Il Carpino
nero, in Italia, è particolarmente diffuso nelle regioni nord-orientali e adriatiche.
Si trova associato in particolar modo con la Roverella nel formare boschi xerofiti e
termofili. Predilige infatti terreni drenanti, ricchi di calcare, adattandosi anche a
quelli poco profondi in quanto ha un apparato radicale piuttosto superficiale. In
inontagna si sviluppa sui versanti più riparati ed esposti al sole poiché si tratta di
una specie eliofila e termofila, che teme le gelate. Il Carpino nero è, stato,
negli ultimi anni, rivaltitato anche come essenza di interesse paesaggistico, date anche
le sue scarse esigenze di substrato; viene usato per formare siepi e alberature stradali
(sfruttando la sua capacità pollonifera). Il legno èpiù rossastro rispetto a quello del
Carpino bianco e trova la stessa applicazione. |