(Fonte www.bairo.info)
Maggio 2009
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Razzia dei ladri nei pollai: soffocano 17 galline e fuggono
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Bocconi-killer, è allarme 60 cani avvelenati in 9 mesi
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Sparite cento tartarughe dal carapax
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Giallo al centro carapax: sparite cento tartarughe
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Massa, razzia nel centro wwf rubate 38 tartarughe rare
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Meglio il canile della nuova famiglia il cane birillo fugge e torna in gabbia
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Scoperte gabbie per catturare istrici la dav denuncia la pratica illegale
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Cacciatori di frodo vicino al carapax
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Bimbo di 9 anni filmato mentre impicca il cane
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Piccioni uccisi e mutilati
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Se abbaia troppo, lo ammazziamo
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Bocconi avvelenati il colpevole non c'è
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Uccisi e macellati sette cinghiali
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Il business dei bracconieri
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Abbattono i cinghiali e poi li straziano
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Odissea per adottare un cane
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Lanciano il gatto dall'auto in corsa in tre lo salvano
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Sequestro di naselli e aragoste
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Blitz della forestale al circo sequestrati più di 70 animali
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Blitz della forestale al circo victor sequestrati una parte degli animali
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Prima dei colpi hanno avvelenato i cani
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La cagnetta abbaia e le salva dall'incendio
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L'agnello viene alla luce con sei zampe
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Carapax, scomparse altre 13 tartarughe
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Sparite altre tredici tartarughe
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Legano e abbandonano un volpino
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Firenze: Borse con pelli di rettili protetti sequestrate a un extracomunitario
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Pistoia: Strage di pesci nel Reno
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Pistoia: è scappato dal suo padrone per tornare al canile. E' l'incredibil...
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Massa - Carrara: hanno tentato di uccidere un cane
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E' inammissibile che ci facciamo sopraffare dagli animali: devono essere abbattuti.......
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Pisa: «Un animale abbandonato e ferito, scaraventato dal finestrino di una Panda nel maxip...
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Pistoia: Victor, sequestrati gli animali
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Massa Carrara: due cuccioli, apparentemente in buono stato di salute, sono stati trovati nei pressi di un cassonett..
Aprile 2009
Arezzo: Polpette killer anche nei giardini
Polpette killer, bocconi avvelenati, animali uccisi dalla scarsa civiltà di alcuni: le autorità dicono basta. “Occorre sensibilizzare la cittadinanza riguardo le problematiche di avvelenamenti che seppur in calo continuano a colpire la nostra provincia”, spiega l’assessore provinciale alla Caccia, Roberto Vasai. Tolleranza zero verso chi si rende artefice di atti criminali simili, dannosi per gli animali, ma anche per i cittadini. Già, perché “se prima il fenomeno era circoscritto a certe frange poco intelligenti di cacciatori, cercatori di tartufi e simili, adesso le tipologie si allargano e i bocconi avvelenati raggiungono parchi pubblici e perfino i giardini di casa dove gli animali possono rimanere vittima dell’insofferenza del vicinato-
Arezzo: Un uomo denunciato per maltrattamenti di animali
Nei giorni scorsi gli uomini del Corpo Forestale dello Stato si sono recati in Comune di Arezzo loc. Chiassa su segnalazione del Responsabile dell’ Unità Funzionale Igiene Urbana Veterinaria della U.S.L. 8 che aveva accertato il maltrattamento di un cavallo di razza maremmano.
Il veterinario aveva riscontrato che l’animale era ospitato in un recinto costituito da una palizzata in legno sovrastata da filo spinato, già di per se’ pericolosa per l’animale. All’interno del paddock erano presenti materiali inutilizzati, come una vasca vuota, legname e filo spinato, che potevano causare lesioni al cavallo.
Firenze: Brutta fine per dieci gatti
Lui e nessun altro. Un amore esclusivo quello di Anna per il suo gatto. Tanto che quando Fuffi è morto, settimane fa, lei ha pianto e si è disperata come solo una donna innamorata può fare. Poi, senza più esitazioni, ha buttato due golf e un pantalone nel trolley e ha chiuso la porta alle sue spalle, per trovare rifugio a casa di un’amica. E nell’appartamento in via dei Bassi, sono rimasti dodici mici, senza acqua, né cibo. Ieri mattina, i gatti sono stati trovati morti dagli agenti della polizia municipale. I vigili e i pompieri erano intervenuti dopo le segnalazioni dei vicini che avvertivano un cattivo odore provenire da quell’appartamento. Anna ora rischia di essere indagata per maltrattamento di animali.
Arezzo: Agnelli di pasqua maxi sequesto
Cento agnelli pronti per finire sulle tavole degli aretini nel pranzo di Pasqua sono stati sequestrati dagli uomini della Forestale. Gli “007” ambientali hanno rilevato gravi irregolarità sui capi ovini e sulle modalità di trasporto. Alcune bestie erano “clandestine”, cioè senza la documentazione che le rende identificabili e consente di risalire all’allevamento. Altri ovini, invece, viaggiavano su camion sporchi.
Empoli (FI): Ruba un agnellino di appena una settimana
Il ladro è stato scoperto mentre cercava di compiere
un altro colpo in un’abitazione in una zona di
campagna: a quel punto è scappato abbandonando
l’animale nel cestino della sua bicicletta.
L’agnellino è stato recuperato dalla polizia.
L’episodio è avvenuto l’altra sera a Cortenuova, nel
comune di Empoli. Secondo la polizia i furti di
agnelli, nel periodo pasquale, si registrano
frequentemente.
L’animale, è stato poi verificato, era stato rubato
in un allevamento della zona, al quale è stato poi
restituito
Siena: Agnelli maltrattati fermato camion
Nell'ambito dell'attività di controllo stradale del Corpo Forestale dello Stato finalizzata al rispetto della normativa in materia di "protezione degli animali durante il trasporto", è stato intercettato un automezzo contenente un carico di animali destinati alla macellazione superiore al consentito. In particolare l'automezzo conteneva 377 agnelli provenienti da due aziende del Senese e dell'Aretino destinati ad un macello ubicato vicino a Caserta. Al fine di constatare lo stato di benessere degli animali gli uomini del comando stazione forestale di Sinalunga hanno attivato il servizio veterinario della Asl 7 di Torrita di Siena. Dagli accertamenti esperiti è emerso che l'automezzo conteneva un numero di animali pari a circa il doppio rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria di riferimento, la quale disciplina lo spazio minimo da destinare agli animali durante il trasporto.
Arezzo: Sequestrati 65 agnelli
65 agnelli destinati alla macellazione sono stati sequestrati dal corpo forestale dei comandi Casentino, Valtiberina e Valdarno nel corso di una serie di controlli agli automezzi utilizzati per il trasporto degli animali. Secondo quanto spiegato i provvedimenti sono scattati per presunte irregolarità relative e ai veicoli e agli stessi agnelli. In particolare, durante l’operazione sarebbero state rilevate la mancata disinfestazione degli automezzi utilizzati per il trasporto e la mancata apposizione dei marchi auricolari sugli agnelli.
Viareggio (LU): La carcassa di un cane scuoiato rinvenuta su una spiaggia libera
La carcassa di un cane di razza breton è stata ritrovata nel primo pomeriggio di ieri sulla spiaggia libera della Marina di Levante, un centinaio di metri a sud rispetto alla cooperativa «L’altro mare». L’animale - che era stato straccato poco prima dal mare - era in condizioni particolarmente penose. Il cane sembrava infatti scuoiato e presentava una incisione ovale sulla schiena. Tutti elementi che - alla luce di alcuni, macabri precedenti - hanno fatto ipotizzare che fra le possibili cause del decesso vi fosse anche quella di una vera e propria tortura da parte di qualcuno. A ritrovarlo sulla spiaggia è stato Salvatore «Tore» Romani, conosciutissimo dj viareggino, che poco prima delle 14 aveva portato a fare un giro sulla spiaggia il proprio cane. Vedendo la carcassa dell’animale, Romani ha subito dato l’allarme ai vigili urbani che nel giro di pochi minuti sono intervenuti per sincerarsi di quanto accaduto. Viste le condizioni del cane, è stato chiesto l’ausilio del personale veterinario dell’Asl Versilia che ha provveduto a recuperare il corpo senza vita del cane. Oggi saranno eseguiti alcuni esami specifici sul cadavere per capire a cosa sia realmente dovuta la morte della bestiola.
Firenze: Sequestrati topi e criceti destinati a diventare cibo per serpenti
Gabbie piene di topi, criceti, ratti e insetti vari destinati a diventare cibo per i serpenti. E'quanto hanno trovato due agenti motociclisti della Polizia Municipale ieri all'interno di un veicolo, a Firenze. Ieri pomeriggio i vigili hanno fermato il mezzo, un furgone Citroen con targa della Repubblica Ceca, in viale Belfiore per un normale controllo. E quando hanno aperto il portellone sono rimasti a bocca aperta: dentro, stipati in gabbie e gabbiette, c'erano migliaia di topolini, ratti, criceti, rettili ed insetti vari. Tutti destinati ad essere mangiati vivi dai serpenti di un negozio specializzato nella vendita di animali esotici.
Livorno: Hanno avvelenato Argo
Argo, un labrador dei vigili del fuoco addestrato alla ricerca delle persone sotto le macerie, è stato ucciso da un boccone avvelenato. Ora i responsabili, tre cacciatori livornesi, sono stati scoperti e denunciati. Sono oltre 300 all’anno in Toscana gli animali vittime di esche avvelenate.
Livorno: Cani morti avvelenati: tre denunce Vittima anche un labrador dei VdF
Tre persone sono state denunciate dalla polizia provinciale perché ritenute responsabili di numerosi avvelenamenti di cani avvenuti un anno fa nelle zone boschive. Tra i cani uccisi anche uno dei vigili del fuoco addestrato per la ricerca di persone.Gli accertamenti sono partiti nel febbraio del 2008 proprio dopo la morte di un labrador addestrato alla ricerca di persone in superficie e sottoterra del gruppo cinofilo dei vigili del fuoco di Pisa.
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- Una strage. in un anno morti 228 animali portati a pistoia ...
- Sparano a un gatto la padrona è infuriata
- Cavallo dopato, condannata la titolare della scuderia
Marzo 2009
Calci (PI): Ancora sotto
schoc la cavallina accecata
È ancora in stato di shock Perla, la cavallina
resa orba da qualcuno che le ha conficcato
nell’occhio destro un tombino ricurvo,
semiarrugginito. Le amorevoli cure di Tommaso, il
suo padrone, e le terapie del veterinario,
contribuiscono a lenire le sofferenze di questo
equino di rara bellezza, docile e mansueto ma
divenuto adesso scontroso e diffidente.
Provincia di Firenze:
Avvelenamenti 22 denunciati
Sono state 22 le persone denunciate alla
magistratura per avvelenamento di animali,
soprattutto cani e gatti, e 192 le segnalazioni
ricevute durante il 2008 dalla polizia provinciale
di Firenze. Dei 162 avvelenamenti (103 dei quali
attestati con certificazione tossicologica) 128
riguardano cani e 28 gatti.
Cecina (LI): Tre gatti
spariti nel nulla
Ancora gatti spariti nel nulla. Questa volta a
scomparire da casa sono stati tre mici di una
famiglia di Cecina che risiede in via Cimarosa. Sono
Tigre, Cagliostro e Cagome, di proprietà della
famiglia Mosca. Da molti anni i tre gatti
trascorrevano le loro giornate nel giardino di casa,
al civico 5 di via Cimarosa. I mici sono stati visti
l’ultima volta nel pomeriggio di mercoledì 25,
quando la padrona ha portato il cibo in giardino.
Dalla mattina del giorno successivo i tre gatti sono
spariti nel nulla.
Viareggio (LU): Versilia
horror: cani mutilati e uccisi
Un gattino di cinque mesi fu bastonato a morte
nel 2006 e ora la vicenda arriva in tribunale. E poi
ci sono i cani randagi senza nome, rimasti vittime
di mutilazioni e di una morte orribile. Una storia
arrivata anche su Facebook e sulla quale la Procura
di Lucca ha aperto un fascicolo a carico di un uomo.
Storie diverse, con il comune denominatore della
crudeltà dell’uomo. I rapimenti di cani sarebbero
andati avanti per anni, con numerosi animali di
Viareggio scomparsi e poi ritrovati morti dopo
essere stati mutilati. Ieri si è appreso che la
Procura di Lucca ha aperto un fascicolo con un
indagato. Intanto a Piombino è stato scoperto un
canile non autorizzato
Montecatini (PT): Ruba un
cane e lo cosparge di benzina Pena di 6 mesi e
risarcirà il padrone
Nel pomeriggio rubò un cane da un giardino. La
notte il meticcio nero di piccola taglia venne
trovato cosparso di benzina nel parcheggio di un
supermercato. Per i carabinieri che lo denunciarono
e per il tribunale di Monsummano che lo ha
condannato per furto, maltrattamento e abbandono di
animali, il responsabile degli episodi è Fabio
Scipioni, 44 anni, di Lucca. Il giudice Laura
Bonelli ha inflitto all’uomo una pena di 6 mesi e
400 euro di multa fissando anche una provvisionale a
favore della parte offesa, il proprietario del cane
assistito dall’avvocato Michele Capecchi, stabilita
in 2mila euro. Il resto verrà definito in sede
civile. Scipioni dovrà farsi carico anche delle
spese legali sostenute dal padrone del meticcio di
nome Schwartz. La vicenda si svolge tra Margine
Coperta e San Vito (Lucca). È il pomeriggio del 4
novembre 2006 quando il proprietario del cane, che
lavora in un laboratorio a poca distanza
dall’abitazione in via Giotto, vede passare una
Punto nera davanti all’azienda. La strada è senza
uscita e non fa, comunque, caso alla presenza di un
estraneo. Dopo un minuto circa l’auto torna
indietro. Quando l’uomo esce per fumarsi una
sigaretta una vicina gli va incontro e gli racconta
quello che ha visto in rapida sequenza. Una Punto si
è fermata davanti alla sua abitazione, il conducente
è sceso e ha caricato il piccolo cane nel bagagliaio
per poi ripartire. Un’azione fulminea che non
concede alla donna il tempo di annotarsi il numero
di targa, ma sufficiente per una generica
descrizione del ladro. Passano una decina di ore e
il cagnolino ricompare nel piazzale del supermercato
Carrefour a San Vito. Sono da poco passate le 2 e un
gruppo di giovani nota il bastardino che si aggira
spaurito nel parcheggio. I giovani notano un uomo
bagnare il cane con della benzina. Al loro
avvicinarsi fugge con la sua auto, una Fiat Punto di
colore nero. IL cane è impregnato di carburante, ma
a prima vista non sembra malconcio più di tanto.
Dalla targhetta leggono il numero di cellulare del
padrone e lo chiamano.
Vaiano (PO): Tre cani
uccisi dai bocconi avvelenati
Più che un sospetto, è quasi una certezza: nelle
campagne di Vaiano c’è qualcuno che mette bocconi
avvelenati. Negli ultimi venti giorni ne hanno fatto
le spese tre cani, trovati agonizzanti dai loro
padroni e morti tra indicibili sofferenze. L’allarme
è scattato grazie alle segnalazioni che i veterinari
hanno fatto, come prevede la prassi, alla Polizia
provinciale. I casi si sono verificati tutti nelle
vicinanze o all’interno della zona di ripopolamento
e cattura di Vaiano, a Sofignano e Savignano.
Prato: Tornano i killer dei
cani
Torna puntuale come la primavera la piaga dei
bocconi avvelenati in Valbisenzio. Sembrava solo un
brutto ricordo dello scorso anno quando morirono
oltre dieci animali e invece le ultime due morti di
cani avvenute nei giorni scorsi ripropongono di
nuovo il problema dei bocconi avvelenati e gettano
nuovamente scompiglio nella frazione di Luicciana a
Vaiano. Frammentarie le notizie, le voci in paese si
rincorrono tra omertà e rabbia: quello che è certo è
che ci sono due cani morti in circostanze sospette.
I due eventi però non sembrano essere direttamente
collegati, nonostante siano avvenuti a distanza di
pochi giorni. Il primo animale sembra sia stato
vittima di un avvelenamento volontario: quando il
cane è arrivato all’ambulatorio veterinario di
Vaiano era infatti già cadavere. Quale sia stata la
sostanza incriminata sarà possibile saperlo solo tra
due mesi, tanto serve per avere i referti degli
accertamenti medici sull’animale. L’ipotesi è che a
uccidere il cane sia stato un collo di pollo
riempito con liquido antigelo usato per le auto: un
boccone apparentemente appetitoso, che invece si è
rivelato fatale.
Provincia di Arezzo:
Bocconi avvelenati Continua la strage
E’ di pochi giorni fa l’ultima vittima delle
polpette killer: un povero cane, colpevole di aver
ceduto alla tentazione di assaggiare un boccone
invitante, in questo caso alcuni colli di pollo, che
mani assassine hanno posizionato ad arte nella
campagna aretina. Il fatto si è verificato a Poggio
Ciliegio e la proprietaria si è rivolta al Wwf.
Nella frazione aretina sono state rinvenute alcune
esche avvelenate confezionate con sostanze tossiche,
presumibilmente pesticidi o lumachicidi. “Nonostante
alcune esche siano state recuperate, l’allarme
rimane alto”, dichiara Donato Marmorini segretario
del WWF Arezzo, che prosegue: “non è assolutamente
da escludere, infatti, che ce ne possano essere
altre in giro, quindi invitiamo tutti i cittadini
che abitano in quella zona ma anche nel resto della
provincia, a fare estrema attenzione se accompagnano
fuori il loro cane, affinché eviti di cibarsi di
involucri sospetti o di qualunque altra forma di
cibo”.
Empoli (FI): Ammazzano i
cani per divertimento
Quasi sessanta i casi di avvelenamento nel
Circondario che sono stati segnalati alla polizia
provinciale. Un’atrocità difficile da combattere che
si materializza con i bocconi avvelenati gettati
spesso nelle aree di ripopolamento e cattura. Esche
che, però, qualcuno non esita a buttare anche per
eliminare concorrenti nel caso dei cani da tartufo.
Ma anche per il semplice gusto di divertirsi oppure,
come è accaduto di recente, per dissidi
condominiali. O addirittura a scopo intimidatorio.
Questo il quadro che emerge dal rapporto della
polizia provinciale e dal lavoro del Ceda (Comitato
europeo difesa animali). In tutto il territorio
provinciale fiorentino lo scorso anno sono state
denunciate 22 persone alla magistratura per
avvelenamento di animali, soprattutto cani e gatti.
Ma ci sono anche volpi e uccelli. Per le esche sono
stati utilizzati soprattutto fosfuro di zinco,
metaldeide, anticoagulanti e endosulfan.
Torre del Lago (LU): Cane
seviziato e ucciso
Nuovo episodio di animali seviziati ed uccisi.
Stavolta, a Torre del Lago, in via Venezia, al
confine con Vecchiano. L’episodio risale a giovedì
scorso, quando al pomeriggio, un ragazzo ha notato
sul ciglio della strada il cadavere di un cane di
piccola taglia, a pelo grigio con macchie nere, che
presentava un grosso foro nella parte posteriore.
L’animale probabilmente era ucciso in altro posto,
poiché sul luogo non c’erano macchie di sangue. Una
pattuglia della polizia municipale, intervenuta, ha
segnalato il caso all’Asl di Vecchiano competente
per territorio. Il corpo dell’animale è stato
rimosso il giorno successivo. L’episodio
dell’efferata uccisione del cane ha suscitato
profonda impressione; i cittadini augurano che sia
identificato l’autore dell’uccisione del cane.
La Nazione
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Pisa: qattro gatti scomparsi, tre avvelenati e la scorsa settimana un altro micio, Luc...
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Livorno: Pecore e agnellini portati di via dalla forte corrente
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Firenze: Sequestro di borse in pitone e di monili d'avorio: 2 denunciati
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Firenze: Altri cani avvelenati, uno è morto
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Firenze: Canina presa a calci e affogata: non potrà correre più, ma è stata adottata
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Fermato un traffico illegale di cuccioli di cani e gatti dall'Est Europa. Denunciati...
Il Tirreno
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Gatti avvelenati, l'enpa: carcere per i maltrattamenti
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Soccorre un gatto ferito e si imbatte in un disservizio
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Gattino di 5 mesi ucciso a bastonate via al processo per maltrattamenti
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Ruba e maltratta un cane
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Ruba un cane e lo cosparge di benzina pena di 6 mesi e risarcirà il padrone
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Polli e oche imbottiti di diossina
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Tre cani uccisi dai bocconi avvelenati
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Strage di cani in valdelsa
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Gatto resta incastrato nella canna fumaria
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Cane seviziato e ucciso
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Più libertà per gli abbattimenti dei cervi
Febbraio 2009
Firenze: Tre cuccioli di leone «modelli» per le foto Perquisizione a Firenze
È
accusato di traffico di animali selvaggi e
maltrattamenti. Proprio per questo motivo gli
investigatori del Corpo Forestale dello Stato,
coordinati dal sostituto procuratore di Lucca
Domenico Manzione, hanno perquisito Giancarlo Pepe,
titolare di una società con sede a Firenze.
All'interno della società gli agenti hanno
sequestrato diverso materiale cartaceo.
Martedì prossimo Pepe sarà interrogato dal Corpo
Forestale dello Stato. A Pepe gli agenti sono
arrivati dopo che tre cuccioli di leone appartenenti
alla stessa cucciolata sono stati sequestrati a
Viareggio, Brescia e Palermo.
Gli animali, provenienti dalla Francia ma
probabilmente acquistati in un paese dell'est
Europa, erano posseduti da due fotografi che li
utilizzavano per procurarsi dei clienti in
prossimità dei circhi. Arrivati in Toscana, i due
cuccioli — di circa 60 giorni — sono stati separati.
Uno è stato sequestrato nei pressi di un circo a
Viareggio, l'altro è stato imbarcato nella tratta
Livorno-Palermo ed è stato sequestrato nel capoluogo
siciliano.
Vaiano (PO): Nascondeva un capriolo vivo
Nascondeva un capriolo vivo: denunciato Un uomo di 50 anni, M.S., originario del Foggiano e residente a Vaiano, è stato denunciato dai carabinieri per ricettazione, detenzione illegale di armi e di animali. I carabinieri gli hanno trovato, occultata, una pistola Beretta calibro 7,65 provento di furto e un capriolo femmina di due anni tenuto in cattività (si tratta di selvaggina di specie protetta).
Piombino (LI): Tre cuccioli chiusi in un sacco e gettati in un cassonetto
Uno strano “rumore” sordo, ripetuto, proveniente dall’interno del cassonetto ha richiamato l’attenzione di una signora che si stava avvicinando per buttare il sacchetto della spazzatura. Un flebile guaito che, in un attimo, ha spiegato tutto: uno o più cuccioli nella spazzatura. Ha avvertito l’Ente protezione animali, poi sono stati interessati i vigili urbani. Dentro, in mezzo ai rifiuti, è saltato fuori il “pacchetto”: i cuccioli erano tre, ben avvolti in un sacco da cibo per cani, tutti ancora vivi. I cuccioli sono stati subito portati dal veterinario per un controllo e prime cure d’emergenza. «Risultano nati davvero da poco tempo e dunque presto tolti alla mamma - spiega il veterinario - È stato preso il latte più adatto e se ne sta occupando, con grande difficoltà, una “balia” che cercherà di aiutarli a sopravvivere... anche se, visto com’è stato l’inizio, vista la sofferenza per la permanenza nel cassonetto, hanno davvero poche possibilità di cavarsela».
Piombino (LI): Poiana ferita ad un'ala da una fucilata
Una poiana, rapace diurno tipico del nostro territorio, non ha superato indenne l’ultimo giorno di caccia. Recuperata ferita ad un’ala nella zona boscata di Fiorentina, interna all’Anpil Baratti - Populonia, è stata consegnata a Giovanni Bottausci, responsabile del servizio di recupero animali selvatici feriti Wwf
Marina di Massa: Barbara trappola per cani sulla spiaggia di Marina di Massa
La
notizia è stato pubblicata su facebook e quindi
necessita delle opportune verifiche. Sembra tuttavia
che nel litorale apuano, e in particolare nella zona
tra Marina di Massa e Ronchi, siano state appese
alle reti che separano gli stabilimenti balneari
delle salsicce con all'interno dei grossi ami da
pesca.
Scopo della barbara azione sarebbe quello di colpire
i cani che scorazzano nella spiaggia, liberati dal
guinzaglio dai loro padroni. In diversi sarebbero
già caduti nella trappola con danni organici anche
importanti. Lo hanno denunciato, per l'appunto su
facebook, alcuni animalisti. La notizia, come detto,
va verificata. Intanto l'unico consiglio da dare è
quello di fare attenzione e dare sempre un occhio a
dove si dirige il cane lasciato libero di
sgranchirsi le gambe.
Livorno: Traffico di animali GDF blocca 26 cavalli
Un accurato controllo sanitario e' stato imposto dai finanzieri della prima Compagnia della Guardia di Finanza di Livorno su 36 cavalli, destinati alla macellazione e trasportati da due camion provenienti dalla Polonia e diretti in Sardegna. Al momento del primo controllo, scattato mercoledi' scorso al varco doganale "Galvani" del porto di Livorno, erano state notate vistose abrasioni ed escoriazioni su diverse parti del corpo degli animali, che avevano convinto i militari a contattare il servizio veterinario dell'Asl e il Corpo Forestale dello Stato. I medici hanno cosi' riscontrato che alcuni cavalli presentavano evidenti ferite, provocate probabilmente dall'inadeguatezza dei mezzi di trasporto utilizzati, tanto che alcuni animali riuscivano a stento a mantenere la posizione eretta. Per questo tutti i cavalli sono stati mandati in un centro di sosta con autorizzazione ministeriale a Roma per i dovuti controlli sanitari su tutti i capi.
Prato (PO): Scoperto traffico di centinaia di cuccioli
La Guardia
di Finanza di Prato ha trovato centinaia di cuccioli di cane in pessime condizioni. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza di Prato. Il trafficco illecito di cani non vaccinati e prossimi alla morte, sarebbe stato gestito da allevatori, commercianti e un veterinario.Purtroppo 2 di essi, di razza «Cavalier K.c.», non ce l'hanno fatta e sono morti lo scorso fine settimana. Ma si teme anche per le condizioni degli altri 18 cuccioli. Dai preliminari accertamenti veterinari in corso sta infatti emergendo che nessuno di loro è mai stato vaccinato nonostante la documentazione sanitaria a ciascuno di essi relativa attesti vaccinazioni già eseguite. Ed è proprio su quest'ultimo aspetto che i finanzieri intendono fare ulteriore chiarezza.
Pontassieve (FI): Uccide animali condannato
Una sentenza importante, esemplare, plaude l'Enpa. E in effetti farà letteratura, la decisione di un giudice del tribunale di Pontassieve, che ha imposto sei mesi di reclusione, il pagamento delle spese processuali e un risarcimento danni a favore dell'Enpa. Sarà questo il prezzo che un guardia caccia di un'azienda faunistica venatoria nel comune di Vaglia pagherà per aver provocato una vera e propria strage di animali: non solo selvatici, ma anche domestici. L'uomo si era infatti inventato un sistema crudele per attirare gli animali carnivori: aveva riempito una gabbia di carogne di animali. Intorno alla gabbia, tanti lacci di filo d'acciaio, mimetizzati, che sono diventati la tomba di un cane, un gatto, un tasso, due istrici, un cinghiali, diversi daini e caprioli. Tutti rimasti intrappolati in quel congegno atroce, e morti dopo agonie tremende.
Provincia di Firenze: Maltrattamenti su galline e capre tibetane
Due capre tibetane, due cani meticci e sette galline sono state sequestrate nei giorni scorsi dai carabinieri del Nas. I militari, coordinati dalla magistratura fiorentina diretta dal procuratore capo Giuseppe Quattrocchi, sono entrati in azione in un terreno a due passi dal Ponte all'Indiano. Il blitz è maturato nell'ambito di un'inchiesta su presunti maltrattamenti ai danni di animali. Due persone sono finite sul registro degli indagati: si tratta di un'anziana di circa 70 anni e di un fiorentino di 65 anni.
Marina di Massa: Mangia esca avvelenata grave cucciolo
Ha portato il suo cagnolino Scarlett in riva al mare a fare una passeggiata. Ha tolto il guinzaglio al cucciolo e lo ha lasciato libero di scorazzare dove voleva, tanto non c’era pericolo di auto. Doveva essere una mattinata tranquilla per la signora Sandra e il suo amico a quattro zampe, ma per l’animale non è stato così. Attirato da un bocconcino si è infilzato l’amo in bocca soffrendo per poter essere liberato. Ma non è finita qui il bocconcino era anche avvelenato e quindi adesso rischia pure la vita. Sandra ha portato il suo cane dal veterinario per capire se l’amo aveva provocato dei danni e se il boccone che aveva mandato giù poteva essere fatale. Il medico l’ha rassicurata sull’amo ma resta da vcapire se il boccone era davvero avvelenato e se i danni provocati possono essere letali. Occorre aspettare: «Avevo sentito dire che in riva al mare erano state piazzate delle esce velenose dai proprietari dei bagni ma non lo ritenevo possibile, così quando siamo arrivati in spiaggia ho liberato il cane lasciandolo correre e divertirsi», racconta la signora. La speranza è che Scarlett riesca a superare questo momento e che il veleno non sia letale, ma il problema delle esche avvelenate resta.
Venturina (LI): Cani avvelenati
Sembra una sindrome diffusa tra i proprietari di cani, quella dell’assassino dei poveri animali che ogni tanto fa visita in paese e lascia qua e là polpette avvelenate. Questa è la voce diffusasi a Venturina negli ultimi giorni, quando la morte di alcuni cani è stata ricondotta alla mano di un presunto maniaco. Ma all’ambulatorio veterinario “Animal eco” non hanno registrato alcun caso di morte o disturbo sospetto. All’altro ambulatorio veterinario, la dottoressa Marica Ghirardi fornisce questa spiegazione del fenomeno. «Spesso delle morti causate da diverse ragioni vengono ricondotte all’intento omicida di qualcuno - racconta - ma non è così. C’è una malattia diffusa su tutta la costa tirrenica, la leishmaniosi; può capitare che due morti legate a questa malattia e un’altra dovuta a un altro male vengano subito considerate prova di uccisioni dolose.
Pomaia (PI): Mi hanno avvelenato quattro gatti
Ha chiamato la nostra redazione in lacrime, dopo avere contattato l’Enpa e dopo avere presentato denuncia ai carabinieri. «Mi hanno avvelenato 4 gatti in 3 settimane». Maila Colombini, livornese ma da anni residente a Pomaia, è preoccupata per la situazione che sta vivendo da dicembre. «E pensare che mi sono trasferita a Pomaia proprio per godermi i miei gatti». La donna non ha dubbi sul fatto che qualcuno abbia avvelenato di proposito i suoi animali. L’ultimo episodio è successo ieri pomeriggio. «Ho trovato uno dei miei gatti agonizzante - spiega Colombini, che lavora in una società di Solvay - e di corsa sono andata dal veterinario Citi, a Rosignano. Purtroppo non è riuscito nemmeno lui a salvare l’animale». La donna non ha dubbi sull’origine del decesso. «Da avvelenamento. E sempre per avvelenamento sono morti altri tre gatti di mia proprietà. Tutto questo nell’arco di tre settimane.
Lucca: Attenzione al seviziatore di cani
C’è in giro un pericoloso seviziatore e killer di cani? Ne sono convinti gli autori di un volantino che compare ormai sulle facciate di diversi complessi della città, in particolare nei pressi di luoghi pubblici e molto affollati, come l’ospedale Campo di Marte. Nel volantino si invita chi avesse informazioni di sevizie sugli animali da parte del misterioso personaggio a avvertire immediatamente la polizia e la magistratura. Volantini analoghi erano già comparsi in Versilia, con tanto di nome e cognome del presunto seviziatore. Nella nostra città gli autori del testo, ignoti, si limitano a indicare le caratteristiche somatiche del sospetto.
Vicopisano (PI): Qualcuno si diverte ad uccidere i gatti
Gatti uccisi, con la pelle della pancia strappata, probabilmente soffocati e azzannati da un animale. Antoaneta Dimitrova, 40 anni, residente a Buti e conduttrice di una colonia di gatti che vive a Vicopisano, in località Le Risaie, ha denunciato - negli ultimi mesi - di avere subito una serie di atti vandalici culminati con il lancio di pietre e l’uccisione di alcuni gatti. L’ultimo episodio risale a due sere fa quando, ancora una volta, è stata danneggiata la rete di recinzione fatta installare dall’operaia di Buti in località Le Risaie quando ha deciso di trasferire la colonia felina da Cascina nel territorio vicarese, dove è stata realizzata una struttura precaria in legno per il ricovero dei gatti. Forse qualcuno non ha gradito l’arrivo degli animali. Tanto che già nel mese d’agosto, la scorsa estate, Dimitrova ha trovato i primi due gatti uccisi all’interno del recinto, come la donna ha denunciato alla polizia municipale di Vicopisano.
Pomarance (PI): Pony legato lasciato al gelo
Il pony legato con una corda lunga pochi metri e lasciato al gelo per giorni e giorni, anche quando la temperatura è scesa per molti gradi sotto zero, non è passato inosservato. Molte sono state le segnalazioni e gli esposti inoltrati da animalisti ma anche da semplici cittadini, preoccupati dal vedere il povero pony nella campagna lungo la strada regionale 68, vicino a un ristorante, nel comune di Montecatini Valdicecina. Il cavallino, a dire il vero, aveva già attirato anche le attenzioni dei carabinieri che avevano visto l’animale lasciato al freddo e avevano anche suggerito al proprietario di prendersi cura di lui in maniera diversa, cercando di procurargli almeno un luogo riparato dove fargli trascorrere la notte e dove poterlo proteggere dalla pioggia. Dopo alcuni controlli i carabinieri di Ponteginori hanno anche attivato il servizio veterinario dell’Asl 5 di Volterra. È stato accertato che l’animale, oltre ad essere lasciato al freddo, in alcuni momenti non aveva neppure l’acqua a disposizione visto che il freddo l’aveva trasformata in ghiaccio, come hanno documentato alcuni esposti che sono stati inviati da cittadini indignati e che chiedevano un immediato intervento a tutela dell’animale. Alla fine degli accertamenti Giovanni N., 55 anni, di Pomarance, è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamento di animali.
La Nazione
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Il Tirreno
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Un pavone ucciso, uno rubato
Gennaio 2009
Viareggio (LU): Uccide i merli sparando con un fucile
Un giovane russo di 21 anni P.V. è stato denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile per porto abusivo d’arma e uccisione di animali. Il ragazzo è stato sorpreso nella pineta di ponente con una carabina ad aria compressa e alcune centinaia di proiettili (pallini di piombo a punta) dopo che aveva ucciso due merli. All’interno della borsa che aveva con sé i militari hanno rinvenuto oltre ai corpi senza vita dei due poveri merli, anche un coltello a serramanico della lunghezza di venti centimetri, di cui otto di lama, che è stato sequestrato da parte dei carabinieri. Gli spari giunti dalla pineta non sono passati inosservati a chi si è trovato a passare dalla zona che ha avvertito prontamente i carabinieri che una volta giunto sul posto sono riusciti nel giro di poco tempo a rintracciare e denunciare il ragazzo, autore senza dubbio di un gesto da condannare.
Portoferrario (LI): Cane trovato morto in un sacco
Un cane morto in un sacco. Abbandonato sul bordo di una strada. E l’Enpa che denuncia come la situazione degli animali all’Isola d’Elba sia grave per mancanza di strutture adeguate. Il ritrovamento del cadavere del cane è avvenuto martedì 30 dicembre nelle prime ore del pomeriggio.
Grosseto: Sommozzatori salvano cucciolo
Latrati continui, angoscianti. Provengono dal buio, da un’enorme pozza d’acqua lasciata dall’Ombrone in piena tre settimane fa a Poggio La Mozza, tra Grosseto e Montiano. È la voce di un cane, di un animale che a modo suo lancia al mondo il suo disperato grido d’aiuto. Da un podere vicino un uomo sente i guaiti. Non si fermano. Dunque decide di andare a vedere. E lì, immerso in quella pozza, lontano dalla riva, vede il cucciolo in difficoltà. Subito scatta l’sos. Da Grosseto, senza esitare, il comando dei vigili del fuoco invia tre squadre di sommozzatori. Sono loro, armati di gommone, a raggiungere - sfidando la notte e il gelo - il cucciolo infreddolito. Un’operazione laboriosa, durata circa due ore. Ma alla fine il cagnolino è stato tratto in salvo.
Ponte Buggianese (PT): Cane maltrattato, denunciata la proprietaria
Teneva il cane, un meticcio maschio, in una gabbia all’aperto e, visto le condizioni della povera bestia, non sembrava che si ricordasse troppo di dargli da mangiare. Accusata di maltrattamenti di animali, una donna di Ponte Buggianese è stata denunciata dalla polizia municipale che ha provveduto a sequestrare il cane che, dopo le prime cure, è stato ospitato nella struttura intercomunale dell’Hermada in via Sant’Antonio a Montecatini. L’intervento dei vigili urbani è arrivato a conclusione di una serie di segnalazioni ricevute dal comando pontigiano circa la situazione precaria in cui era costretto a vivere l’animale. Quando gli agenti si sono presentati nell’abitazione della donna hanno trovato il cane denutrito e lasciato in una gabbia al freddo ed esposto alle intemperie. Una condizione che l’aveva fiaccato e ridotto pelle ed ossa visto che oltre a stare all’aperto la bestiola non veniva nemmeno sfamata con regolarità.
Lucca: Crudeltà contro gli animali
“L’ultima domenica dell’anno il Signor Gerolamo
Conzato con la moglie Barbara e i tre figli di
quattordici, undici e due anni – spiega nel
comunicato
Follonica (GR): Continua la strage di gatti in pineta
Strage di gatti. Ieri pomeriggio verso le tre è stato trovato l’ennesimo gatto morto nella pineta di Ponente a Follonica. Sono una quindicina i felini della colonia vicino alla chiesa di Lourdes che in questo ultimo periodo sono stati uccisi. Due gatti poi sono stati sbranati nella stessa zona dai cani.[...] La probabilità più alta è che qualcuno abbia lasciato in giro, nella zona della colonia, del cibo avvelenato, altrimenti sarebbe difficile capire il motivo di queste morti continue.
Siena: Cane in gabbia in mezzo ad un campo
E' costretto a vivere in solitudine in un recinto di pochi metri quadrati, circondato da una rete a maglie larghe in mezzo agli escrementi, non tutti i giorni riceve qualcosa da mangiare". La denuncia parte dalla responsabile dell'Anpana territoriale di Siena (associazione animalista) Cinzia Terni, la quale non si dà pace da quando ha scoperto il ricovero di un cane, tipo pastore maremmano, abbandonato in un campo in strada dei Tufi. "Non solo le condizioni in cui viene tenuto il povero animale sono precarie e discutibili, ma stupisce e crea amarezza il fatto che quando ho sottoposto la questione agli organi preposti, Usl e Forestale, in pratica mi è stato risposto che non si tratta di maltrattamento animale e con pochi accorgimenti la situazione sarebbe tornata a livelli accettabili.
Pontedera (PI): Va dal veterinario e le portano via il cucciolo
Il tempo di entrare
nell’ambulatorio di un veterinario, affidare un
cucciolo a una dottoressa e i ladri erano già pronti
per rubare l’altro cane, un cucciolo di bulldog
inglese, di sessanta giorni di vita, di colore
bianco-arancio. È successo sabato pomeriggio, alle
17,30, a Cristina Maggioli di Casciana Terme, che
ora rivolge un appello, nella speranza di trovare al
più presto il cucciolo che è stato rubato e che sia
chiama Teo. L’animale è dotato di microchip, che
metterà nei guai chi verrà trovato in possesso del
cane. «Ero andata con due cuccioli, che hanno
sessanta giorni, dal veterinario per mettere loro il
microchip. Ho fatto scendere prima uno dei due cani
e poi l’altro. Quando ho portato il secondo dei due
cani dentro l’ambulatorio ho lasciato Teo in
macchina. Sono trascorsi pochi minuti e quando sono
tornata il cucciolo era sparito. L’abbiamo cercato a
lungo, anche perché ci sembrava una situazione
assurda. Poi, ho chiamato la polizia e ho presentato
una denuncia. Gli agenti mi hanno detto che non è la
prima volta che succedono episodi del genere, cioè
che i cani vengono rubati. Chiunque avesse notizie
di Teo è pregato di contattarmi al numero
374-6904752. Aiutatemi a ritrovarlo».
Grosseto: Al cane abbandonato tolgono il chip
Per liberarsi del cane gli fanno un’incisione per togliere il microchip e non corrono il rischio di essere rintracciati. L’ultimo caso saltato fuori in Maremma risale a sabato pomeriggio: l’animale, una femmina di meticcio, vagava sul ciglio
Il Tirreno
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Spara ai merli con la carabina: denunciato
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Tanti cani abbandonati
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Sommozzatori salvano cucciolo
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Cane maltrattato denunciata la proprietaria
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Sequestrati due cuccioli di leone
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La Nazione
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