo)

1. All’accertamento delle violazioni possono procedere, oltre gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, gli organi di polizia forestale, gli organi di polizia provinciale, municipale e rurale, le guardie addette ai parchi naturali, i custodi forestali dei Comuni e dei loro Consorzi, limitatamente al territorio gestito dai rispettivi Enti, e le guardie ambientali volontarie di cui alla legge regionale 23 gennaio 1998, n. 7. 

Art. 17

(Sanzioni amministrative)

1. Chiunque violi il divieto di cui all’art.5, comma 1, lettera a) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 500.000 (258,23 euro) a lire 3.000.000 (1549,37 euro) per ogni esemplare catturato o ucciso, fino ad un massimo di lire 10.000.000 (5164,57 euro). Alla stessa sanzione è soggetta la violazione di cui alla lett. b), per ogni sito deteriorato o distrutto, e la violazione di cui alla lett. e), per ogni esemplare detenuto o commercializzato.

2. Chiunque violi il divieto di cui all’art.5, comma 1, lettera c) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 50.000 (25,82 euro) a lire 300.000 (154,94 euro).

3. Chiunque violi il divieto di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 100.000 (51,65 euro) a lire 600.000 (309,87 euro) per ogni esemplare raccolto o distrutto, fino ad un massimo di lire 10.000.000 (5164,57 euro).

4. Chiunque non ottemperi all’obbligo posto ai sensi dell’art. 5, comma 3 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 50.000 (25,82 euro) a lire 300.000 (154,94 euro).

5. Chiunque violi i limiti posti ai sensi dell’art. 5, comma 5 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 50.000 (25,82 euro) a lire 300.000 (154,94 euro) per ogni esemplare prelevato eccedente i limiti consentiti, fino ad un massimo di lire 2.000.000 (1032,91 euro).

6. Chiunque violi il divieto posto dall’art.5, comma 6 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 500.000 (258,23 euro) a lire 3.000.000 (1549,37 euro). Alla stessa sanzione è soggetta la violazione di cui al comma 5 dell’articolo 6.

7. Chiunque violi i divieti di cui al all’art.6, comma 1 nonché i limiti posti ai sensi del comma 3 dello stesso articolo, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 5.000 (2,58 euro) a lire 30.000 (15,49 euro) per ogni esemplare raccolto eccedente i limiti consentiti, fino ad un massimo di lire 300.000 (154,94 euro).

8. L’autorità amministrativa competente dispone altresì, ai sensi dell’atircolo 20 della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), la confisca amministrativa di animali o vegetali oggetto della violazione delle norme previste dalla presente legge, i quali vengono affidati in custodia a

organismi scientifici o museali o a uno dei Centri riconosciuti ai sensi dell’articolo 9.

9. All’applicazione delle sanzioni di cui al presente articolo provvedono la Provincia o l’Ente Parco nel cui territorio sia stata accertata la violazione.

10. I proventi derivanti dall’applicazione delle sanzioni di cui al presente articolo sono destinati al finanziamento:

a) delle forme di tutela previste ai sensi della presente legge;

b) del servizio di cui alla legge regionale 23 gennaio 1998, n. 7;

c) dei centri di recupero di cui all’art. 6 della presente legge. 

CAPO III

DISPOSIZIONI FINALI 

Art. 18

(Cofinanziamenti)

1. La Regione nella concessione di eventuali cofinanziamenti e contributi finalizzati alla gestione agricola e territoriale delle aree ricomprese nei Siti di Importanza Regionale nonché nelle aree protette istituite ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 394, e della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49, riconosce e attribuisce priorità all’attuazione di:

a) pratiche e metodologie di agricoltura biologica e selvicoltura naturalistica;

b) pratiche di agricoltura integrata effettuate ai sensi della legge regionale 15 aprile 1999, n. 25 (Norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata e tutela contro la pubblicità ingannevole);

c) interventi di miglioramento ambientale a fini vegetazionali, faunistici e ittiofaunistici;

d) interventi di ingegneria naturalistica e di recupero ambientale.

2. Le priorità elencate dal comma 1 possono essere altresì attribuite nella concessione dei finanziamenti comunitari e statali, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dalle norme istitutive degli stessi. 

Art. 19

(Informazione)

1. La Regione promuove azioni adeguate alla diffusione dell’informazione sugli obiettivi e sulle finalità di tutela oggetto della presente legge. A tal fine, la Giunta Regionale organizza, in particolare, una campagna d’informazione volta alla diffusione della conoscenza relativa alle specie animali e vegetali tutelate. 

Art. 20

(Norma finanziaria)

1. Per l'anno 2000 agli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge si provvede mediante la seguente variazione di bilancio per competenza e cassa di analogo importo:

In diminuzione cap. 44100 Spese per la promozione di aree protette (L. 394/91 e L.R. 49/95) L. 100.000.000

In aumento e di nuova istituzione cap. 44101 Attuazione della direttiva habitat e interventi per la tutela di habitat, flora, fauna e forme naturali del territorio (l.r. 6 aprile 2000 n. 56) L. 100.000.000

2. Per gli anni successivi si provvede con legge di bilancio. 

Art. 21

(Abrogazione della legge regionale 8 novembre 1982, n.82)

1. La legge regionale 8 novembre 1982, n. 82 (Normativa per disciplinare la raccolta dei prodotti del sottobosco e per la salvaguardia dell’ambiente naturale) è abrogata.

La presente legge è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Toscana.

Marcucci

(Incaricata DPGR n. 221/15.6.95)

Firenze, 6 aprile 2000

La presente legge è stata approvata dal Consiglio regionale il 29 febbraio 2000 ed è stata vistata dal Commissario del Governo il 31 marzo 2000.

ALLEGATO A - HABITAT NATURALI E SEMINATURALI E SPECIE ANIMALI E VEGETALI DI INTERESSE REGIONALE, LA CUI CONSERVAZIONE PUÒ RICHIEDERE LA DESIGNAZIONE DI SIR

 

1 – Lista degli habitat naturali e seminaturali

DEFINIZIONE DEL TIPO DI HABITAT

Habitat secondo la direttiva 92/43/CEE (P = habitat prioritario) Cod.

CORINE

Cod.

Nat.2000

P

Estuari

Estuari 13,2 1130

Lagune

Lagune costiere 21 1150 si

Scogliere 1170

Vegetazione dei pratelli terofitici alo-nitrofili (Cakiletea maritimae)

Vegetazione annua delle linee di deposito marine 17,2 1210

Vegetazione litofila aereoalina delle coste rocciose a dominanza di Limonium sppl. E Crithmum maritimum (Crithmo-Limonetalia )

Scogliere con vegetazione delle coste mediterranee con Limonium sp.pl. endemici 18,22 1240

Fanghi e sabbie colonizzati da salicornie e altre specie annuali

Vegetazione pioniera a salicornie ed altre specie annuali delle zone fangose e sabbiose 15,11 1310

Prati alofili saltuariamente inondati

Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi) 15,15 1410

Formazioni di suffrutici succulenti alofili mediterranei

Praterie e fruticeti alofili mediterranei (Sarcocornietea fruticosae) 15,16 1420

Steppe salate mediterranee (Limonietalia) 15,18 1510

Dune mobili embrionali mediterranee con vegetazione psammofila

Dune mobili embrionali 16,211 2211

Dune mobili interne mediterranee con vegetazione mediterranea

Dune mobili del cordone litorale con presenza di Ammophila arenaria (dune bianche) 16,2122. 2120

Stagnetti delle depressioni interdunali. Mosaici costituiti da comunità delle depressioni perennemente allagate e da comunità pioniere di giunchi nani delle sabbie secche in estate

Depressioni umide interdunali 16,31 2190

Dune stabilizzate mediterranee con formazioni a bassi suffrutici

Dune fisse del litorale del Crucianellion maritimae 16,223 2210

Dune con pratelli dominate da piccole erbe graminoidi

Dune con prati dei Brachypodietalia e vegetazione annua 16,229 2240

Boscaglia costiera di ginepri (J.phenicea subsp. turbinata, J.oxycedrus subsp.

oxycedrus)

Dune costiere con Juniperus sppl. 16,27 2250 si

Dune con formazioni di arbusti e suffrutici (Cisto-Lavunduletea)

Dune con vegetazione di sclerofille dei Cisto-Lavanduletalia 16,28 2260

Dune con formazioni arboree a dominanza di Pinus pinea e/o P.pinaster

Dune con foreste di Pinus pinea e/o P.pinaster 16,29 x

42,8

2270 si

Acque oligotrofiche a bassissimo contenuto minerale delle pianure sabbiose del Mediterraneo occidentale con Isoetes sppl.

Acque oligotrofiche a bassissimo contenuto minerale su terreni generalmente sabbiosi del Mediterraneo occidentale con Isoetes sppl. 22,11 x

22,34

3120

Acque stagnanti da oligotrofe a mesotrofe con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o degli Isoeto-Nanojuncetea

3130

Acque oligo-mesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara sppl. 3140

Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition 3150

Laghi e stagni distrofici naturali 3160

Stagni temporanei mediterranei con pratelli anfibi a dominanza di piccoli giunchi e micropteridofite (Isoeto-Nanojuncetea)

Stagni temporanei mediterranei 22,34 3170 si

Acque con vegetazione flottante dominata da idrofite appartenenti a Ranunculus subg. Batrachium

delle pianure e montani con vegetazione del Ranunculion fluitantis e Callitricho-

Batrachion

24,4 3260

Argini melmosi dei fiumi del piano submontano con vegetazione emicriptofitica alo-nitrofila

Fiumi con argini melmosi con vegetazione del Chenopodion rubri p.p. e Bidention p.p. 24,52 3270

Fiumi mediterranei a flusso permanente con vegetazione del Paspalo-Agrostidion e/o con filari riparii di Salix sppl. E di Populus alba

Fiumi mediterranei a flusso permanente con il Paspalo-Agrostidion e con filari riparii

di Salix e di Populus alba

24,53 3280

Fiumi mediterranei a flusso intermittente con comunità a dominanza di Polygonum amphibius, Ranunculus fluitans e Potamogeton spspl.

Fiumi mediterranei a flusso intermittente con il Paspalo-Agrostidion 24,16 3290

Brughiere xeriche

Brughiere xeriche europee 31,2 4030

Formazioni di suffrutici e arbusti prostrati a dominanza di ericacee del piano alpino e subalpino (Loiseleuerio-Vaccinietalia)

Lande alpine e boreali 31,4 e

31,4a

4060

Ginestreti oromediterranei a dominanza di Genista desoleana

Lande oro-mediterranee endemiche a ginestre spinose 31,7 4090

Pendii rocciosi calcarei con formazioni stabili di Buxus sempervirens

Formazioni stabili xerotermofili a Buxus sempervirens sui pendii rocciosi (Berberidion

p.p.)

31,82 5110

Arbusteti radi a dominanza di J. Communis su lande delle Calluno-Ulicetea o su praterie neutro-basofile (Festuco-Brometea)

Formazioni a Juniperus communis su lande o prati calcarei 31,88 5130

Boscaglie a dominanza di Juniperus sppl.

Matorral arborescenti di Juniperus sppl. 32,13 5210

Matorral di Laurus nobilis 5230

Sommità delle scogliere con formazioni basse e discontinue di suffrutici a dominanza di Helichrysum sppl. (Helichryso-Crucianelletea)

Formazioni basse di euforbie vicino alle scogliere 32,217 5320

Coste rocciose con macchie xerotermofile a dominanza di Euphorbia dendroides

Arbusteti termomediterranei e predesertici (Vari sottotipi.) 32,22 5330

Creste e versanti con formazioni discontinue semirupestri di suffrutici, suffrutici succulenti e erbe perenni (Alysso alyssoidis-Sedion albi)

Formazioni erbose calcicole rupicole o basofile dell’Alysso-Sedion albi 34,11 6110

Formazioni di suffrutici, arbusti striscianti e erbe perenni del piano subalpino e alpino su substrato calcareo (Seslerietea albicantis)

Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine 36,4 6170

Praterie dei pascoli abbandonati su substrato neutro-basofilo (Festuco-Brometea)

Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato

calcareo (Festuco-Brometalia) (stupenda fioritura di orchidee)

34,32-

34,33

6210 si

Pratelli di erbe graminoidi e erbe annuali (Thero-Brachypodietea)

Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea 34,5 6220 si

Praterie acidofitiche del piano subalpino e montano a dominanza di Nardus stricta (Nardion strictae; Violo-Nardion)

Formazioni erbose a Nardus ricche di specie su substrato siliceo delle zone montane e

submontane

35,1 6230 si

Praterie di elofite mediterranee dominate da alte erbe e giunchi

Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion 37,4 6420

Consorzi di alte erbe (megaforbie) degli orletti dei boschi ripari planiziali o collinari su suolo umido eutrofo; consorzi di alte erbe degli orletti dei boschi del piano montano, subalpino e alpino

piano montano, subalpino e alpino

Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofile 37,7 6430

Praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis-Sanguisorba officinalis)

38,2 6510

Torbiere di transizione e torbiere alte instabili (Scheuchzeretalia palustris; Caricetalia fuscae)

Torbiere di transizione e instabili 54,5 7140

Piccole depressioni su substrato torboso con comunità a Rhynchospora alba e/o R.fusca

Depressioni su substrati torbosi del Rhynchosporion 54,6 7150 si

Paludi torbose neutro-basofile con formazioni a dominanza di Cladium mariscus e/o Carex davalliana

Paludi calcaree di Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae 53,3 7210 si

Sorgenti con formazione attiva di travertino con cenosi a Cratoneurion

Sorgenti pietrificate con formazione di travertino (Cratoneurion) 54,12 7220 si

Zone umide occupate da torbiere o tufi, ricche in basi con formazioni a alte carici (Caricion davallianae)

Torbiere basse alcaline 54,2 7230

Ghiaioni rocciosi silicei con clasti a varia granulometria del piano alpino, subalpino e montano con formazioni di erbe perenni e/o felci (Androsacetalia alpinae e Galeopsietalia ladani)

Ghiaioni silicei dei piani montano fino al nivale (Androsacetalia alpinae e

Galeopsietaia ladani)

8110

Ghiaioni rocciosi su substrato calcareo con clasti a varia granulometria del piano alpino, subalpino e montano con formazioni di erbe perenni e/o felci (Thlaspietea rotundifolii)

Ghiaioni calcarei e scisto calcarei montani e alpini (Thlaspietea rotundifolii) 8120

Ghiaioni rocciosi su substrato calcareo con clasti a varia granulometria delle montagne mediterranee con formazioni di erbe perenni e/o felci (Androsacetalia alpinae p.p., Thlaspietea rotundifolii p.p., Polystichetalia lonchitis p.p.)

Ghiaioni del Mediterraneo occidentale e termofili 61,3 8130

Ghiaioni del piano collinare e montano del Centro Europa in stazioni termoxeriche

Ghiaioni dell’Europa centrale calcarei di collina e montagna 8160 si

Pareti rocciose verticali su substrato calcareo con vegetazione casmofitica (Saxifragion lingulatae)

Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica 62,1 8210

Pareti rocciose verticali su substratosiliceo dal piano alpino a quello basale, della Regione Eurosiberiana e Mediterranea con vegetazione casmofitica (Androsacion vandellii; Asplenio billotii-Umbilicion rupestris; Asplenion

cuneifolii)

Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica 62,2 8220

Superfici rocciose su rocce silicee, incluso quelle ultramafiche, con vegetazione pioniera a dominanza di suffrutici succulenti e licheni (Sedo-Scleranthion)

Rocce silicee con vegetazione pioniera del Sedo-Scleranthion 62,3 8230

Fumarole e moffette italiane

Campi di lava e cavità naturali 66,61 8320

Boschi a dominanza di faggio su substrato basico dell’Europa temperata (Cephalanthero-Fagion)

Faggeti calcicoli dell’Europa centrale del Cephalanthero-Fagion 41,16 9150

Boschi misti di latifoglie mesofile dei macereti e dei valloni su substrato calcareo (Tilio-Acerion)

Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion 41,4 9180 si

Boschi di versante dominati da Fraxinus angustifolia spesso miste a Quercus pubescens

Frassineti termofili a Fraxinus angustifolia 41,86 91B0

Boschi a dominanza di faggio e/o quercia degli Appennini con Ilex e Taxus

Faggete degli appennini con Taxus e Ilex 41,181 9210 si

Boschi a dominanza di faggio con Abies alba degli Appennini

Faggete degli appennini con Abies alba e faggeti con Abies nebrodensis 41,184 9220

Boschi a dominanza di castagno

Foreste di Castanea sativa 41,9 9260

Boschi a dominanza di frainetto

Boschi di Quercus frainetto 41,1b 9280

Boschi ripari a dominanza di Salix alba e/o Populus alba e/o P.nigra

Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba 44,17 92A0

Boscaglie riparie termofile a dominanza di Nerium oleander

Gallerie e forteti ripari meridionali 44,81 92D0

Boschi a dominanza di Quercus suber

Foreste di Quercus suber 45,21 9330

Boschi mesofili a dominanza di Quercus ilex con Ostrya carpinifolia e /o Acer sppl.

Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia 45,3 9340

Boschi a dominanza di conifere del piano montano e subalpino (Vaccinio-Piceetea)

Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea) 42,21 9410

Boschi e vecchi impianti artificiali di pini mediterranei

Pinete mediterranee di pini mesogeni endemici 42,8 9540

Boschi acidofitici a dominanza di faggio delle Alpi meridionali e dell’Appennino settentrionale

41,171

(Nella direttiva CEE 97/62 esiste nella forma 9110: faggete del Luzulo-Fagetum)

Boschi neutrofili e dominanza di faggio delle Alpi meridionali e dell’Appennino settentrionale

41,174

(Nella direttiva CEE 97/62 esiste nella forma 9110: faggete del Luzulo-Fagetum)

Boschi acidofitici a dominanza di querce dell’Appennino settentrionale e centrale

41,59A

(Modifica dell’Habitat 8240 della Direttiva CEE 92/43)

Formazioni di suffrutici succulenti a dominanza di Halocnemum strobilaceum (Halocnemetum strobilacei)

15,617

Garighe a Euphorbia spinosa 32,441

Vallette nivali con formazioni di arbusti prostrati psicrofili a dominanza di Salix herbacea

36,111

Creste dell’Appennino tosco emiliano con formazioni erbacee discontinue primarie del piano alpiono a dominanza di erbe perenni (Caricion curvulae)

36,317

Alvei ciottolosi della Toscana meridionale con cenosi di suffrutici a dominanza di Santolina etrusca e Helichrysum italicum (Santolino-Helichrysetalia)

32,4A1

Boschi a dominanza di Quercus frainetto e Q. cerris dell’Italia centrale e meridionale

41,753

Boschi di orniello e carpino nero dell’Appennino settentrionale e centrale 41,814

Boschetti di betulla dell’Appennino 41,B34

Cariceti 53,21

Formazioni di piccole elofite dei fiumi a scorrimento veloce 53,4

Torbiere intermedie galleggianti su acque oligotrofiche in aree planiziali 54,61

Comunità di idrofite radicate 22,422

Comunità di idrofite 22,43

Pavimenti calcarei delle Alpi e degli Apennini

Ghiaioni rocciosi su substrato calcareo con clasti di media granulometria delle Alpi Apuane con formazioni di erbe perenni ricche in specie endemiche e di interesse fitogeografico (Aquilegienion bertolonii)

Brughiere submediterranee a Calluna e Genista sppl.

Biancane dei terreni argillosi della Toscana con formazioni erbacee perenni e annue pioniere

Cavità ipogee

Grotte e cavità naturali, sia di origine carsica che tettonica. Cavità artificiali di vario tipo, quali cave e miniere non più attive, sotterranei.

Tratti montani (ambienti reofili) dei torrenti appennici e apuani

2 – Lista delle specie animali

MOLLUSCHI

Alzoniella cornucopia (De Stefani, 1880)

Alzoniella manganellii Bodon, Cianfanelli & Talenti, 1997

Anisus vorticulus (Troschel, 1834)

Arion franciscoloi Boato, Bodon & Giusti, 1983

Arion intermedius Normand, 1852

Balea perversa (Linnaeus, 1758)

Belgrandia bonelliana (De Stefani, 1879)

Chilostoma cingulatum (Studer, 1820)

Chondrina oligodonta (Del Prete, 1879)

Ciliellopsis oglasae Giusti & Manganelli, 1990

Cochlodina comensis (Pfeiffer, 1849)

Fissuria planospira Bodon, Cianfanelli & Talenti, 1997

Gittenbergia sororcula (Benoit, 1857)

Heleobia foxianensis (De Stefani, 1883)

Helix delpretiana Paulucci, 1878

Hypnophila dohrni (Paulucci, 1882)

Islamia gaiteri Bodon, Manganelli, Sparacio & Giusti, 1995

Marmorana saxetana (Paulucci, 1886)

Melanopsis etrusca Brot, 1862

Oxychilus majori (Westerlund in Paulucci, 1886)

Oxychilus oglasicola Giusti, 1968

Oxychilus pilula (Westerlund in Paulucci, 1886)

Oxychilus uziellii (Issel, 1872)

Physa fontinalis (Linnaeus, 1758)

Planorbarius corneus (Linnaeus, 1758)

Planorbis carinatus (Müller, 1774)

Polloneriella contermina (Pfeiffer, 1848)

Pseudamnicola lucensis (Issel, 1866)

Pseudotrichia rubiginosa (Rossmässler, 1838)

Pupilla triplicata (Studer, 1820)

Renea elegantissima (Pini, 1886)

Retinella olivetorum (Gmelin, 1791)

Semilimacella bonelli (Targioni Tozzetti, 1873)

Siciliaria paestana (Rossmässler, 1836)

Solatopupa guidoni (Caziot, 1903)

Solatopupa juliana (Issel, 1866)

Tacheocampylaea tacheoides (Pollonera, 1909)

Tyrrheniellina josephi (Giusti & Manganelli, 1989)

Vertigo angustior Jeffreys, 1830

Vertigo moulinsiana (Dupuy, 1849)

Vitrinobrachium baccettii Giusti & Mazzini, 1970

Viviparus contectus (Millet, 1813)

Xerosecta cespitum (Draparnaud, 1801)

Xerosecta giustii Manganelli & Favilli, 1995

Bivalvi

Unio mancus Lamarck, 1819

CROSTACEI

Austropotamobius pallipes (Lereboullet, 1858)

Palaemonetes antennarius (H. Milne Edwards, 1837)

Potamon fluviatile (Herbst, 1785)

INSETTI

LEPIDOTTERI

Fam. Lasiocampidi

Eriogaster catax (L.)

fam. Sfingidi

Proserpinus proserpinus (Pallas)

fam. Saturnidi

Aglia tau (L.)

fam. Papilionidi

Parnassius apollo L.

Parnassius mnemosyne L.

Zerynthia polyxena Geyer

fam. Pieridi

Euchloe bellezina (Boisduval)

fam. Lichenidi

Iolana iolas (Ochseneimer)

Lycaena dispar (Haworth)

Lycaena thersamon (Esper)

Maculinea arion (L.)

Maculinea rebeli (Hirsche)

Thecla betulae (L.)

fam. Ninfalidi

Apaturia ilia (Denis & Schiffermueller)

Argynnis [= Pandoriana] pandora (Denis & Schiffermueller)

Brenthis hecate (Denis & Schiffermueller)

Charaxes jasius (L.)

fam. Satiridi

Coenonympha dorus aquilonia Higgins

Coenonympha elbana Staudinger

Coenonympha corinna Hubner

Erebia epiphron Esper

Erebia euryale Esper

Erebia gorge erynis Esper

Erebia montana (De Prunner)

Erebia neoridas sybillina Verity

Hipparchia aristaeus (Bonelli)

Hipparchia neomiris (Godart)

Hyponephele lupina (Costa)

Lasiommata tigelius (Bonelli) [= paramegera Hübner]

Melanargia arge (Sulzer)

Satyrus ferula (Fabricius)

fam. Geometridi

Megalycinia serraria (A.Costa)

fam. Lymantridi

Lelia coenosa (Hübner)

fam. Arctiidi

Euplagia [=Callimorpha] quadripunctaria (Poda)

fam. Noctuidi

Brithys crini (F.) [=pancratii Cyrillo]

Catocala fraxini (L.)

COLEOTTERI

fam. Carabidi

Calosoma inquisitor (L.)

Calosoma sycophanta L.

Campalita [=Calosoma] algirica (Géhin)

Carabus alysidotus Illiger

Carabus chlathratus antonellii Luigioni

Carabus granulatus interstitialis (Duftschmidt)

Carabus italicus italicus Dejean

Carabus morbillosus Fabricius

Cephalota circumdata leonschaeferi (Cassola)

Clinidium canaliculatum (Costa)

Desera [=Drypta] distincta (Rossi)

Duvalius andreinii (Gestro)

Duvalius annamariae Vanni & Magrini

Duvalius apuanus apuanus (Dodero)

Duvalius apuanus intermedius (Rasetti & Rasetti)

Duvalius apuanus lanzai Straneo

Duvalius apuanus rasettii (Dodero)

Duvalius bianchii bianchii Jeannel

Duvalius bianchii cycnus Busi & Rocca

Duvalius brucki brucki (Piccioli)

Duvalius brucki maginii Magrini

Duvalius casellii briani (Mancini)

Duvalius casellii carrarae Jeannel

Duvalius degiovannii degiovannii Magrini & Vanni

Duvalius guareschi angelae Vanni & Magrini

Duvalius guareschii guareschii Moscardini

Duvalius guareschi montemurroi Vanni & Magrini

Duvalius iolandae Magrini & Vanni

Duvalius jureceki jureceki (Dodero)

Duvalius jureceki maginianus Magrini & Vanni

Duvalius menozzii bernii Vanni & Magrini

Duvalius menozzii magrinii Vanni & Lanza

Duvalius menozzii mugellii Magrini

Duvalius vallombrosus (Rasetti & Rasetti)

Epomis [=Chlaenius] circumscriptus (Duftschmidt)

Eurynebria complanata (L.)

Hypotyphlus bastianinii Magrini & Vanni

Lophyridia [=Cicendela] littoralis nemoralis (Olivier)

Metadromius nanus (Fiori)[=myrmidion Auct.nec Fairm. 1859]

Microderes [=Pangus = Harpulus] scaritides Sturm

Nebria orsinii apuana Busi & Rivalta

Ocydromus gudensii Neri

Stomis roccai mancinii Schatzmayr

Trechus doderoi doderoi Jeannel

Trechus solarii Jeannel

Trechus zangherii Jeannel

Typhloreicheia andreinii Dod.

Typhloreicheia damone Holdh.

Typhloreicheia ilvensis Holdth

Typhloreicheia maginii Magrini & Vanni

Typhloreicheia mingazzinii Magrini & Vanni

fam. Igrobidi

Hygrobia tarda (Herbst)

fam. Girinidi

Gyrinus paykulli Ochs

fam. Ditiscidi

Agabus striolatus (Gyllenhal)

Bidessus pumilus (Aubè)

Bidessus saucius (Desbrochers)

Deronectes fairmairei (Leprieur)

Dytiscus circumcinctus Ahrens

Graphoderus austriacus (Sturm)

Graphoderus bilineatus (De Geer)

Hydroglyphus signatellus (Klug)

Hydroporus gridellii Focarile

Hydroporus incognitus Sharp

Hygrotus decoratus (Gyllenhal)

Hyphydrus anatolicus Guignot

Metronectes aubei (Perris)

Rhantus suturellus (Harris)

Rhythrodytes sexguttatus (Aubè)

fam. Stafilinidi

Entomoculia apuana Pace

Entomoculia julii Poggi

Entomoculia maremmana Pace

Entomoculia pardii Pace

Entomoculia rosai Pace

Entomoculia toscanensis Coiffait

Lathrobium andreinii Schatz. & Koch

Lathrobium apenninum Baudi

Lathrobium assingi Bordoni

Lathrobium castellinii Bordoni

Lathrobium etruscum Piccioli

Lathrobium fovolum Stephens

Lathrobium lottii Holdhaus

Lathrobium straneoi Schatz. & Koch

Leptusa apennina Holdhaus

Leptusa ceresoleana zangherii Pace

Leptotyphlus giglionicus Coiffait

Leptotyphlus oglasensis Poggi

Leptotyphlus senensis Pace

Leptotyphlus tyrrhenicus Dodero

Leptotyphlus uccellinensis Pace

Octavius doriai Poggi

Scotonomus etruscus Saulcy

Stenus bordonii Puthz

Stenus chobauti Benick

Stenus europaeus Puthz

Stenus fornicatus Stephens

Stenus indifferens Puthz

Stenus intricatus zoufali Fleischer

Stenus languidus Erischson

Stenus latifrons Erischson

Stenus opticus Gravenhorst

Stenus vitalei Bernhauer

Trigonurus mellyi Mulsant

Vulda angusticollis Fauvel

Vulda holdhausi Bernhauer

Vulda italica Sharp

Vulda tenuipes fallaciosa Gridelli

fam. Trogidi

Trox cribrum Gené

fam. Geotrupidi

Ceratophyrus rossii Jekel

Odonteus armiger (Scopoli)

fam. Melolontidi

Hoplia dubia (Rossi)

Hoplia minuta Panzer

Rhizotrogus ciliatus vexilis Reitter

Rhizotrogus geneii Blanchard

Rhizotrogus grassii Mainardi

Rhizotrogus procerus Baudi

Rhizotrogus sassariensis Perris

Polyphylla fullo (L.)

fam. Rutelidi

Mimelia junii gigliocola Machatschke

fam. Dinastidi

Calicnemis latreillei Castelnau

fam. Cetonidi

Eupotosia mirifica (Mulsant) [= E. koenigi balcanica Miksic]

Gnorimus variabilis (L.) [= octopunctatus (F.)]

Gnorimus nobilis (L.)

Osmoderma eremita (Scopoli)

fam. Lucanidi

Lucanus cervus (L.)

Lucanus tetraodon Thunberg

Platycerus caraboides L.

Platycerus caprea Degeer

Sinodendron cylindricum L.

fam. Eteroceridi

Augyles hispidulus (Kiesenwetter)

Augyles pruinosus (Kiesenwetter)

fam. Driopidi

Dryops vienensis (Heer) [= D. italicus Dodero]

fam. Elmidi

Oulimnius tuberculatus (Müller)

Stenelmis caniculata (Gyllenhal)

fam. Elateridi

Anostirus marginatus (Pic)

Athous binaghii Platia

Fam. Buprestidi

Agrilus ribesi Schaefer

Anthaxia corsica maremmana Tassi

Chalcophora detrita (Klug)

Meliboeus violaceus (Kiesenwetter)

Paracylindromorphus subuliformis (Mannerheim)

Fam. Meliridi

Danacea caprariae Liberti

Danacea poggii Liberti

Fam. Meloidi

Alosimus tyrrhenicus Bologna

Fam. Tenebrionidi

Asida gestroi capraiensis Gridelli

Asida gestroi gardinii Lo Cascio

Asida gestroi gestroi Leoni

Asida gestroi lanzai Leo

Asida gestroi tyrrhena Leoni

Asida longicollis Solier

Asida luigionii doriae Leoni

Colpotus strigosus oglasensis Gardini

Dichillus corsicus (Solier)

Iphthiminus italicus (Truqui)

Odocnemis ruffoi osellai Gardini

Stenosis angusticollis angusticollis (Reiche)

fam. Cerambicidi

Acanthocinus xanthonereus (Mulsant e Rey)

Callimellum angulatum (Schrank)

Cerambyx cerdo L.

Ergates faber (L.)

Icosium tomentosum tomentosum (Lucas)

Musaria affinis nigrohirta (Müller)

Necydalis ulmi (Chevrolat)

Oxypleurus nodieri (Mulsant)

Parmena solieri lanzai Sama

Pogonocherus marcoi Sama

Prionus coriarius L.

Rosalia alpina (L.)

Saperda punctata (L.)

Fam. Crisomelidi

Chrysolina osellai (Daccordi & Ruffo)

Donacia bicolora bicolora Zschach

Donacia brevitarsis Thomson

Donacia cinerea (Herbst)

Donacia crassipes F.

Donacia dentata angustata Kunze

Donacia impressa Paykull

Donacia marginata Hoppe

Donacia polita Kunze

Donacia reticulata (Gyllenhal) [=appendiculata Ahrens]

Donacia simplex Fabricius

Donacia versicolorea (Brahm)

Donacia vulgaris Zschach

Oreina cacaliae magistrettii (Schatzmayr)

Oreina elongata zangherii Daccordi & Ruffo

Oreina elongata zoiai Daccordi & Ruffo

Oreina speciosissima solarii Daccordi & Ruffo

Plateumaris sericea (L.)

Timarcha apuana Daccordi & Ruffo

Fam. Brentidi

Amorphocephala coronata (Germar)

Fam. Apionidi

Pseudoprotapion ergenense (Becker)

fam. Curculionidi

Acalles solarii Fiori

Amaurorhinus sardous gardinii Osella

Anthonomus rubripes Gyllenhal

Bagous alismatis (Marsham)

Bagous bagdatensis Pic [= wagneri Dieckmann]

Bagous limosus Gyllenhal

Bagous lutulentus (Gyllenhal)

Bagous nodulosus Gyllenhal

Bagous puncticollis Boheman

Bagous robustus H. Bristout

Bagous rufimanus Pèricart

Bagous subcarinatus Gyllenhal

Baris sellata (Boheman)

Ceutorhynchus scrobicollis Neresheimer & Wagner

Ceutorhynchus thlaspi Ch. Brisout

Derelomus chamaeropis (Fabricius)

Ellescus scanicus (Paykull)

Heteromeira capriasae (F. Solari)

Leptolepurus meridionalis (Jacquelin du Val)

Lixus paraplecticus (L)

Microplontus binaghii (Colonnelli)

Otiorhynchus tuscoinsularis Magnano

Pararaymondionymus andreinii Osella

Pselactus caoduroi Osella

Pseudomeira holdhausi (Solari & Solari)

Pseudomeira mancinii F. Solari

Pseudoprotapion ergenese (Becher)

Rabdorhynchus menetriesi Gyllenhal

Rhynchaenus quedenfeldti (Gerhardt)

Stephanocleonus tabidus (Olivier)

Stenopelmus rufinasus (Gyllenhal)

Stomodes puncticollis Lanzae F. Solari

Thamiocolus pubicollis (Gyllenhal)

Trachydemus rugosus (Lucas)

Trachyphloeus apuanus Solari & Solari

Troglorhynchus giustii Osella

Troglorhynchus latirostris (Bargagli)

Troglorhynchus laurae Solari & Solari

Troglorhynchus stolzi Holdhaus

Troglorhynchus taitii Abbazzi, Bartolozzi, Osella

ORTOTTERI

fam. Tettigonidi

Saga pedo (Pallas)

fam. Rafidoforidi

Capraiacris aegilion Baccetti

Capraiacris baccettii (Capra)

Chopardina schiavazzii caprai Lanza

Chopardina schiavazzii schiavazzii Capra

Dolichopoda geniculata etrusca Baccetti & Capra

Dolichopoda geniculata geniculata (A. Costa)

Dolichopoda laetitiae Menozzi

ODONATI

fam. Calopterigidi

Calopteryx xanthostoma (Charp.)

fam. Cenagrionidi

Chalcolestes viridis parvidens Artobolewski

Coenagrion caerulescens (Fonsc.)

Coenagrium mercuriale castellanii Roberts

Coenagrion pulchellum (Van der Linden)

Coenagrion scitulum (Rambur)

Ischnura pumilio (Charp.)

Ischnura genei (Rambur)

Sympecma fusca (Van der Linden)

fam. Eschnidi

Boyeria irene (Fonsc.)

Brachytron pratense [= hafniense] (Mueller)

Hemianax ephippiger (Burm.)

fam. Gonfidi

Lindenia tetraphylla (Van der Linden)

Onychogomphus uncatus (Charp.)

fam. Cordulidi

Oxygastra curtisi (Dale)

Somatochlora meridionalis Nielsen

fam. Cordulegasteridi

Cordulegaster bidentata bidentata Selys

fam. Libellulidi

Sympetrum depressiusculum (Selys)

Sympetrum flaveolum (L.)

Trithemis annulata (Palisot de Beauvois)

DITTERI

fam. Cheroplatidi

Keroplatus tipuloides Bosc

IMENOTTERI

fam. Mutillidi

Smicromyrme ausonia etrusca Invrea

fam. Scolidi

Scolia erythrocephala nigrescens Saussure & Sichel

fam. Sfecidi

Bembicinus meridionalis (A. Costa)

Palmodes strigulosus (A. Costa)

Prosopigastra punctatissima Costa

Sphecius antennatus (Klug)

fam. Formicidi

Aphaenogaster spinosa etrusca Baroni Urbani

Strongylognathus italicus Finzi

CICLOSTOMI E PESCI

CICLOSTOMI

Lampetra fluviatilis (Linnaeus, 1758)

Lampetra planeri (Bloch, 1784)

Petromyzon marinus Linnaeus, 1758

PESCI

Alosa fallax (Lacépéde, 1803)

Aphanius fasciatus Nardo, 1827

Barbus caninus Cuvier, 1829

Barbus meridionalis Risso, 1826

Barbus plebejus (Bonaparte, 1839)

Barbus tyberinus Bonaparte, 1839

Chondrostoma genei (Bonaparte, 1839)

Cottus gobio Linnaeus, 1756

Esox lucius Linnaeus, 1758

Gasterosteus aculeatus Linnaeus, 1758

Leuciscus lucumonis Bianco, 1982

Leuciscus souffia (Risso, 1826)

Padogobius nigricans (Canestrini, 1867)

Rutilus rubilio (Bonaparte, 1837)

Salaria fluviatilis (Asso, 1801)

ANFIBI

URODELI

Salamandra salamandra (Linnaeus, 1758)

Salamandrina terdigitata (Lacèpéde, 1788)

Speleomantes ambrosii (Lanza, 1955)

Speleomantes italicus (Dunn, 1926)

Speleomantes strinatii (Aellen, 1958)

Triturus alpestris (Laurenti, 1768)

Triturus carnifex (Laurenti, 1768)

ANURI

Bombina pachypus (Bonaparte, 1839)

Bufo viridis Laurenti, 1768

Discoglossus sardus Tschudi, 1837

Hyla sarda (De Betta, 1853)

Rana italica Dubois, 1987

Rana temporaria Linnaeus, 1758

RETTILI

TESTUGGINI

Caretta caretta (Linnaeus, 1766)

Chelonia mydas (Linnaeus, 1758)

Dermochelys coriacea (Linnaeus, 1766)

Emys orbicularis (Linnaeus, 1758)

Testudo hermanni (Gmelin, 1789)

SQUAMATI

SAURI

Phyllodactylus europaeus [= Euleptes europaea] Gené, 1839

Podarcis muralis (Laurenti, 1768)

Podarcis sicula (Rafinesque, 1810)

SERPENTI

Coronella austriaca Laurenti, 1768

Coronella girondica Daudin, 1803

Elaphe quatuorlineata (Lacépède, 1789)

Natrix tessellata Laurenti, 1768

UCCELLI

Acrocephalus melanopogon

Acrocephalus paludicola

Alcedo atthis

Alectoris rufa

Anas querquedula

Anser anser

Anthus campestris

Aquila chrysaetos

Ardea purpurea

Ardeola ralloides

Aythya nyroca

Botaurus stellaris

Bubo bubo

Burhinus oedicnemus

Calandrella brachydactyla

Calonectris diomedea

Caprimulgus europaeus

Casmerodius albus

Certhia familiaris

Charadrius alexandrinus

Circaetus gallicus

Circus aeruginosus

Circus cyaneus

Circus pygargus

Columba livia

Columba oenas Clamator glandarius

Coracias garrulus

Coturnix coturnix

Egretta garzetta

Emberiza citrinella

Emberiza hortulana

Emberiza melanocephala

Emberiza schoeniclus

Falco biarmicus

Falco naumanni

Falco peregrinus

Falco tinnunculus

Himantopus himantopus

Ixobrychus minutus

Lanius collurio

Lanius minor

Lanius senator

Larus audouinii

Locustella luscinioides

Lullula arborea

Lymnocryptes minimus

Melanitta fusca

Melanocorypha calandra

Milvus migrans

Milvus milvus

Monticola saxatilis

Monticola solitarius

Numenius arquata

Numenius tenuirostris

Nycticorax nycticorax

Oenanthe hispanica

Oenanthe oenanthe

Otus scops

Panurus biarmicus

Pernis apivorus

Phalacrocorax aristotelis

Phoenicopterus roseus

Phoenicurus phoenicurus

Platalea leucorodia

Plegadis falcinellus

Pluvialis apricaria

Podiceps nigricollis

Puffinus puffinus

Pyrrhocorax graculus

Pyrrhocorax pyrrocorax

Recurvirostra avosetta

Serinus citrinella

Sylvia conspicillata

Sylvia hortensis

Sylvia sarda

Sylvia undata

Tadorna tadorna

Tichodroma muraria

Tringa erythropus

Tringa totanus

MAMMIFERI

INSETTIVORI

fam. Talpidi

Talpa caeca

Talpa europaea

fam. Soricidi

Neomys anomalus

Neomys fodiens

CHIROTTERI

fam. Rinolofidi

Rhinolophus euryale

Rhinolophus ferrumequinum

Rhinolophus hypposideros

fam. Vespertilionidi

Barbastella barbastellus

Eptesicus serotinus

Hypsugo savii

Miniopterus schreibersii

Myotis bechsteinii

Myotis blythii

Myotis brandtii

Myotis capaccinii

Myotis daubentonii

Myotis emarginatus

Myotis myotis

Myotis mystacinus

Myotis nattereri

Nyctalus lasiopterus

Nyctalus leisleri

Nyctalus noctula

Pipistrellus kuhlii

Pipistrellus nathusii

Pipistrellus pipistrellus

Plecotus auritus

Plecotus austriacus

fam. Molossidi

Tadarida teniotis

RODITORI

fam. Arvicolidi

Microtus (Chionomys) nivalis

Microtus multiplex

fam. Muridi

Micromys minutus

fam. Gliridi

Eliomys quercinus

Muscardinus avellanarius

CARNIVORI

fam. Canidi

Canis lupus

fam. Mustelidi

Lutra lutra

Martes martes

Mustela putorius

fam. Felidi

Felis silvestris

3 - Lista delle specie vegetali

Abies alba L.

Achillea ageratum L.

Aconitum lamarckii Reichenb.

Aconitum variegatum L.

Aconitum vulparia Reichenb. ssp. neapolitanum (Ten.) Minoz Garmendia

Acorus calamus L.

Adonis microcarpa DC.

Aegylops ventricosa Tausch

Aeluropus littoralis (Gouan) Parl.

Aethionema saxatile (L.) R. Br.

Agrostemma githago L.

Agrostis canina L. ssp. monteluccii Selvi

Airopsis tenella (Cav.) Asch. et Graebn.

Alchemilla alpina L. subsp. alpina

Alchemilla cinerea Buser

Alchemilla connivens Buser

Alchemilla demissa Buser

Alchemilla fallax Buser

Alchemilla incisa Buser

Alchemilla saxatilis Buser subsp. saxatilis

Alchemilla vetteri Buser

Aldrovanda vesiculosa L.

Alisma parnassifolia L.

Alyssum bertolonii Desv. [sinon.: Alyssum argenteum All. var. bertolonii (Desv.) Fiori]

Alkanna lutea DC.

Alkanna tinctoria (L.) Tausch

Allium roseum var. insularis Del Prete e Garbari

Allium ericetorum Thore

Allium moschatum L.

Allium pendulinum Ten.

Allium sardoum Moris

Allium suaveolens Jacq.

Allium tenuiflorum Ten.

Althenia filiformis Petit

Ambrosia maritima L.

Amelanchier ovalis Medicus

Ammophila arenaria (L.) Link ssp. arundinacea Lindb. fil.

Anacamptis pyramidalis (L.) L.C.Rich.

Anagallis tenella (L.) L.

Anchusa cretica Miller

Androsace adfinis Biroli in Configliacchi e Brugnatelli

Androsace obtusifolia All.

Anemone apennina L.

Anemone coronaria L.

Anemone millefoliata Bertol.

Anemone trifolia L.

Arenaria multicaulis L.

Anemone narcissiflora L.

Anemone pavonina Lam.

Anthericum ramosum L.

Anthyllis barba-jovis L.

Anthyllis hermanniae L.

Aquilegia alpina L.

Aquilegia bertolonii Schott. (2n = 14)

Aquilegia vulgaris L.

Arctostaphylos uva-ursi (L.) Sprengel

Arenaria bertolonii Fiori in Fiori et Paoletti

Arenaria balearica L. (2n = 18)

Arisarum proboscideum (L.) Savi

Aristolochia rotunda L. ssp. insularis (Nardi et Arrig.) Gamis.

Armeria denticulata (Bertol.) DC. [sinon.: Statice denticulata Bertol.; Armeria denticulata (Bertol.) Fiori]

Armeria marginata (Levier) Bianchini

Armeria seticeps Reichenb.

Arnica montana L.

Artemisia absinthium L.

Artemisia coerulescens L. var. palmata (Lam.) Fiori

Artemisia cretacea (Fiori) Pignatti

Artemisia nitida Bertol.

Artemisia umbelliformis Lam.

Arthrocnemum macrostachyum (Moric.) Moris et Delponte

Arum pictum L. fil. (2n = 28)

Asarum europaeum L.

Asparagus tenuifolius Lam.

Asphodelus aestivus L.

Asphodelus microcarpus Viv.

Asplenium balearicum Shivas

Asplenium cuneifolium Viv.

Asplenium adiantum-nigrum L. subsp. corumnense (Christ) Mart.

Asplenium billotii F.W.Schultz

Asplenium fissum Kit. ex Willd.

Asplenium hemionitis L.

Asplenium marinum L.

Asplenium ruta-muraria L.

Asplenium septentrionale (L.) Hoffm.

Asplenium trichomanes L. ssp. quadrivalens Meyer

Aster alpinus L.

Aster bellidiastrum (L.) Scop.

Aster novi-belgii L.

Aster tripolium L.

Astragalus muelleri Steud. et Hochst

Astragalus scorpioides Pourr. ex Willd.

Astragalus uncinatus Bertol. Del Prete e Garbari

Astragalus muelleri Steud. et Hochst.

Astrantia pauciflora Bertol.

Astrantia minor L.

Athamantha cortiana Ferrarini

Atriplex halimus L.

Atriplex laciniata L.

Atriplex rosea L.

Atropa belladonna L.

Avenula praetutiana (Parl.) Pign.

Baldellia ranunculoides (L.) Parl.

Bellevalia romana (L.) Reichenb.

Bellevalia webbiana Parl

Betula pendula Roth

Biarum tenuifolium Schott.

Biscutella apuana Raffaelli

Biscutella cichorifolia Loisel.

Biscutella mollis Loisel.

Biscutella pichiana Raffaelli ssp. ilvensis Raffaelli

Biscutella pichiana Raffaelli ssp. pichiana Raffaelli

Borago pygmaea (DC.) Chater et Greuter (2n = 32)

Botrychium lunaria (L.) Swartz

Botrychium matricariifolium (Retz) Koch

Botrychium multifidum (Gmelin) Rupr.

Brassica incana Ten.

Brassica insularis Moris

Brassica montana Pourr.

Brassica procumbens (Poir.) Schulz

Bryonia dioica L.

Buphthalmum flexile Bertol. [sinon.: B. salicifolium ssp. flexile (Bertol.) Garbari (2n = 20)]

Butomus umbellatus L.

Buxus sempervirens L.

Caldesia parnassifolia (Bassi) Parl.

Callitriche palustris L.

Callitriche truncata Guss. subsp. truncata

Caltha palustris L.

Campanula cochlearifolia Lam.

Campanula medium L.

Campanula spicata L.

Cardamine graeca L.

Cardamine monteluccii Brilli-Catt. et Gubellini

Carduus cephalanthus Viv.

Carduus fasciculiflorus Viv.

Carduus sardous DC. Del Prete e Garbari

Carex elata All.

Carex davalliana Sm.

Carex depauperata Good.

Carex grioletii Roemer et Schult.

Carex liparocarpos Gaudin

Carex macrostachys Bertol.

Carex microcarpa Bertol. ex Moris (2n = ca. 60)

Carex ornithopoda Willd.

Carex pallescens L.

Carex panicea L.

Carex paniculata L.

Carex pseudocyperus L.

Carex stellulata Godd.

Carex vesicaria L.

Carlina acanthifolia All.

Carlina macrocephala Moris

Carum apuanum (Viv.) Grande (2n = 22) [sinon.: Carum heldreichii Boiss.]

Centaurea lunensis (Fiori) [sinon.: Centaurea aplolepa Moretti ssp. lunensis (Fiori) Dostal]

Centaurea aetaliae (Somm.) Bég. [sinon.: Centaurea aplolepa Moretti ssp. aetaliae (Sommier) Dostal]

Centaurea ambigua Ten.

Centaurea aplolepa Moretti ssp. cosana (Fiori) Dostal

Centaurea aplolepa Moretti ssp. maremmana (Fiori) Dostal

Centaurea subciliata DC. [sinon.: Centaurea aplolepa Moretti ssp. subciliata DC.]

Centaurea arachnoidea Viv.

Centaurea carueliana Micheletti [sinon.: C. aplolepa Moretti ssp. carueliana (Michel.) Dostal]

Centaurea paniculata L. var. carueliana Michel.

Centaurea cyanus L.

Centaurea ilvensis (Sommier) [sinon.: Centaurea dissecta Ten. var. ilvensis Sommier]

Centaurea dissecta Ten. var. intermedia Fiori

Centaurea gymnocarpa Moris et De Not.

Centaurea litigiosa (Fiori)

Centaurea montis-borlae Soldano

Centaurea napifolia L.

Centaurea nigrescens Willd. ssp. ramosa Gugler

Centaurea rupestris L.

Centaurea sphaerocephala L.

Centaurea uniflora turra subsp. nervosa (Willd.) Bonnier et Layens

Cerastium alpinum L. subsp. alpinum

Cerastium apuanum Parl.

Cerastium luridum Guss.

Cerastium scaranii Ten.

Cerathophyllum demersum L.

Cerinthe minor L.

Chamaerops humilis L.

Cheilanthes acrostica (Balb.) Tod.

Cheilanthes maranthae (L.) Domin

Cheilanthes pteridioides (Reich.) C. Christ

Cheilanthes tinaei Tod.

Chrysanthemum achilleae L.

Chrysopogon gryllus (L.) Trin.

Cirsium alpis-lunae Brilli Catt. et Gubell.

Cirsium bertolonii Spr. [sinon.: Cirsium spinosissimum (L.) Scop. ssp. bertolonii (Sprengel) Werner (2n = 12)]

Cirsium monspessulanum (L.) Hill

Cirsium palustre (L.) Scop.

Cistus albidus L.

Cistus laurifolius L.

Cladium mariscus (L.) Pohl

Clematis alpina (L.) Miller

Cneorum tricoccon L.

Cnicus benedictus L.

Coeloglossum viride (L.) Hartm.

Colchicum alpinum Lam. et DC.

Colchicum autumnale L.

Consolida ambigua (L.) P.W. Ball et Heywood

Consolida regalis S.F. Gray

Convallaria majalis L.

Convolvolus betonicifolius Mill. EW

Convolvulus cneorum L.

Convolvulus pentapetaloides L.

Corallorhiza trifida Chatel.

Coris monspeliensis L.

Corrigiola litoralis L.

Corrigiola telephifolia Pourr.

Corydalis pumila (Host.) Reichenb

Cotinus coggygria Scop.

Cotoneaster nebrodensis (Guss.) C.Koch

Crepis bellidifolia Loisel.

Crepis bursifolia L.

Crepis insularis Moris et De Not.

Crepis lacera Ten.

Crepis suffruticosa (DC.) Lloyd

Crocus etruscus Parl.

Crocus minimus DC. Del Prete e Garbari

Crucianella maritima L.

Cucubalus baccifer L.

Crypsis schoenoides Lam.

Cryptogramma crispa (L.) R.Br.

Cuscuta cesatiana Bertol.

Cymbalaria aequitriloba (Viv.) Cheval. (2n= 56)

Cynoglossum apenninum L.

Cynomorium coccineum L.

Cynosurus elegans Desf.

Cytisus nigricans L.

Dactylorhiza incarnata (L.) Soò subsp. incarnata

Dactylorhiza insularis (Sommier) Landwer

Dactylorhiza romana (Seb.) Soò

Damasonium alisma Miller

Daphne alpina L.

Daphne cneorum L.

Daphne oleoides Schreb.

Daphne sericea Vahl

Delphinium staphysagria L.

Deschampsia media (Gouan) Roem. et Schult.

Dianthus longicaulis Ten. [sinon.: Dianthus sylvestris Wulf. ssp. longicaulis (Ten.) Greuter et Burdet]

Dianthus siculus C.Presl

Dianthus tripunctatus Sibth. et Sm.

Dictamnus albus L.

Digitalis feruginea L.

Digitalis lutea L. ssp. australis (Ten.) Arcang.

Digitalis purpurea L.

Diphasiastrum alpinum (L.) J.Holub

Doronicum columnae Ten.

Draba aizoides L. var. bertolonii Fiori

Dracunculus vulgaris Schott V.

Drosera intermedia Hayne

Drosera rotundifolia L. ssp. rotundifolia

Drosera rotundifolia L. ssp. corsica Maire

Dryas octopetala L.

Dryopteris affinis (Lowe) Fraser-Jenkins

Dryopteris tyrrhena Fraser-Jenkins et Reichstein

Dryopteris borreri Newm.

Dryopteris cartusiana (Vill.) Fuchs

Dryopteris dilatata (Hoffm.) A. Gray

Dryopteris expansa (K. Presl) Fraser-Jenk. et Jermy

Dryopteris oreades Fomin

Dryopteris pallida (Bory) Fomin

Dryopteris submontana (Fras.-Jenk. et Jermy) Fras.-Jenk.

Echium arenarium Guss.

Eleocharis acicularis (L.) R. et S.

Eleocharis caduca Schultes

Eleocharis geniculata (L.) Roem. et Schultz

Eleocharis multicaulis (Sm.) Desv.

Eleocharis palustris (L.) Roem. et Schult.

Eleocharis uniglumis (Link) Schult.

Elymus pycnanthus (Godron) Melderis

Empetrum hermaphroditum Hagerup

Epilobium alsinifolium Vill.

Epilobium anagallidifolium Lam.

Epilobium palustre L.

Epilobium roseum L.

Epilobium tetragonum L. subsp. lamyi (Schultz) Nyman

Epipactis helleborine (L.) Crantz ssp. latina V. Rossi et Klein

Epipactis palustris (L.) Crantz

Epipactis persica (Hausskn. ex Soò) Nannfeldt

Epipactis muelleri Godfery

Epipogium aphyllum Swartz

Equisetum hyemale L.

Erica carnea L.

Eriophorum angustifolium Honckeny

Eriophorum gracile Koch ex Roth

Eriophorum latifolium Hoppe

Erigeron gaudinii Brugger

Erodium acaule (L.) Becherer et Th.

Eryngium barrelieri Boiss.

Eryngium maritimum L.

Erysimum pseudorhaeticum Polatschek

Erythronium dens-canis L.

Euphorbia dendroides L.

Euphorbia flavicoma DC. ssp. verrucosa (Fiori) Pignatti

Euphorbia paralias L.

Euphorbia serrata L.

Euphorbia insularis Boiss. [sinon.: Euphorbia hyberna L. ssp. insularis (Boiss.) Briq.]

Euphorbia nicaeensis All. ssp. prostrata (Fiori) Arrigoni [sinon.: Euphorbia segueriana Neck. var.

prostrata Fiori]

Euphorbia palustris L.

Euphorbia pinea L.

Euphorbia pubescens Vahl.

Euphrasia alpina Lam.

Euphrasia minima Jacq. ex DC.

Exaculum pusillum (Lam.) Caruel

Ferula glauca L.

Festuca apuanica Markgr.-Dann.

Festuca arundinacea Schreber subsp. corsica (Hack.) Kerguelén

Festuca billyi Kerguelén et Plonka

Festuca cinerea Vill.

Festuca cyrnea (St.-Yves et Litard.) Markgr.-Dann.

Festuca gamisansii Kerguelén subsp. aethaliae Signorini et Foggi

Festuca paniculata Schinz et Thell.

Festuca puccinellii Parl.

Festuca riccerii Foggi et G. Rossi

Festuca robustifolia Markgr.-Dann.

Festuca trichophylla subsp. asperifolia (St.-Yves) Al Bermani.

Fimbristylis annua (All.) R. et S.

Fimbristylis squarrosa Vahl.

Fragaria moschata Duchesne

Frangula alnus Miller.

Fritillaria orientalis Adams

Fritillaria tenella M. Bieb.

Fumana scoparia Pomel

Fumaria petteri Reichenb.

Gagea busambarensis (Tineo) Parl.

Gagea lutea (L.) Ker-Gawl.

Galanthus nivalis L.

Galium caprarium Natali

Galium carmineum Beauv.

Galium centroniae Cariot

Galium minutulum Jordan

Galium obliquum Vill.

Galium paleoitalicum Ehrend. (2n = 20)

Galium palustre L.

Galium purpureum L. var. apuanum Fiori

Galium scabrum L.

Genista desoleana Valsecchi

Genista sagittalis L. [sinon.: Chamaespartium sagittale (L.) Gibbs]

Genista salzmannii DC.

Genista tinctoria L. ssp. ovata (Waldst. et Kit.) Arcang.

Gentiana acaulis L.

Gentiana asclepiadea L.

Gentiana cruciata L.

Gentiana lutea L. Ra .

Gentiana pneumonanthe L.

Gentiana purpurea L.

Gentiana utriculosa L.

Gentiana verna L.

Geranium argenteum L.

Geranium pyrenaicum Burm.f.

Geum rivale L.

Gladiolus inarimensis Guss.

Gladiolus palustris L.

Globularia alypum L.

Globularia cordifolia L.

Globularia incanescens Viv. (2n = 16)

Globularia nudicaulis L.

Globularia punctata Lapeyr.

Glyceria fluitans (L.) R. Br.

Glyceria maxima (Hartman) Holmberg

Glycirrhiza glabra L.

Gnaphalium uliginosum L. var. prostratum Huet

Goodyera repens (L.) R.Br. CR

Gymnocarpium dryopteris (L.) Newman

Halimione portulacoides (L.) Aellen

Halocnemum strobilaceum (Pallas) Bieb..

Heleocharis acicularis (L.) R. et S.

Heleochloa schoenoides (L.) Host

Helianthemum oleandicum (L.) DC. subsp. alpestre (Jacq.) Breistr.

Helichrysum litoreum Guss. [sinon.: H. pseudolitoreum (Fiori) Brullo]

Helicrysum stoechas L.

Helleborus bocconei Ten.

Helleborus niger L.

Heracleum pyrenaicum Lam. subsp. orsini (Guss.) Pedrotti et Pignatti

Herniaria glabra L.

Hesperis laciniata All.

Hesperis matronalis L.

Hibiscus palustris L.

Hibiscus trionum L.

Hieracium brunelliforme Arv.-Touv.

Hieracium glanduliferum Hoppe subsp. glanduliferum

Hieracium rupiculum Fries

Hieracium virgaurea Coss.

Hieracium villosum L.

Himantoglossum hircinum (L.) Sprengel

Hippuris vulgaris L.

Holcus setiglumis Boiss. et Reuter

Horminium pyrenaicum L.

Hottonia palustris L.

Huperzia selago (L.) Bernh.

Hydrocharis morsus-ranae L.

Hydrocotyle ranunculoides L. fil..

Hymenocarpus circinnatus (L.) Savi

Hymenophyllum tunbridgense (L.) Sm.

Hyoseris baetica (Kuntze) Fontquer

Hypecoum procumbens L.

Hypericum coris L.

Hypericum helodes L.

Hypericum hircinum L. ssp. hircinum

Hypericum mutilum L.

Imperata cylindrica (L.) Raenschel

Inula crithmoides L.

Inula helenium L.

Isoetes duriei Bory

Isoetes histrix Bory

Isoetes velata A.Braun

Isolepis fluitans (L.) R.Br.

Isolepis setacea (L.) R.Br.

Isopyrum thalictroides L.

Jonopsidium savianum (Caruel) Ball ex Arcang.

Juniperus oxycedrus L.

Juniperus macrocarpa Sibth. et Sm.

Juniperus phoenicea subsp. turbinata L.

Juncus alpinus-articulatus Chaix

Juncus bulbosus L.

Juncus depauperatus Ten.

Juncus striatus Schousb.

Juncus trifidus L. subsp. trifidus

Juniperus nana Willd.

Knautia purpurea (Vill.) Borbas var. calabrica Szabo

Kosteletzkya pentacarpos (L.) Ledeb.

Kundmannia sicula (L.) DC.

Lactuca perennis L.

Lathraea clandestina L.

Lathraea squamaria L.

Laurentia gasparrinii (Tineo) Strobl

Laurus nobilis L.

Lavandula angustifolia Miller

Lavandula latifolia (L. fil.) Medicus

Lavatera maritima Gouan subsp. maritima LR

Lavatera punctata All.

Leontodon anomalus Ball [sinon.: L. tenuiflorus (Gaudin) Reichenb. spp. anomalus (Ball)]

Leontodon pyrenaicus Gouan subsp. helveticus (Merat) Finch & P.D.Sell

Leucanthemopsis alpina (L.) Heywood

Leucanthemum atratum (Jacq.) DC. subsp. ceratophylloides (All. ) Horvatic

Leucanthemum pachyphyllum Marchi et Illum. [sinon.: Chrysanthemum leucanthemum L. var. crassifolium Fiori

(2n = 90)]

Leucojum aestivum L.

Leucojum vernum L.

Lilium bulbiferum L.

Lilium calcedonicum L.

Lilium croceum Chaix

Lilium martagon L.

Limodorum trabutianum Batt.

Limonium bellidifolium (Gouan) Dumort.

Limonium contortirameum (Mabille) Arrig. et Diana. (2n = 27)

Limonium doriae (Sommier) Pignatti

Limonium etruscum Arrigoni et Rizzotto

Limonium gorgonae Pignatti [sinon.: Limonium savianum Pignatti]

Limonium ilvae Pignatti

Limonium multiforme Pignatti

Limonium narbonense (Miller) Erben

Limonium planasiae Pignatti

Limonium sommierianum (Fiori) Arrigoni [sinon.: Limonium dianium Pign.]

Limosella aquatica L.

Linaria alpina (L.) Miller

Linaria capraria Moris et De Not.

Linaria chalepensis (L.) Mill.

Linaria repens (L.) Mill.

Linaria cossonii Barr. [sinon.: Linaria cossonii Barr. var. brevipes Lit. et Maire]

Linaria purpurea (L.) Miller

Linum alpinum Jacq. ssp. gracilius (Bertol.) Pignatti

Liparis loeselii (L.) Rich.

Listera cordata (L.) R.Br.

Listera ovata (L.) R. Br. ex Ait.

Lomelosia graminifolia (L.) Greuter & Burdet

Lonicera nigra L.

Lonicera periclymenum L.

Loranthus europaeus Jacq.

Ludwigia palustris (L.) Elliot

Lunaria rediviva L.

Lupinus graecus Boiss. et Spruner

Lupinus micranthus Guss.

Luzula sudetica (Willd.) DC.

Luzula spicata (L.) DC. subsp. mutabilis Chrtek et Krisa

Luzula lutea (All.) DC.

Luzula alpino-pilosa (Chaix)Breistr. subsp. alpino-pilosa

Luzula luzulina (Vill.) Dalla Torre et Sarnth.

Lychnis alpina L.

Lychnis flos-jovis (L.) Desr.

Lycopodium clavatum L.

Lysimachia punctata L.

Malope malacoides L.

Malus dasyphylla Borkh.

Malus florentina (Zucc.) Schneider

Malva cretica L’Her.

Marsilea quadrifolia L.

Matthiola fruticulosa (L.) Maire

Matthiola incana (L.) R. Br.

Matthiola sinuata (L.) R. Br.

Matthiola tricuspidata (L.) R. Br.

Medicago arborea L.

Medicago marina L.

Medicago muricata All.

Medicago prostrata Jacq.

Medicago secundiflora Durieu

Medicago soleirolii Duby

Melampyrum italicum Soo

Melilotus infesta Guss. DD.

Melissa romana Miller

Menyanthes trifoliata L.

Mentha insularis Requien.

Mentha requienii Benth. [sinon.: Mentha requienii Bentham ssp. bistaminata Mannocci e Falconcini (2n = 18)]

Mercurialis annua L. subsp. ambigua (L.f.) Arcang.

Mesembryanthemum crystallinum L.

Mespilus germanica L. var. sylvestris Gouan

Minuartia capillacea (All.) Graebn.

Minuartia laricifolia (L.) Schinz et Thell. var. ophiolitica Pignatti

Minuartia mediterranea (ledeb.) K. Maly

Moltkia suffruticosa (L.) Brand

Myosotis alpestris F.W.Schmid

Myosotis discolor Pers.

Myricaria germanica (L.) Desf.

Myriophyllum alterniflorum DC.

Myriophyllum spicatum L.

Myriophyllum verticillatum L.

Murbeckiella zanonii (Ball.) Rothm.

Najas marina L.

Najas minor All.

Narcissus poeticus L.

Narcissus radiifolius Salisb.

Narcissus serotinus L..

Narcissus tazetta L.

Nerium oleander L.

Nigritella nigra (L.) Reichenb.

Nuphar luteum (L.) Sibth. et Sm.

Nymphaea alba L.

Nymphoides peltata (Gmel.) O. Kuntze

Oenanthe aquatica Lam.

Oenanthe fistulosa L.

Oenanthe globulosa L.

Oenanthe lachenalii Gmel.

Omalotheca supina (L.) DC.

Ononis masquilleri Bertol.

Ononis viscosa L.

Onosma echioides L.

Ophioglossum azoricum C. Presl

Ophioglossum lusitanicum L.

Ophioglossum vulgatum L.

Ophrys ciliata Biv.

Ophrys exaltata Ten. ssp. tyrrhena (Golz et Reinh.) Del Prete

Ophrys fuciflora (F.Schmidt) Moench.

Ophrys holoserica (Burm. f.) Greuter subsp. parvimaculata (O. et. E. Danesch) O. et E. Danesch

Ophrys insectifera L.

Ophrys lunulata Parl.

Ophrys speculum Link

Opopanax chironium (L.) Koch

Orchis laxiflora Lam.

Orchis militaris L.

Orchis pallens L.

Orchis palustris Jacq.

Orchis papilionacea L. subsp. papilionacea

Orchis pauciflora Ten.

Orchis provincialis var. capraria Del Prete e Garbari

Orchis sulphurea Link

Ornithogalum comosum L.

Ornithogalum orthophyllum Ten.

Osmunda regalis L.

Otanthus maritimus (L.) Hoffmanns. et Link

Paeonia mascula (L.) Miller

Paeonia officinalis L. ssp. villosa (Huth) Cull. et Heywood

Pancratium illyricum L. (2n = 22)

Pancratium maritimum L.

Paradisea liliastrum (L.) Bertol.

Parapholis pycnantha (Hackel) C.E. Hubbard

Parietaria lusitanica L.

Paris quadrifolia L.

Parnassia palustris L.

Pedicularis adscendens Schleicher ex Gaudin in Murith

Pedicularis verticillata L.

Pedicularis cenisia Gaudin

Petrorhagia nanteulii (Burnat) P.W.Ball et Heywood

Petroselinum segetum (L.) Koch

Periploca graeca L.

Peucedanum ostruthium (L.) Koch

Phegopteris polypodioides Fèe

Phyladephus coronarius L.

Phyllitis sagittata (DC.) Guinea et Heywood

Phyteuma ovatum Honck. ssp. pseudospicatum Pignatti

Picea abies (L.) Karsten.

Pinguicola leptoceras Reichenb. [sinon.: Pinguicola longifolia Ram. ex DC. ssp. reichenbachiana (Schindl.)

Casper.]

Pinguicola vulgaris L.

Pinus laricio Poir.

Plantago alpina L.

Plantago cornuti Gouan

Plantago lagopus L.

Plantago maritima L.

Platanthera chlorantha (Custer) Rchb.

Podospermum canum C.A. Meyer

Polygala carueliana (A. W. Benn.) Caruel in Parl. [sinon.: Polygala vulgaris var. carueliana A.W. Benn.]

Polygala chamaebuxus L.

Polygala flavescens DC.

Polygala nicaeensis ssp. mediterranea Chodat var. italiana Chodat

Polygonatum latifolium (Jacq.) Desi.

Polygonatum odoratum (Mill.) Druce

Polygonatum officinale All.

Polygonum alpinum All.

Polygonum maritimum L.

Polygonum robertii Loisel.

Polygonum romanum Jacq.

Potamogeton densus L.

Potamogeton lucens L.

Potamogeton nodosus Poiret

Potamogeton perfoliatus L.

Potamogeton polygonifolius Pourret

Potentilla crantzii (Crantz) G.Beck ex Fritsch

Potentilla aurea L. subsp. aurea

Potentilla caulescens L.

Potentilla inclinata Vill.

Primula apennina Widm. [sinon.: P. hirsuta var. apenninina (Widm.)]

Primula auricula L.

Primula veris L.

Pseudolysimachion barrelieri (Schott ex R. et S.) Holub

Pseudorlaya pumila (L.) Grande

Pteris cretica L.

Ptilostemon casabonae (L.) Greuter

Pulmonaria saccharata Miller

Pulmonaria vallarsae A. Kern.

Pulsatilla alpina (L.) Delarbre.

Pulsatilla vulgaris Miller

Pycnocomon rutifolium (Vahl) Hoffmanss. et Link [sinon.: Scabiosa rutifolia Vahl]

Pyrola rotundifolia L.

Quercus crenata Lam.

Quercus frainetto Ten.

Quercus robur L.

Radiola linoides Roth

Ranunculus acris L.

Ranunculus apenninus Chiov.

Ranunculus baudotii Godron

Ranunculus bullatus L.

Ranunculus garganicus Ten.

Ranunculus lingua L.

Ranunculus millefoliatus Vahl

Ranunculus ophioglossifolius Vill.

Ranunculus pollinensis (Terracc.) Chiovenda [sinon.: R. montanus b. pollinensis N. Terracc.]

Ranunculus platanifolius L.

Rhamnus glaucophylla Sommier [sinon.: Oreoherzogia glaucophylla (Sommier) Vent; Rhamnus alpina ssp.

glaucophyllus (Sommier) Tutin; Rhamnus alpina var. glaucophylla (Sommier) Paoletti in Fiori e Paol.]

Rhamnus pumila Turra subsp. pumila

Rhododendron ferrugineum L.

Ribes multiflorum Kit.

Rhinanthus apuanum Soldano

Robertia taraxacoides (Loisel.) DC.

Romulea columnae Seb. & Mauri subsp. rollii (Parl.) Marais

Romulea requienii Parl.

Romulea insularis Sommier Del Prete e Garbari

Rosa glutinosa Sibth. & Sm.

Rosa pimpinellifolia L.

Rosa seraphini Viv.

Ruscus hypoglossum

Rynchospora alba (L.) Vahl

Rynchospora fusca (L.) Aiton

Sagittaria sagittifolia L.

Salix apennina Skvortsov

Salix crataegifolia Bertol. [sinon.: S. glabra Scop. var. crataegifolia (Bertol.) Anderson in DC.; S. glabra ssp.

crataegifolia (Bertol.) Arcang.; S. phylicifolia L. var. crataegifolia (Bertol.) Fiori in Fiori e Paol.]

Salix herbacea L. subsp. herbacea

Salvia nemorosa L.

Salvia pratensis L.

Salvia virgata Jacq.

Salvinia natans (L.) All.

Santolina etrusca (Lacaita) Marchi et D'Amato

Santolina leucantha Bertol. [sinon.: S. pinnata Viv.; Santolina chamaecyparissus var. pinnata (Viv.) Fiori in

Fiori e Paoletti; Achillea pinnata (Viv.) Cesati in Cesati et al.]

Saponaria ocymoides L.

Sarcocornia fruticosa (L.)

Sarcocornia perennis (Miller) Scott

Saussurea discolor (Willd.) DC.

Saxifraga callosa Sm.

Saxifraga etrusca Pignatti

Saxifraga exarata Vill. ssp. pseudoexarata (Br. Bl.) D.A. Webb

Saxifraga granulata L. var. brevicaulis Sommier

Saxifraga latina (Terracc.) Hayek

Scabiosa argentea L.

Scabiosa cretica L.

Scabiosa lucida Vill.

Scabiosa uniseta Savi

Scleranthus perennis L.

Schoenoplectus triqueter (L.) Palla

Scilla bifolia L.

Scirpus fluitans L.

Scirpus lacustris L.

Scirpus supinus L.

Scirpus tabernaemontani C.C. Gmelin

Scorpiurus vermiculatus (Waldst. & Kit.) Desv.

Scorzonera aristata Ramond ex DC.

Scorzonera rosea Waldst. et Kit.

Scrophularia trifoliata L..

Scrophularia vernalis L.

Scutellaria galericulata L.

Sedum alpestre L.

Sedum anacampseros L.

Sedum atratum L. subsp. atratum

Sedum caespitosum (Cav.) DC.

Sedum hirsutum All. subsp. hirsutum

Sempervivum arachnoideum L.

Senecio calvescens Moris et De Not.

Senecio cineraria DC.

Senecio incanus L. ssp. incanus

Senecio apuanus (Fiori) [sinon.: S. nemorensis L. var. apuanus Fiori (2n = 20)]

Serapias cordigera L.

Serapias vomeracea (Burm.) Briq.

Serapias neglecta De Not.

Sesleria apennina Ujhelyi

Sesleria italica Pamp.

Silene acaulis (L.) Jacq. subsp. bryoides

Silene canescens Ten.

Silene capraria Sommier

Silene catholica (L.) Ait.

Silene conica L.

Silene cretica L.

Silene graminea Vis.

Silene lanuginosa Bertol. [sinon.: Silene auriculata ssp. lanuginosa (Bertol.) Arcang.]

Silene linicola Gmelin

Silene nicaeensis All.

Silene paradoxa L.

Silene pendula L.

Silene sedoides Poir.

Silene tyrrhenia Jeanmonod et Bocquet

Silene vallesia L. subsp. graminea (Vis. ex Reichenb.) Nyman

Simethis planifolia (L.) Gren.

Soldanella alpina L.

Soldanella minima Hoppe subsp. minima

Soleirolia soleirolii (Requien) Dandy (2n = 20)

Solenopsis laurentia (L.) C.Presl

Solidago litoralis Savi

Sorbus chamaemespilus (L.) Crantz

Sparganium minimum Wallr.

Spergularia salina J. et C. Presl

Spergularia segetalis (L.) G.Don

Spiranthes aestivalis (Lam.) L.C. Rich.

Spirodela polyrrhiza (L.) Schleid.

Stachys corsica Pers.

Stachys glutinosa L.

Stachys maritima Gouan

Stachys marrubifolia Viv.

Stachys palustris L.

Stachys recta L. ssp. serpentini (Fiori) Arrigoni [sinon.: Stachys fragilis Vis. f. serpentini Fiori]

Stachys recta var. psammophila Fiori

Staphylea pinnata L.

Stellaria aquatica (L.) Scop.

Stellaria graminea L.

Sternbergia colchiciflora Waldst. et Kit.

Sternbergia lutea (L.) Ker-Gawl.

Stipa eriocaulis Borbàs

Stipa etrusca Moraldo

Stipa juncea L..

Stipa tirsa Steven

Suaeda maritima (L.) Dumort.

Suaeda vera Gmelin

Succowia balearica (L.) Medicus.

Swertia perennis L.

Tanacetum vulgare L.

Taraxacum aemilianum Foggi et Ricceri

Taxus baccata L.

Teucrium marum L.

Thalictrum morisonii Gmel. ssp. mediterraneum (Jord.) Ball

Thelypteris palustris Schott

Thesium alpinum L.

Thesium sommierii Hendrych

Thlaspi alpestre L. subsp. alpestre

Thymelea hirsuta(L.) Endl.

Thymus acicularis Waldst. et Kit. var. ophioliticus Lacaita [sinon.: Thymus striatus Vahl ssp. ophioliticus (Lac.)

Ronniger in Lac.; Thymus striatus Vahl var. ophioliticus Fiori (2n = 26)]

Thymus pannonicus L. (ined.)

Thymus rudis Kerner

Thymus vulgaris L.

Tilia cordata Miller

Tozzia alpina L. subsp. alpina

Trapa natans L.

Tragopogon hybridus L.

Trichomanes speciosum Willd.

Trichophorum alpinum (L.) Pers

Trifolium alpinum L.

Trifolium badium Schreber

Triglochin barrelieri Loisel.

Triglochin palustre L.

Trinia dalechampii (Ten.) Janchen

Trisetaria bournufii (Req. ex Parl.) Banfi et Soldano

Trisetum corsicum Rouy

Trollius europaeus L.

Tuberaria lignosa (Sweet) Samp.

Tulipa australis Link

Tulipa praecox Ten.

Tulipa sylvestris L.

Typha minima Funck

Urginea maritima (L.) Baker

Urtica atrovirens Requien ex Loisel. (2n = 26)

Urtica membranacea Poir.

Utricularia australis R. Br.

Utricularia minor L.

Utricularia vulgaris L.

Vaccaria hispanica (Mill.) Rauschert subsp. hispanica

Vaccinium oxycoccus L. [sinon.: Oxycoccus oxycoccos (L.) Adolphi]

Vaccinium vitis-idaea L.

Valeriana officinalis L.

Valeriana tuberosa L.

Valeriana saxatilis L.

Vallisneria spiralis L.

Velezia rigida L.

Ventenata dubia (Leers) Coss.

Verbascum conocarpum Moris.

Veronica alpina L.

Veronica aphylla L. var. longistyla (Ball) Fiori

Veronica fruticans Jacq. subsp. fruticans

Vicia sparsiflora Ten.

Vinca minor L.

Viola calcarata L. ssp. cavillieri (W. Beck.) Merxm. et Lippert

Viola corsica Nym. ssp. ilvensis (W. Becker) Merxm

Viola etrusca Erben

Viola eugeniae Parl.

Viscum album L.

Vitex agnus-castus L.

Vitis sylvestris C.C. Gmelin

Vulpia alopecuros (Schosb.) Dumort.

Woodsia alpina (Bolton) S.F. Gray

Zannichellia palustris L.

 

ALLEGATO B - SPECIE ANIMALI PROTETTE AI SENSI DELLA PRESENTE LEGGE

INVERTEBRATI

MOLLUSCHI

Chondrina oligodonta

Melanopsis dufouri

Tacheocampylaea tacheoides

INSETTI

Lepidotteri

Brithys crini [=pancratii]

Charaxes jasius

Coenonympha corinna

Coenonympha dorus aquilonia

Coenonympha elbana

Erebia gorge erynis

Euchloe bellezina tagis calvensis

Euplagia [=Callimorpha] quadripunctaria

Maculinea alcon rebeli

Coleotteri

Acanthocinus xanthonereus

Agabus striolatus

Agrilus ribesii

Amorphocephala coronata

Asida gestroi ssp. pl.

Bagous sp.pl.

Bidessus saucius

Calchophora detrita

Campalita [=Calosoma] algirica

Carabus (Macrothorax) morbillosus

Carabus chlathratus antonellii

Ceratophyus rossii

Donacia sp.pl.

Duvalius sp. pl.

Eupotosia mirifica [=koenigi balcanica]

Gnorimus variabilis [=octopunctatus]

Hoplia dubia

Hoplia minuta

Hydroglyphus signatellus

Hypotyphlus bastianinii

Lucanus cervus

Lucanus tetraodon

Metronectes aubei

Nebria orsinii apuana

Necydalis ulmi

Odonteus armiger

Oxypleurus nodieri

Paracylindromorphus subuliformis

Pogonocherus marcoi

Polyphylla fullo

Prionus coriarius

Stomis roccai mancinii

Timarcha apuana

Trechus solarii

Troglorynchus sp.pl.

Typhloreicheia andreinii

Typhloreicheia damone

Typhloreicheia ilvensis

Typhloreicheia maginii

Typhloreicheia mingazzinii

Ortotteri

Dolichopoda sp.pl.

Odonati

Brachytron pratense [=hafniense]

Calopteryx xanthostoma

Coenagrion pulchellum

Sympetrum flaveolum

Trithemis annulata

Ditteri

Keroplatus tipuloides

Crostacei

Palaemonetes antennarius

Potamon fluviatile

VERTEBRATI

CICLOSTOMI

Lampetra fluviatilis (Lampreda di fiume)

Lampetra planeri (Lampreda comune)

Petromyzon marinus (Lampreda di mare)

PESCI

Aphanius fasciatus (Nono)

Cottus gobio (Scazzone)

Gasterosteus aculeatus (Spinarello)

Liphophrys fluviatilis (Cagnetta)

Padogobius nigricans (Ghiozzo di ruscello)

ANFIBI

Bombina pachypus (Ululone dal ventre giallo appenninico)

Bufo bufo (Rospo comune)

Hyla intermedia (Raganella comune)

Rana temporaria (Rana temporaria)

Salamandra salamandra (Salamandra pezzata)

Salamandrina terdigitata (Salamandrina dagli occhiali)

Speleomantes italicus (Geotritone italiano)

Triturus alpestris apuanus (Tritone alpestre delle Apuane)

Triturus vulgaris meridionalis (Tritone comune)

RETTILI

Anguis fragilis (Orbettino)

Chalcides chalcides (Luscengola, fienarola)

Coronella girondica (Colubro del Riccioli)

Dermochelys coriacea (Tartaruga liuto)

Hemidactylus turcicus (Geco verrucoso)

Lacerta bilineata (Ramarro)

Natrix natrix (Biscia dal collare)

Tarentola mauritanica (Tarantola muraiola)

MAMMIFERI

Insettivori

Crocidura leucodon (Crocidura ventre bianco)

Crocidura suaveolens (Crocidura minore)

Neomys anomalus (Toporagno d’acqua di Miller)

Neomys fodiens (Toporagno d’acqua)

Suncus etruscus (Mustiolo)

Talpa caeca (Talpa cieca)

Roditori

Arvicola terrestris (Arvicola terrestre)

Micromys minutus (Topolino delle Risaie)

Microtus multiplex (Arvicola di Fatio)

Microtus nivalis (Arvicola delle nevi)

 

ALLEGATO B1 - SPECIE ANIMALI ASSOGGETTATE A LIMITAZIONI NEL PRELIEVO

Helix sp.pl. (Chiocciola) divieto di raccolta dal 15/8 al 15/10

Eobania vermiculata (Chiocciola marinella) divieto di raccolta dal 15/8 al 15/10

Rana esculenta complex (Rana esculenta, rana

verde)

limite minimo cm. 6 dalla punta del muso all’estremità posteriore

del tronco, zampe escluse, in quantità di 1 kg pro capite al

giorno. Divieto di raccolta dal.1/4 al 30/6.

 

ALLEGATO C - SPECIE VEGETALI PROTETTE AI SENSI DELLA PRESENTE LEGGE

Aconitum variegatum (Aconito screziato)

Agrostemma githago (Gittaione comune)

Anagallis tenella (Centocchio di palude)

Anemone pavonina (Anemone occhio di pavone)

Aquilegia sp.pl. (Aquilegia)

Aster alpinus (Astro alpino)

Campanula medium (Campanula media)

Campanula spicata (Campanula spigata)

Centaurea sp.pl. (Fiordaliso)

Chamaerops humilis (Palma nana)

Cistus laurifolius (Cisto maggiore)

Consolida regalis (Speronella consolida)

Convallaria majalis (Mughetto)

Crocus etruscus (Zafferano di Toscana)

Daphne cneorum (Dafne odorosa)

Delphinium sp.pl. (Speronella)

Dianthus siculus (Garofano siculo)

Dianthus tripunctatus (Garofano tripuntato)

Dracunculus vulgaris (Erba serpona)

Drosera sp.pl. (Drosera, Rosolida)

Eriophorum sp.pl. (Pennacchi)

Erytronium dens-canis (Dente di cane)

Gentiana nivalis (Genziana nivale)

Gentiana pneumonanthe (Genziana mettimborsa)

Gentiana utriculosa (Genziana alata)

Geranium argenteum (Geranio argenteo)

Geum rivale (Geo dei rivi)

Gladiolus palustris (Gladiolo reticolato)

Globularia incanescens (Globularia delle Apuane)

Hibiscus palustris (Ibisco rosa)

Hibiscus trionum (Ibisco vescicoso)

Leucojum sp.pl. (Campanella)

Lilium bulbiferum ssp. croceum (Giglio di S.Giovanni)

Lilium martagon (Giglio martagone)

Loranthus europaeus (Vischio quercino)

Nuphar luteum (Ninfea gialla)

Nymphaea alba (Ninfea comune)

Osmunda regalis (Felce florida)

Paeonia sp.pl. (Peonia selvatica)

Pancratium maritimum (Giglio marino comune)

Paradisea liliastrum (Giglio di monte, Paradisia)

Pinguicula sp.pl. (Pinguicola)

Pteris cretica (Pteride di Creta)

Pulsatilla sp.pl. (Pulsatilla)

Rhododendron ferrugineum (Rododendro rosso)

Saxifraga sp.pl. (Sassifraga)

Soldanella sp.pl. (Soldanella)

Solidago virgaurea ssp. litoralis (Verga d’oro delle sabbie)

Sphagnum sp.pl. (Sfagno)

Swertia perennis (Genzianella stellata)

Tozzia alpina (Tozzia)

Trollius europaeus (Botton d’oro)

Tulipa sp.pl. (Tulipano)

Viola corsica ssp. ilvensis (Viola dell’Elba)

Viola etrusca (Viola etrusca)

Viola eugeniae (Viola di Eugenia)

Viscum album (Vischio comune)

 

ALLEGATO C1- SPECIE VEGETALI ASSOGGETTATE A LIMITAZIONI NELLA RACCOLTA1

(steli/fronde per persona al giorno)

Asparagus tenuifolis (Asparago selvatico) 30 steli

Dianthus sp.pl. (Garofano) 10 steli (escluse specie allegato C)

Galanthus nivalis (Bucaneve) 10 steli

Ilex aquifolium (Agrifoglio) 10 fronde

Primula sp.pl. (Primula) 10 steli (escluse specie allegato C)

Narcissus sp.pl. (Narciso, Giunchiglia) 10 steli

Ruscus aculeatus (Ruscolo pungitopo) 10 fronde

Ruscus hypoglossum (Ruscolo maggiore) 10 fronde

1 Aggiornato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 98 del 10-4-2001.

 

ALLEGATO D - SITI DI IMPORTANZA REGIONALE2

NUMERO SIR NATURA

20003

DENOMINAZIONE – CODICE (ED EVENTUALI NOTE)

1 pSIC Valle del torrente Gordana - IT5110001

2 pSIC M. Orsaro - IT5110002

3 pSIC M. Matto - M. Malpasso - IT5110003

4 pSIC M. Acuto - Groppi di Camporaghera - IT5110004

5 pSIC M. La Nuda - M. Tondo - IT5110005

6 pSIC Monte Sagro - IT5110006

7 pSIC Monte Castagnolo - IT5110007

8 pSIC Monte Borla - Rocca di Tenerano - IT5110008

9 pSIC M. Sillano - Passo Romecchio - IT5120001

10 pSIC M. Castellino - Le Forbici - IT5120002

11 pSIC Parco dell’Orecchiella - Pania di Corfino - Lamarossa - IT5120003

12 ZPS Pania di Corfino - IT5120004

13 pSIC M. Romecchio - M. Rondinaio - Poggione - IT5120005

14 pSIC M. Prato Fiorito - M. Coronato - Valle dello Scesta - IT5120006

15=15B pSIC e/o

ZPS

Orrido di Botri - IT5120020

16 pSIC Valli glaciali di Orto di Donna e Solco d’Equi - IT5120008

17 pSIC M. Sumbra - IT5120009

18 pSIC Valle del Serra - Monte Altissimo - IT5120010

19 pSIC Valle del Giardino - IT5120011

20 pSIC M. Croce - M. Matanna - IT5120012

21 pSIC M. Tambura - M. Sella - IT5120013

22 pSIC M. Corchia - Le Panie - IT5120014

23 ZPS Praterie primarie e secondarie delle Apuane - IT5120015

24=24B pSIC e/o

ZPS

Macchia lucchese - IT5120016

25=25B pSIC e/o

ZPS

Lago e Padule di Massaciuccoli - IT5120021 (Denom. Preced.: Lago di

Massaciuccoli)

26 pSIC Lago di Sibolla - IT5120018

27 pSIC Monte Pisano - IT5120019

28 pSIC Alta Valle del Sestaione - IT5130001

29 ZPS Campolino - IT5130002

30 ZPS Abetone - IT5130003

31 ZPS Pian degli Ontani - IT5130004

32 pSIC Libro Aperto - Cima Tauffi - IT5130005

33 pSIC M. Spigolino - M. Gennaio - IT5130006

34 pSIC Padule di Fucecchio - IT5130007

35 pSIC Passo della Raticosa, Sassi di San Zanobi e della Mantesca - IT5140001

36 pSIC Sasso di Castro e Monte Beni - IT5140002

37 pSIC Conca di Firenzuola - IT5140003

38 pSIC Giogo - Colla di Casaglia - IT5140004

39 pSIC Muraglione - Acqua Cheta - IT5140005

40 pSIC La Calvana - IT5150001

41 pSIC Monte Ferrato e M. Iavello - IT5150002

42 pSIC Monte Morello - IT5140008

43 pSIC Poggio Ripaghera - Santa Brigida - IT5140009

44 pSIC Bosco di Chiusi e Paduletta di Ramone - IT5140010

45 pSIC Stagni della Piana Fiorentina - IT5140011

46 pSIC Vallombrosa e Bosco di S. Antonio - IT5140012

47 pSIC Padule di Suese e Biscottino - IT5160001

2 Aggiornato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 18 del 29-1-2002.

3 Eventuale individuazione come “sito classificabile di importanza comunitaria” (pSIC) e/o come “zona di

protezione speciale” (ZPS) nella Rete Ecologica europea Natura 2000 (ai sensi della Dir. 92/43/CEE

“Habitat” e della Dir. 79/409/CEE “Uccelli selvatici ”)

48=48B pSIC e/o

ZPS

Isola di Gorgona - IT5160002

49 ZPS Tombolo di Cecina - IT5160003 (Denom. preced.: ZPS Tomboli di Cecina)

50=50B pSIC e/o

ZPS

Padule di Bolgheri - IT5160018

51 pSIC Boschi di Bolgheri, Bibbona e Castiglioncello - IT5160005

52 pSIC Isola di Capraia - IT5160006

53 ZPS Isola di Capraia - IT5160007

54 pSIC Monte Calvi di Campiglia - IT5160008

55 pSIC Promontorio di Piombino e Monte Massoncello - IT5160009

56 pSIC Padule Orti-Bottagone - IT5160010

57=57B pSIC e/o

ZPS

Isole di Cerboli e Palmaiola - IT5160011

58 pSIC Monte Capanne e promontorio dell’Enfola - IT5160012

59=59B pSIC e/o

ZPS

Isola di Pianosa - IT5160013

60=60B pSIC e/o

ZPS

Isola di Montecristo - IT5160015

61=61B pSIC e/o

ZPS

Dune litoranee di Torre del Lago - IT5170001

62=62B pSIC e/o

ZPS

Selva Pisana - IT5170002

63 pSIC Cerbaie - IT5170003

64 ZPS Montefalcone - IT5170004

65 pSIC Montenero - IT5170005

66 pSIC Macchia di Tatti - Berignone - IT5170006

67 pSIC Fiume Cecina da Berignone a Ponteginori - IT5170007

68 pSIC Complesso di Monterufoli - IT5170008

69 pSIC Crinale M. Falterona - M. Falco - M. Gabrendo - IT5180001

70 pSIC Foreste alto bacino dell’Arno - IT5180002

71 pSIC M. Faggiolo - Giogo Seccheta - IT5180003

72 ZPS Camaldoli, Scodella, Campigna, Badia Prataglia - IT5180004 (ex ZPS Camaldoli,

Scodella, Campigna, Badia Prataglia (versante toscano))

73 pSIC Alta Vallesanta - IT5180005

74 pSIC Alta Valle del Tevere - IT5180006

75 pSIC Monte Calvano - IT5180007

76 pSIC Sasso di Simone e Simoncello - IT5180008

77 pSIC Monti Rognosi - IT5180009

78 pSIC Alpe della Luna - IT5180010

79 pSIC Pascoli montani e cespuglieti del Pratomagno - IT5180011

80=80B pSIC e/o

ZPS

Valle dell'Inferno e Bandella - IT5180012

81 pSIC Ponte a Buriano e Penna - IT5180013

82 pSIC Brughiere dell’Alpe di Poti - IT5180014

83 pSIC Bosco di Sargiano - IT5180015

84 pSIC Monte Dogana - IT5180016

85 pSIC Monte Ginezzo - IT5180017

86 pSIC Foreste di Camaldoli e Badia Prataglia - IT5180018

87 pSIC Castelvecchio - IT5190001

88 pSIC Monti del Chianti - IT5190002

89 pSIC Montagnola Senese - IT5190003

90 pSIC Crete di Camposodo e Crete di Leonina - IT5190004

91 pSIC Monte Oliveto Maggiore e Crete di Asciano - IT5190005

92 pSIC Alta Val di Merse - IT5190006

93 pSIC Basso Merse - IT5190007

94 pSIC Lago di Montepulciano - IT5190008

95 pSIC Lago di Chiusi - IT5190009

96 pSIC Lucciolabella - IT5190010

97 pSIC Crete dell’Orcia e del Formone - IT5190011

98 pSIC Monte Cetona - IT5190012

99 pSIC Foreste del Siele e Pigelleto di Piancastagnaio - IT5190013

100 pSIC Ripa d’Orcia - IT5190014

101 pSIC Cornate e Fosini - IT51A0001

102 pSIC Poggi di Prata - IT51A0002

103 pSIC Val di Farma - IT51A0003

104 ZPS Poggio Tre Cancelli - IT51A0004

105 pSIC Lago dell'Accesa - IT51A0005

106 pSIC Padule di Scarlino - IT51A0006

107 pSIC Punta Ala e Isolotto dello Sparviero - IT51A0007

108 pSIC Monte d'Alma - IT51A0008 (Denom. Preced.: Boschi di Tirli e Vetulonia)

109 pSIC Monte Leoni - IT51A0009

110 pSIC Poggio Moscona - IT51A0010

111=11B pSIC e/o

ZPS

Padule di Diaccia Botrona - IT51A0034 (Denom. preced.: Diaccia Botrona)

112 ZPS Tombolo da Castiglion della Pescaia a Marina di Grosseto - IT51A0012

113=113B pSIC e/o

ZPS

Padule della Trappola, Bocca d'Ombrone - IT51A0013

114=114B pSIC e/o

ZPS

Pineta Granducale dell’Uccellina - IT51A0014

115=115B pSIC e/o

ZPS

Dune costiere del Parco dell’Uccellina - IT51A0015

116=116B pSIC e/o

ZPS

Monti dell'Uccellina - IT51A0016

117 pSIC Cono vulcanico del Monte Amiata - IT51A0017

118 pSIC Monte Labbro e alta valle dell’Albegna - IT51A0018

119 pSIC Alto corso del Fiume Fiora - IT51A0019

120 pSIC Monte Penna, Bosco della Fonte e M.te Civitella - IT51A0020

121 pSIC Medio corso del Fiume Albegna - IT51A0021

122=122B pSIC e/o

ZPS

Formiche di Grosseto - IT51A0022

123 pSIC Isola del Giglio - IT51A0023

124=124B pSIC e/o

ZPS

Isola di Giannutri - IT51A0024

125 pSIC Monte Argentario, I.tto di Porto Ercole e Argentarola - IT51A0025

126 pSIC Laguna di Orbetello - IT51A0026

127 ZPS Laguna di Orbetello - IT51A0027

128 ZPS Duna Feniglia - IT51A0028

129 pSIC Boschi delle colline di Capalbio - IT51A0029

130 pSIC Lago Acquato, Lago San Floriano - IT51A0030

131 pSIC Lago di Burano - IT51A0031

132 pSIC Duna del Lago di Burano - IT51A0032

133 ZPS Lago di Burano - IT51A0033

134 ZPS Isolotti Grossetani dell’Arcipelago Toscano - IT51A0035

135 ZPS Lago di Porta - IT5110022 (ex SIR B02)

136 ZPS Pianure del Parco della Maremma - IT51A0036

B01 Lago Verde di Passo del Brattello - IT5110101

B03 Bosco di Tanali e Bottaccio della Visona - IT5120101

B04 Zone calcaree della Val di Lima e del Balzo Nero - IT5120102

B05 Rupi basaltiche di Piazza al Serchio e Poggio - IT5120104

B06 M. Palodina - IT5120105

B07 Zone umide del Golfo di Mola e di Schiopparello - IT5160101

B08 M. Capanello - Cima del Monte - IT5160102

B09 Calafuria - IT5160103

B10 Monte Pelato - IT5160104

B11 Valle del Pavone e Rocca Sillana - IT5170101

B12 Campi di alterazione geotermica di M. Rotondo e Sasso Pisano - IT5170102

B13 Caselli - IT5170103

B14 Balze di Volterra e crete circostanti - IT5170104

B15 La Verna - M. Penna - IT5180101

B16 Serpentine di Pieve S.Stefano - IT5180103

B17 Boschi di Montalto - IT5180104

B18 Podere Moro - Fosso Pagliola - IT5190101 (Denom. Preced.: Podere Moro (a sud

dell’Amiata))

B19 Basso corso del F. Orcia - IT5190102

B20 Campo Regio - IT51A0101

B21 Bandite di Follonica - IT51A0102

B22 Torrente Trasubbie - IT51A0103