ontano, o. nero, o. comune
alnus glutinosa Famiglia betulacee
Foglie decidue, semplici, inserzione alterna, obovate, apice appiattito
Fiori unisessuali: masch. costituiti da amenti sottili(10 cm) all' apice dei ramia gruppi di 3-5 Foto, femm . di forma ovoidale (2-3 cm)
Frutti infruttescenza ovoidale contenente acheni dotati di brevi ali Foto
Portamento raggiunge i 20 m di altezza
Il nome del genere deriva forse dal celtico, significando "presso le rive". L' ontano nero ha areale che comprende quasi tutta l'Europa, eccettuate le estreme regioni settentrionali; vive spontaneo dal piano basale a quello montano, dove si spinge fino a 1200 m di altitudine.E' costituente principale della vegetazione fluviale su terreni argillosi, sabbiosi, poveri, che colonizza anche grazie alla presenza frequente sulle radici di tubercoli radicali, che ospitano batteri fissatori dell'azoto atmosferico. Vegeta inoltre in ambienti periodicamente inondati o paludosi, formando boschetti puri o misti con pioppi, salici e altre piante igrofile, comportandosi come specie miglioratrice dei terreno.Come tutti gli ontani, è poco longevo.Viene sfruttato per la produzione di paleria e combustibile. Il legno appena tagliato è chiaro, ma quando dissecca assume colore rosso-bruno; a contatto con l'acqua diventa durissimo, e per questo si presta ad opere soggette a sommersione; esposto all' aria, invece, è poco durevole. E utilizzato in falegnameria perché si tinge bene, soprattutto per lavori di intaglio e tornitura, per realizzare infissi, zoccoli e giocattoli.