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Istruzioni per l'uso di Power Point 97 (file di testo) î
Lezioni interattive sull'uso di Power Point 2000 (file di Power Point) î
INDICE:
1
Descrizione
dell’Applicazione Microsoft Power Point 97
ü
File
*.ppt
ü
File
*.pps
·
Scelta del tipo di diapositiva
ü
ad
una diapositiva
ü
a
tutte le diapositive
·
Inserimento di clip multimediali
ü
di
Suoni o brani musicali
ü
di
Filmati
·
Inserimento
di Forme/Disegni/Decorazioni
4 Inserire
collegamenti fra diverse dispositive
5
Modalità di transizione delle
diapositive
Descrizione
dell’Applicazione Microsoft Power Point 97
l’interfaccia
è l’insieme delle possibilità di azione che un programma mette a
disposizione dell’utente per poter elaborare un lavoro con il computer.
Generalmente
l’interfaccia di un programma mette a disposizione: un’area di lavoro, una serie di comandi organizzati in menu, una serie di strumenti.
Un’area di
lavoro (la singola diapositiva)
Una serie di
comandi (menu)
Una serie di
strumenti.
Modalità
di visualizzazione dell’area di lavoro.
L’area di lavoro di PP può essere
scelta fra cinque differenti possibilità.
Visualizzazione diapositiva (singola).
Ci consente di lavorare su una diapositiva alla volta.
Visualizzazione sequenza struttura. Consente di esaminare e modificare la struttura del file. Utilizzare la visualizzazione Struttura quando è necessario organizzare e sviluppare il contenuto del file.
Visualizzazione sequenza (di tutte le
diapositive). Visualizza in forma
ridotta tutte le diapositive della presentazione, complete di testo ed elementi
grafici. Nella visualizzazione Sequenza diapositive è possibile riordinare le
diapositive, aggiungere effetti di transizione e animazione e impostare i tempi
delle presentazioni.
Visualizzazione pagina delle note.
Visualizza la pagina delle note per la diapositiva selezionata, in cui è
possibile creare le note del relatore.
Presentazione diapositive (a tutto schermo).
Esegue la presentazione partendo dalla diapositiva corrente se è attivata la
visualizzazione Diapositive e partendo dalla dispositiva selezionata se è
attivata la visualizzazione Sequenza diapositive.
Scelta
del tipo di visualizzazione:
AZIONE:
menu Visualizza -> scelta (vedi figura)
In basso, a sinistra della barra di
scorrimento, ci sono 5 piccoli pulsanti sempre visibili; ad ognuno di essi
corrisponde una modalità di visualizzazione.
Pulsanti di scelta rapida
La “costruzione” della diapositiva
deve essere fatta nella modalità Diapositiva (primo pulsante); in questo modo
nell’area di lavoro c’è solo la diapositiva corrente.
Power Point permette di caricare e
salvare i file di lavoro in diversi formati.
File in formato *.ppt
È essenzialmente un file di lavoro;
quando lo si apre Power Point ci permette di vederlo in tutte le modalità viste
prima e quindi di intervenire con modifiche o altro.
File in formato *.pps
È un file di sola presentazione; quando
lo si apre Power Point lo presenta solo
in modalità Presentazione diapositive.
È quindi buona norma salvare il nostro
lavoro in formato pps solo quando esso sarà finito e collaudato; in tutti gli altri casi
lo salveremo in formato ppt.
Icone dei due diversi formati ppt e pps
Scelta
del tipo di diapositiva
Quando si
inizia un nuovo lavoro con Power Point e
quando si aggiunge una nuova diapositiva al nostro lavoro ci viene proposta la
scelta fra alcuni modelli di diapositive disponibili.
AZIONE:
menu Inserisci -> Nuova diapositiva….
Attraverso questa finestra di dialogo
possiamo scegliere fra numerosi tipi di diapositive con spazi già predisposti
per l’inserimento di titoli, elenchi, grafici, immagini, filmati ecc.
Ovviamente è possibile scegliere anche
una diapositiva vuota (come nell’esempio).
Power Point presenta sempre diapositive
con sfondo bianco. È però possibile inserire uno sfondo per rendere più
efficace e gradevole l’aspetto della diapositiva soprattutto durante la sua
proiezione.
Per gli sfondi ci sono molte possibilità
di intervento:
-
Sfondo a colore singolo uniforme
-
Sfondo a gradiente di colore (sfumature a
uno o due colori a scelta)
-
Sfondo a trama
-
Sfondo a motivo
-
Sfondo costituito da un file immagine in
“filigrana”
Inserire uno sfondo:
Posizionarsi in un punto qualsiasi dello
sfondo della diapositiva e
AZIONE: clic col
tasto destro Þ
Sfondo…
Nella successiva finestra di dialogo,
nella casella in basso, scegliere Altri
colori… per scegliere un colore di sfondo uniforme, oppure Effetti
di riempimento…. per scegliere fra sfondi più sofisticati a gradiente di
colore, a trama, a motivo o con immagine in filigrana.
Le possibilità sono moltissime e non
possiamo descriverle tutte; esplorate voi il campionario degli sfondi di Power
Point!
Nel
caso di inserimento di una immagine di sfondo in filigrana sarete voi ad
indicare a Power Point l’indirizzo da cui prelevare l’immagine (il disco
fisso, il dischetto o altro); tenete presente che l’immagine verrà
“forzata” sullo sfondo e, se le proporzioni fra larghezza e altezza della
vostra immagine non sono compatibili con quelle della diapositiva (che ha un
rapporto base:altezza di circa 4:3) avrete come sfondo un’immagine…
distorta.
Una volta effettuata la scelta dello
sfondo avete due possibilità per il suo inserimento:
1 - applicare lo sfondo solo alla diapositiva
corrente AZIONE: pulsante Applica
2 - applicare lo sfondo a tutte le diapositive del file di lavoro (attenzione, a tutte! A
quelle che avete già fatto ma anche a quelle che farete in seguito) AZIONE:
pulsante Applica a tutte.
In Power Point i testi devono essere
inseriti in un’area specifica chiamata casella di testo. Per inserire un testo
bisogna quindi inserire prima il “contenitore” casella di testo.
AZIONE: menu
Inserisci ->
Casella di testo(*)
Il puntatore del mouse assume una
funzione grafica e con esso possiamo selezionare una zona rettangolare della
diapositiva nella quale inseriremo i testo.
Attenzione, consigliamo di selezionare
correttamente la larghezza della casella piuttosto che la sua altezza perché,
con l’inserimento del testo, la casella si estenderà in altezza ma non
in larghezza.
Quando abbiamo posizionato la casella di
testo nella diapositiva possiamo inserire il testo normalmente. È sempre
possibile dimensionare o formattare la casella di testo anche dopo
l’inserimento del testo; per fare ciò la si selezionandola con un doppio clic
sul suo bordo e, agendo sulle “maniglie” possiamo cambiarne le dimensioni
mentre agendo sugli strumenti di formattazione del testo possiamo intervenire
sulle caratteristiche del testo già inserito.
(*)
Nota: l’inserimento di una casella di testo può anche essere fatto con lo
strumento “casella di testo” nella barra degli strumenti da Disegno.
Naturalmente è anche possibile inserire
immagini nelle diapositive;
AZIONE: menu
Inserisci ->
Immagine -> Da file….(*)
Si
aprirà la solita finestra di dialogo nella quale indicheremo a Power Point
l’indirizzo (disco, cartella, nome file) del file immagine che desideriamo
inserire. Siccome le immagini che inseriremo faranno parte integrante della
presentazione è necessario usare immagini non troppo “pesanti” in termini
di byte; sono da preferire le immagini nei formati *.gif o
*.jpg. Se necessario,
convertire e ridimensionare le immagini con Photo Editor prima di inserirle in
Power Point (cfr. primo incontro sul trattamento delle immagini).
Scelta l’immagine essa viene inserita
solitamente al centro della diapositiva; la si seleziona e la si sposta nella
posizione desiderata. La si può anche dimensionare utilizzando le maniglie di
vertice.
Quando l’immagine è selezionata si
attivano tutti i pulsanti della barra
degli strumenti Immagine (solitamente posizionata verticalmente a sinistra
dell’area di lavoro) e possono essere utilizzati per ritoccare l’immagine.
Fra questi strumenti segnaliamo: l’aumento e diminuzione della luminosità, l’aumento e diminuzione del contrasto, la trasformazione di una immagine a colori in bianco
e nero netti o in tonalità di grigio,
la trasformazione in filigrana, lo
strumento per il ritaglio di
immagine, lo strumento per il ripristino
dell’immagine originale.
La barra degli
strumenti Immagine
(attiva solo se l’immagine è
selezionata).
(*) Nota: l’inserimento di una immagine
lo si può ottenere anche utilizzando il primo pulsante sulla barra degli
strumenti immagine.
Una questione puramente “tecnica”.
Power Point stabilisce un “ordine”
per ogni oggetto inserito nella diapositiva.
Succede lo stesso con le immagini; se
aggiungiamo due immagini in una diapositiva in modo tale che si sovrappongano,
la seconda immagine coprirà parzialmente o totalmente la prima, in altre parole
Power Point associa ad ogni
immagine inserita un “piano di visibilità” sempre più alto per cui
l’ultima immagine inserita risulterà in primo piano rispetto alle altre.
Questa informazione è importante se
pensate di costruire delle animazioni con immagini
sovrapposte; la prima immagine dell’animazione dovrà essere quella che è …
ultima nel piano di visibilità e, viceversa, l’ultima immagine
dell’animazione dovrà essere quella in primo piano.
Avete comunque la possibilità di
cambiare il “piano di visibilità” di ogni immagine: basta selezionare l’immagine e AZIONE:
tasto destro Þ ordine Þ scelta fra:
-
Porta
in primo piano ( diventa la prima in visibilità)
-
Porta
in secondo piano (diventa l’ultima, la più
“profonda”)
- Porta
avanti (guadagna una posizione: se era la terza
in visibilità diventa le seconda)
- Porta
indietro (arretra di una posizione)
Utilizzando
al meglio queste possibilità potrete costruire animazioni di grande effetto
grafico.
Inserimento di clip
multimediali (suoni e/o filmati)
Inserimento di file contenenti suoni,
brani musicali o vocali in formato *.wav
o *.mid
Per inserire un file musicale o vocale in
una diapositiva si deve:
AZIONE:
menu Inserisci -> Filmati e suoni -> Suono da file….
Si
aprirà la solita finestra di dialogo nella quale indicheremo a Power Point
l’indirizzo (disco, cartella, nome file) del file sonoro che desideriamo
inserire.
Fatta la scelta del file sonoro comparirà nella
diapositiva una piccola immagine di un altoparlante.
Questo
oggetto costituisce un collegamento al file sonoro. Quando la diapositiva verrà
proiettata esso risulterà sensibile al mouse e, con un clic, manderà in
esecuzione il file sonoro.
Come
per tutti gli altri oggetti anche il collegamento al file sonoro potrà essere
inserito in una animazione (vedi punto nr. 3).
Inserimento di file contenenti suoni e
immagini (filmati) in formato *.avi
Per inserire un
filmato si
deve:
AZIONE:
menu Inserisci -> Filmati e suoni -> filmato da file….
Si
aprirà la solita finestra di dialogo nella quale indicheremo a Power Point
l’indirizzo (disco, cartella, nome file) del file *.avi che desideriamo
inserire.
Power Point inserirà al
centro della diapositiva corrente la prima immagine del filmato che potremo
spostare e ridimensionare a piacere.
Questo
oggetto costituisce un collegamento al documento filmato. Quando la diapositiva
verrà proiettata esso risulterà sensibile al mouse e, con un clic, manderà in
esecuzione la sequenza audiovisiva.
Importante!
Contrariamente
agli altri oggetti (testi e immagini) i
suoni e i filmati non vengono incorporati nel file di lavoro di Power Point.
Nella diapositiva vengono inseriti solo dei collegamenti, i veri file delle clip multimediali rimangono
“esterni”. Se volete quindi aggiungere del sonoro o dei filmati alle vostre
diapositive ricordatevi, a lavoro finito, di associare al file di Power Point, nella stessa cartella o sullo
stesso supporto, anche tutti i file
multimediali che avete utilizzato; potrebbe infatti succedere che Power Point
trovi il collegamento al file
multimediale ma non il file!
Per cui non si sentirà o vedrà nulla.
Inserimento
di Forme/Disegni/Decorazioni
Ci sono molti altri tipi di oggetti che
possiamo aggiungere alle diapositive per migliorarne l’aspetto grafico; nella
barra degli strumenti da disegno (solitamente posizionata sotto l’area di
lavoro) si trova la casella denominata Forme.
Barra degli
strumenti Disegno
Aprendo questa
casella compare un elenco di forme differenti che possiamo utilizzare come
oggetti. Scelto l’oggetto che serve, basta trascinare il puntatore sulla
diapositiva per creare un oggetto simile. Ogni oggetto, quando è selezionato,
può essere ridimensionato utilizzando le apposite maniglie. Inoltre, per alcuni
oggetti, compare nella selezione anche un bottone giallo che può essere usato
per introdurre delle varianti di forma dell’oggetto.
Su
tutti questi oggetti creati con lo strumento Forme della barra disegno, ma anche su altri oggetti, possiamo
intervenire con gli strumenti tipici del disegno presenti nella stessa barra
-
disegnare ogni tipo di linea o di freccia
-
disegnare qualunque rettangolo o ovale
-
ricolorare la superficie dell’oggetto
-
ricolorare il bordo dell’oggetto
-
dare effetti 3D all’oggetto
-
ruotare, capovolgere, ribaltare
l’oggetto a piacere
-
raggruppare più oggetti in un unico
super-oggetto (gruppo)
-
separare gruppi di oggetti
e molto altro ancora….
Una delle migliori
performance di Power Point è sicuramente quella di rendere possibili delle
animazioni. La possibilità di
programmare l’ingresso di determinati oggetti nella diapositiva
in tempi differenti aumenta molto l’effetto globale della
comunicazione.
Power Point
registra puntualmente tutti gli oggetti che noi aggiungiamo nella diapositiva,
siano essi testi o immagini o clip multimediali. Ognuno di questi oggetti può essere “animato”, può cioè
far parte di un complesso di azioni che comanderanno il suo ingresso nella
diapositiva in modo coordinato con gli altri oggetti sia nei tempi che nei modi.
Esempio: Supponiamo
di aver costruito una semplice diapositiva con:
-
un titolo
-
un brano
musicale in sottofondo
-
un testo
-
un’immagine
e
di voler elaborare una animazione in modo che alla proiezione della diapositiva
succeda:
1.
che
il brano musicale inizi automaticamente appena
compare la diapositiva.
2.
Che
il titolo sia presente in alto e non
abbia alcuna animazione.
3.
Che
il testo compaia dal basso 2 secondi
dopo l’inizio del brano musicale.
4.
Che
l’immagine compaia con effetto di dissolvenza,
2 secondi dopo il testo.
Per programmare l’animazione bisogna:
AZIONE: menu
Presentazione diapositive Þ
Animazione personalizzata …
Oppure, selezionare un oggetto qualsiasi
della diapositiva e AZIONE: tasto destro
->
Animazione
personalizzata…
In entrambi i casi
si accede alla finestra di dialogo Animazione personalizzata (vedi figura).
In questa finestra
si trovano gli strumenti per programmare l’animazione di tutti gli oggetti
della diapositiva corrente.
In basso troviamo
una sezione divisa in quattro schede:
Intervallo:
qui troviamo, a sinistra, tutti gli oggetti della nostra diapositiva (notate che
Power Point li ha numerati con l’ordine di creazione, 1 per il titolo, 2 per
il testo e 3 per l’immagine); a destra le possibilità di eseguire o meno
l’animazione e dopo quanto tempo (in secondi).
Effetti: in questa cartella possiamo associare ad ogni
elemento inserito nell’animazione, un particolare effetto di entrata nella
diapositiva. Ce ne sono tantissimi, provateli. Potete inoltre aggiungere anche
effetti sonori.
Effetti
grafico: questa cartella si applica solo se
l’oggetto è un grafico; c’è la possibilità di animazioni specifiche.
Impostazioni esecuzione:
in questa cartella si programmano le modalità per l’esecuzione di clip
multimediali
In alto, a
sinistra, troviamo un elenco chiamato Ordine
animazione. Qui troveremo gli oggetti che vengono animati nell’ordine di
ingresso assegnato; questo ordine può essere modificato agendo sulle due frecce
laterali.
Sempre in alto, ma
a destra, troviamo una riproduzione della
diapositiva con tutti gli oggetti. Facendo clic sul pulsante Anteprima
si può osservare l’animazione programmata, con tutti gli effetti assegnati,
anche senza chiudere la finestra di dialogo.
Per ottenere l’animazione che abbiamo
detto nell’esempio dovremo agire in questo modo:
Preparare la diapositiva inserendo i 4
oggetti stabiliti;
1.
il
titolo in alto
2.
il
testo a sinistra
3.
l’immagine
a destra
4.
il
clip multimediale (brano musicale) (*)
(*)Nota: l’altoparlante del clip
multimediale (brano musicale) in questo caso può anche essere posizionato fuori
dalla diapositiva in quanto la sua esecuzione sarà controllata
dall’animazione e non dall’utente.
Una volta posizionati gli “oggetti”
si attiva la casella di dialogo Animazione personalizzata…
AZIONE: menu
Presentazione diapositive ->
Animazione personalizzata …
Per ottenere gli effetti voluti, e cioè:
1.
che
il brano musicale inizi automaticamente appena
compare la diapositiva.
2.
Che
il titolo sia presente in alto e non
abbia alcuna animazione.
3.
Che
il testo compaia dal basso 2 secondi
dopo l’inizio del brano musicale.
4.
Che
l’immagine compaia con effetto di dissolvenza,
2 secondi dopo il testo.
Dovremo dare le seguenti impostazioni:
nella
cartella Intervallo:
selezionare Clip multimediale 4
->
Esegui
animazione ->
Automaticamente dopo…->
0 (sec)
selezionare Titolo 1
->
Non
eseguire animazione
selezionare Testo 2
->
Esegui animazione ->
Automaticamente dopo…->
2 (sec)
selezionare
Immagine 3 ->
Esegui animazione -> Automaticamente dopo…-> 2 (sec)
nella cartella Effetti
Selezionare Testo 2
(dall’elenco in alto a sinistra) ->
A entrata dal basso.
Selezionare
Immagine 3 (dall’elenco in alto a sinistra) ->
Dissolvenza
nella cartella Impostazioni
esecuzione
Selezionare Clip
multimediale 4 (dall’elenco in alto a sinistra) e spuntare le seguenti
caselle:
Esegui utilizzando
l’ordine di animazione
Durante
l’esecuzione -> continua presentazione
Termina esecuzione
->
dopo diapositiva corrente
Anteprima
Controllare col
tasto Anteprima se l’animazione è corretta nei modi (non nei tempi).
Se
tutto è OK uscire dalla finestra di dialogo Animazione personalizzata e andare
nella modalità Presentazione diapositive e verificare il risultato finale
dell’animazione. Se occorre introdurre delle modifiche.
Inserire
collegamenti fra diverse dispositive
Un file di Power Point è
costituito da una sequenza di diapositive. L’ordine della sequenza è
determinato dalla costruzione di ciascuna diapositiva per cui, nella modalità
presentazione diapositive, verrà mostrata la prima, poi la seconda, poi la
terza e così via. Abbiamo però la possibilità di:
1. cambiare l’ordine con cui le diapositive verranno visualizzate
2. stabilire precisi collegamenti da una diapositiva ad un’altra anche non consecutiva.
Cambiare
l’ordine di visualizzazione.
Questa operazione è molto semplice; si
va nella modalità di visualizzazione Sequenza diapositive in modo da vederle
tutte e, selezionandole col mouse, le possiamo spostare trascinandole in altre
posizioni così come sposteremmo, su di un tavolo, una sequenza di fotografie,
in modo da creare altre sequenze di visualizzazione. In questa modalità
possiamo anche tagliare, copiare ed incollare intere diapositive con i soliti
strumenti Taglia, Copia e Incolla.
Stabilire precisi collegamenti da una diapositiva ad
un’altra.
Come abbiamo detto più volte, nelle
diapositive vengono inseriti degli “oggetti” (immagini, testi, forme) ogni
singolo oggetto può diventare un collegamento attivo ad altre diapositive.
Per fare ciò si seleziona l’oggetto
che dovrà costituire il collegamento e
AZIONE: menu
Presentazione diapositive ->
Impostazioni azione …
Oppure si seleziona l’oggetto e:
AZIONE: tasto
destro ->
Impostazioni azione…
In entrambi i casi si accede alla
finestra di dialogo Impostazioni azione (vedi figura).
La finestra di dialogo è costituita da
due cartelle; cosa deve succedere al clic
del mouse sull’oggetto selezionato o al semplice passaggio del puntatore del mouse sempre sull’oggetto selezionato.
Per effettuare un collegamento ad una diapositiva non consecutiva scegliere dall’elenco la voce Diapositiva… e, nella finestra successiva individuare la
diapositiva target (bersaglio). Confermare tutto con OK.
Con questo sistema possiamo costruire una
rete di collegamenti fra le diverse diapositive del file di Power
Point trasformando via via una sequenza lineare
in un insieme di quadri collegati fra loro in modo che l’utente possa
“navigare” al suo interno. Si riproduce così una specie di ipertesto fra le
diverse diapositive con diverse possibilità di percorso.
Modalità di transizione delle diapositive
Viene detta
transizione di diapositive il modo con cui Power Point passa da
una diapositiva all’altra. In generale per passare da una diapositiva
all’altra si fa un clic col tasto sinistro del mouse oppure si preme il tasto
pag ß della
tastiera. La transizione da una diapositiva all’altra è netta, senza alcun
effetto. Anche in questo caso abbiamo la possibilità di intervenire per
introdurre delle modifiche su questi parametri in fase di costruzione della
diapositiva.
AZIONE: menu
Presentazione diapositive ->
Transizione diapositiva…
Si accede così alla finestra di dialogo
Transizione diapositiva (vedi figura).
La finestra è suddivisa in tre sezioni: Effetto,
Avanzamento e Suono.
Con Effetto
scegliamo il modo e la velocità di esecuzione della transizione con cui la
diapositiva corrente verrà visualizzata (ce ne sono tanti, provateli). In
questa sezione al momento della scelta viene visualizzata un’anteprima.
Con Avanzamento
possiamo scegliere se passare alla diapositiva seguente con un clic del mouse
oppure automaticamente dopo (tot) secondi. Utilizzeremo anche la sezione Suono
se vogliamo che, contemporaneamente alla transizione, si senta un suono (può
servire per catturare meglio l’attenzione in fase di proiezione).
Fatte le scelte opportune si confermano con: Applica -> per applicare le variazioni solo alla diapositiva corrente oppure Applica a tutte -> per applicare le variazioni a tutte le diapositive del file. ì
(Il testo è stato elaborato dal Prof. Roberto Bossi nel 1999)
E' possibile scaricare i file compressi in formato zip.
Lezione 1 Sfondi
Lezione 2 Testi
Lezione 3 Immagini
Lezione 4 Suoni e Filmati
Lezione 5 Animazioni
Questi comprendono i file per imparare in modo interattivo Power Point
Qui sotto seguono le istruzioni per l'uso dei file una volta aperti. ì
Un esempio
dell'interfaccia di lavoro l'abbiamo dall'immagine qui riportata. La procedura
da seguire è molto semplice. Bisogna leggere le istruzioni fino a quando non
comparirà una schermata con in alto a sinistra
a quel punto premere esc dalla tastiera e in modalità lavoro eseguire
l'esercizio appena illustrato. Procedere
così per tutti e cinque i capitoli.
Istruzioni
Fare una cartella in C: \Documenti
Nome Verifica (potrebbe
essere il nome dell'utente)
Fare più cartelle in
C:\Documenti\Verifica
Nome
Sfondi
Testi
Immagini
Suoni e Filmati
Animazioni
Copiare il contenuto dei floppy
nelle rispettive cartelle
n.b. i floppy hanno il contenuto
compresso con WinZip. Una volta copiato bisognerà scompattarlo.
TENERE IN ARCHIVIO UNA COPIA DI
RISERVA
Prerequisiti
Gli utenti devono avere già familiarità con il computer.
-
Uso del mouse
-
Salva con nome
-
Menù a discesa
Prima di cimentarsi con gli
esercizi è importante avere visionato l'interfaccia del programma.
Non si pretende di avere preparato
una serie di documenti interattivi immuni da pecche. Ne si pretende di avere
esaurito l'argomento. Si chiede collaborazione e curiosità. Senza un minimo di
attenta lettura e curiosità tutto diventerà più difficile, se non
incomprensibile. ì