L' Olmo
campestre è longevo, possiede una notevole attività pollonifera ed il fogliame, fornito
di picciolo con stipole caduche, nei mesi autunnali assume una tonalità giallo-bruna
molto decorativa. La sua elevata resistenza ai fattori climatici ne ha permesso una
elevata diffusione, infatti la tarda ripresa vegetativa delle gemme gli conferisce una
notevole tolleranza alle gelate. Specie di interesse paesaggistico (boschi e siepi), l' Olmo
campestre è pure apprezzato come pianta ornamentale e nella costituzione di
alberature stradali in quanto sopporta bene sia la potatura che l'inquinamento. In
passato, grazie alle dimensioni abbastanza contenute della chioma, era usato come tutore
della vite soprattutto nella pianura padana, ma la diffusione della grafiosi, una
malattia fungina, ne ha ridotto notevolmente la presenza e fatto cessare completamente
questo utilizzo . L' Olmo campestre ama particolarme i terreni freschi, profondi,
con buona disponibilità di acqua, ma che soprattutto devono avere abbondante
disponibilità di sali minerali; tollera molto bene i substrati calcarei ed argillosi. Il
legno esternamente si presenta chiaro, ma tende ad inscurirsi procedendo verso l'interno
fino ad assumere colore brunastro nel durame. Il legno è pesante, di buona consistenza e,
superando la difficoltà della stagionatura, acquisisce ottime caratteristiche di durata,
di durezza e di resistenza. Per le sopra citate caratteristiche, la resistenza all'acqua e
la facilità nella lavorazione, viene impiegato nella costruzione di mobili, porte,
pavimenti, organi sottoposti ad attrito e nella produzione di compensato. Non è un buon
combustibile. |