La
casa messicana deve essere addobbata e pronta per ricevere ospiti
fin dal 16 Dicembre, l’inizio delle “Posadas”.
È questa una simpatica e popolare tradizione, risalente
probabilmente alla meta del XVI secolo, che ripropone l’episodio
dell'arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria e della loro ricerca
di un luogo dove alloggiare.
In
quest'occasione un corteo segue Giuseppe e Maria , rappresentati
da due bambini vestiti appropriatamente oppure da statue, che
vanno a chiedere "posada", cioè ospitalità,
in una casa. Prima di arrivare alla casa dove verranno accolti,
si fermano a chiedere il permesso per alloggiare presso altre
abitazioni con esito, però, negativo. Poi la processione
riprende al suono degli strumenti musicali, intervallato da preghiere
e canti di litanie.
Finché, dinanzi alla porta della casa prescelta, al gruppo
nella strada che domanda "posada" con un canto, risponde
dall'interno dell'abitazione un secondo coro. Quindi viene aperta
la porta per accogliere gli ospiti con Giuseppe e Maria. Dopo
aver pregato tutti insieme, la famiglia ospitante offre dolci
e bevande. Si termina con il gioco della "piñata",
una pentola di terracotta piena di frutta, dolci e giocattoli,
appesa ad una corda che un bambino bendato dovrà rompere
colpendola con un bastone.