(a Paola Gonzaga)
Planando con le ali del vento su di un piccolo pezzo di terra,
restai ammaliato dagli occhi di una sconosciuta
che stupita mi guardava volteggiare su di lei...…
Osai distrarmi un attimo e fu fatale per il mio cuore di cristallo...
La sua figura imponente mi rapi,
la sua aura mi attrasse senza indugio
e fece si che mi ancorai davanti alle porte del suo cuore
sperando che le catene si spezzassero presto...…
Gemiti di passione, sospiri d’amore passarono nella mia mente...
Oh destino, fa che in lei la luce dell'amore si accenda,
fa che la nave dei sogni non l 'abbia già fatta salire a bordo,
fa che il mio cuore da Zingaro si fermi per sempre
nello stagno privato del suo cuore
e fa che la mia ancora si inceppi nello scoglio più alto dei suoi sospiri
e li rimanga come un Giannizzero che difenda la propria eroina
da tutti coloro che le si avventino contro
innamorandosi di essa fino ad immolarla a Dea...
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