Beatles
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Il più famoso, influente e prolifico gruppo rock di tutti i tempi. La portata della loro vicenda supera i confini strettamente musicali, condizionando mode, costumi e comportamenti non solo degli anni ’60: la loro influenza si estende anche nei decenni a seguire, se si considera che a tutt’oggi la loro esperienza costituisce un modello imprescindibile e insuperato per intere generazioni di musicisti. Nell’arco di una carriera discografica relativamente breve (7 anni, dal 1963 al 1970) incidono moltissimo materiale, grazie alla creatività debordante della coppia di autori Lennon- McCartney.
Partendo da una forma primordiale di rock&roll ispirato al blues e al rhythm&blues, The Beatles plasmano l’evoluzione stessa del rock sviluppando uno stile eclettico e passionale, e portandolo, per la prima volta, a livello di fenomeno di massa. John Winston Lennon (1940 - 1980), Paul McCartney (1942) e George Harrison (1943), Ringo Starr (nome d’arte di Richard Starkey, 1940). L’11 IX 62 pubblicano il loro primo 45 giri Love Me Do ma è solo con il successivo Please Please Me che i Beatles schizzano in testa alla hit parade. I seguenti singoli e LP contribuiscono a imporre i Beatles come il più importante gruppo di rock&roll.
Nel 1964 conquistano gli U.S.A. La“beatlemania”, vero e proprio fenomeno di isteria collettiva: esplode ad ogni loro apparizione e/o alla pubblicazione di ogni loro nuovo disco. Tra il 1964 e il 1965 i Beatles sono impegnati in estenuanti tournée che raccolgono entusiastiche folle di spettatori (nella maggior parte dei concerti le urla del pubblico sono talmente assordanti da coprire totalmente il suono degli strumenti proveniente dagli amplificatori). La loro popolarità è ormai enorme. (1966) Ormai stanchi dei tour di una vita che li costringeva a spostamenti massacranti e a vivere l’attesa dei concerti blindati negli alberghi, decidono di continuare il loro percorso evolutivo lavorando esclusivamente negli studi di registrazione. Con la musica cambia anche il loro aspetto: le divise e l’ordinata pettinatura “a caschetto” degli esordi spariscono lasciando spazio a barbe incolte e lunghe chiome, vestiti sgargianti e atteggiamenti eccentrici che in breve attirano le critiche dei benpensanti. In questo periodo le sostanze psichedeliche alimentano la già fertile immaginazione del gruppo. Con il 45 Penny Lane e Strawberry Fields Forever (II 67) i Beatles mostrano l’ingresso nei territori del rock psichedelico
attraverso l’impiego di sofisticati arrangiamenti orchestrali e del mellotron: i testi si arricchiscono di riferimenti reali e citazioni nonsense, ma le melodie mantengono il loro innato appeal presso il grande pubblico.
È comunque con l’uscita di Sgt. Pepper’s Lonely Heart’s Club Band (1 giugno 1967) che i Beatles sigillano “l’estate dell’amore” con l’opera definitiva dell’era psichedelica. Il disco è destinato a diventare un vero e proprio simbolo: dalla coloratissima copertina alla musica, dai testi visionari agli ambigui riferimenti alla nuova cultura giovanile. Sgt. Pepper’s Lonely Heart’s Club Band è un concept album che si snoda senza soluzione di continuità dalla bizzarra fiction della “Banda dei cuori solitari” all’incredibile crescendo orchestrale che chiude la magnifica A Day In The Life. Tutt’oggi percepito come un magnifico, caleidoscopio manifesto di rock psichedelico, come il più grande trionfo della musica pop e il passo definitivo di questa verso la conquista dello stato di arte a tutti gli effetti. Per sfuggire al clamore suscitato dalla pubblicazione di tale disco, i Beatles si recano in India presso il guru Maharishi Mahesh Yogi. Al loro ritorno lavorano al film-TV Magical Mystery Tour (26 XII 67) che viene
aspramente affossato dalla critica. Quando appaiono in mondovisione per eseguire in prima assoluta il loro inno hippie All You Need Is Love, sono i verosimili portavoce di una
generazione. 
Con il
1968 il gruppo, ora, sembra perdere la propria proverbiale granitica coesione. Il monumentale doppio album The Beatles (22 XI 68) non fa che rafforzare ulteriormente questa sensazione. Quando il gruppo si ritrova all’inizio del 1969 per incidere un nuovo album, le frizioni aumentano dovute in parte alla vita famigliare (ciascuno ha mogli e figli) e in parte ai problemi economici. Non soddisfatti dei risultati di queste incisioni decidono di ritornare in studio per approntare Abbey Road (26 IX 69), forse l’album più unitario e omogeneo della loro carriera, fortemente caratterizzato dalla ricercatezza di arrangiamenti. Quando il 10 IV 70 McCartney annuncia di aver lasciato i Beatles, il gruppo in realtà non esiste più da diversi mesi. La notizia ha un effetto-shock sull’opinione pubblica e quando esce Let It Be (8 maggio 1970), gli ex membri dei Beatles già si stanno combattendo a colpi di ingiunzioni legali. Gli anni “60 erano finiti e nessun gruppo meglio dei Beatles seppe interpretarli. La loro musica ora avrebbe influenzato i decenni seguenti.
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A day in the life | |
Lucy in the sky with diamonds |
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All my loving | |
Michelle |
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And i lover | |
Norwegian wood |
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Birthday | |
Please please me |
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Eleanor Rigby | |
Revolution |
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Free as a bird | |
Sergeant Pepper's Lonely Hearts Club Band |
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Help! | |
Strawberry fields forewe |
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Here there and everywhere | |
Tiket to ride |
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Lady Madonna | |
Yellow submarine |
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Let it be | |
Yesterday |
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