carrubo
ceratonia siliqua Famiglia caesalpinioidee
Foglie sempreverdi, paripennate, composte da 2-5 paia di foglie, ovate, coriacee, inserzione: alterna
Fiori sia ermafroditi che unisessuali, di piccole dimensioni, colore verde-giallastro, riuniti in grappoli, fioritura da fine primavera ad fine autunno Foto
Frutti legumi nerastri, commestibili Foto
Portamento alt.: sino a 10 m
La forma allungata dei baccelli, spessi e bruni, ha dato il nome al genere, dal greco keras, corno. La pianta probabilmente è originaria dell'Asia Minore, da dove si è diffusa a tutto il bacino dei Mediterraneo, grazie alla coltivazione praticata fin da tempi remoti. Il carrubo è coltivato lungo i litorali, su suoli calcarei, ingrati, sui pendii assolati fino a 600 m di altitudine. Pianta eliofila, tollerante del caldo e dell'aridità, viene utilizzata anche per proteggere e valorizzare terreni poveri e sassosi. Si utilizzano i frutti, detti carrube, che sono dei legumi indeiscenti, carnosi, eduli, come mangime per gli animali. Corteccia e foglie contengono tannini. Il legno, di color rosa-porporino, molto venato, può essere usato per lavori di tornitura.