La Storia di Halloween

Si tratta di una celebrazione molto radicata nella cultura americana ed in quella anglo-sassone in generale, ma che anche in Italia –da diversi anni- è stata accolta come preziosa occasione per dar libero sfogo alle più macabre e divertenti fantasie.

Il termine Halloween deriva dal fatto che il 31 di ottobre è la vigilia di Ognissanti. Questa data, il 1° novembre, è denominata in inglese All Hallows' Day mentre la vigilia di Ognissanti è denominata All Hallow' Eve (dove "eve" sta per "vigilia"), ma anche All Hallows' Even : quest'ultima definizione è stata contratta in Hallows' Even, e poi Halloween.

Le origini di questa festa risalgono all'epoca in cui le isole britanniche erano dominate dalla cultura celtica. La ricorrenza del Samhain era per i Celti una specie di vigila per l'anno nuovo, celebrato il primo di novembre, quando i lavori nei campi erano completamente conclusi, il raccolto al sicuro, ed i contadini potevano finalmente rilassarsi e godersi i doni che gli dei avevano loro concesso, quando tutte le divinità pagane venivano ricordate ed evocate a titolo di ringraziamento ed auspicio per l'anno entrante; le porte delle dimensioni ultraterrene erano considerate aperte, per quella notte, e tutti gli spiriti erano liberi di vagare sulla terra e di divertirsi insieme agli uomini.

La Chiesa, successivamente, si impadronì della ricorrenza per celebrare tutti i santi del cristianesimo nel giorno di Ognissanti (che, non a caso, precede immediatamente il Giorno dei Morti, tanto per ribadire l'inscendibile legame che collega la dimensione terrena con quella ultraterrena, sia essa la sfera celeste o molto più genericamente l'aldilà).

Molte credenze e costumi tipici del Samhain, soprattutto considerare quella notte come il periodo in cui tornavano i morti sulla terra, la pratica di lasciare offerte di cibo e bevande a persone mascherate e l'accensione di falò, continuarono a sopravvivere nei secoli successivi.

<--- torna a home - successiva --->

_________