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Sono conosciuto da tutti con il nome di Markus Oldenaheller, ma questo non e' il mio vero nome. Non vi dirò quello reale e soprattutto quale fosse stato il nome di mio padre. La mia e' una storia triste, di sudore e lavoro e purtroppo di sofferenza e umiliazione.
E' difficile che io parli della mia famiglia, dei motivi che mi hanno spinto a cercare di diventare il miglior fabbro di Sosaria, ma visto che hai tanto insistito, visto che io e te siamo amici da tempo e visto che davanti a una buona bottiglia e' difficile tenera la lingua ferma.....te la narrerò.
Nacqui 37 anni fa a Minoc, città conosciuta in tutto il mondo per la grandezza e la ricchezza delle sue miniere e per questo scelta come città di residenza di tutti i migliori fabbri.
Mio padre era il migliore di tutti, un uomo buono e sopratutto sempre disponibile ad aiutare il prossimo.
Ma di lui si diceva che persino il Diavolo se avesse avuto bisogno di un'arma di sicuro si sarebbe rivolto a lui.
La fama di mio padre arrivò alle orecchie di un potente re proprio durante un periodo di guerre. Il re mandò immediatamente una richiesta di armi da forgiare con il "consiglio" di metterci meno tempo possibile. Ma 5000 armature in Obsidian e 5000 armi varie non era un ordine facile. Il re venne informato che rispettare i tempi di consegna sarebbe stato difficile, un po' a causa dell'elevato numero di armature da costruire, ma soprattutto per il difficile reperimento della Verite e Valorite necessaria per creare la lega di Obsidian.
Il re non volle sentire ragioni "Ho bisogno di quelle armature. Tu sei il miglior fabbro di Minoc. Dimostra il tuo valore altrimenti da me non avrai più nessun altro lavoro e farò in modo che nessun altro si rivolga a te neanche per un coltellino".
Fu costretto ad accettare. I fabbri anche se necessari ai re per le loro conquiste sono effettivamente mal pagati e i pochi soldi che eravamo riusciti a tenere da parte bastavano solo per qualche altro giorno. Avevamo bisogno di quel lavoro.
Come ti avevo detto prima, mio padre era il miglior fabbro di Minoc, il più conosciuto in tutta Sosaria, il numero uno nel mondo....e per questo invidiato dagli altri fabbri.
Con difficoltà e molto lavoro riuscimmo a trovare il quantitativo necessario di Verite e Valorite per creare la lega necessaria a forgiare 5000 armature e 5000 armi. Mettemmo tutto in un enorme forgia alimentata da un fuoco che sembrava provenisse dalle viscere dell'inferno. L'Obsidian aveva bisogno di 3 giorni di "cottura" per venir creata dai due minerali. Decidemmo così di prenderci il giusto riposo dopo giorni passati a scavare minerali quasi ininterrottamente. E quello fu il nostro più grande errore. Durante la notte, ignoti entrarono nella forgia e modificarono la lega che si stava creando con altri minerali impuri. L'Obsidian e' una lega molto delicata, basta un nulla per rovinarla.
Chi rovinò la lega fece un ottimo lavoro. Quella che ne uscì fuori era un metallo che per peso, colore e resistenza era uguale in tutto e per tutto all'Obsidian e perciò non ci accorgemmo subito della differenza.
Dopo giorni e giorni di lavoro riuscimmo a finire il lavoro e consegnammo il tutto appena in tempo. I Re partì per la guerra ma mentre i soldati combattevano le loro armature si sgretolavano sotto i colpi del nemico, le loro armi si spezzavano senza scalfire gli scudi nemici.....fu una carneficina.
Il Re diede la colpa a mio padre e lo condannò a morte. Il nostro nome fu maledetto e ricoperto di vergogna.
Mio padre morì e io fuggii da Minoc.
Avevo solo 11 anni.

Portai con me i libri di mio padre. Lì c'erano scritti tutti i consigli sulla forgiatura, sulla mescolanza di minerali per ottenere leghe pregiate, lo spessore delle armature per resistere ai colpi più potenti. Era una vera e propria "enciclopedia del fabbro".
Decisi di cambiare nome non per la vergogna di mio padre (non vedo perché dovevo vergognarmi visto che sapevo che era innocente), ma perché era sicuramente più facile ottenere lavoro se non si conosceva il mio passato.
Lavorare i metalli diventò un'ossessione, lavoravo anche 24 al giorno per scavare i minerali che mi occorrevano e quando si rompeva il piccone, scavavo con le mani. Inutile dire che imparai presto come forgiare nuovi picconi. La mia gioia più grande fu quando estrassi la mia prima pepita di Dull Copper....e fu la mia delusione più grande quando scoprii di non saperla ancora lavorare. Iniziai ad estrarre Shadow., e poi Copper, Bronzo....e la delusione cresceva. Non ero in grado ancora di lavorarli. Studia gli appunti di mio padre per capire dove sbagliavo.
Ero disperato, mi sentivo inutile, incapace di restituire alla mia famiglia la dignità persa. Vedevo lo sguardo severo di mio padre seguirmi ogni volta che provavo a forgiare un coltellino in Dull copper senza riuscirci....dannazione !!! un misero coltellino.
Quei giorni conobbi un uomo. Era un uomo di una gilda sconosciuta, mai vista prima. Il suo nome era Dunkan. 
Era un uomo buono, dagli occhi innocenti e dalla voce calda.
Mi raccontò di una strana ricerca che stava facendo intorno al mondo e di un fabbro chiamato Hellstrom che frequentava la stessa miniera dove lavoravo io.
Conoscevo Hellstrom. Anche lui era un fabbro buono, ma tormentato da mille rimorsi. Quando seppi della sua morte la cosa mi rese triste per giorni.
Dunkan mi tornò a trovare altre volte e ogni volta mi domandava se dalla morte di Hellstrom mi fosse successo qualcosa, sogni strani, visioni.......
Mi fece leggere un libro antico, che parlava di una strana religione. Mi incuriosiva quella storia e se devo essere onesto, avevo iniziato ad avere le visioni che il libro descriveva proprio dal giorno successivo alla morte del povero Hellstrom.
Dunkan mi disse che se fossi diventato un ottimo fabbro, avrei potuto farmi esaminare dalla Sacra Pietra che si trovava nella loro chiesa.
Continuai a lavorare sodo. Ora avevo qualcuno che aveva fiducia in me, dovevo ripagare quella fiducia.
Secondo gli appunti di mio padre, lavorando a una certa maniera sarei stato in grado di lavorare i metalli più pregiati, ma grande fu il mio sconforto quando scoprii che c'era altro.
La conoscenza delle leghe, degli armature, delle armi.
Non ci avevo pensato, ma forgiare armature create da me, non era tutto. Avrei dovuto studiare anche il lavoro degli altri. Andai in cerca di armature da studiare e incontrai un uomo che mi donò una Gorgiera d'oro. Mai visto un lavoro così ben fatto !!!! Il fabbro aveva addirittura posto la sua firma per attestare che quello era un 'eccellente lavoro !! Passai le giornate studiando quella gorgiera, poi passai a una spada in thorium e poi mi resi conto che la mia conoscenza migliorava anche studiando un semplice piccone. Un giorno finalmente mi sentii pronto. Avevo la conoscenza adatta a forgiare nuove armature usando le leghe !! Trepidante mi avvicinai alla forgia portando con me del vile Dull Copper, tra tutti il minerale da lega più fragile. Provai a forgiare un corpetto di plate....ma il primo tentativo fallì. Non potevo crederci, mi sentii nuovamente una nullità.
Mi ripresi dallo sconforto iniziale e riprovai......con successo !!!
Iniziai a forgiare armi in metalli migliori, prima shadow, poi rame, bronzo, oro.....
Provai a fondere insieme i minerali, inizia a migliorare la mia conoscenza sulle leghe e preso dalla foga forgiai per ore ed ore donando a tutti i miei lavori.
Ero pronto per incontrare Dunkan.
Ora sono chiamato Markus Oldenhaller, Profeta della Terra, detentore della carta della Temperanza.
E la mia vita ora, finalmente, e' felice.