salice bianco
salix alba Famiglia salicacee
Foglie decidue, semplici, lanceolate, pagina inferiore bianc-grigiastra per la presenza di una fitta peluria
Fiori pianta dioica, infiorescenze rappresentate da amenti: di colore giallastro quelli maschili, più corti e verdastri quelli femminili, fioritura nei mesi primaverili
Frutti infruttescenze formate da semi "lanuginosi"
Portamento raggiunge altezze di 13-18 m
Il salice bianco è diffuso in tutta l'Europa centromerdionale, dove costituisce formazioni miste, con altre specie igrofile, lungo i corsi d'acqua su terreni fertili, profondi, soggetti a periodica innondazione; si spinge dal piano basale sino a 1000 m di altitudine. Questa pianta è coltivata per i vimini e le pertiche, utilizzati per lavori di intreccio e palería. Il legno ha impiego soprattutto per cassette e imballaggi e nell'industria cartaria. Il carbone, di buona qualità, viene utilizzato per la produzione del "carboncino da disegno. Attualmente è largamente coltivata la varietà Safix alba tristis, come pianta ornamentale, per il portamento "piangente". Anche questa specie, come tutti i salici, è molto tollerante nei confronti dei vento e dell'inquinamento atmosferico.