Home Page Pagina Iniziale L 'angolo di Delphine Io, Delphine
L'ULTIMO INCONTRO
(Questo fu l’ultimo
articolo che scrissi sul “Trifoglio”,
un omaggio ai due ragazzi coi quali
avevo condiviso la bella avventura
di scrivere articoli su un “foglio” che un intero paese leggeva)
Sono io, sono la Maga dei sogni. Quanti ne ho condotti
sulla Terra strappandoli dal loro regno natio sì da poterli posare sotto gli
occhi di chi ha bisogno di sognare! Un tempo non ero che una goccia di pioggia
in mezzo ad un acquazzone, poi un raggio di sole mi ha attraversato ed ho
compreso che il mio destino era quello di portare l'arcobaleno. Così, mi sono
recata là dove le fate creano i colori, ho rubato un arcobaleno, vi ho avvolto
il mio cuore e la mia penna ed ho cominciato a scrivere. Quanto e' bella ora la realtà
screziata di porpora, indaco, smeraldo, turchese ed oro! Spero che anche voi
siate riusciti a provare le stesse emozioni che ho vissuto io mentre scrivevo!
Ehi, ma dove sono
gli altri? Avevano detto che sarebbero venuti!
Mentre li attendo, il mio sguardo segue il corso del fiume
che si perde poi fra gli alberi di smeraldo. Penso che un tempo in questo luogo
(il nostro Luogo Segreto!) gli unicorni si abbeverassero assieme ai loro
piccoli. Fortunati quegli alberi le cui fronde poterono sfiorare i corpi sinuosi
di quelle creature fatate! E beate le acque che lambirono le loro zampe candide
e baciarono i loro musi delicati! Sono convinta che ovunque i loro occhi
dolcissimi si siano posati, sia rimasta un'indelebile traccia di magia...
Ancora non sono
giunti...
Mi siedo sull'erba ed inevitabilmente entro a far parte
del gioco di luci ed ombre che il sole crea forse per dilettare Dio. Una
farfalla danza nell'aria. Collo sguardo la seguo per un po' tentando forse di
comprendere quali simboli tracci contro il cielo limpido. Mistero! Colgo solo la
sua bellezza e penso che potrei piangere di fronte a cotanta beltà. Sospiro.
Dei passi infrangono
il canto del fiume ed il bisbiglio della brezza.
E' il Viaggiatore del Tempo. Mi guarda con occhi colmi
d'amore, poi si siede al mio fianco. NICOLA! La storia per lui non ha segreti.
E' attratto dal passato come le falene dalla luce. Quanto lo capisco! Il passato
è così ricco di certezze! Il futuro, invece, ci spaventa. E' come camminare
soli in una notte senza stelle. Le incognite del passato sono cariche di
fascino, quelle del futuro di ansia e timore. Amore mio! Ha viaggiato diverse
volte a ritroso nel tempo ed ogni volta ha portato con sè un po' di conoscenza
per chi ne aveva sete. Di quanta saggezza sono colmi quegli occhi nocciola fin
troppo simili a quelli profondi degli unicorni!
Oh, si sta
avvicinando di nuovo qualcuno...
E' MIRKO, il Vagabondo delle stelle. Ogni volta che alza
quegli occhi di mare verso il cielo so che vorrebbe tornare in quei luoghi
finora preclusi agli altri uomini. Ed io credo che lo seguirei. Cosa proverebbe
il mio cuore vagabondando fra le stelle se già alla vista delle lucciole - le
stelle degli umili! - si scioglie in un rivolo di miele? Credo che Mirko conosca
bene questo sentimento; talvolta ho l'impressione di leggerglielo negli occhi.
Il desiderio di sapere se siamo soli oppure no è così forte che quasi lo sento
gridare dentro di lui. E lui non sa che vorrei essere un'aliena per colmare quel
vuoto...
Sono felice. Siamo di nuovo insieme: il Viaggiatore del tempo, il
Vagabondo delle stelle e la Maga dei Sogni. Non c'e' neppure bisogno di parlare.
Mirko cerca qualcosa in tasca. Sorride e, dopo poco, estrae un piccolo
trifoglio. Nicola ed io sorridiamo a nostra volta. Infine, quasi temendo che
qualcuno possa violare l'intimità di questo nostro momento, si avvicina e domanda in un bisbiglio: