Pranzo
di Natale in Umbria
1. Maccheroni con le noci
2. Cappone bollito
3. Cardi alla Perugina
4. Panpepato
1.
Maccheroni con le noci
Ingredienti
per 4 persone:
300 g. di pasta
70 g. di zucchero
200 g. di gherigli di noci
50 g. di cacao amaro
70 g. di pane grattugiato
profumo di cannella e di buccia di limone
Preparazione:
Lessare in acqua salata delle normali tagliatelle (non
all'uovo) o strangozzi e conditeli, appena scolati, con zucchero,
cannella, gherigli di noci spezzettati, buccia di limone grattugiata,
pane grattugiato e cacao amaro in polvere. Mescolare bene e
lasciar freddare prima di servire
2.
Cappone bollito
Cuochi e gastronomi sono concordi: perché sia esaltato
il sapore delle carni il cappone va bollito.
Gli ingredienti per questo bollito di Natale sono:
1 cappone
cipolla
carota
sedano
sale
Preparazione:
Immergere il cappone in acqua già bollente, salata e
con gli aromi, lasciando bollire moderatamente per evitare che
la pelle si laceri, per circa un'ora e mezza. Servirlo ben caldo,
presentandolo a schiena rivolta perché si possa notare
il filo con il quale il cappone è stato cucito dopo la
castratura, garanzia che si tratta di un animale allevato con
metodi tradizionali, accompagnato dal classico bagnet verde.
Il brodo, ben schiumato e liberato dal grasso in eccesso può
essere servito in tazza con crostini di pane o essere utilizzato
per la cottura dei tortellini.
3.
Cardi alla Perugina
Ingredienti:
1 kg di cardi
due uova
un limone
farina q. b.
pangrattato q. b.
olio per friggere q. b.
50 gr di burro
200 gr di manzo macinato
mezza cipolla tritata
3 cucchiai di olio
½ bicchiere di vino bianco secco
40 gr di funghi secchi
1 lt di passata di pomodoro
100 gr di parmigiano grattugiato
100 gr di fontina in fette
1 tazza di besciamella
sale e pepe q. b.
Preparazione:
pulire i cardi, eliminare i filamenti,
tagliarli a pezzi, sciacquarli in acqua e limone, lessarli in
acqua salata, asciugarli, infarinarli, passarli nelle uova sbattute,
impanarli, e friggerli. In una pentola soffriggere la cipolla
nell'olio e il burro. Aggiungere la carne macinata, sfumare
con il vino ed unire la passata di pomodoro e i funghi, fatti
rinvenire in acqua tiepida. Regolare di sale pepe e cuocere
a fuoco basso per ½ ora. In una teglia imburrata disporre
i cardi fritti, versare un po' di sugo, una manciata di parmigiano
e alcune fette di fontina. Continuare così a strati fino
ad esaurimento degli ingredienti. Coprire tutto con la besciamella
e la fontina rimanente. cuocere a 200°C per ¼ ora.
Servire caldo.
4. Panpepato
Ingredienti:
100 g Mandorle spellate
100 g Nocciole spellate
100 g Noci sgusciate
100 g Canditi
100 g Uva sultanina
150 g Cioccolato fondente
200 g Miele
Cannella
Noce moscata
Pepe
Farina bianca
Preparazione:
Questo dolce è tipico dell'Italia centrale, in particolare
dell'Umbria dove viene tradizionalmente preparato nel periodo
natalizio. E' una vera e propria golosità anche se contemporaneamente
è un concentrato di calorie!
Far rinvenire l'uvetta in acqua tiepida per almeno 20 minuti
un po' prima di preparare gli altri ingredienti che dovranno
poi essere riuniti tutti in un'unica zuppiera.
Spezzettare noci, mandorle, nocciole e cioccolato. Aggiungere
i canditi, un paio di cucchiaini di cannella, uno di noce moscata,
un'abbondante spolverata di pepe nero e alla fine l'uvetta ben
strizzata.
Accendere il forno e regolarlo ad una temperatura di 180°C.
Preparare una teglia ricoperta con carta da forno.
In un pentolino scaldare il miele su fiamma molto bassa, dopo
averci aggiunto un po' d'acqua. Il miele diluito deve bollire.
Versarlo immediatamente sugli ingredienti preparati in modo
che si sciolga la cioccolata. Aggiungere a questo punto la farina
a pioggia, ma molto lentamente e girando in continuazione; l'impasto
che ne risulta deve avere la giusta consistenza per poter modellare
dei panini da disporre sulla teglia.Ci si può aiutare
anche con un cucchiaio.Con queste dosi si possono preparare
5 o 6 pezzi a seconda delle dimensioni.
Infornare per 10 minuti. Togliere i dolci dal forno e farli
raffreddare prima di tirarli via dalla teglia. Il panpepato
può essere conservato anche per un paio di settimane
in opportuni contenitori di latta e naturalmente in ambienti
freschi.
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