Misteri

 

FANTASMI

I fantasmi sono gli spiriti di morti che non trovano pace e continuano a vagare sulla terra, ritornando nei luoghi dove sono vissuti e dove sono morti, spesso di morte violenta, o per comunicarci un loro messaggio.

Di  case ingfestate se ne sente parlare sin dall'antichità e la prima testimonianza scritta risale al lontano primo secolo e in una lettera di Plinio il Giovane (61-113 d.C.) si legge di come il filosofo Atenodoro avesse risolto un caso di infestazione ad Atene, dando giusta sepoltura alle ossa del fantasma che appariva nella casa.

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Lo spiritismo moderno nasce nel 1848 con le sorelle Kate e Maggie Fox.
Le due sorelle vivevano in una fattoria situata nella parte settentrionale dello stato di New York e attirarono l’attenzione di tutti per dei colpi misteriosi che si sentivano, alla loro presenza, nella loro casa; colpi che in effetti erano una sorta di codice per comunicare con gli spiriti.
Sotto la tutela della sorella maggiore le Fox si fecero molta pubblicità e acquistarono una certa fama.
Erano nati ufficialmente lo "Spiritismo" e i "Medium", i sensitivi in grado di sentire la presenza di un defunto in un luogo o in una casa infestata e di entrare in contatto con essi facendo da tramite, o ponte, tra loro e vivi.

 

Da quel tempo autorevoli studiosi hanno preso in esame tutti i vari fenomeni legati all'argomento ed è l'inghilterra che vanta una lunga tradizione sui fenomeni, dalle case infestate ai cacciatori di fantasmi.
Harry Price (1881-1948) studiò i fenomeni del Rettorato di Borley, la casa più infestata in Inghilterra.

Esistono differenti tipi di spettri e di manifestazioni, vediamone alcuni.

Infestazione di case e appartamenti:
Le "hauntings" ovvero le case infestate da spettri, accolgono tra le loro mura uno spettro che è vincolato al luogo stesso o ad un oggetto della casa che lo ospita.
Le infestazioni possono aver carattere maligno, ma raramente, oppure essere del tutto inoffensive come capita più comunemente.
Il comportamento di questi fantasmi appare più legato al luogo vero e proprio piuttosto che alle persone, agiscono indifferentemente che ci sia qualcuno a vederli o meno.
Non si interessano di interagire con le persone anche se a volte essi lo fanno ma in questo caso solo per comunicare loro qualcosa.
A volte appaiono in modo indistinto, altre volte invece si manifestano con tratti somatici ben definiti.
Il teatro di queste apparizioni non sempre è una casa o comunque un luogo al chiuso, questi fenomeni si possono verificare anche all'aperto come ad esempio nei campi di battaglia o nei pressi di corsi d'acqua, che come sappiamo conducono e sono un varco naturale per gli spiriti.
Ad essere infestati possono essere anche gli oggetti che spesso conservano le loro caratteristiche anche trasportati lontano dal luogo in cui si trovavano in origine.

I Poltergeist:
Questo è un fenomeno molto interessante simile ad una infestazione temporanea e si manifesta con fastidiosi rumori, lancio di oggetti, spostamenti di mobili ecc...
E' una specie di spirito burlone che si diverte a spaventare gli abitanti delle case interessate al fenomeno. "Poltergeist" deriva dal tedesco "polter" (frastuono) unito a "geist" (fantasma).
Questo fenomeno è documentato e fotografato. Il poltergeist avviene in presenza di un adolescente con conflitti, insoddisfazioni, frustrazioni ed è lui, inconsciamente, che scatena una energia sconosciuta che va a colpire gli oggetti. Il poltergeist scompare da solo con il tempo e non è quasi mai pericoloso.

I Fantasmi cosiddetti faniliari:
Sono i fantasmi legati alla famiglia, forse anime di defunti ad essa legati proprio perchè un tempo ne facevano parte.
Qualcuni li chiamano "Banshee" e sono famose le visite inquietanti e gli strazianti lamenti notturni che emettono quando stà per morirne un coniunto.
Il loro aspetto è generalmente ma non necessariamente quello di una donna, in alcune famiglie la  "Banshee" può anche essere rappresentata da un animale domestico.
La loro caratteristica è quella di essere uditi solo dai componenti della famiglia stessa.

I Fantasmi di animali:
I fantasmi di animali possono avere svariate caratteristiche, dagli orribili cani neri a quelli più "tranquilli" .
Cani, gatti e altri animali più o meno domestici.

I Residui psichici:
Questi spettri appaiono sempre nello stesso identico modo, riproducono gli stessi gesti, ripetono gli stessi suoni.
Essi seguono i percorsi di un vecchio edificio ad esempio passando attraverso un muro se una volta in quel punto esisteva una porta che in seguito è stata murata, oppure osservano in direzione di una finestra, vanno verso di essa e poi scompaiono, ecc..
Questo fenomeno molto interessante viene chiamato residuo psichico e cioè si tratta di una scena che è avvenuta e si è impressa, come avviene per le pellicole cinematografiche, nello spazio che si trova attorno a noi e che funge da pellicola   di un film perchè lo spazio che ci circonda è altrettanto sensibile, come una pellicola appunto, e su di essa possono rimanere le immagini di qualcosa vissuto con una forte carica emotiva scatenata dal soggetto stesso che la vive in quel momento. 
In condizioni favorevoli il fenomeno può essere percepito da un osservatore sensitivo.
Appena l'osservatore si sposta lo spettro scompare perché cambia l'angolo di visuale.

Gli Spettri ciclici:
Sono spettri che appaiono solo in un certo periodo di tempo seguendo ricorrenze annuali, decennali o secolari.
(vedi ad esempio le prossime pagine)

Spettri dei viventi e di moribondi:
Vengono chiamati spettri di viventi gli spiriti di persone in stato di incoscienza, sonno o coma, che si manifestano a parenti ed amici. Si tratta dello spirito, o del doppio della persona in questione, che lascia momentaneamente il suo corpo per comunicare con le persone care.
Gli spettri dei moribondi, invece, sono gli spettri di persone che in punto di morte appaiono ai parenti, anche per avvisarli che sono in uno stato di pericolo.

Spettri di chi è appena deceduto:
Sono spettri di persone decedute da poco e che continuano ad apparire per un breve periodo dopo il decesso ai familiari o agli amici, e che segnalano la loro presenza nel luogo dove hanno vissuto sia con la materializzazione dello spirito, sia con la sensazione appena accennata della loro presenza ( spostamento di oggetti, profumo di fiori, ecc..) , e spesso questo accade semplicemente perchè l'anima del defunto, prima di staccarsi da questo mondo, impiega del tempo (generalmente pochi giorni) ancora sulla terra, come per abituarsi e prendere coscienza della sua nuova dimensione oppure, in alcuni casi, questa materializzazione avviene per riparare ad un torto commesso prima di morire, rivelare l'esistenza di un testamento, comunicare qualcosa a chi resta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


MEDIUM E CONTATTI

L'argomento è sicuramente interessante, molti lo hanno sviscerato sia che lo si vedesse sotto un aspetto scientifico e provatorio, sia che lo si trattasse in modo scettico e rivolto a sfatare molte credenze radicate nella mente umana.
Gli spiriti dei defunti esistono realmente? E, prima di tutto, dopo la morte esiste un diverso piano di esistenza?
E' possibile mettersi in contatto con queste presenze?
Se andiamo a scavare nella storia troviamo molti esempi, così come negli antichi formulari magici, quelli che trattano l'evocazione degli spiriti e del modo per sfruttare il loro aiuto per vari scopi.
Uno per tutti citiamo il NECRONOMICON, il manoscritto principe su questo argomento conservato nelle biblioteche Vaticane.
Visto che in molti hanno già parlato di questo argomento andando sul lato teologico o filosofico o scientifico della questione, io tralascerò tutti questi aspetti non solo perchè non mi competono ma anche perchè in questa sede, partendo dal presupposto che io credo nella vita dopo la morte e quindi nella possibilità di contattare gli spiriti dei defunti, descriverò invece la figura del MEDIUM e del suo lavoro che, se serio e assolutamente scevro da raggiri, è utile per la comprensione di un aspetto dell'esistenza che riguara tutti noi.

IL MEDIUM

Veri Medium si nasce anche se seguendo alcuni esercizi per sviluppare la capacita' di penetrare il velo che separa il mondo dei vivi da quello dei defunti, come ad esempio praticando la meditazione, è possibile raggiungere un buon livello di sensibilità, a patto che una persona abbia molta costanza e assolutamente scacci da se l'autosuggestione e la smania di "vedere e sentire ad ogni costo", portandosi questa frenesia nella vita di tutti i giorni, che lo porterebbe verso un un alienamento autodistruttivo che gli farebbe vedere e sentire cose che in realtà non esistono.
E' molto pericoloso prendere tutto ciò alla leggera.
Essere MEDIUM a volte non è piacevole neppure per il MEDIUM stesso che durante una seduta o in un frangente che scatena la sua sensitività, spende molta della sua energia e del suo equilibrio interiore.
Quindi non tentare di essere ciò che non si è, questo è il consiglio migliore, per non rischiare ne l'illusione o le false convinzioni, ne di mettere a repentaglio il nostro equilibrio psicofisico.
Il MEDIUM è una persona che si mette a disposizione e fa da tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti, è colui che da voce ai defunti che si vogliono manifestare spontaneamente e che hanno dei mesggi da trmettere.
Il MEDIUM è anche colui che percepisce la presenza di uno spirito anche se questo non ha nulla da comunicare (vedi pagina precedente sulle varie manifestazioni).
A volte presta la sua voce che spesso cambia di tonalità, a volte sotto trance, scrive i messaggi suggeriti dallo spirito, a volte comunica attraverso colpi simili al morse, a volte, sempre in stato di trance, emette dalla bocca, dal naso o dalle orecchie, una sostanza chiamata ECTOPLASMA che si solidifica in oggetti o nella figura dello stesso spirito.
L'ECTOPLASMA, alla fine della seduta, rientra nel corpo del MEDIUM che lo riassume completamente.
Queste in linea di massima sono le tipologie o meglio le fenomenologie a cui si può assistere durante una seduta medianica.
Ci sono anche MEDIUM che non cadono mai in stato di trance e che "vedono" le anime dei morti attraverso sensazioni o visioni.

I METODI

Non è detto che un MEDIUM si esprima sempre e comunque solo durante una seduta spiritica. Chi possiede la sensibilità può percepire le presenze anche venendo a contatto con oggetti o trovandosi in luoghi ove in passato è avvenuto un fatto emozionalmente carico da restare impregnato, nei muri dell'abitazione o nello spazio vuoto di uno spazio all'aperto, dell'anima di un defunto inquieto.
L'importente è mantenersi rilassati e recettivi in tali frangenti per captare anche le più piccole sfumature che possono comprovare la presenza di uno spirito.
Comunque, famosissia, è la tavola OUIJA usata molto agli inizi dell'800 ma anche oltre, per comunicare con l'aldilà.
Il MEDIUM poggiava le dita su un lato della PLANCHETTE mentre lo spirito faceva altrettanto dall'altro lato e aiutava la MEDIUM, spostando lo strumento dotato di una rotellina, a scivolare sul tabellone su cui erano incise delle lettere per comporre pazientemente (a volte occorreva molto tempo perchè l'operazione poteva avvenire anche molto lentamente) delle frasi di senso compiuto.
Questa famosa TAVOLETTA fu successivamente sostituita dal famoso "bicchierino" o "piattino" appoggiato su un tabellone simile alla tavola OUIJA o su di un tavolo al centro di un circolo di lettere.
Molti hanno preso poco seriamente questo tipo di seduta che, come quelle effettuate dai medium preparati, avviene attorno ad un tavolo con le mani dei presenti o unite o appoggiate sul tavolo stesso con il solo mignolo che si tocca da un partecipante all'altro, a formare una catena; la catena e l'unione degli spiriti dei vivi che partecipano è importante ai fini di una buona riuscita della seduta.
Forse molti pensano che usare il "BICCHIERINO" sia semplicemente un gioco, un passatempo per ingannare le noiose serate invernali.
Ma non è proprio così, sia che tra i partecipanti esista un MEDIUM o un potenziale MEDIUM o che tra coloro che si "divertono" ci sia anche un individuo impressionabile o eccessivamente fantasioso; si deve comunque considerare il fatto che si stanno unendo la psiche di varie persone e che riesca o meno il contatto con un defunto, possono scattare meccanismi inconsci da parte dei partecipanti da risultare poi negative e pesanti.

QUINDI MAI PRENDERE CERTE COSE SOTTO GAMBA. SE NON SI CREDERE E' MEGLIO LASCIAR PERDERE, SE SI CREDE E' MEGLIO AFFIDARSI IN MANI SERIE E PREPARATE.

CONCLUSIONI

Ci sono degli equilibri da rispettare.
I due mondi, benche' siano paralleli, non possono coesistere in uno stesso spazio onde evitare disastri sia a livello di stabilita' mentale da parte dei vivi che di non riposo da parte dei morti...
I defunti quando vogliono comunicarci qualcosa si mettono in contatto con noi attraverso mille canali e, a quel momento, non ci sono ostacoli che tengano; quando vogliono, loro sanno come fare per giungere sino a noi.
Ci sono Medium molto bravi e seri che vanno a disturbare il sonno dei defunti e sanno come contatttarli ma tutto questo farlo solo per sodisfare un desiderio di chi resta, per compensare in qualche modo il vuoto lasciato da una persona che ci e' stata cara in vita disturbando il suo riposo, questo non ci pare assolutamente giusto.
E benchè meno fare sedute spiritiche solo per vedere chi si mette in contatto.
Non sempre i morti vogliono comunicare. Se non hanno nulla da dire tacciono nel loro silenzio infinito.
Il defunto cerca il medium quando e' morto con dolore ed e' tormento oppure perche' ha ancora delle cose in sospeso, perche' ha lasciato qualcosa da fare nell'aldiqua' e non trova per questo la pace.

Piu' spesso sono più le persone che restano che si tormentano per la perdita della persona cara piuttosto che i defunti.
La sola cosa che si puo' fare e' mettersi l'animo in pace.
Rispettiamo il loro sonno e il loro silenzio.
Il nostro stesso atteggiamento positivo infonde loro tranquillita' ma se noi non siamo tranquilli e non riusciamo a farci una ragione della loro perdita anche loro non troveranno mai pace nel sonno eterno ...