(Fonte www.bairo.info)

 

 

Maggio 2009

Montemurlo (PO): Cervo investito da un'auto: testa sparita
Chi ha tagliato di netto la testa al capriolo, investito nei giorni scorsi sulla dirittura della Vecchia Montalese, fra Bagnolo e il Mulino?  L’animale era stato trascinato ai bordi della strada dall’investitore, rimasto ignoto, subito dopo l’investimento, mentre dal comando dei vigili urbani era partita una pattuglia per un primo sopralluogo, che aveva poi avvertito le autorità competenti per il recupero e lo smaltimento dell’animale.  Domenica sono finalmente arrivati gli addetti dell’Asm, ma della testa con le corna non c’era più traccia, probabilmente perché qualche passante o automobilista in transito, probabilmente esperto con il coltello, lo ha portato a casa per appendere come trofeo.

 

San Miniato (PI): Bocconi killer è allarme 60 cani avvelenati in 9 mesi
È allarme avvelenamento cani, anche se non è stagione di tartufi i cani continuano a frequentare i boschi. «È in corso una strage. Già nell’autunno scorso, prima della stagione dal pregiato bianco erano una trentina i cani avvelenati; ora siamo al doppio» afferma Angelica Nardi, che al Moriolo ha un allevamento di lagotti romagnoli (cani da tartufo) intitolato a “Civetta”, il suo cane che nel 2005 è diventato campione italiano dei cercatori da tartufo.  «La stricnina, che è difficile da trovare, ma che all’estero è disponibile, non dà scampo all’animale: che muore tra atroci tormenti - aggiunge - A un bravo tartufaio sanminiatese ne sono morti 4 in due anni. A mia sorella 2, uno dietro l’altro; è andata in depressione. La zona più a rischio è Corazzano».

 

Massa Marittima (GR): Ammazzati gli animali dei Guscelli
Animali uccisi senza apparente ragione; uno spettacolo orribile per gli occhi della piccola Rachele. La situazione sembra precipitare sempre di più e la famiglia Guscelli adesso è stanca e disperata. Uno sfratto esecutivo, un divieto di costruire nella terra comprata a Prata, la sola prospettiva di vivere in due vecchie e malridotte roulotte con una bambina di soli sette anni non erano problemi abbastanza grandi e gravi; adesso anche il dolore per i gli animali uccisi. “Al mio rientro a casa - racconta sconvolta Brenda - ho trovato i cancelli delle stalle aperti e tutti i cavalli e la nostra ciuca a spasso nei campi confinanti. Stessa cosa per le galline. Mi sono avvicinata all’abitazione e ho notato la porta d’ingresso danneggiata. Ho capito che qualcuno era stato lì e subito ho fatto un sopralluogo per vedere di preciso cosa fosse successo. Il mio cuore si è fermato di colpo. nel pollaio ho trovato Augusto, il nostro papero, con il collo tagliato. Non solo. Due delle nostre gatte ammazzate, presumibilmente annegate. Una di loro lascia due gattini appena nati.

 

Pisa: Piccioni uccisi e mutilati
Dopo la storia del maniaco che uccideva i gatti neri, tornano gli assassini di animali, a Pisa e a Cascina.  A Pisa diversi piccioni sono stati uccisi e mutilati, o appesi alle inferriate di un nuovo stabile, nei pressi del parcheggio di Media World, a due passi dai giardinetti dove giocano numerosissimi bambini.  Che sono stati i primi, insieme a diversi genitori, a scoprire e segnalarci l’inquietante fenomeno. Sembrerebbe trattarsi di assoluto sadismo.  L’avvelenamento dei piccioni era stato recentemente segnalato da associazioni animaliste, ma specie in aree extra-urbane: non c’è bisogno di ricordare che questo tipo di avvelenamento è pericolosissimo perché da sì che l’animale deceduto diventi a sua volta un’esca. E’ di questi ultimi giorni, ci segnala un lettore, la conferma dello stermino sistematico (nel giro di 2 anni) di un’intera comunità felina adottata presso in un condominio a S. Bendetto a Settimo.

 

Firenze: Grazie a internet traffico cani da Slovacchia
Aveva messo su un traffico di animali avvalendosi anche di internet la coppia denunciata per maltrattamenti dai Carabinieri del Nas di Firenze, nel corso di un'operazione condotta con i militari di Monte San Savino (Arezzo) e il Servizio Veterinario della Asl n. 8 di Arezzo. Si tratta di un uomo e una donna, B.M, di 38 anni, e A.R. di 31 anni.Le denunce nei loro confronti sono scattate al termine di tre mesi di indagini, conclusisi con l'esecuzione di una perquisizione nell'abitazione di B.M. a Monte San Savino, nel corso della quale gli uomini del Nas hanno sequestrato sei cuccioli di cane razza Chihuahua, di eta' inferiore ai tre mesi, trovati in un box in legno, allestito in una stanza della casa. I cuccioli erano giunti nottetempo dalla Slovacchia rinchiusi nel bagagliaio di un'autovettura condotta da A.R. ed erano in procinto di essere venduti ad un prezzo variabile, in relazione al colore dell'animale, da 700 a 1000 euro. Secondo i Carabinieri, i potenziali acquirenti venivano procacciati tramite internet da B.M. mentre A.R. procedeva ad introdurre i cuccioli di cane in Italia ogni 15 giorni, percorrendo oltre 1300 km e sottoponendoli a prolungato stress, visto che venivano trasferiti dalla Slovacchia all'interno del bagagliaio dell'autovettura. I militari hanno sequestrato anche i sei passaporti di cuccioli e un ulteriore passaporto relativo ad un cane gia' venduto a un'italiana; varia documentazione attestante l'attivita' illecita di commercializzazione; un personal computer. Il valore commerciale degli animali ammonta a circa 8000 euro. Gli animali sono stati affidati in custodia giudiziaria ad un canile della Provincia di Arezzo e sottoposti alle cure sanitarie del caso, ma due dei sei cuccioli, nonostante le cure sanitarie ricevute, sono morti ugualmente a causa dei maltrattamenti subiti.

 

Piombino (LI): Polpette avvelenate
Ancora animali avvelenati oppure uccisi - forse per un sadico gioco - a sassate, o bastonate. Succede ancora. I gatti sono stati vittime, in buon numero, di una donna di Riotorto che spargeva polpette letali. È stata acciuffata dalla polizia provinciale, in collaborazione col Wwf, proprio mentre era “in azione” e denunciata. Una maestra animalista, Manuela, segnala ripetute uccisioni violente di nutrie «a rendere il fatto ancora più grave - sottolinea - è che accade all’interno del parco della Sterpaia».  A Riotorto, da tempo, c’era questa morìa di gatti e si temeva dipendesse da polpette un po’ “particolari” lasciate ovunque. Di mici ne sono stati fatti fuori un bel po’, tanto che alcuni degli abitanti non ce l’hanno più fatta a vederli morire tra atroci sofferenze.

 

Cecina (LI): Uccisi e macellati sette cinghiali
Si narra che il capoccia si sia fatto villa e macchinoni a forza di abbattere cinghiali a fucilate. E di farli abbattere per conto proprio. Sparando dove e quando è vietato, squartando gli animali sul posto, facendoli macellare da un pastore di Casale e poi distribuendoli sottobanco sul mercato clandestino. Tra gli acquirenti - anche se è tutto da provare - ci sarebbero anche alcuni ristoranti.  Questo business andrebbe avanti da anni, gestito da una dozzina di «manovali» coordinati da un imprenditore quarantenne di Cecina. Il boss. Uno che in passato è stato già denunciato almeno tre volte per bracconaggio. Ma che evidentemente non molla. Teatro della caccia, mezza Toscana. Compresa la macchia della Magona, nel comune di Bibbona: 1.600 ettari di parco. Come è avvenuto ieri notte e come, assicurano in molti, avviene spesso. Con il solito, desolante scenario di teste mozzate e budella lasciate a marcire nei campi.

 

Pontedera (PI): Lanciano il gatto dall'auto in corsa
Tre signore, un gattino abbandonato e ferito, due medici veterinari, uno dell’Asl e un’altro libero professionista. Sono gli ingredienti di unaa storia d’inciviltà e menefreghismo accaduta nei giorni scorsi in città. A raccontarla nei dettagli è una delle tre signore, protagoniste loro malgrado dell’episodio.  «Venerdì scorso il maxi parcheggio della zona ospedale è attraversato da un’auto i cui conducenti “buttano” da uno dei finestrini un piccolo gattino» dice. «Notiamo la scena e dopo un iniziale sbigottimento ci precipitiamo a vedere che fine abbia fatto l’animale. Scopriamo così che si tratta di un gattino e che è rimasto ferito, sicuramente nello sbattere a terra».  È bastato un’incrocio di sguardi alle tre donne per decidere di non perdere tempo e precipitarsi con l’animale al vicino presidio veterinario dell’Asl, che si trova accanto alla farmacia comunale, a pochi passi di fronte all’ospedale. «Come naturale siamo entrate con il gattino malamente abbandonato e ferito in quell’ufficio che di animali, comunque sia, qualcosa dovrebbe saper dire. La realtà che invece ci siamo trovate ad affrontare è stata sfortunatamente ben diversa.

 

Montecatini Terme (PT): Sequestrati da circo coccodrilli e un leone marino
Una sessantina tra pappagalli e rapaci, un leone marino, quattro alligatori, sette anaconda e un pitone sono stati posti sotto sequestro nel pomeriggio al termine di un'operazione della guardia forestale al 'Victor show', circo di animali in questi giorni a Montecatini Terme (Pistoia), finito nella puntata del 18 marzo scorso nel mirino di 'Striscia la notizia'. Il sequestro e' stato disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Pistoia, Giuseppe Grieco, ed e' stato motivato da presunti maltrattamenti compiuti nei confronti degli animali. Al blitz hanno partecipato anche alcuni veterinari della locale Asl. Adesso si sta pensando al trasferimento degli animali: il leone marino dovrebbe finire a Gardaland, altri animali dovrebbero essere trasferiti nell'oasi del Wwf di Semproniano (Grosseto)

 

Albinia (GR): Prima dei colpi avvelenano i cani
Durante il raid i ladri avrebbero avvelenato almeno due cani, uno sembra non avercela fatta, Rudy, invece, è stato più fortunato. Sembra che i ladri fossero entrati in azione fin dal pomeriggio precedente, per spargere il veleno nei giardini delle case individuate. «Volevano avvelenare il mio cane, ma Rudy dorme in casa e la polpetta l’ha mangiata solo la mattina sotto i nostri occhi - racconta Michela - l’abbiamo portato dal veterinario, ora pare stia meglio. Il cane di un’altra villetta l’avrebbero trovato morto». La padrona di Rudy parla poi di una derattizzazione sospetta. «Due uomini vestiti di arancione spargevano pasticche per la nostra via, ma nessun ente al quale ho telefonato sa niente di quella presunta derattizzazione, ho recuperato una delle pasticche da un tombino per farla analizzare».

 

Il Tirreno
  • Razzia dei ladri nei pollai: soffocano 17 galline e fuggono

  • Bocconi-killer, è allarme 60 cani avvelenati in 9 mesi

  • Sparite cento tartarughe dal carapax

  • Giallo al centro carapax: sparite cento tartarughe

  • Massa, razzia nel centro wwf rubate 38 tartarughe rare

  • Meglio il canile della nuova famiglia il cane birillo fugge e torna in gabbia

  • Scoperte gabbie per catturare istrici la dav denuncia la  pratica illegale

  • Cacciatori di frodo vicino al carapax

  • Bimbo di 9 anni filmato mentre impicca il cane

  • Piccioni uccisi e mutilati

  • Se abbaia troppo, lo ammazziamo

  • Bocconi avvelenati il colpevole non c'è

  • Uccisi e macellati sette cinghiali

  • Il business dei bracconieri

  • Abbattono i cinghiali e poi li straziano

  • Odissea per adottare un cane

  • Lanciano il gatto dall'auto in corsa in tre lo salvano

  • Sequestro di naselli e aragoste

  • Blitz della forestale al circo sequestrati più di 70 animali

  • Blitz della forestale al circo victor sequestrati una parte degli animali

  • Prima dei colpi hanno avvelenato i cani

  • La cagnetta abbaia e le salva dall'incendio

  • L'agnello viene alla luce con sei zampe

  • Carapax, scomparse altre 13 tartarughe

  • Sparite altre tredici tartarughe

  • Legano e abbandonano un volpino

La Nazione
  • Firenze: Borse con pelli di rettili protetti sequestrate a un extracomunitario

  • Pistoia: Strage di pesci nel Reno

  • Pistoia: è scappato dal suo padrone per tornare al canile. E' l'incredibil...

  • Massa - Carrara: hanno tentato di uccidere un cane

  • E' inammissibile che ci facciamo sopraffare dagli animali: devono essere abbattuti.......

  • Pisa: «Un animale abbandonato e ferito, scaraventato dal finestrino di una Panda nel maxip...

  • Pistoia: Victor, sequestrati gli animali

  • Massa Carrara: due cuccioli, apparentemente in buono stato di salute, sono stati trovati nei pressi di un cassonett..

 

Aprile 2009

Arezzo: Polpette killer anche nei giardini

Polpette killer, bocconi avvelenati, animali uccisi dalla scarsa civiltà di alcuni: le autorità dicono basta. “Occorre sensibilizzare la cittadinanza riguardo le problematiche di avvelenamenti che seppur in calo continuano a colpire la nostra provincia”, spiega l’assessore provinciale alla Caccia, Roberto Vasai. Tolleranza zero verso chi si rende artefice di atti criminali simili, dannosi per gli animali, ma anche per i cittadini. Già, perché “se prima il fenomeno era circoscritto a certe frange poco intelligenti di cacciatori, cercatori di tartufi e simili, adesso le tipologie si allargano e i bocconi avvelenati raggiungono parchi pubblici e perfino i giardini di casa dove gli animali possono rimanere vittima dell’insofferenza del vicinato-

 

Arezzo: Un uomo denunciato per maltrattamenti di animali 

Gli agenti del Comando Stazione Forestale di Arezzo hanno denunciato un uomo per avere detenuto un cavallo in condizioni tali da provocare sofferenza allo stesso e per avere realizzato abusivamente, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, la stalla dove l’animale era ospitato.
Nei giorni scorsi gli uomini del Corpo Forestale dello Stato si sono recati in Comune di Arezzo loc. Chiassa su segnalazione del Responsabile dell’ Unità Funzionale Igiene Urbana Veterinaria della U.S.L. 8 che aveva accertato il maltrattamento di un cavallo di razza maremmano.
Il veterinario aveva riscontrato che l’animale era ospitato in un recinto costituito da una palizzata in legno sovrastata da filo spinato, già di per se’ pericolosa per l’animale. All’interno del paddock erano presenti materiali inutilizzati, come una vasca vuota, legname e filo spinato, che potevano causare lesioni al cavallo.

 

Firenze: Brutta fine per dieci gatti

Lui e nessun altro. Un amore esclusivo quello di Anna per il suo gatto. Tanto che quando Fuffi è morto, settimane fa, lei ha pianto e si è disperata come solo una donna innamorata può fare. Poi, senza più esitazioni, ha butta­to due golf e un pantalone nel trolley e ha chiuso la porta alle sue spalle, per trovare rifugio a casa di un’ami­ca. E nell’appartamento in via dei Bassi, sono rimasti dodici mici, sen­za acqua, né cibo. Ieri mattina, i gatti sono stati trovati morti dagli agenti della polizia municipale. I vigili e i pompieri erano intervenuti dopo le segnalazioni dei vicini che avvertiva­no un cattivo odore provenire da quell’appartamento. Anna ora ri­schia di essere indagata per maltrat­tamento di animali.

 

Arezzo: Agnelli di pasqua maxi sequesto

Cento agnelli pronti per finire sulle tavole degli aretini nel pranzo di Pasqua sono stati sequestrati dagli uomini della Forestale. Gli “007” ambientali hanno rilevato gravi irregolarità sui capi ovini e sulle modalità di trasporto. Alcune bestie erano “clandestine”, cioè senza la documentazione che le rende identificabili e consente di risalire all’allevamento. Altri ovini, invece, viaggiavano su camion sporchi.

 

Empoli (FI): Ruba un agnellino di appena una settimana

Il ladro è stato scoperto mentre cercava di compiere un altro colpo in un’abitazione in una zona di campagna: a quel punto è scappato abbandonando l’animale nel cestino della sua bicicletta. L’agnellino è stato recuperato dalla polizia.
L’episodio è avvenuto l’altra sera a Cortenuova, nel comune di Empoli. Secondo la polizia i furti di agnelli, nel periodo pasquale, si registrano frequentemente.
L’animale, è stato poi verificato, era stato rubato in un allevamento della zona, al quale è stato poi restituito

 

Siena: Agnelli maltrattati fermato camion

Nell'ambito dell'attività di controllo stradale del Corpo Forestale dello Stato finalizzata al rispetto della normativa in materia di "protezione degli animali durante il trasporto", è stato intercettato un automezzo contenente un carico di animali destinati alla macellazione superiore al consentito. In particolare l'automezzo conteneva 377 agnelli provenienti da due aziende del Senese e dell'Aretino destinati ad un macello ubicato vicino a Caserta. Al fine di constatare lo stato di benessere degli animali gli uomini del comando stazione forestale di Sinalunga hanno attivato il servizio veterinario della Asl 7 di Torrita di Siena. Dagli accertamenti esperiti è emerso che l'automezzo conteneva un numero di animali pari a circa il doppio rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria di riferimento, la quale disciplina lo spazio minimo da destinare agli animali durante il trasporto.

 

Arezzo: Sequestrati 65 agnelli

65 agnelli destinati alla macellazione sono stati sequestrati dal corpo forestale dei comandi Casentino, Valtiberina e Valdarno nel corso di una serie di controlli agli automezzi utilizzati per il trasporto degli animali. Secondo quanto spiegato i provvedimenti sono scattati per presunte irregolarità relative e ai veicoli e agli stessi agnelli.  In particolare, durante l’operazione sarebbero state rilevate la mancata disinfestazione degli automezzi utilizzati per il trasporto e la mancata apposizione dei marchi auricolari sugli agnelli.

 

Viareggio (LU): La carcassa di un cane scuoiato rinvenuta su una spiaggia libera

La carcassa di un cane di razza breton è stata ritrovata nel primo pomeriggio di ieri sulla spiaggia libera della Marina di Levante, un centinaio di metri a sud rispetto alla cooperativa «L’altro mare». L’animale - che era stato straccato poco prima dal mare - era in condizioni particolarmente penose. Il cane sembrava infatti scuoiato e presentava una incisione ovale sulla schiena. Tutti elementi che - alla luce di alcuni, macabri precedenti - hanno fatto ipotizzare che fra le possibili cause del decesso vi fosse anche quella di una vera e propria tortura da parte di qualcuno.  A ritrovarlo sulla spiaggia è stato Salvatore «Tore» Romani, conosciutissimo dj viareggino, che poco prima delle 14 aveva portato a fare un giro sulla spiaggia il proprio cane. Vedendo la carcassa dell’animale, Romani ha subito dato l’allarme ai vigili urbani che nel giro di pochi minuti sono intervenuti per sincerarsi di quanto accaduto. Viste le condizioni del cane, è stato chiesto l’ausilio del personale veterinario dell’Asl Versilia che ha provveduto a recuperare il corpo senza vita del cane. Oggi saranno eseguiti alcuni esami specifici sul cadavere per capire a cosa sia realmente dovuta la morte della bestiola.

 

Firenze: Sequestrati topi e criceti destinati a diventare cibo per serpenti

Gabbie piene di topi, criceti, ratti e insetti vari destinati a diventare cibo per i serpenti. E'quanto hanno trovato due agenti motociclisti della Polizia Municipale ieri all'interno di un veicolo, a Firenze. Ieri pomeriggio i vigili hanno fermato il mezzo, un furgone Citroen con targa della Repubblica Ceca, in viale Belfiore per un normale controllo. E quando hanno aperto il portellone sono rimasti a bocca aperta: dentro, stipati in gabbie e gabbiette, c'erano migliaia di topolini, ratti, criceti, rettili ed insetti vari. Tutti destinati ad essere mangiati vivi dai serpenti di un negozio specializzato nella vendita di animali esotici.

 

Livorno: Hanno avvelenato Argo

Argo, un labrador dei vigili del fuoco addestrato alla ricerca delle persone sotto le macerie, è stato ucciso da un boccone avvelenato. Ora i responsabili, tre cacciatori livornesi, sono stati scoperti e denunciati. Sono oltre 300 all’anno in Toscana gli animali vittime di esche avvelenate.

 

Livorno: Cani morti avvelenati: tre denunce Vittima anche un labrador dei VdF

Tre persone sono state denunciate dalla polizia provinciale perché ritenute responsabili di numerosi avvelenamenti di cani avvenuti un anno fa nelle zone boschive. Tra i cani uccisi anche uno dei vigili del fuoco addestrato per la ricerca di persone.Gli accertamenti sono partiti nel febbraio del 2008 proprio dopo la morte di un labrador addestrato alla ricerca di persone in superficie e sottoterra del gruppo cinofilo dei vigili del fuoco di Pisa.

 

La Nazione
  • Viareggio: una carcassa di una tartaruga marina è stata spiaggiata sulla spiaggia di ponente in prossimit...
  • Pisa: Un allevamento sotto sfratto
  • Pisa: «Ci hanno ucciso tre gatti in 7 anni» Disperato appello di una famiglia
  • Arezzo: Il flagello dei bocconi avvelenati Vasai, appello alla popolazione
  • Firenze: Cani: «guerra» ai bocconi avvelenati
  • Firenze: camaiore Allevamento abusivo Sequestrati mille animali
  • Viareggio: un allevamento abusivo individuato, un esercizio commerciale di rivendita animal...
  • Viareggio: Denunciato proprietario di cavalli
  • Siena: «Safari» notturno nelle Crete Nei guai tre cacciatori di frodo
  • Firenze: Tra le macerie per salvare Fido
  • Livorno: Cani morti per avvelenamento: tre denunce
  • Firenze: aveva lasciato i suoi dieci gatti senza più acqua e cibo nel suo appartament...
  • Firenze: Dieci gatti senz'acqua né cibo: tutti morti
Il Tirreno
  • Piccioni, stop alle uccisioni barbare
  • Cervi, rosati difende il piano: abbattimenti decisi dagli esperti
  • Cani, gatti e 800 uccelli sequestrati dai carabinieri sospeso negozio di animali
  • Una strage. in un anno morti 228 animali portati a pistoia ...
  • Sparano a un gatto la padrona è infuriata
  • Cavallo dopato, condannata la titolare della scuderia

 

Marzo 2009

Calci (PI): Ancora sotto schoc la cavallina accecata
È ancora in stato di shock Perla, la cavallina resa orba da qualcuno che le ha conficcato nell’occhio destro un tombino ricurvo, semiarrugginito. Le amorevoli cure di Tommaso, il suo padrone, e le terapie del veterinario, contribuiscono a lenire le sofferenze di questo equino di rara bellezza, docile e mansueto ma divenuto adesso scontroso e diffidente.

Provincia di Firenze: Avvelenamenti 22 denunciati
Sono state 22 le persone denunciate alla magistratura per avvelenamento di animali, soprattutto cani e gatti, e 192 le segnalazioni ricevute durante il 2008 dalla polizia provinciale di Firenze. Dei 162 avvelenamenti (103 dei quali attestati con certificazione tossicologica) 128 riguardano cani e 28 gatti.

Cecina (LI): Tre gatti spariti nel nulla
Ancora gatti spariti nel nulla. Questa volta a scomparire da casa sono stati tre mici di una famiglia di Cecina che risiede in via Cimarosa. Sono Tigre, Cagliostro e Cagome, di proprietà della famiglia Mosca. Da molti anni i tre gatti trascorrevano le loro giornate nel giardino di casa, al civico 5 di via Cimarosa. I mici sono stati visti l’ultima volta nel pomeriggio di mercoledì 25, quando la padrona ha portato il cibo in giardino. Dalla mattina del giorno successivo i tre gatti sono spariti nel nulla.

Viareggio (LU): Versilia horror: cani mutilati e uccisi
Un gattino di cinque mesi fu bastonato a morte nel 2006 e ora la vicenda arriva in tribunale. E poi ci sono i cani randagi senza nome, rimasti vittime di mutilazioni e di una morte orribile. Una storia arrivata anche su Facebook e sulla quale la Procura di Lucca ha aperto un fascicolo a carico di un uomo. Storie diverse, con il comune denominatore della crudeltà dell’uomo. I rapimenti di cani sarebbero andati avanti per anni, con numerosi animali di Viareggio scomparsi e poi ritrovati morti dopo essere stati mutilati. Ieri si è appreso che la Procura di Lucca ha aperto un fascicolo con un indagato. Intanto a Piombino è stato scoperto un canile non autorizzato

Montecatini (PT): Ruba un cane e lo cosparge di benzina Pena di 6 mesi e risarcirà il padrone
Nel pomeriggio rubò un cane da un giardino. La notte il meticcio nero di piccola taglia venne trovato cosparso di benzina nel parcheggio di un supermercato. Per i carabinieri che lo denunciarono e per il tribunale di Monsummano che lo ha condannato per furto, maltrattamento e abbandono di animali, il responsabile degli episodi è Fabio Scipioni, 44 anni, di Lucca. Il giudice Laura Bonelli ha inflitto all’uomo una pena di 6 mesi e 400 euro di multa fissando anche una provvisionale a favore della parte offesa, il proprietario del cane assistito dall’avvocato Michele Capecchi, stabilita in 2mila euro. Il resto verrà definito in sede civile. Scipioni dovrà farsi carico anche delle spese legali sostenute dal padrone del meticcio di nome Schwartz. La vicenda si svolge tra Margine Coperta e San Vito (Lucca). È il pomeriggio del 4 novembre 2006 quando il proprietario del cane, che lavora in un laboratorio a poca distanza dall’abitazione in via Giotto, vede passare una Punto nera davanti all’azienda. La strada è senza uscita e non fa, comunque, caso alla presenza di un estraneo. Dopo un minuto circa l’auto torna indietro. Quando l’uomo esce per fumarsi una sigaretta una vicina gli va incontro e gli racconta quello che ha visto in rapida sequenza. Una Punto si è fermata davanti alla sua abitazione, il conducente è sceso e ha caricato il piccolo cane nel bagagliaio per poi ripartire. Un’azione fulminea che non concede alla donna il tempo di annotarsi il numero di targa, ma sufficiente per una generica descrizione del ladro. Passano una decina di ore e il cagnolino ricompare nel piazzale del supermercato Carrefour a San Vito. Sono da poco passate le 2 e un gruppo di giovani nota il bastardino che si aggira spaurito nel parcheggio. I giovani notano un uomo bagnare il cane con della benzina. Al loro avvicinarsi fugge con la sua auto, una Fiat Punto di colore nero. IL cane è impregnato di carburante, ma a prima vista non sembra malconcio più di tanto. Dalla targhetta leggono il numero di cellulare del padrone e lo chiamano.

Vaiano (PO): Tre cani uccisi dai bocconi avvelenati
Più che un sospetto, è quasi una certezza: nelle campagne di Vaiano c’è qualcuno che mette bocconi avvelenati. Negli ultimi venti giorni ne hanno fatto le spese tre cani, trovati agonizzanti dai loro padroni e morti tra indicibili sofferenze. L’allarme è scattato grazie alle segnalazioni che i veterinari hanno fatto, come prevede la prassi, alla Polizia provinciale. I casi si sono verificati tutti nelle vicinanze o all’interno della zona di ripopolamento e cattura di Vaiano, a Sofignano e Savignano.

Prato: Tornano i killer dei cani
Torna puntuale come la primavera la piaga dei bocconi avvelenati in Valbisenzio. Sembrava solo un brutto ricordo dello scorso anno quando morirono oltre dieci animali e invece le ultime due morti di cani avvenute nei giorni scorsi ripropongono di nuovo il problema dei bocconi avvelenati e gettano nuovamente scompiglio nella frazione di Luicciana a Vaiano. Frammentarie le notizie, le voci in paese si rincorrono tra omertà e rabbia: quello che è certo è che ci sono due cani morti in circostanze sospette.
I due eventi però non sembrano essere direttamente collegati, nonostante siano avvenuti a distanza di pochi giorni. Il primo animale sembra sia stato vittima di un avvelenamento volontario: quando il cane è arrivato all’ambulatorio veterinario di Vaiano era infatti già cadavere. Quale sia stata la sostanza incriminata sarà possibile saperlo solo tra due mesi, tanto serve per avere i referti degli accertamenti medici sull’animale. L’ipotesi è che a uccidere il cane sia stato un collo di pollo riempito con liquido antigelo usato per le auto: un boccone apparentemente appetitoso, che invece si è rivelato fatale.

Provincia di Arezzo: Bocconi avvelenati Continua la strage
E’ di pochi giorni fa l’ultima vittima delle polpette killer: un povero cane, colpevole di aver ceduto alla tentazione di assaggiare un boccone invitante, in questo caso alcuni colli di pollo, che mani assassine hanno posizionato ad arte nella campagna aretina. Il fatto si è verificato a Poggio Ciliegio e la proprietaria si è rivolta al Wwf. Nella frazione aretina sono state rinvenute alcune esche avvelenate confezionate con sostanze tossiche, presumibilmente pesticidi o lumachicidi. “Nonostante alcune esche siano state recuperate, l’allarme rimane alto”, dichiara Donato Marmorini segretario del WWF Arezzo, che prosegue: “non è assolutamente da escludere, infatti, che ce ne possano essere altre in giro, quindi invitiamo tutti i cittadini che abitano in quella zona ma anche nel resto della provincia, a fare estrema attenzione se accompagnano fuori il loro cane, affinché eviti di cibarsi di involucri sospetti o di qualunque altra forma di cibo”.

Empoli (FI): Ammazzano i cani per divertimento
Quasi sessanta i casi di avvelenamento nel Circondario che sono stati segnalati alla polizia provinciale. Un’atrocità difficile da combattere che si materializza con i bocconi avvelenati gettati spesso nelle aree di ripopolamento e cattura. Esche che, però, qualcuno non esita a buttare anche per eliminare concorrenti nel caso dei cani da tartufo. Ma anche per il semplice gusto di divertirsi oppure, come è accaduto di recente, per dissidi condominiali. O addirittura a scopo intimidatorio. Questo il quadro che emerge dal rapporto della polizia provinciale e dal lavoro del Ceda (Comitato europeo difesa animali). In tutto il territorio provinciale fiorentino lo scorso anno sono state denunciate 22 persone alla magistratura per avvelenamento di animali, soprattutto cani e gatti. Ma ci sono anche volpi e uccelli. Per le esche sono stati utilizzati soprattutto fosfuro di zinco, metaldeide, anticoagulanti e endosulfan.

Torre del Lago (LU): Cane seviziato e ucciso
Nuovo episodio di animali seviziati ed uccisi. Stavolta, a Torre del Lago, in via Venezia, al confine con Vecchiano. L’episodio risale a giovedì scorso, quando al pomeriggio, un ragazzo ha notato sul ciglio della strada il cadavere di un cane di piccola taglia, a pelo grigio con macchie nere, che presentava un grosso foro nella parte posteriore. L’animale probabilmente era ucciso in altro posto, poiché sul luogo non c’erano macchie di sangue. Una pattuglia della polizia municipale, intervenuta, ha segnalato il caso all’Asl di Vecchiano competente per territorio. Il corpo dell’animale è stato rimosso il giorno successivo. L’episodio dell’efferata uccisione del cane ha suscitato profonda impressione; i cittadini augurano che sia identificato l’autore dell’uccisione del cane.

La Nazione

  • Pisa: qattro gatti scomparsi, tre avvelenati e la scorsa settimana un altro micio, Luc...

  • Livorno: Pecore e agnellini portati di via dalla forte corrente

  • Viareggio: «Ha ucciso gatto a bastonate» Uomo rinviato a giudizio

  • Pisa: Cani senza acqua né cibo: giudice assolve la padrona

  • Firenze: Sequestro di borse in pitone e di monili d'avorio: 2 denunciati

  • Firenze: Altri cani avvelenati, uno è morto

  • Firenze: Canina presa a calci e affogata: non potrà correre più, ma è stata adottata

  • Fermato un traffico illegale di cuccioli di cani e gatti dall'Est Europa. Denunciati...

Il Tirreno

  • Crocchette killer alla melamina sono già morti cinque cani

  • Gatti avvelenati, l'enpa: carcere per i maltrattamenti

  • Soccorre un gatto ferito e si imbatte in un disservizio

  • Gattino ucciso a bastonate

  • Nascosto nel bosco un canile con 54 animali

  • Gattino di 5 mesi ucciso a bastonate via al processo per maltrattamenti

  • Cani torturati, si muove la procura

  • Ruba e maltratta un cane

  • Ruba un cane e lo cosparge di benzina pena di 6 mesi e risarcirà il padrone

  • Cavallo muore affogato

  • Polli e oche imbottiti di diossina

  • Tre cani uccisi dai bocconi avvelenati

  • I cani di Grosseto emigrano al sud

  • Strage di cani in valdelsa

  • Gatto resta incastrato nella canna fumaria

  • Cane seviziato e ucciso

  • Più libertà per gli abbattimenti dei cervi

 

Febbraio 2009

Firenze: Tre cuccioli di leone «modelli» per le foto Perquisizione a Firenze

È accusato di traffico di animali selvaggi e maltrattamenti. Proprio per questo motivo gli investigatori del Corpo Forestale dello Stato, coordinati dal sostituto procuratore di Lucca Domenico Manzione, hanno perquisito Giancarlo Pepe, titolare di una società con sede a Firenze. All'interno della società gli agenti hanno sequestrato diverso materiale cartaceo.
Martedì prossimo Pepe sarà interrogato dal Corpo Forestale dello Stato. A Pepe gli agenti sono arrivati dopo che tre cuccioli di leone appartenenti alla stessa cucciolata sono stati sequestrati a Viareggio, Brescia e Palermo.
Gli animali, provenienti dalla Francia ma probabilmente acquistati in un paese dell'est Europa, erano posseduti da due fotografi che li utilizzavano per procurarsi dei clienti in prossimità dei circhi. Arrivati in Toscana, i due cuccioli — di circa 60 giorni — sono stati separati. Uno è stato sequestrato nei pressi di un circo a Viareggio, l'altro è stato imbarcato nella tratta Livorno-Palermo ed è stato sequestrato nel capoluogo siciliano.

 

Vaiano (PO): Nascondeva un capriolo vivo

Nascondeva un capriolo vivo: denunciato  Un uomo di 50 anni, M.S., originario del Foggiano e residente a Vaiano, è stato denunciato dai carabinieri per ricettazione, detenzione illegale di armi e di animali. I carabinieri gli hanno trovato, occultata, una pistola Beretta calibro 7,65 provento di furto e un capriolo femmina di due anni tenuto in cattività (si tratta di selvaggina di specie protetta).

 

Piombino (LI): Tre cuccioli chiusi in un sacco e gettati in un cassonetto

Uno strano “rumore” sordo, ripetuto, proveniente dall’interno del cassonetto ha richiamato l’attenzione di una signora che si stava avvicinando per buttare il sacchetto della spazzatura. Un flebile guaito che, in un attimo, ha spiegato tutto: uno o più cuccioli nella spazzatura.  Ha avvertito l’Ente protezione animali, poi sono stati interessati i vigili urbani. Dentro, in mezzo ai rifiuti, è saltato fuori il “pacchetto”: i cuccioli erano tre, ben avvolti in un sacco da cibo per cani, tutti ancora vivi. I cuccioli sono stati subito portati dal veterinario per un controllo e prime cure d’emergenza. «Risultano nati davvero da poco tempo e dunque presto tolti alla mamma - spiega il veterinario - È stato preso il latte più adatto e se ne sta occupando, con grande difficoltà, una “balia” che cercherà di aiutarli a sopravvivere... anche se, visto com’è stato l’inizio, vista la sofferenza per la permanenza nel cassonetto, hanno davvero poche possibilità di cavarsela».

 

Piombino (LI): Poiana ferita ad un'ala da una fucilata

Una poiana, rapace diurno tipico del nostro territorio, non ha superato indenne l’ultimo giorno di caccia. Recuperata ferita ad un’ala nella zona boscata di Fiorentina, interna all’Anpil Baratti - Populonia, è stata consegnata a Giovanni Bottausci, responsabile del servizio di recupero animali selvatici feriti Wwf

 

Marina di Massa: Barbara trappola per cani sulla spiaggia di Marina di Massa

La notizia è stato pubblicata su facebook e quindi necessita delle opportune verifiche. Sembra tuttavia che nel litorale apuano, e in particolare nella zona tra Marina di Massa e Ronchi, siano state appese alle reti che separano gli stabilimenti balneari delle salsicce con all'interno dei grossi ami da pesca.
Scopo della barbara azione sarebbe quello di colpire i cani che scorazzano nella spiaggia, liberati dal guinzaglio dai loro padroni. In diversi sarebbero già caduti nella trappola con danni organici anche importanti. Lo hanno denunciato, per l'appunto su facebook, alcuni animalisti. La notizia, come detto, va verificata. Intanto l'unico consiglio da dare è quello di fare attenzione e dare sempre un occhio a dove si dirige il cane lasciato libero di sgranchirsi le gambe.

 

Livorno: Traffico di animali GDF blocca 26 cavalli

Un accurato controllo sanitario e' stato imposto dai finanzieri della prima Compagnia della Guardia di Finanza di Livorno su 36 cavalli, destinati alla macellazione e trasportati da due camion provenienti dalla Polonia e diretti in Sardegna. Al momento del primo controllo, scattato mercoledi' scorso al varco doganale "Galvani" del porto di Livorno, erano state notate vistose abrasioni ed escoriazioni su diverse parti del corpo degli animali, che avevano convinto i militari a contattare il servizio veterinario dell'Asl e il Corpo Forestale dello Stato. I medici hanno cosi' riscontrato che alcuni cavalli presentavano evidenti ferite, provocate probabilmente dall'inadeguatezza dei mezzi di trasporto utilizzati, tanto che alcuni animali riuscivano a stento a mantenere la posizione eretta. Per questo tutti i cavalli sono stati mandati in un centro di sosta con autorizzazione ministeriale a Roma per i dovuti controlli sanitari su tutti i capi.

 

Prato (PO): Scoperto traffico di centinaia di cuccioli

La Guardia di Finanza di Prato ha trovato centinaia di cuccioli di cane in pessime condizioni. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza di Prato. Il trafficco illecito di cani non vaccinati e prossimi alla morte, sarebbe stato gestito da allevatori, commercianti e un veterinario.

Purtroppo 2 di essi, di razza «Cavalier K.c.», non ce l'hanno fatta e sono morti lo scorso fine settimana. Ma si teme anche per le condizioni degli altri 18 cuccioli. Dai preliminari accertamenti veterinari in corso sta infatti emergendo che nessuno di loro è mai stato vaccinato nonostante la documentazione sanitaria a ciascuno di essi relativa attesti vaccinazioni già eseguite. Ed è proprio su quest'ultimo aspetto che i finanzieri intendono fare ulteriore chiarezza.

 

Pontassieve (FI): Uccide animali condannato

Una sentenza importante, esemplare, plaude l'Enpa. E in effetti farà letteratura, la decisione di un giudice del tribunale di Pontassieve, che ha imposto sei mesi di reclusione, il pagamento delle spese processuali e un risarcimento danni a favore dell'Enpa. Sarà questo il prezzo che un guardia caccia di un'azienda faunistica venatoria nel comune di Vaglia pagherà per aver provocato una vera e propria strage di animali: non solo selvatici, ma anche domestici. L'uomo si era infatti inventato un sistema crudele per attirare gli animali carnivori: aveva riempito una gabbia di carogne di animali. Intorno alla gabbia, tanti lacci di filo d'acciaio, mimetizzati, che sono diventati la tomba di un cane, un gatto, un tasso, due istrici, un cinghiali, diversi daini e caprioli. Tutti rimasti intrappolati in quel congegno atroce, e morti dopo agonie tremende.

 

Provincia di Firenze: Maltrattamenti su galline e capre tibetane

Due capre tibetane, due cani meticci e sette galline sono state sequestrate nei giorni scorsi dai carabinieri del Nas. I militari, coordinati dalla magistratura fiorentina diretta dal procuratore capo Giuseppe Quattrocchi, sono entrati in azione in un terreno a due passi dal Ponte all'Indiano. Il blitz è maturato nell'ambito di un'inchiesta su presunti maltrattamenti ai danni di animali. Due persone sono finite sul registro degli indagati: si tratta di un'anziana di circa 70 anni e di un fiorentino di 65 anni.

Marina di Massa: Mangia esca avvelenata grave cucciolo

Ha portato il suo cagnolino Scarlett in riva al mare a fare una passeggiata. Ha tolto il guinzaglio al cucciolo e lo ha lasciato libero di scorazzare dove voleva, tanto non c’era pericolo di auto. Doveva essere una mattinata tranquilla per la signora Sandra e il suo amico a quattro zampe, ma per l’animale non è stato così. Attirato da un bocconcino si è infilzato l’amo in bocca soffrendo per poter essere liberato. Ma non è finita qui il bocconcino era anche avvelenato e quindi adesso rischia pure la vita.  Sandra ha portato il suo cane dal veterinario per capire se l’amo aveva provocato dei danni e se il boccone che aveva mandato giù poteva essere fatale. Il medico l’ha rassicurata sull’amo ma resta da vcapire se il boccone era davvero avvelenato e se i danni provocati possono essere letali. Occorre aspettare: «Avevo sentito dire che in riva al mare erano state piazzate delle esce velenose dai proprietari dei bagni ma non lo ritenevo possibile, così quando siamo arrivati in spiaggia ho liberato il cane lasciandolo correre e divertirsi», racconta la signora.  La speranza è che Scarlett riesca a superare questo momento e che il veleno non sia letale, ma il problema delle esche avvelenate resta.

 

Venturina (LI): Cani avvelenati

Sembra una sindrome diffusa tra i proprietari di cani, quella dell’assassino dei poveri animali che ogni tanto fa visita in paese e lascia qua e là polpette avvelenate. Questa è la voce diffusasi a Venturina negli ultimi giorni, quando la morte di alcuni cani è stata ricondotta alla mano di un presunto maniaco. Ma all’ambulatorio veterinario “Animal eco” non hanno registrato alcun caso di morte o disturbo sospetto.  All’altro ambulatorio veterinario, la dottoressa Marica Ghirardi fornisce questa spiegazione del fenomeno. «Spesso delle morti causate da diverse ragioni vengono ricondotte all’intento omicida di qualcuno - racconta - ma non è così. C’è una malattia diffusa su tutta la costa tirrenica, la leishmaniosi; può capitare che due morti legate a questa malattia e un’altra dovuta a un altro male vengano subito considerate prova di uccisioni dolose.

 

Pomaia (PI): Mi hanno avvelenato quattro gatti

Ha chiamato la nostra redazione in lacrime, dopo avere contattato l’Enpa e dopo avere presentato denuncia ai carabinieri. «Mi hanno avvelenato 4 gatti in 3 settimane». Maila Colombini, livornese ma da anni residente a Pomaia, è preoccupata per la situazione che sta vivendo da dicembre. «E pensare che mi sono trasferita a Pomaia proprio per godermi i miei gatti». La donna non ha dubbi sul fatto che qualcuno abbia avvelenato di proposito i suoi animali.  L’ultimo episodio è successo ieri pomeriggio. «Ho trovato uno dei miei gatti agonizzante - spiega Colombini, che lavora in una società di Solvay - e di corsa sono andata dal veterinario Citi, a Rosignano. Purtroppo non è riuscito nemmeno lui a salvare l’animale». La donna non ha dubbi sull’origine del decesso. «Da avvelenamento. E sempre per avvelenamento sono morti altri tre gatti di mia proprietà. Tutto questo nell’arco di tre settimane.

 

Lucca: Attenzione al seviziatore di cani

C’è in giro un pericoloso seviziatore e killer di cani? Ne sono convinti gli autori di un volantino che compare ormai sulle facciate di diversi complessi della città, in particolare nei pressi di luoghi pubblici e molto affollati, come l’ospedale Campo di Marte.  Nel volantino si invita chi avesse informazioni di sevizie sugli animali da parte del misterioso personaggio a avvertire immediatamente la polizia e la magistratura. Volantini analoghi erano già comparsi in Versilia, con tanto di nome e cognome del presunto seviziatore. Nella nostra città gli autori del testo, ignoti, si limitano a indicare le caratteristiche somatiche del sospetto.

 

Vicopisano (PI): Qualcuno si diverte ad uccidere i gatti

Gatti uccisi, con la pelle della pancia strappata, probabilmente soffocati e azzannati da un animale. Antoaneta Dimitrova, 40 anni, residente a Buti e conduttrice di una colonia di gatti che vive a Vicopisano, in località Le Risaie, ha denunciato - negli ultimi mesi - di avere subito una serie di atti vandalici culminati con il lancio di pietre e l’uccisione di alcuni gatti. L’ultimo episodio risale a due sere fa quando, ancora una volta, è stata danneggiata la rete di recinzione fatta installare dall’operaia di Buti in località Le Risaie quando ha deciso di trasferire la colonia felina da Cascina nel territorio vicarese, dove è stata realizzata una struttura precaria in legno per il ricovero dei gatti. Forse qualcuno non ha gradito l’arrivo degli animali. Tanto che già nel mese d’agosto, la scorsa estate, Dimitrova ha trovato i primi due gatti uccisi all’interno del recinto, come la donna ha denunciato alla polizia municipale di Vicopisano.

 

Pomarance (PI): Pony legato lasciato al gelo

Il pony legato con una corda lunga pochi metri e lasciato al gelo per giorni e giorni, anche quando la temperatura è scesa per molti gradi sotto zero, non è passato inosservato. Molte sono state le segnalazioni e gli esposti inoltrati da animalisti ma anche da semplici cittadini, preoccupati dal vedere il povero pony nella campagna lungo la strada regionale 68, vicino a un ristorante, nel comune di Montecatini Valdicecina.  Il cavallino, a dire il vero, aveva già attirato anche le attenzioni dei carabinieri che avevano visto l’animale lasciato al freddo e avevano anche suggerito al proprietario di prendersi cura di lui in maniera diversa, cercando di procurargli almeno un luogo riparato dove fargli trascorrere la notte e dove poterlo proteggere dalla pioggia.  Dopo alcuni controlli i carabinieri di Ponteginori hanno anche attivato il servizio veterinario dell’Asl 5 di Volterra.  È stato accertato che l’animale, oltre ad essere lasciato al freddo, in alcuni momenti non aveva neppure l’acqua a disposizione visto che il freddo l’aveva trasformata in ghiaccio, come hanno documentato alcuni esposti che sono stati inviati da cittadini indignati e che chiedevano un immediato intervento a tutela dell’animale.  Alla fine degli accertamenti Giovanni N., 55 anni, di Pomarance, è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamento di animali.

 

La Nazione

  • Viareggio: due cacciatori di Seravezza rischiano l'arresto, una multa da 2.500 euro e l...

  • Massa Crrara: un piccolo cinghiale morto come esca per attirare i lupi. Così i bracconieri in a...

  • Pisa: animali «Se un cane è ferito nessuno interviene» ...

  • Firenze: Rubano tre vitelli

  • Firenze: Traffico di cuccioli da un milione di euro

Il Tirreno

  • Cerva cade nel lago, salvata

  • Un ratto cincillà annegato nelle acque del Cordevole Trentenne sotto processo

  • Una cerva in difficoltà salvata in motoslitta

  • Un pavone ucciso, uno rubato

 

Gennaio 2009

Viareggio (LU): Uccide i merli sparando con un fucile

Un giovane russo di 21 anni P.V. è stato denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile per porto abusivo d’arma e uccisione di animali. Il ragazzo è stato sorpreso nella pineta di ponente con una carabina ad aria compressa e alcune centinaia di proiettili (pallini di piombo a punta) dopo che aveva ucciso due merli.  All’interno della borsa che aveva con sé i militari hanno rinvenuto oltre ai corpi senza vita dei due poveri merli, anche un coltello a serramanico della lunghezza di venti centimetri, di cui otto di lama, che è stato sequestrato da parte dei carabinieri. Gli spari giunti dalla pineta non sono passati inosservati a chi si è trovato a passare dalla zona che ha avvertito prontamente i carabinieri che una volta giunto sul posto sono riusciti nel giro di poco tempo a rintracciare e denunciare il ragazzo, autore senza dubbio di un gesto da condannare.

Portoferrario (LI): Cane trovato morto in un sacco

Un cane morto in un sacco. Abbandonato sul bordo di una strada. E l’Enpa che denuncia come la situazione degli animali all’Isola d’Elba sia grave per mancanza di strutture adeguate. Il ritrovamento del cadavere del cane è avvenuto martedì 30 dicembre nelle prime ore del pomeriggio.

Grosseto: Sommozzatori salvano cucciolo

Latrati continui, angoscianti. Provengono dal buio, da un’enorme pozza d’acqua lasciata dall’Ombrone in piena tre settimane fa a Poggio La Mozza, tra Grosseto e Montiano. È la voce di un cane, di un animale che a modo suo lancia al mondo il suo disperato grido d’aiuto. Da un podere vicino un uomo sente i guaiti. Non si fermano. Dunque decide di andare a vedere. E lì, immerso in quella pozza, lontano dalla riva, vede il cucciolo in difficoltà. Subito scatta l’sos. Da Grosseto, senza esitare, il comando dei vigili del fuoco invia tre squadre di sommozzatori. Sono loro, armati di gommone, a raggiungere - sfidando la notte e il gelo - il cucciolo infreddolito. Un’operazione laboriosa, durata circa due ore. Ma alla fine il cagnolino è stato tratto in salvo.

 

Ponte Buggianese (PT): Cane maltrattato, denunciata la proprietaria

Teneva il cane, un meticcio maschio, in una gabbia all’aperto e, visto le condizioni della povera bestia, non sembrava che si ricordasse troppo di dargli da mangiare.  Accusata di maltrattamenti di animali, una donna di Ponte Buggianese è stata denunciata dalla polizia municipale che ha provveduto a sequestrare il cane che, dopo le prime cure, è stato ospitato nella struttura intercomunale dell’Hermada in via Sant’Antonio a Montecatini.  L’intervento dei vigili urbani è arrivato a conclusione di una serie di segnalazioni ricevute dal comando pontigiano circa la situazione precaria in cui era costretto a vivere l’animale.  Quando gli agenti si sono presentati nell’abitazione della donna hanno trovato il cane denutrito e lasciato in una gabbia al freddo ed esposto alle intemperie.  Una condizione che l’aveva fiaccato e ridotto pelle ed ossa visto che oltre a stare all’aperto la bestiola non veniva nemmeno sfamata con regolarità.

 

Lucca: Crudeltà contro gli animali

“L’ultima domenica dell’anno il Signor Gerolamo Conzato con la moglie Barbara e i tre figli di quattordici, undici e due anni – spiega nel comunicato la Lac Veneto - dopo essere tornati a casa verso le 13 per pranzare, sono rimasti increduli nel vedere che il loro cagnolone di nome Bandito, un bel meticcio molto simile ad un Labrador, non era venuto ad accoglierli come era solito fare. Da una breve escursione nell'ampio cortile retrostante la casa veniva rilevato sangue ovunque e alla fine Bandito veniva trovato disteso e rantolante sotto un furgone parcheggiato nel magazzino di casa, dove si era rifugiato. Bandito aveva l'occhio sinistro devastato, la parte sinistra del muso squarciata da una o più fucilate sparate a bruciapelo, mentre era vistosa una emorragia nella parte sinistra della gola dove i pallini erano fuoriusciti trapassando la povera bestia. Bandito veniva portato dal veterinario. Ma le estese emorragie, presenti purtroppo anche nei polmoni, impedivano ogni possibilità di salvezza.

 

Follonica (GR): Continua la strage di gatti in pineta

Strage di gatti. Ieri pomeriggio verso le tre è stato trovato l’ennesimo gatto morto nella pineta di Ponente a Follonica. Sono una quindicina i felini della colonia vicino alla chiesa di Lourdes che in questo ultimo periodo sono stati uccisi. Due gatti poi sono stati sbranati nella stessa zona dai cani.[...] La probabilità più alta è che qualcuno abbia lasciato in giro, nella zona della colonia, del cibo avvelenato, altrimenti sarebbe difficile capire il motivo di queste morti continue.

Siena: Cane in gabbia in mezzo ad un campo

E' costretto a vivere in solitudine in un recinto di pochi metri quadrati, circondato da una rete a maglie larghe in mezzo agli escrementi, non tutti i giorni riceve qualcosa da mangiare". La denuncia parte dalla responsabile dell'Anpana territoriale di Siena (associazione animalista) Cinzia Terni, la quale non si dà pace da quando ha scoperto il ricovero di un cane, tipo pastore maremmano, abbandonato in un campo in strada dei Tufi. "Non solo le condizioni in cui viene tenuto il povero animale sono precarie e discutibili, ma stupisce e crea amarezza il fatto che quando ho sottoposto la questione agli organi preposti, Usl e Forestale, in pratica mi è stato risposto che non si tratta di maltrattamento animale e con pochi accorgimenti la situazione sarebbe tornata a livelli accettabili.

 

Pontedera (PI): Va dal veterinario e le portano via il cucciolo

Il tempo di entrare nell’ambulatorio di un veterinario, affidare un cucciolo a una dottoressa e i ladri erano già pronti per rubare l’altro cane, un cucciolo di bulldog inglese, di sessanta giorni di vita, di colore bianco-arancio.  È successo sabato pomeriggio, alle 17,30, a Cristina Maggioli di Casciana Terme, che ora rivolge un appello, nella speranza di trovare al più presto il cucciolo che è stato rubato e che sia chiama Teo. L’animale è dotato di microchip, che metterà nei guai chi verrà trovato in possesso del cane.  «Ero andata con due cuccioli, che hanno sessanta giorni, dal veterinario per mettere loro il microchip. Ho fatto scendere prima uno dei due cani e poi l’altro. Quando ho portato il secondo dei due cani dentro l’ambulatorio ho lasciato Teo in macchina. Sono trascorsi pochi minuti e quando sono tornata il cucciolo era sparito. L’abbiamo cercato a lungo, anche perché ci sembrava una situazione assurda. Poi, ho chiamato la polizia e ho presentato una denuncia. Gli agenti mi hanno detto che non è la prima volta che succedono episodi del genere, cioè che i cani vengono rubati. Chiunque avesse notizie di Teo è pregato di contattarmi al numero 374-6904752. Aiutatemi a ritrovarlo».

 

Grosseto: Al cane abbandonato tolgono il chip

Per liberarsi del cane gli fanno un’incisione per togliere il microchip e non corrono il rischio di essere rintracciati.  L’ultimo caso saltato fuori in Maremma risale a sabato pomeriggio: l’animale, una femmina di meticcio, vagava sul ciglio

 

 

Il Tirreno

  • Spara ai merli con la carabina: denunciato

  • Tanti cani abbandonati

  • Sommozzatori salvano cucciolo

  • Cane maltrattato denunciata la proprietaria

  • Dodici pecore sgozzate in una fattoria

  • Sequestrati due cuccioli di leone

  • Gatta investita

  • Salvati tre cuccioli nel cassonetto

  • Rubano anche galline e conigli

  • Setter investito, una femmina di 5 anni bianca con le orecchie nere e la coda tagliata..

  • Decine di mici trovati morti le gattare s'appellano al comune

  • Indagine per scoprire il torturatore di cani

  • Volantini diffusi in città ecco il volto e il nome del killer dei cani

  • Cani morti in spiaggia i vigili: portati dal mare

  • Rubano cucciolo davanti al veterinario

  • Va dal veterinario, le portano via l'altro cucciolo

  • Abbandona il cane e lo sevizia per togliergli il chip dalla pelle

  • Al cane abbandonato tolgono il chip

La Nazione

  • Lucca:spara in pineta e uccide due merli sotto gli occhi dei passanti: preso dai carabinieri

  • Livorno: la presenza di un sacco contenente un cane di grossa taglia morto è stata...

  • Siena: camion perde tacchini vivi lungo la Siena-Firenze

  • Empoli: rubano 10 cinte senesi e le macellano sul posto

  • Firenze: Tratta di leoncini acchiappa clienti

  • Viareggio: leoncino sequestrato è una specie protetta

  • Firenze: trovata una capra incaprettata nel parcheggio di San Lorenzo

  • Siena: maiale ferito scatta l'allarme

  • Firenze: caccia al serial killer dei cagnolini Li uccide e infierisce sui loro corpi

  • Viareggio: il terrore per il serial killer dei cani. Ma anche la rabbia per il fatto che la..

  • Viareggio: caccia al serial killer che sevizia

  • Firenze: «Sevizie sugli animali» Sequestrati collari per cani