(Fonte www.bairo.info)
Dicembre 2002
Firenze:
Ritrovati due cuccioli
e la madre, in passato utilizzata per i duelli poggibonsi
Figaro e Balù li hanno ritrovati legati ad un palo,
in una piazzola della superstrada Siena-Grosseto. C'era
anche la mamma, Nina. Ma Katia, la padrona di questi «american
bulldog» rubati a Poggibonsi, non si dà per
vinta e vuole indietro anche gli altri cinque cuccioli:
«Li rivoglio tutti. O almeno voglio sapere se stanno
bene». Katia è attaccata al telefono da mercoledì
scorso, da quando, alle 8.15 di mattina, le hanno rubato
Nina e tutta la cucciolata: «Sette, uno più
bello dell'altro: i vicini hanno visto un signore alto,
moro, distinto, portarli via dentro una cesta». Un
furto sicuramente su commissione, l'uomo conosceva gli orari
di Katia, aveva provato anche ad entrare nelle simpatie
di Nina, dandogli da mangiare. Katia si è preoccupata
anche perchè Nina, prima che lei l'adottasse, era
passata dai combattimenti tra cani, dalle scommesse clandestine:
la sua pelle è piena di cicatrici. Da qui, la paura
che i cuccioli e Nina fossero stati rubati per lo stesso
scopo.
Chiusi dell'Averna (AR):
Ancora
cani avvelenati
Non siamo agli estremi del terrorismo che mette in ansia
il mondo intero, ma siamo al terrorismo psicologico che
viene diffuso da chi si diverte (o lo fa per odio contro
qualcuno) a terrorizzare cacciatori, raccoglitori di tartufi
o possessori di qualche bestiola.
Dopo circa due anni di tregua, sembra ricominciare la follia
che porta alla uccisione di cani per avvelenamento. È
successo infatti nei giorni scorsi, nei pressi della pineta
sul Poggio di Casale, poco distante dal capoluogo di Chiusi
Verna: qui una splendida e brava cagna, setter inglese bianco-arancio,
di proprietà di Aldo Tanci, residente a Bibbiena,
che si trovava in battuta di caccia alla beccaccia, è
stata vista accasciarsi e sputare bava con conati di vomito,
proprio i sintomi di avvelenamento.
Inutile la corsa presso il veterinario che ha praticato
tutte le cure del caso, ma consapevole che sarebbe servito
a poco; la bestiola si è spenta poco più tardi
di un'ora da quando ha ingerito un boccone avvelenato.
Sinalunga (SI ):
Salvati quattro cagnolini nel
cassonetto
Il Natale, recita il proverbio, rende più buoni.
Ma questo detto, evidentemente, non vale per tutti. Se è
vero che qualcuno ha avuto il cuore di gettare nel cassonetto
dei rifiuti quattro cagnolini appena nati. Di più.
L'autore del gesto, che ha lasciato senza parole molti sinalunghesi,
si è anche preso la briga di rinchiuderli in un sacchetto
sigillato per essere sicuro che morissero.
Sesto Fiorentino (FI):
Canino trovato legato
a un palo
E' stato trovato per Santo Stefano, il giorno
dopo Natale, da un cacciatore nella zona di viale Ariosto,
poco lontano dal centro di Sesto Fiorentino, legato con
una corda ad un palo.
Stiamo parlando di un piccolo cane, un meticcio di volpino,
maschio, di circa due anni, pelo un po' lungo bianco a chiazze
marroni e nere.
Novembre 2002
Empoli:
Lascia 4 gattini nel cassonetto
Quando si presenta davanti al cancello del gattile, nel
quartiere di Carraia, trova solo un giovane volontario.
Che le dice di aspettare. Ma lei, un'anziana, con una scatola
di cartone in mano, dove tiene quattro gattini appena nati,
non ascolta. Risale sul taxi che l'aveva accompagnata e
s'allontana. Poi chiede all'autista di fermarsi davanti
a un cassonetto dei rifiuti e adagia quella scatola, con
tutto il suo contenuto. E se ne va.
I gattini sono stati recuperati poco dopo, nella zona di
Santa Maria. E, fortunatamente, sono stati consegnati alle
amorevoli cure delle gattare che mandano avanti anche l'associazione
che gestisce la struttura di Carraia.
Vecchiano (PI):
Investito e
soppresso: il proprietario è «ignoto»
Una vicenda toccante, quella di un cane di razza Kursar
finito sotto le ruote di un'auto in via Delle Cave. L'altra
notte, verso le 23, la bestia viene travolta da un'auto
condotta dalla signora R.T. Il cane rimane immobile sull'asfalto
in gravi condizioni. La donna scende dall'auto e cerca invano
soccorso nelle case vicine non osando avvicinarsi all'animale.
Nel frattempo sopraggiunge uno scooter guidato da D.C.,
un giovane di 19 anni che si avvicina alla bestia che con
uno scatto repentino gli azzanna l'avambraccio sinistro.
Attimi di disperazione per il malcapitato, che viene condotto
al vicino presidio ospedaliero da alcuni passanti. Qualcuno
suggerisce di chiamare un veterinario di turno. Alle 1,30
arriva sul posto il dottor M.R e la sua diagnosi è
inequivocabile: frattura della colonna vertebrale. L'animale
viene anestetizzato e portato al Centro Cinofilo Toscano
di San Martino Ulmiano. Nei giorni successivi la Usl 5 non
si assume responsabilità sulla sua sorte, affidandola
al veterinario che decide per l'eutanasia
Firenze:
Cani da combattimento: due persone
denunciate
Un ring per il combattimento dei cani, allestito all’interno
di un allevamento abusivo in provincia di Bergamo. È
quanto ritengono di aver scoperto sabato scorso i carabinieri
del Noe di Firenze assieme alla Lav nell’ambito dell’operazione
“Happy dog” che il 9 ottobre aveva portato al
sequestro di 22 pitbull, alcuni dei quali con cicatrici
attribuibili, per l’accusa, a ferite da combattimento,
trovati in un canile nelle campagne pisane.
Poggibonsi (SI):
Rubano cagna e 7 cuccioli
Forse l'ombra dei combattimenti clandestini tra cani, dietro
alla sparizione di otto bulldog americani (la mamma e sette
cuccioli di due mesi) nel centro di Poggibonsi? Un'ipotesi
inquietante, dopo il fatto avvenuto ieri mattina nella via
privata Sardelli, nei pressi del passaggio a livello di
Largo Gramsci.
San Quirico (SI)
trucidati due cani
Due episodi, forse legati tra loro, sono accaduti nella
borgata agricola di San Quirico. Lunedì due pastori
tedeschi si sono allontanati da una casa e per due giorni,
nonostante le ricerche dei padroni, non si sono fatti vedere.
Nella notte di martedì un gregge di pecore è
stato assalito da alcuni cani, e alla fine dieci ovini sono
stati dilaniati. Mercoledì sera la macabra scoperta:
i due cani sono stati trovati dal loro padrone, ai confini
del terreno che circonda l’abitazione, barbaramente
trucidati. Una scoperta che ha scioccato il giovane, il
quale in preda alla disperazione è fuggito verso
casa. I genitori increduli si sono precipitati sul posto
indicato dal figlio e anche loro sono rimasti impressionati
dalla scena.
Ottobre 2002
Quattro gattini neonati sono stati trovati a Montignoso in un cassonetto e affidati ad una volontaria del Movimento Una che tenterà di salvarli con l'allattamento artificiale. E' l'ennesimo caso di crudele abbandono di una cucciolata non desiderata. L'Una ricorda che disfarsi di animali, oltre che incivile, è reato punito dalla legge.
Prato: Quattro cani uccisi in un rogo
Alcune baracche sono bruciate l'altra notte nei campi di fronte a via Cordoba d'Argentina e quattro cani da caccia per cinghiali, che si trovavano all'interno, sono morti per il calore ed il fumo. Altri quattro sono stati salvati dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco.
Pisa: Pit-bull da combattimento. Sequestrato canile il lager
« Trovato!». Era nelle campagne pisane quello che gli investigatori hanno definito il «canile-lager» dei pit bull da combattimento. Per arrivarci ci sono voluti sette mesi di indagini, centinaia di controlli, pedinamenti, accertamenti incrociati sui sospetti. Fino ad assestare un colpo pesante all’odioso business dei combattimenti tra cani. C’è riuscita la task force del Noe (Nucleo operativo ecologico), dei carabinieri di Firenze. L’operazione «Happy dog» è scattata pochi giorni fa. Il via libera per il blitz è venuto dal procuratore della repubblica a Pisa, Giovanni Porpora. I carabinieri del Noe, al comando del maresciallo Turini, sono andati a colpo sicuro. Le lunghe indagini avevano infatti consentito di circoscrivere la zona in cui cercare il canile: nella frazione Gello nel comune di San Giuliano Terme. Un’azione che ha portato al sequestro di 18 pit bull adulti e di quattro cuccioli con non più di un mese di vita.
Pisa: Fermate subito il massacro
Un vero e proprio «business». E' quello alimentato dai combattimenti clandestini dei cani (e tra questi i pitt bull) che, secondo Lav ed Enpa, frutta ogni anno a livello nazionale ben 775 milioni di euro, coinvolgendo non meno di 15mila animali, 5mila dei quali rimangono uccisi durante i feroci scontri organizzati quasi sempre di notte, su «ring» di fortuna, nascosti, al riparo da occhi indiscreti. Sono queste le stime di un fenomeno a dir poco allarmante che, secondo le due associazioni di difesa degli animali, ha radici profonde anche nel nostro Paese e «tratteggia uno scenario inquietante di scommesse clandestine e scontri feroci
Valdesa (SI): Ventisei cani chiusi in un «lager»
Quando sono arrivati i carabinieri, in seguito ad una segnalazione, si sono trovati davanti uno spiazzo dove erano ammassati 26 cani, tre vitelli, galline, capre, e anche un pony. I cani erano in condizioni da lager. Denutriti, ridotti pelle e ossa, in mezzo a escrementi, rifiuti di ogni genere e carcasse di altri animali. La persona che li accudiva - si fa per dire - è stata denunciata per maltrattamento di animali. Si tratta, tra l'altro, di un dipendente del servizio veterinario della Asl 7.
Firenze: Il mistero dei cani di San Salvi uccisi a bastonate e scuoiati
CANI uccisi a bastonate, bolliti, scuoiati e forse mangiati. Accade a Firenze. All'inizio non riuscivano a crederci neppure le guardie zoofile dell'Enpa (Ente protezione animali), che pure ne hanno viste tante. Invece è proprio vero, e ora le guardie zoofile lanciano l'allarme e chiedono la collaborazione di chi può aver visto o saputo qualcosa.
Prato: Chiude i cani in auto e se ne va
I passanti di via Strozzi sono rimasti sconvolti giovedì mattina nel vedere i tre cani da caccia rinchiusi in un'automobile. I tre animali apparivano ansiamanti, come se mancasse l'aria e del padrone non si scorgeva traccia.
Alla fine gli stessi passanti hanno deciso, dal momento che a loro pareva che le bestiole stessero per morire soffocate, di forzare una portiera dell'autovettura per farle respirare.
Settembre 2002
Avenza (MS)
Gettano gattini
dal cavalcavia
Una abitante della zona vicina all'imbocco dell'A12 ad Avenza,
Rita Brizzi, ha inviato una nota per ringraziare i vigili
del fuoco per il loro intervento, e nel contempo per denunciare
un atto di inciviltà e di maltrattamento di animali.
Qualcuno, afferma la Brizzi, ha gettato dal cavalcavia che
passa sopra l'autostrada in viale Galilei, uno o più
contenitori che avevano all'interno dei gattini neonati
Vada (LI):
Cagnolino ucciso
dal caldo Il proprietario l'aveva lasciato in macchina
Hanno udito deboli guaiti. I passanti che stavano transitando
nella centralissima piazza Garibaldi a Vada si sono guardati
intorno e si sono resi conto che provenivano da un'auto
che era stata lasciata in sosta sotto il sole. Uno dei passanti
si è avvicinato alla vettura, una Daewoo «Nubila»
station wagon, ed ha notato che all'interno dell'abitacolo
c'era un cane di piccola taglia che stava ormai rantolando.
Inutile provare ad aprire le portiere e rompere un vetro
poteva costare una denuncia. Non è rimasto, quindi,
che richiedere l'intervento dei vigili urbani.
Una pattuglia è giunta velocemente insieme anche
ai vigili del fuoco del distaccamento di Cecina, ma per
la bestiola non c'era più niente da fare.
Borgo a Buggiano (PT).
Cane maltrattato dai
proprietari ma nessuno accorre in suo aiuto
Quel cane viene spesso picchiato, legato con la catena a
un albero per ore e ore, anche sotto il temporale. A volte
è addirittura senza cibo. L'animale, una femmina
meticcia di circa tre anni, è di proprietà
di una famiglia che abita al pian terreno di un condominio.
Trascorre il suo tempo quasi sempre nel giardino e, a detta
dei vicini, spesso è sottoposto appunto a maltrattamenti.
Tanto che alcuni abitanti del posto, sconvolti nel veder
brutalizzato quel povero cane, hanno sporto denuncia alla
Polizia municipale.Una volta, il povero animale era stato
legato per le quattro zampe e sbattuto contro il muro. E'
rimasto poi a lungo immobile, dolorante. Non è possibile
che nessuno intervenga, anche dopo una regolare denuncia».
San Vincenzo (LI) .
Una gattina gettata dall'auto
in corsa
Ancora un atto di inciviltà verso gli animali. Una
gattina di due mesi è stata gettata fuori dal finestrino
di un'auto in corsa.
Scandicci (FI)
Veleno negli
animali vivi per catturare le volpi
GALLINE e fagiani vivi, imbottiti di veleno, mutilati e
usati come esche per uccidere i predatori. E' l'ultima frontiera
degli avvelenatori di animali. Non abbastanza soddisfatti
delle stragi compiute con i bocconi alla stricnina, alcuni
hanno alzato il tiro.
Agosto 2002
Sinalunga (SI):
Sheila era
una cagnolina di dieci anni, un incrocio tra un boxer ed
un alano, morta per avvelenamento.
Ha trovato una polpetta avvelenata che l'ha portata alla
morte dopo lunga agonia. Forse le polpette avvelenate sono
state messe per le nutrie.
Badia Pozzoveri (LU):
Cane
ucciso con un colpo di fucile.
A raccontare l'accaduto è la proprietaria dell'animale,
un bastardino di otto anni e mezzo di nome Poldo. Aveva
mandato fuori Poldo perché facesse i suoi bisogni.
Improvvisamente, erano le 22,45, ho sentito uno sparo, nettissimo,
vicino, di un fucile. Uscita in soccorso del cane, lo ha
trovao con uno squadrcio su un fianco. Portato subito dal
veterinario, ma non c'è stato niente da fare. La
donna e il marito hanno manifestato l'intenzione di rivolgersi
alla stazione dei carabinieri di Altopascio per presentare
regolare denuncia.
Altopascio (LU):
Cane investito
e lasciato morire.
Ancora un animale vittima dell'insensibilità dell'uomo.
Un altro episodio nella lista degli abbandoni e dei maltrattamenti
cui soprattutto in estate, in periodo di vacanza, sono costretti
in particolare i cani. Stavolta è successo vicono
ad Altopascio, nel comune di Orentano dove un cagnolino
investito da un'auto è stato lasciato morire, dopo
atroce agonia, sul lato della strada. L'episodio è
avvenuto nel pomeriggio proprio nel centro del paese, di
fronte al bar e alla Pubblica assistenza, ma nessuna delle
persone presenti ha mosso un dito nel tentativo di soccorrerlo.
Nè l'automobilista che lo aveva investito, nè
quanti avevano assistito al fatto o comunque si trovavano
a passare lungo la strada.
Guardistallo (PI):
Bocconi
al veleno, muore un cane e un'altro è grave
Un cane morto fulminato da un «boccone» contenente
stricnina, un altro in gravi condizioni per la stessa ragione,
sono il retaggio di una antica quanto pessima abitudine
di disperdere nei campi «colli di gallina» in
cui è inserito il letale prodotto chimico. Il fatto,
dopo quello avvenuto non molto tempo fa nelle campagne de
La Sassa, stavolta si è verificato in località
Santa Rita, nel tratto che da Casino di Terra raggiunge
Casaglia. Un pastore Maremmano si è salvato per puro
caso. I cani si erano allontanati dal recinto nel quale
era stato praticato un considerevole buco. Tornati a casa
uno dei due è morto poco prima di entrare in ambulatorio
ove il proprietario lo aveva trasportato velocemente; l'altro
è in terapia intensiva.
Luglio 2002
Firenze:
La padrona lo aveva
legato e imbavagliato in soffitta perchè abbaiava.
Cane si lancia dal tetto e muore.
Un volo di quindici metri, un cane sale e precipita dal
tetto di una casa. Muore e la sua padrona viene denunciata
per maltrattamenti. Le proteste degli abitanti di quel condominio,
negli ultimi tempi, erano state pressanti. Così la
signora giapponese quarantenne, l'altra mattina, ha pensato
di risolvere la questione legando il suo cane in soffitta,
nel sottotetto dell'abitazione, e di incerottargli il muso
per impedirgli di abbaiare.
Lido di Camaiore (LU): Abbandona quattro cani in una villetta. Donna denunciata per maltrattamento.
Aveva abbandonato i suoi quattro cani dentro una villettina in via Gasperini a Lido di Camaiore, diventata nel tempo una sorta di maleodorante canile. E andava a trovarli soltanto una volta alla settimana, giusto il tempo di portar loro il cibo e l'acqua necessari per non morire di fame.
Poggibonsi (SI):
Tre micini abbandonati
ridotti in fin di vita.
Tre gattini di pochi giorni di vita abbandonati al sole
in una scarpata, vicino al cimitero di Poggibonsi. Della
loro presenza si è accorta una donna che stava recandosi
appunto al camposanto. "I tre gattini, tutti nati da
pochissimi giorni, erano già completamente ricoperti
dai mosconi".
Pisa:
Abbandonato da giorni.
Lo sentivano lamentarsi, di giorno e di notte, un pianto
ininterrotto che, oltre a togliere il sonno ai vicini, ha
gettato un intero condominio nell'apprensione per le sorti
un cagnolino lasciato sul terrazzo dai padroni partiti per
le ferie. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia
municipale la povera bestia era sola da sei giorni: per
i primi tre ha pianto quasi ininterrottamente e per cercare
del cibo ha dilaniato i sacchetti dell'immondizia lasciati
sul terrazzo.
Tirrenia (PI):
abbandona il
cane in auto
Una persona da tre giorni ha lasciato un cane, un meticcio
tutto nero, rinchiuso nella macchina, una Peugeot rossa
targata Pi 440836, per fortuna lasciando aperti i vetri.
La macchina si trova parcheggiata in via dei Pioppi, davanti
alla chiesina.
Prato:
raid nel canile gabbie
aperte animali feriti e terrorizzati.
Gabbie aperte e quasi duecento cani in giro per il canile,
molti feriti, altri terrorizzati e aggressivi. E' stata
questa la scena, forte e inattesa, che si è presentata
ieri mattina verso le 10 agli operatori del canile del Calice.
Qualcuno nella notte o nelle prime ore del giorno ha aperto
quasi tutte le gabbie, in particolare quelle della zona
vecchia dove sono in corso lavori di ristrutturazione dei
box. Erano chiuse invece le gabbie destinate a centro di
prima accoglienza, che ospitano cani piuttosto aggressivi.