CARONTE

 

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                                        Amor et Mortis 

Mi chiamavo Charon, e sono morto tre anni fa,il giorno del mio ventunesimo compleanno.
Come sia possibile,vi chiedete?
Morire non significa smettere di respirare.Il mio cuore batte ancora.
Morire è smettere di sperare.Vivere il passato,ignorando il domani.E odiando il presente.
Ero un tagliateste, o un boia se preferite. Non mi piaceva ciò che facevo,ma al tempo non mi importava.
Un giorno le cose sarebbero cambiate,gli dei avrebbero premiato i miei sforzi,la mia dedizione.
Vivevo alla giornata,scrivevo poesie al mio unico grande amore. Un giorno l'avrei sposata.
Ma le stelle avevano altro per me.
Tre anni fa,in una fredda mattinata d'inverno la vidi per l'ultima volta. Il suo volto segnato dalle lacrime, inginocchiata di fronte a me, sul patibolo.
Era stata accusata di stregoneria..qualcuno,geloso della sua bellezza aveva denunciato alle guardie di averla vista evocare Naar... fu accusata...  condannata...
E io ero lì, nel mio ruolo di esecutore. A nulla servirono le mie preghiere a Lord British, Naar doveva essere sconfitto, mi disse.
Il male doveva sparire.
Il male..che ne sanno loro del male! Io ero lì..e lei.. mi sorrideva.
"Fai quello che devi fare" mi disse. "Un giorno le cose si aggiusteranno"
Ma e' questa la giustizia? E'questo il bene?
Mi voltai verso la folla.Urlava parole di morte verso la mia povera sposa..e finalmente vidi.
Vidi tra la gente,nella loro ignoranza, nel loro odio.. io vidi IL MONDO, per la prima volta.
E capii.
 
Da allora sono passati tre anni. E nulla è cambiato.            

E nulla cambierà.   

Regole di vita del PG:

Il rispetto che Caronte ha della vita è fortemente influenzato dalla sua affinità con la morte. Per questo molto spesso le sue azioni vengono viste come malvagie, prive di rispetto verso la vita stessa. Non ha problemi né  rimorsi nell’uccidere le cavalcature dell’avversario, e c’è chi dice che lui stesso uccida le sue quando esse gli si affezionano troppo. Inoltre, non resuscita mai nessuno, nemmeno i suoi stessi compagni. Enorme timore, secondo alcuni vero e proprio terrore, Caronte lo prova nei confronti delle creature non-morte: esse sono infatti per lui qualcosa di incomprensibile e assolutamente contro natura. Non sono vive, e non essendo morte, egli non ha alcun potere su di esse. Per questo motivo Caronte non attacca mai per primo un non-morto, e se può, si ritira in fretta dal combattimento.

 

Allineamento: Neutrale
Loot: Totale (a discrezione)
Horsekill: Si (a discrezione)
Ress nemico ucciso: No (se sei un nemico per te nn ho pieta')
Testa: Si (dipende dalla sua fama)
Nemici: Odio profondo verso i Vandals, le altre gilde poco importa io valuto le singole persone; la mia vocazione fa si che la mia arma si abbatta su di loro

 


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