Arpa

 

Ancora odo il soave suono della tua arpa che,

nella mia anima, vaga alla ricerca di un sogno...

Guardo il cielo mentre ricordo le tue esili mani

muoversi leggiadra tra le opalescenti corde tese...

A volte i suoni si san riprodurre,

ma l'arte di farli diventare semplici arcobaleni in un cielo stellato,

quella è di pochi...

Volgo il mio sguardo verso i presenti e noto l'incanto del loro sguardo che,

ascoltandoti, naviga nei posti più lontani e sperduti

oltre la coltre di nebbia che separa la realtà dal sogno...