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Simboli - pag. 2
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IL
GUFO - Durante
il Medioevo, molte persone credevano che i gufi avessero a che
fare con la stregoneria. Si credeva che la notte di Halloween,
demoni in forma di gufi viaggiassero assieme alle streghe e ai
loro gatti a bordo di manici di scopa per andare al Sabba delle
Streghe. I gufi erano quindi anch'essi dei famigli, e di alcuni
si credeva addirittura che fossero streghe travestite. Anche nell'antica
Roma il gufo era uccello di malaugurio: la loro presenza indicava
cattiva fortuna (il gufo era chiamato STRIX dai Romani, parola
che significa STREGA). Il gufo è un simbolo molto fortunato
per le streghe, e per le persone nate sotto uno dei tre segni
di Terra (Toro, Vergine e Capricorno).Gli Indiani d'America credono
ancora oggi che il gufo sia il messaggero dei morti, mentre i
maghi Peruviani lo usano nei loro incantesimi per combattere la
magia nera.
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IL
PIPISTRELLO -
Simbolo
molto popolare di Halloween, il pipistrello è collegato
alla stregoneria e alla morte in molte culture diverse. Questa
associazione nasce dall'usanza di volare di notte e di dimorare
in caverne e rovine. I pipistrelli sono stati associati alle streghe
durante il Medioevo, quando si credeva che le streghe fossero
aiutate da demoni in forma di animali. Il sangue di pipistrello
era anche usato (soprattutto nella magia nera) per la preparazione
di pozioni magiche e unguenti. Quando le streghe divennero fortemente
associate ad Halloween, anche i pipistrelli lo divennero. Oggi
i pipistrelli sono ancora temuti in molte parti del mondo, e in
molti li credono ancora "creature del demonio"
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IL
MANICO DI SCOPA -
Durante
il Medioevo e il Rinascimento si pensava che i manici di scopa
fossero il primo mezzo di trasporto delle streghe. Per volare
le streghe usavano uno speciale unguento fatto di erbe velenose,
grasso ed altri ingredienti. Potevano addirittura diventare invisibili
mentre volavano. Oggi la scopa è un simbolo in stregoneria:
serve a "spazzar via" la negatività, la sfortuna
e il maligno.
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IL
GATTO NERO - Per
molte persone sono creature sinistre portatrici di sfortuna. Durante
il Medioevo il gatto nero divenne simbolo del diavolo. Si credeva
che anche i gatti fossero dei famigli cioè delle entità
demoniache servitrici delle streghe. Nei roghi che uccisero tante
donne accusate di stregoneria, furono innumerevoli i gatto neri
che trovarono la morte, nel nome di Dio. E' risaputo che il gatto
ha grandissimi poteri magici e psichici.
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IL
RAGNO - Anche
i ragni furono associati alle streghe durante il Medioevo, anche
se all'infuori delle favole, le streghe non creavano mai pozioni
con "zampe di vedova nera" come a volte si dice nelle
filastrocche. La superstizione vuole che il ragno sia portatore
di cattive vibrazioni, capace di fare del male a uomini e animali
anche solo con la vicinanza. Eppure, per molte streghe dell'età
moderna il ragno è simbolo di fortuna e ricchezza. Gli
Sciamani lo considerano simbolo di creatività.
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