Il nome del
genere ricorda J.G. Gleditsch, direttore dell'Orto Botanico di Berlino nel secolo XVIII;
quello specifico si riferisce alle spine tripartite, copiose sul fusto principale.
L'areale originario di quest'albero comprende le regioni degli Stati Uniti centro
orientali, da dove è stato introdotto in Europa nei primi anni del '700, soprattutto come
ornamentale; si è poi inselvatichito. Lo Spino di Giuda è frugale per quel che concerne
il terreno, adattandosi anche a suoli poveri; resiste inoltre a condizioni climatiche
avverse. E' presente dal piano basale fino a 800 m di altitudine. L'uso prevalente è
quello ornamentale, soprattutto per alberature stradali e per siepi impenetrabili. Il
legno, bruno-rosato, è impiegato in falegnameria, ma è duro da lavorare. . Esiste la
varietà inermis, senza spine, a frutti bruno-rossastri piú brevi. |