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Prof. Roberto Tirelli

     

 

Formato File Audio î Audio regolazioni î

Scheda Audio î Winamp î

Registrare î Wave Editor î

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FORMATO FILE AUDIO

 

I file audio, come i file d’immagine, sono molti ma si possono ridurre a due principali categorie:

1.        file di campionamento   ( *.wav)

2.       file MIDI                      ( *.mid )  

 

Utilizzare il comando trova - file o cartelle, come già visto in precedenza per file d’immagine, per cercare in c: , a: , e d: eventuali file audio.  ( *.wav  e  *.mid). ì

 

File di campionamento

I file di campionamento sono riconoscibili dall’icona .

Queste sono di diverso colore a seconda del programma utilizzato.

quest’ultimo è il formato primario del sistema operativo di Windows.  


La qualità audio è stabilita dal tipo di campionatura scelta al momento della registrazione.

La registrazione digitale si basa sul campionamento del segnale sonoro, che consiste nel misurare la forma d'onda del suono a intervalli abbastanza ravvicinati da permettere la ricostruzione del segnale a partire dalle misure ottenute. Questa tecnica è stata messa a punto diversi anni fa, quando era necessario campionare un segnale analogico almeno due volte per ciclo perché fosse restituibile nella forma originale. Campionare = tradurre un suono analogico in un codice numerico detto digitale (digital: impronta) costituito da sequenze binarie a 8 bit o a 16 bit. (Evidentemente una registrazione a 16 bit è di qualità superiore ad una a 8 bit).

La registrazione ha differenti parametri che influiscono sulla qualità audio: bit, Hertz, fonti/canali.

a)  bit =  8 o 16 sequenza in numerazione binaria.

b) Hertz = unità di misura del suono (frequenza). (1Hz equivale ad un ciclo al secondo. 1Khz a 1.000, 1MHz 1.000.000). Il nostro udito è in grado di ascoltare suoni con una frequenza di soglia da 20Hz a 22.050Hz circa, dove 20Hz rappresenta il suono più grave (basso) mentre 22.050Hz quello più acuto (alto)

c)  Canali/fonti = possono essere due ed avremo un sistema stereofonico oppure uno e sarà mono. Esistono, attualmente, sistemi a 4 canali.

 

16 bit 44.100 (22.050 x 2 orecchie) stereo è  quella che più si avvicina all’ascolto reale.

 

16 bit 44100 Hz Stereo 1000 Kb 8 bit 44100 Hz Stereo 500 Kb
16 bit 44100 Hz Mono 500 Kb 8 bit 44100 Hz Mono 250 Kb
16 bit 22050 Hz Stereo 500 Kb 8 bit 22050 Hz Stereo 250 Kb
16 bit 22050 Hz Mono 250 Kb 8 bit 22050 Hz Mono 125 Kb
16 bit 11000 Hz Stereo 250 Kb 8 bit 11000 Hz Stereo 125 Kb
16 bit 11000 Hz Mono 125 Kb 8 bit 11000 Hz Mono 62,5 Kb

La scelta cadrà sulla combinazione che si riterrà più opportuna per il tipo di lavoro da svolgere. Un buono standard è dato dalla combinazione a 16 bit 22.050Hz  mono. Si tenga conto che moltissimi prodotti multimediali utilizzano standard appena sufficienti (8 bit 22.050 Hz mono) se non addirittura decisamente scadenti (campionature a 4 bit).  ì


File midi

 

Midi è un protocollo internazionale per file musicali. Vale per tutti i computer qualsiasi sia il loro sistema operativo e per qualsiasi strumento elettronico (con particolare riferimento alle tastiere).

 Il midi è ben diverso dai file audio campionati poiché non registra il suono ma ne tiene in memoria i parametri sonori espressi dallo strumento utilizzato per l’esecuzione musicale. Esempio: durata, altezza, intensità, timbro, caduta, attacco, riverbero, coro ecc.

Affinché sia possibile ascoltare un file midi bisogna che il PC abbia una scheda audio dotata di chips sonoro (elemento elettronico per la traduzione timbrica del suono).

L’icona dei file midi è rappresentata da una pagina con due note incise sopra   i file midi hanno come suffisso .mid. (talvolta, a causa di alcuni programmi, le associazioni con questa icona potrebbero essere diverse oppure l’icona potrebbe essere diversa. E’ sempre meglio utilizzare il Trova oppure proprietà per individuare con certezza il file midi.)

La qualità del file è in relazione alla qualità della scheda audio o dell’elemento hardware chiamato a tradurre il suono.

I file  .mid sono file che occupano pochissimi Kb.

Per un midi della durata di 4’40’’ ci vogliono 15Kb. Per lo stesso periodo ma in formato Wave ce ne vogliono 50.000 Kb: un rapporto di 1/3000.!!!

Il limite del midi è dato dall’impossibilità di tradurre in suono la voce umana. ì

 

AUDIO

 

Regolare Volume - Regolare Mixer

Ascolta Lettore Multimediale - Ascoltare registratore di suoni - Ascoltare CD

Registrare in formato Wave    ì

           

Tutti i PC moderni sono dotati di scheda audio. Ciascuna a sua volta ha un softwere dedicato.

Lo stesso sistema operativo di Windows è dotato di programmi multimediali/musicali. Conviene fare un po’ d’ordine.

Regolare il volume  clik sull’icona a forma di cono, altoparlante giallo (in basso vertice a destra) ed usare il cursore (fader) per aumentare o diminuire il volume del suono. ì

Regolare il mixer  doppio clik sull’icona a forma di cono, altoparlante giallo (in basso vertice a destra)  comparirà una finestra come quella qui a fianco. Le  indicazioni riguardano la regolazione del volume di ogni ipotetica periferica. Clikando nei rettangoli in basso al cursore fader disattiviamo o attiviamo la periferica. Entrando in Opzioni (in alto a sinistra) e selezionando proprietà avremo a disposizione un'altra finestra dove sarà possibile scegliere quali periferiche evidenziare per il controllo di volume. Se scegliamo l’opzione registrazione potremo selezionare e in seguito verificare quali periferiche siano attive. Uscendo da questa selezione la finestra che comparirà sembra del tutto uguale. In verità è l’esatto opposto della precedente. Infatti con questi comandi regoliamo il livello di registrazione (in) e non quello di ascolto (out). Queste regolazioni sembrano del tutto superflue ma l’ 80% dei malfunzionamenti, in ambito sonoro, sono imputabili ad un errato set-up del mixer. ì

Ascoltare: Lettore multimediale : Avvio – (Start) Programmi – Accessori – Multimedia – Lettore multimediale. Finalmente appare l’applicazione selezionare File – Apri alla finestra indicare l’indirizzo per caricare il file musicale desiderato. ì

IMPORTANTE: il lettore multimediale è in grado di riprodurre tutti i file multimediali siano essi  file audio siano, invece, file video. I file video ed audio hanno suffissi diversi per cui sarà buona cosa selezionare il riquadro Tipo di file, premendo la freccia di destra, e selezionare dall’elenco Tutti i File(*.*)

Usate i tasti del lettore con il cursore del mouse per ascoltare il brano musicale piuttosto che per farlo scorrere in avanti o indietro.

Ascoltare: Registratore di suoni: Avvio – (Start) Programmi – Accessori – Multimedia – Registratore di suoni: Ascolto. Finalmente appare l’applicazione selezionare File – Apri alla finestra indicare l’indirizzo per caricare il file musicale desiderato (solo file wave). Quindi usare i pulsanti con il cursore del mouse per ascoltare il brano musicale piuttosto che per farlo scorrere in avanti o indietro. ì

Ascoltare: CD solitamente è sufficiente l’inserimento del Cd nel cassetto per attivare automaticamente la funzione Play. Altrimenti Avvio – (Start) Programmi – Accessori – Multimedia – Lettore CD utilizzare i tasti del lettore per avviare l’ascolto e i menu per accedere ad altre informazioni relative al Cd in ascolto: tempo rimasto, elenco brani ecc. ì

Registrare in formato Wave: ci sono diversi metodi: è possibile usare il Registratore di suoni ma è limitato nel tempo di registrazione (solo un minuto). Altrimenti si può utilizzare il lettore Wave della scheda audio. Purtroppo tutti questi lettori sono uguali e allo stesso tempo diversi tra loro. Solitamente, una volta lanciato il programma (Vedi anche Scheda Audio) appare uno strumento a forma di “radio” con una serie di pulsanti. Cosa dobbiamo cercare: impostazione di registrazione. La ricerca possiamo farla cliccando con il mouse sulle diverse icone oppure attraverso i menu. Trovato il comando ecco la finestra che ci interessa. Selezionare l’impostazione desiderata e premere invio/OK. (per il tipo di campionatura vedi tabella )

Ora aprire anche il lettore, che funzionerà in play/ascolto e prepararlo all’avvio. (per ascoltare, come abbiamo visto possiamo usare il lettore multimediale oppure il lettore CD di Windows oppure i lettori dedicati della scheda audio).

Avviare la registrazione. Alla finestra di dialogo indicare l’indirizzo e il nome del file (funzione salva con nome) e subito dopo avviare l’ascolto utilizzando i tasti del lettore. In alcuni casi è possibile far partire in sincrono registrazione ed ascolto.(Sin. MIDI; Sin CD).

Ultimata la registrazione ascoltarla: per verificare se tutto è andato per il meglio. ì

Nel caso, invece, si volesse intervenire sulla registrazione allora bisognerà usare un Wave Editor.

 

 

 

  Winamp

Winamp è un programma freeware che permette l’ascolto di file musicali in tutti i formati disponibili: Cd audio, .wav, .au, .mid, .mp3 ecc. sembrerebbe del tutto simile al letture multimediale di Microsoft. Rispetto a questo è possibile farsi una lista di file diversi (anche mescolando i tipi: wav con mid ecc.) da ascoltare o caricarne una già predisposta. Funzione decisiva quando di fronte a centinaia di brani musicali bisogna sceglierne uno. Caricata la lista si passa velocemente in rassegna i brani. Il lettore di Windows, invece, ci obbliga a caricare tutte le volte ogni singolo brano. I pulsanti di Winamp da utilizzare sono abbastanza intuitivi poiché simili ad un normale registratore. Il tasto di espulsione (freccia verso l’alto sottolineata) ha la funzione di aprire la finestra per caricare i file desiderati. Ci si comporterà come abbiamo già visto in altre occasione, ponendo l’indirizzo che ci interessa. I due cursori orizzontali posti sopra i pulsanti servono a regolare il volume (rosso a sinistra) o il bilanciamento dei canali stereofonici (verde a destra). Il comando shuffle serve per una riproduzione casuale dei brani contenuti nella lista. EQ richiamo o elimina il mixer. Questo è attivo solo per il formato mp3. PL attiva/disattiva la finestra lista. Da questa finestra è possibile, tramite le icone grigie e i pulsanti gialli, pilotare l’ingresso di file, liste e l’avvio all’ascolto. ì

 

               

   

WAVE EDITOR

 

Alcune schede audio comprendono già nei loro programmi un wave editor.

In circolazione ne esistono diversi. Possiamo trovarli nei cd allegati a riviste specializzate oppure attraverso la rete internet. Saranno quasi tutte versioni dimostrative (Trialware = versione completa in visione per un certo tempo allo scadere del quale non sarà più possibile accedere al programma. Shareware = versione con inibite alcune funzioni. In entrambi i casi sarà possibile avere la versione completa se si diventerà utenti registrati: pagando l’autore del programma) tra tutte la scelta è ricaduta su un programma Wave Flow scritto da un giovane spagnolo Xavier Cirac. xevi@100mbps.es   http://www.waveflow.com. (sarà possibile scaricare dal suo sito una funzionante versione demo).

 

Avvio (Start) – Programmi – Wave Flow - Wave Flow quindi scegliere Wave Flow un riquadro ricorda che è possibile registrarsi: premere invio. Allargare la finestra di lavoro.

In alto il menu, al disotto la barra degli strumenti divisa in tre parti e in basso la barra di stato.

Open (icona formato cartella – menu file Open). Alla finestra indicare l’indirizzo del file da aprire.

Un volta selezionato il file il programma lo carica: a seconda della lunghezza del file ci vorrà più o meno tempo. Bisogna avere pazienza.

Ciò che vediamo sullo schermo è lo spettro dell’immagine sonora.

Clik sull’icona di Play (triangolo nero appena sotto Help) per ascoltare.

Posizionare il cursore all’interno dello spettro, premere il tasto sinistro e trascinarlo verso destra e poi rilasciare. Un parte, quella selezionata, si presenta di colore diverso. In alto quasi tutte le icone ora sono attive. In questo modo si seleziona la parte che si vuole elaborare.

Clik su Play per ascoltare: ascolto solo quella selezionata. A destra in alto Begin indicherà il punto d’inizio mentre Size il totale della superficie selezionata. (Zoom ha la stessa funzione di MPE è più complicato da usare poiché si deve inserire un numero ma non in percentuale).  


Descrizione di alcuni comandi

 

Icone nel primo riquadro da sinistra. 

In senso orario Nuovo – Apri – Salva la selezione – Salva.

 

Icone nel secondo riquadro da sinistra. Edit Nell’ordine Taglia  – Copia – Incolla – Mix ( serve per miscelare due tracce audio. Per esempio: caricare Pippo. Ora Zeppo. Selezionare tutto il file Zeppo e copiarlo. Ritornare a Pippo utilizzando i pulsanti finestra (in alto al vertice destro la prima delle tre: riduci finestra ad icona) quindi scegliere Mix.) Repeat (ripete l’ultima operazione di copia/incolla svolta) Force silence (forza il silenzio nel senso che rende muta l’area selezionata) Delete (cancella) Undo (elimina l’effetto dell’ultima operazione svolta)

Icone nel secondo riquadro da sinistra. Tools Nell’ordine Speed up/down Velocità : alla finestra spostare il cursore verso destra se si vuole rallentare la velocità, verso sinistra viceversa per diminuirla.(N.B. la funzione Undo in questo caso non è automatica. Per ripristinare bisogna  preventivamente segnare la percentuale di cambiamento per utilizzarla nel segno opposto)

Effects  alla finestra clik sulla freccia a destra per esplorare il contenuto dei vari effetti. Talvolta Threshold e Ratio sono attivi.

Reverb Reverbero funzione complicata  consigliata solo per utenti esperti.

Reverse Inverte il senso della parte selezionata.

Normalize aumenta il volume al massimo possibile.

Fade in (Crescere)– Fade out (Diminuire) alla finestra lasciare selezionato Linear e poi spostare il cursore verso sinistra: allo spostamento vedremo il tipo di crescendo o diminuendo scelto.

Volume è possibile subito raddoppiarlo o dimezzarlo oppure utilizzando il fader verso destra lo aumenteremo in percentuale e allo stesso modo si potrà farlo diminuire spostandosi verso sinistra.

 Icone nel secondo riquadro da sinistra. Filter  Questa sezione è riservata ad utenti esperti o curiosi e comunque dotati di grande pazienza. L’unica voce facilmente accessibile e sicuramente utile è quella dell’Equalize Equalizzatore. La finestra che compare ci presenta 10 cursori/fader . In pratica le frequenze udibili sono state divise in 10 parti. Da destra verso sinistra avremo in successione i suoni bassi poi sempre più alti. Spostando il cursore si potrà enfatizzare una frequenza piuttosto che diminuirla. ì

 

 

 

 

REGISTRARE

 

Caricare Winamp. Selezionare il file da registrare.

Caricare Wave Flow e selezionare il pulsante rosso. Alla finestra indicare nome e indirizzo del file (funzione salva con nome) Alla finestra impostare i dati di campionatura quindi con record si avvia la registrazione. Ora, utilizzando alt-tab passare a Winamp e avviare l’ascolto. Ritornare a Wave Flow con alt-tab e chiudere la registrazione quando lo desideriamo. Usare il programma per le elaborazioni che ci possono interessare. ì

 

 

 

 

 

SCHEDA AUDIO

 

Se non sapete quale sia la scheda audio del PC bisogna essere utenti esperti o almeno curiosi per riuscire a scoprirlo e per individuare il softwere dedicato alla scheda audio.

Solitamente i programmi della scheda audio si trovano in Avvio – (Start) Programmi e qui in una cartella che dovremo cercare con un po’ di intuito:

PC con scheda Cristall

PC con schede CREATIVE: cartella Sound Blaster…

 

Tutte le schede audio hanno questi programmi

 

1.                           Lettore Midi

2.                          Lettore Registratore Wave

3.                          Lettore CD

4.                          Mixer

5.                          Wave Editor (questo purtroppo non è sempre presente)

 

Lettore Midi, Wave, CD: l’uso di questi prodotti è abbastanza intuitivo e serve per lo più per ascoltare uno o una lista di brani musicali.

Il Lettore Wave  permette anche di registrare in formato .wav con le stesse caratteristiche che abbiamo già visto.

E’ utile avere sullo schermo Lettore Midi, Wave, CD quando si vuole fare una registrazione di un brano musicale tratto da un CD (3) o da un File Midi (1)

Il Mixer (anche in questo caso sono tutti simili e allo stesso tempo diversi) ha una serie di comandi abbastanza intuitivi che permettono di attivare o disattivare fonti sonore, equilibrare i livelli di registrazione e di ascolto.

IMPORTANTE se qualcosa non funziona, in ambito sonoro, fare riferimento all’unità mixer: quasi sicuramente è stata abilitata o disabilitata qualche funzione.ì

 

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