La
vigilia di Natale si suonano canti natalizi: i bambini accompagnano
questi canti suonando il tamburello ed il triangolo. Vanno di
casa in casa a portare fichi secchi, mandorle, noci e molte dolcetti
o altri piccoli doni.
A Natale vengono scambiati molti doni e portati alle persone più
povere, sole e ammalate.
I sacerdoti a volte vanno di casa in casa benedicendole con l’acqua
santa per allontanare così gli spiriti cattivi che possono
nascondersi nelle mura domestiche.
In molte case greche si addobba un albero sempreverde con fili
d’argento ed in cima una stella. I doni vengono scambiati
al 1 gennaio, il giorno di St. Balis.
La vigilia di Natale, le persone si radunano festosi per consumare
fichi secchi con uno pane speziato chiamato “Chrisopsomo”.