Infestazione
di case e appartamenti:
Le "hauntings" ovvero le case infestate da spettri, accolgono
tra le loro mura uno spettro che è vincolato al luogo stesso o ad un
oggetto della casa che lo ospita.
Le infestazioni possono aver carattere maligno, ma raramente, oppure
essere del tutto inoffensive come capita più comunemente.
Il comportamento di questi fantasmi appare più legato al luogo vero e
proprio piuttosto che alle persone, agiscono indifferentemente che ci
sia qualcuno a vederli o meno.
Non si interessano di interagire con le persone anche se a volte essi lo
fanno ma in questo caso solo per comunicare loro qualcosa.
A volte appaiono in modo indistinto, altre volte invece si manifestano
con tratti somatici ben definiti.
Il teatro di queste apparizioni non sempre è una casa o comunque un
luogo al chiuso, questi fenomeni si possono verificare anche all'aperto
come ad esempio nei campi di battaglia o nei pressi di corsi d'acqua,
che come sappiamo conducono e sono un varco naturale per gli spiriti.
Ad essere infestati possono essere anche gli oggetti che spesso
conservano le loro caratteristiche anche trasportati lontano dal luogo
in cui si trovavano in origine.
I Poltergeist:
Questo è un fenomeno molto interessante simile ad una infestazione
temporanea e si manifesta con fastidiosi rumori, lancio di oggetti,
spostamenti di mobili ecc...
E' una specie di spirito burlone che si diverte a spaventare gli
abitanti delle case interessate al fenomeno. "Poltergeist"
deriva dal tedesco "polter" (frastuono) unito a "geist"
(fantasma).
Questo fenomeno è documentato e fotografato. Il poltergeist avviene in
presenza di un adolescente con conflitti, insoddisfazioni, frustrazioni
ed è lui, inconsciamente, che scatena una energia sconosciuta che va a
colpire gli oggetti. Il poltergeist scompare da solo con il tempo e non
è quasi mai pericoloso.
I Fantasmi
cosiddetti faniliari:
Sono i fantasmi legati alla famiglia, forse anime di defunti ad essa
legati proprio perchè un tempo ne facevano parte.
Qualcuni li chiamano "Banshee" e sono famose le visite
inquietanti e gli strazianti lamenti notturni che emettono quando stà
per morirne un coniunto.
Il loro aspetto è generalmente ma non necessariamente quello di una
donna, in alcune famiglie la "Banshee" può anche essere
rappresentata da un animale domestico.
La loro caratteristica è quella di essere uditi solo dai componenti
della famiglia stessa.
I Fantasmi
di animali:
I fantasmi di animali possono avere svariate caratteristiche, dagli
orribili cani neri a quelli più "tranquilli" .
Cani, gatti e altri animali più o meno domestici.
I Residui
psichici:
Questi spettri appaiono sempre nello stesso identico modo, riproducono
gli stessi gesti, ripetono gli stessi suoni.
Essi seguono i percorsi di un vecchio edificio ad esempio passando
attraverso un muro se una volta in quel punto esisteva una porta che in
seguito è stata murata, oppure osservano in direzione di una finestra,
vanno verso di essa e poi scompaiono, ecc..
Questo fenomeno molto interessante viene chiamato residuo psichico e cioè
si tratta di una scena che è avvenuta e si è impressa, come avviene
per le pellicole cinematografiche, nello spazio che si trova attorno a
noi e che funge da pellicola di un film perchè lo spazio che ci
circonda è altrettanto sensibile, come una pellicola appunto, e su di
essa possono rimanere le immagini di qualcosa vissuto con una forte
carica emotiva scatenata dal soggetto stesso che la vive in quel
momento.
In condizioni favorevoli il fenomeno può essere percepito da un
osservatore sensitivo.
Appena l'osservatore si sposta lo spettro scompare perché cambia
l'angolo di visuale.
Gli Spettri
ciclici:
Sono spettri che appaiono solo in un certo periodo di tempo seguendo
ricorrenze annuali, decennali o secolari.
(vedi ad esempio le prossime pagine)
Spettri
dei viventi e di moribondi:
Vengono chiamati spettri di viventi gli spiriti di persone in stato di
incoscienza, sonno o coma, che si manifestano a parenti ed amici. Si
tratta dello spirito, o del doppio della persona in questione, che
lascia momentaneamente il suo corpo per comunicare con le persone care.
Gli spettri dei moribondi, invece, sono gli spettri di persone che in
punto di morte appaiono ai parenti, anche per avvisarli che sono in uno
stato di pericolo.
Spettri
di chi è appena deceduto:
Sono spettri di persone decedute da poco e che continuano ad apparire
per un breve periodo dopo il decesso ai familiari o agli amici, e che
segnalano la loro presenza nel luogo dove hanno vissuto sia con la
materializzazione dello spirito, sia con la sensazione appena accennata
della loro presenza ( spostamento di oggetti, profumo di fiori, ecc..) ,
e spesso questo accade semplicemente perchè l'anima del defunto, prima
di staccarsi da questo mondo, impiega del tempo (generalmente pochi
giorni) ancora sulla terra, come per abituarsi e prendere coscienza
della sua nuova dimensione oppure, in alcuni casi, questa
materializzazione avviene per riparare ad un torto commesso prima di
morire, rivelare l'esistenza di un testamento, comunicare qualcosa a chi
resta.
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L'argomento
è sicuramente interessante, molti lo hanno sviscerato sia che lo si
vedesse sotto un aspetto scientifico e provatorio, sia che lo si
trattasse in modo scettico e rivolto a sfatare molte credenze radicate
nella mente umana.
Gli spiriti dei defunti esistono realmente? E, prima di tutto, dopo la
morte esiste un diverso piano di esistenza?
E' possibile mettersi in contatto con queste presenze?
Se andiamo a scavare nella storia troviamo molti esempi, così come
negli antichi formulari magici, quelli che trattano l'evocazione degli
spiriti e del modo per sfruttare il loro aiuto per vari scopi.
Uno per tutti citiamo il NECRONOMICON, il manoscritto principe su questo
argomento conservato nelle biblioteche Vaticane.
Visto che in molti hanno già parlato di questo argomento andando sul
lato teologico o filosofico o scientifico della questione, io tralascerò
tutti questi aspetti non solo perchè non mi competono ma anche perchè
in questa sede, partendo dal presupposto che io credo nella vita dopo la
morte e quindi nella possibilità di contattare gli spiriti dei defunti,
descriverò invece la figura del MEDIUM e del suo lavoro che, se serio e
assolutamente scevro da raggiri, è utile per la comprensione di un
aspetto dell'esistenza che riguara tutti noi.
IL
MEDIUM
Veri Medium
si nasce anche se seguendo alcuni esercizi per sviluppare la capacita'
di penetrare il velo che separa il mondo dei vivi da quello dei defunti,
come ad esempio praticando la meditazione, è possibile raggiungere un
buon livello di sensibilità, a patto che una persona abbia molta
costanza e assolutamente scacci da se l'autosuggestione e la smania di
"vedere e sentire ad ogni costo", portandosi questa frenesia
nella vita di tutti i giorni, che lo porterebbe verso un un alienamento
autodistruttivo che gli farebbe vedere e sentire cose che in realtà non
esistono.
E' molto pericoloso prendere tutto ciò alla leggera.
Essere MEDIUM a volte non è piacevole neppure per il MEDIUM stesso che
durante una seduta o in un frangente che scatena la sua sensitività,
spende molta della sua energia e del suo equilibrio interiore.
Quindi non tentare di essere ciò che non si è, questo è il consiglio
migliore, per non rischiare ne l'illusione o le false convinzioni, ne di
mettere a repentaglio il nostro equilibrio psicofisico.
Il MEDIUM è una persona che si mette a disposizione e fa da tramite tra
il mondo dei vivi e quello dei morti, è colui che da voce ai defunti
che si vogliono manifestare spontaneamente e che hanno dei mesggi da
trmettere.
Il MEDIUM è anche colui che percepisce la presenza di uno spirito anche
se questo non ha nulla da comunicare (vedi pagina precedente sulle varie
manifestazioni).
A volte presta la sua voce che spesso cambia di tonalità, a volte sotto
trance, scrive i messaggi suggeriti dallo spirito, a volte comunica
attraverso colpi simili al morse, a volte, sempre in stato di trance,
emette dalla bocca, dal naso o dalle orecchie, una sostanza chiamata
ECTOPLASMA che si solidifica in oggetti o nella figura dello stesso
spirito.
L'ECTOPLASMA, alla fine della seduta, rientra nel corpo del MEDIUM che
lo riassume completamente.
Queste in linea di massima sono le tipologie o meglio le fenomenologie a
cui si può assistere durante una seduta medianica.
Ci sono anche MEDIUM che non cadono mai in stato di trance e che
"vedono" le anime dei morti attraverso sensazioni o visioni.
I
METODI
Non è detto
che un MEDIUM si esprima sempre e comunque solo durante una seduta
spiritica. Chi possiede la sensibilità può percepire le presenze anche
venendo a contatto con oggetti o trovandosi in luoghi ove in passato è
avvenuto un fatto emozionalmente carico da restare impregnato, nei muri
dell'abitazione o nello spazio vuoto di uno spazio all'aperto,
dell'anima di un defunto inquieto.
L'importente è mantenersi rilassati e recettivi in tali frangenti per
captare anche le più piccole sfumature che possono comprovare la
presenza di uno spirito.
Comunque, famosissia, è la tavola OUIJA usata molto agli inizi dell'800
ma anche oltre, per comunicare con l'aldilà.
Il MEDIUM poggiava le dita su un lato della PLANCHETTE mentre lo spirito
faceva altrettanto dall'altro lato e aiutava la MEDIUM, spostando lo
strumento dotato di una rotellina, a scivolare sul tabellone su cui
erano incise delle lettere per comporre pazientemente (a volte occorreva
molto tempo perchè l'operazione poteva avvenire anche molto lentamente)
delle frasi di senso compiuto.
Questa famosa TAVOLETTA fu successivamente sostituita dal famoso
"bicchierino" o "piattino" appoggiato su un
tabellone simile alla tavola OUIJA o su di un tavolo al centro di un
circolo di lettere.
Molti hanno preso poco seriamente questo tipo di seduta che, come quelle
effettuate dai medium preparati, avviene attorno ad un tavolo con le
mani dei presenti o unite o appoggiate sul tavolo stesso con il solo
mignolo che si tocca da un partecipante all'altro, a formare una catena;
la catena e l'unione degli spiriti dei vivi che partecipano è
importante ai fini di una buona riuscita della seduta.
Forse molti pensano che usare il "BICCHIERINO" sia
semplicemente un gioco, un passatempo per ingannare le noiose serate
invernali.
Ma non è proprio così, sia che tra i partecipanti esista un MEDIUM o
un potenziale MEDIUM o che tra coloro che si "divertono" ci
sia anche un individuo impressionabile o eccessivamente fantasioso; si
deve comunque considerare il fatto che si stanno unendo la psiche di
varie persone e che riesca o meno il contatto con un defunto, possono
scattare meccanismi inconsci da parte dei partecipanti da risultare poi
negative e pesanti.
QUINDI
MAI PRENDERE CERTE COSE SOTTO GAMBA. SE NON SI CREDERE E' MEGLIO LASCIAR
PERDERE, SE SI CREDE E' MEGLIO AFFIDARSI IN MANI SERIE E PREPARATE.
CONCLUSIONI
Ci sono degli
equilibri da rispettare.
I due mondi, benche' siano paralleli, non possono coesistere in uno
stesso spazio onde evitare disastri sia a livello di stabilita' mentale
da parte dei vivi che di non riposo da parte dei morti...
I defunti quando vogliono comunicarci qualcosa si mettono in contatto
con noi attraverso mille canali e, a quel momento, non ci sono ostacoli
che tengano; quando vogliono, loro sanno come fare per giungere sino a
noi.
Ci sono Medium molto bravi e seri che vanno a disturbare il sonno dei
defunti e sanno come contatttarli ma tutto questo farlo solo per
sodisfare un desiderio di chi resta, per compensare in qualche modo il
vuoto lasciato da una persona che ci e' stata cara in vita disturbando
il suo riposo, questo non ci pare assolutamente giusto.
E benchè meno fare sedute spiritiche solo per vedere chi si mette in
contatto.
Non sempre i morti vogliono comunicare. Se non hanno nulla da dire
tacciono nel loro silenzio infinito.
Il defunto cerca il medium quando e' morto con dolore ed e' tormento
oppure perche' ha ancora delle cose in sospeso, perche' ha lasciato
qualcosa da fare nell'aldiqua' e non trova per questo la pace.
Piu' spesso
sono più le persone che restano che si tormentano per la perdita della
persona cara piuttosto che i defunti.
La sola cosa che si puo' fare e' mettersi l'animo in pace.
Rispettiamo il loro sonno e il loro silenzio.
Il nostro stesso atteggiamento positivo infonde loro tranquillita' ma se
noi non siamo tranquilli e non riusciamo a farci una ragione della loro
perdita anche loro non troveranno mai pace nel sonno eterno ...
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