Misteri

ESP

 

ESP di tutti i giorni

 

Vi è mai capitato di udire lo squillo del telefono e "sapere" in anticipo chi

c'è all'altro capo del filo (beninteso se non stavate attendendo la telefonata

di una certa persona per una determinata ora)? Oppure, sempre per rimanere

nell'ambito telefonico, di "sentire" al primo beep di risposta che all'altro

capo del filo non c'è nessuno (beninteso se non state telefonando a qualcuno

che, notoriamente, non è mai in casa)? Avete mai sognato una persona a cui non

pensavate da anni che, il giorno dopo, si fa inesplicabilmente viva (beninteso

se non è accaduto qualche avvenimento che ha ricordato a entrambi i vostri

passati rapporti)? E giocando a carte avete mai "sentito" che la carta che state

per pescare è sicuramente quella che vi manca per completare la mano 

(beninteso se non avete sbirciato)?

Questi piccoli avvenimenti inesplicabili sono, a detta di molti, manifestazioni

di ESP, acronimo di Extra Sensory Perception ovvero "Percezione Extra

Sensoriale": un modo di "percepire" certe informazioni senza l'aiuto dei cinque

sensi, ma mettendo in azione certi meccanismi della mente non ancora identificati.

I "beninteso" tra parentesi dimostrano come sia difficile stabilire con certezza

se il fenomeno sia veramente dovuto all'uso di questi misteriosi "meccanismi

mentali" o non sia spiegabile in termini più "terra-terra". E questo non perchè

i vari "beninteso" scaturiscano da un desiderio cosciente di barare, ma in

quanto può darsi che bariamo con noi stessi senza neppure rendercene conto.

Riprendendo il primo esempio, può capitare che inconsciamente stiamo già

attendendo una certa telefonata (perché si sono svolti alcuni avvenimenti che la

mente ha "registrato" a nostra insaputa e la cui logica conseguenza è la

telefonata stessa), oppure, per ciò che riguarda l'esempio delle carte, può

darsi che abbiamo visto casualmente e sempre senza rendercene conto la famosa

carta, e ci sembri di "sentirla" mentre invece non facciamo altro che

ricordarla. Altri meccanismi apparentemente ESP scaturiscono da assonanze,

abitudini, ricordi infantili. Pensate una parola di quattro lettere. Avete

pensato a "cane" o "mare"? Statisticamente "cane" e "mare" sono le parole di

quattro lettere a cui pensa d'istinto la maggior parte delle persone

interrogate. Perché? Perché sono parole di uso comune, ricordano cose gradevoli,

"scorrono" bene, eccetera eccetera. Pensate a una carta che non sia una figura.

Avete detto "Tre di Picche"? Ebbene, insieme agli Assi, il Tre di Picche è la

carta che ha maggiori probabilità di essere citata. Anche qui, nulla di

misterioso. "Tre" è un numero "simpatico" e - se perdonate il termine poco

scientifico - molto "popolare". "Tre di Picche" poi "suona" meglio di "Tre di

Quadri" o "Tre di Fiori". Almeno così asseriscono i prestigiatori specializzati

in "mentalismo" (l'arte di simulare poteri mentali) che hanno svolto accurate

statistiche in proposito. Avete visto dunque come, affrontando lo studio della

parapsicologia (la scienza che si occupa dei fenomeni ESP), 

ci si addentri necessariamente in un campo minato.

 

Spiriti dei defunti.

 

La moderna parapsicologia trae le sue origini da un movimento del diciannovesimo

secolo chiamato "Spiritualismo". Nel 1882 fu fondata a Londra la "Society for

Psychical Research", seguita nel 1885 dall'"American Society for Psychical

Research". I due gruppi si occupavano sopratutto dei medium, allora molto

popolari: l'obiettivo era quello di appurare con mezzi scientifici se le

manifestazioni che avvenivano durante le sedute spiritiche erano davvero

determinate dalla presenza degli spiriti dei defunti o derivavano

dall'esecuzione di abili trucchi. Per tutto l'800, comunque, qualsiasi

manifestazione parapsicologica continuò a essere attribuita all'intervento degli

spiriti; solo più tardi si ipotizzò la presenza di poteri naturali (anche se

tuttora inspiegati), che con i defunti non avevano nulla a che vedere.

 

La scienza della parapsicologia.

 

I primi studi di carattere scientifico sui poteri ESP si svolsero presso

l'"Istituto per lo studio del cervello e dell'attività psichica" di Leningrado:

il Professor V. M. Beckhterev vi istituì nel 1922 un gruppo di lavoro denominato

"Commissione speciale per lo studio della suggestione mentale". La Commissione

diede subito per scontata l'esistenza dei poteri ESP (che i successivi studi

americani tentarono, invece, di provare scientificamente) e cercò di appurare

come questi funzionavano. Alla base delle ricerche era la teoria "del cervello

radiante" elaborata negli anni '20 dallo psichiatra italiano F. Cazzamalli,

secondo la quale la Peredacha Myslej ("Trasmissione del pensiero") dipendeva da

un fattore di natura fisica, probabilmente legato a fenomeni di carattere

elettromagnetico. Alla morte di Beckhterev, nel 1927, la direzione del comitato

fu assunta da Leonid M. Vasiljev, che portò avanti la ricerca per per

quarant'anni, con particolare riguardo alla possibilità di "telecomando" di

esseri umani mediante una sorta di ipnosi a distanza, e 

della trasmissione di immagini e messaggi per via telepatica.

Lo studioso che maggiormente sensibilizzò l'opinione pubblica sulle possibilità

di studiare scientificamente i poteri extrasensoriali fu l'americano J. B. Rhine

dell'Università di Durham (North Carolina, USA). Nel 1934 pubblicò un trattato

rigorosamente scientifico intitolato Extra Sensory Perception, che rese celebre

la sigla ESP e interessò il mondo accademico. Da quel momento altri studiosi di

diverse università si dedicarono allo studio di quei fenomeni fino ad allora

relegati nel mondo del folklore o della superstizione.

 

I fenomeni ESP.

 

Rhine catalogò le manifestazioni ESP in quattro filoni principali. La Telepatia

è la capacità di leggere il pensiero e di trasmettere o ricevere veri e propri

"messaggi" mentali; la Chiaroveggenza, nota presso gli antichi come "seconda

vista", permette di vedere con gli occhi della mente cose o avvenimenti

distanti, a volte migliaia di chilometri; la Precognizione è l'abilità di

predire fatti che si svolgeranno nel prossimo o lontano futuro; la Psicocinesi o

Telecinesi, infine, è la capacità di spostare oggetti con la sola forza del pensiero.

Alla sfera dell'ESP appartengono altri poteri, come la psicometria (praticata

tra gli altri da Gerard CROISET), ovvero la capacità di "leggere" la storia di

un oggetto mediante il semplice contatto con esso, e l'OOBE (acronimo di Out of

Body Experience, "Esperienza extracorporea"), cioè la possibilità di "vivere

esperienze e sensazioni in un luogo diverso da quello in cui si trova il proprio

corpo fisico", cioè, in parole povere, di "viaggiare" al di fuori del proprio

corpo, un po'come si fa in sogno, ma con la precisa coscienza di ciò che sta accadendo.

Ma se il corpo fisico se ne sta tranquillo, magari seduto su una poltrona, chi

"viaggia" al suo posto? Secondo gli studiosi di questa insolita esperienza, a

viaggiare è una sorta di nostro "secondo io", che nasce insieme al nostro corpo

fisico, il cosiddetto Corpo astrale. Questa entità mantiene un collegamento con

il corpo fisico per mezzo di una sorta di "cordone ombelicale"; il corpo astrale

si muove simultaneamente in due dimensioni: quella fisica vera e propria

(infatti vede i luoghi che sta attraversando, sente gli odori eccetera) e quella

"eterea", dove tempo e spazio assumono valori diversi da quelli cui siamo abituati.

Un corpo astrale può così trasferirsi in una frazione di secondo 

da Roma a Sidney, o, addirittura, sulla Luna 

(anche se invece alcuni sostengono che non può staccarsi dal pianeta).

 

L'atomo ESP.

 

La microvisione è un particolare fenomeno ESP che permette di penetrare nel

mondo dell'infinitamente piccolo. Nel 1895 Annie Besaint, grande cultrice di

cose occulte, in collaborazione con Charles W. Leadcott, intraprese una serie di

esperimenti durati oltre quarant'anni: l'esplorazione della struttura intima

della materia proprio con questo procedimento. La Besaint e Leadcott "videro"

addirittura il mondo degli atomi, che classificarono in sette categorie dotate

di forme e caratteristiche differenti.

C'era, nelle loro descrizioni, una buona dose di fantasia; sta di fatto,

comunque, che alcune osservazioni operate per mezzo della "microvisione",

soprattutto per quanto riguarda la struttura molecolare del benzene e dei suoi

composti, furono confermate successivamente dalla fisica. La più inquietante di

queste scoperte è, senza dubbio, quella di "atomi di forma identica ma composti

in modo diverso", che i due ricercatori attribuivano a una sorta di

allucinazione. Invece, cinque anni prima dei fisici atomici, la Besaint e

Leadcott si erano imbattuti negli isotopi di alcuni elementi, ovvero atomi

costituiti da un identico numero di protoni e un diverso numero di neutroni,

dotati di proprietà chimiche identiche a quelle dell'originale, ma di proprietà fisiche differenti.

 

Espers.

 

Gli Espers o Scanners (termini che designano i possessori di fenomeni ESP nei

racconti e nei film di fantascienza) sono divisi a loro volta in tre categorie:

Espers accidentali (i loro poteri si manifestano solo in particolari

circostanze, per poi sparire magari per sempre) Espers abituali, che possiedono

sempre poteri ESP, ma non sono in grado di controllarli e, infine, gli Espers

veri e propri, capaci di utilizzare a comando le loro facoltà.

In più, sempre secondo Rhine, tutti indistintamente possediamo una piccola dose

di ESP. Una conferma? Provate a osservare insistentemente qualcuno che vi volge

le spalle. Vedrete che dopo un pò si sentirà a disagio e si volterà verso di

voi. E' come se avesse sentito "il peso" del vostro sguardo, un peso che, dal

punto di vista strettamente fisico, non ha alcuna ragione di esistere.

 

Le indagini sull'ESP.

 

Esiste un sistema scientifico per valutare i poteri ESP presenti in un soggetto?

Rhine e altri studiosi crearono alcuni metodi che riducessero quasi a zero la

possibilità di trucco. Anche le più incredibili facoltà ESP possono essere

infatti simulate da un bravo illusionista. The Amazing Randi, un noto

prestigiatore americano, è riuscito a riprodurre, probabilmente più per rivalità

professionale che per genuino amore della scienza, tutti gli esperimenti

compiuti da Uri Geller, il famoso esperisraeliano noto per la sua capacità di

piegare cucchiaini e chiavi e fermare orologi a distanza. Un altro elemento che

non dev'essere sottovalutato è l'autosuggestione di chi assiste agli

esperimenti. Se qualcuno vi presentasse in qualche programma televisivo

particolarmente seguito come un potentissimo telepate, e se voi dichiaraste di

voler fermare a distanza gli orologi dei telespettatori, ebbene, state pur certi

che tra i milioni di persone che assistono alla trasmissione qualcuno troverà

certamente un orologio che si è fermato (per altre cause, beninteso) o noterà

che una chiave (che è sempre stata piegata) si è improvvisamente storta. Questo

qualcuno lo racconterà agli amici (fa sempre piacere essere "vittima" di un

esperimento del genere, sopratutto se ci si finge scettici) oppure scriverà alla

trasmissione; e, in men che non si dica, sarete universalmente riconosciuto come

un esper pur senza possedere alcun potere.

Tra gli esperimenti più famosi citiamo quelli condotti dal gruppo Soal, Goldney

e Shackleton tra il 1941 e il 1943, utilizzando delle speciali carte chiamate

"Zehner". La presenza di operatori umani e la potenziale possibilità di trucchi

offrì però il fianco a molte critiche. Così, recentemente, il professor Helmut

Schmidt, fisico alla "Mind Scienze Foundation" di San Antonio, ha inventato una

macchina automatica per valutare le capacità ESP: il soggetto si trova da solo

con l'apparecchio, che registra le risposte esatte e sbagliate; la possibilità

di suggerimenti esterni è quindi completamente eliminata.

 

Le conclusioni.

 

L'ESP è dunque scientificamente accertato? 

Un'inchiesta del New York Times del 29 Gennaio 1980 

afferma che il 45% degli scienziati in attività negli Stati Uniti 

considera "molto probabile" l'esistenza dei poteri extrasensoriali; 

il 9% è fermamente convinta della loro effettiva realtà, 

mentre il restante 46% non vi crede assolutamente.

 

Guerre mentali.

 

I militari fanno evidentemente parte del 9% di "convinti". Nel 1972 e nel 1975,

infatti, la Defense Intelligence Agency (DIA) degli Stati Uniti avrebbe

compilato (in questo tipo di resoconti il condizionale è d'obbligo) due dossier

sulla possibilità di realizzare azioni di spionaggio e propaganda ottenute per

mezzo della telepatia, e di mettere fuori uso le armi dei nemici con la

psicocinesi. L'astronauta Edgar Mitchell avrebbe tentato un collegamento ESP

addirittura dall'Apollo 14, ottenendo, però, scarsi risultati, mentre, nel 1986,

la CIA si sarebbe servita dei poteri mentali di Uri Geller per indurre Gorbaciov

ad accettare le tesi americane sul disarmo in Europa. La spinta in favore

dell'uso militare dei poteri ESP sarebbe stata determinata da un rapporto della

DIA sacondo i quali i sovietici avevano già fatto progressi giganteschi nello

studio di armamenti azionati da facoltà ESP, in particolare la telepatia. Erano

già stati sviluppati numerosi sistemi di "puntamento telepatico" e ventisei

importanti armi , tra cui "macchine per modificare il tempo atmosferico, per

diffondere perturbazioni mentali", addirittura "per creare terremoti".

Realtà o semplice propaganda antisovietica? Si dice che lo stesso Lenin abbia

sostenuto la "Commissione speciale per lo studio della suggestione mentale".

"L'intelligenza umana" - avrebbe scritto - "ha già dominato molte forze della

natura, e ne deve dominare altrettante, e più sconosciute". Anche nell'attuale

Comunità di Stati Indipendenti, tuttavia, le ricerche sull'ESP sono state

caldeggiate, tollerate o addirittura condannate a periodi alterni, in gran parte

determinati dalla situazione politica. I già citati studi di Bechterev e

Vassiliev, per esempio, furono appoggiati dalle autorità sovietiche fino agli

inizi degli anni '50, e poi improvvisamente messi al bando. Nel 1959, tuttavia,

quando si venne a conoscenza di un esperimento condotto dagli americani a bordo

del sottomarino Nautilus (pare che un telepate fosse riuscito a comunicare con

un collega a migliaia di chilometri di distanza, mentre il sommergibile si

trovava sotto i ghiacci polari), le autorità sovietiche consentirono a Vassiliev

di riaprire nel suo "Istituto del Cervello" una nuova sezione per lo studio dei

fenomeni paranormali. Nel 1963 si giunse persino a organizzare a Mosca un primo

"Congresso internazionale", voluto dal fisiologo E. K. Naumov, ma già nel

secondo congresso (1965), la posizione delle autorità nei confronti della

parapsicologia fu di netta ostilità. Naumov, il guaritore Ivanov e la medium

Nadia Kulagina vennero arrestati e condannati a due anni per "pratiche

fraudolente". Negli anni '70, di contro, un altro studioso di parapsicologia,

Valerj Petiukov, venne arrestato per aver cercato di consegnare un articolo

sulle ricerche ESP a un giornalista americano, con l'accusa di aver tentato di

far uscire dal paese "Documenti coperti dal segreto militare e politico": fu

allora che in occidente nacquero le voci sull'esistenza dell'arsenale di "armi

telepatiche" descritte sopra. La tendenza generale degli scienziati russi nei

confronti dei fenomeni parapsicologici è, comunque, analoga a quella

occidentale: la maggior parte è propensa a considerarli materia per creduloni o imbroglioni.

 

...ed ancora...

 

ESP - Percezioni extra sensoriali.
Che cosa sono?

Con questo termine si vogliono definire tutte quelle fenomenologie legate alla mente umana, che sono ancora in fase di studio, ma che incidono sulla vita di ognuno di noi perchè, chi più chi meno, tutti abbiamo o abbiamo avuto delle 'sensazioni' o esperienze 'strane' poco classificabili per un undividuo comune.

PARLIAMO QUINDI DI: TELEPATIA - CHIAROVEGGENZA - PRECOGNIZIONE - RETROCOGNIZIONE - PSICOCINESI - ESPERIENZE FUORI DAL CORPO - FENOMENI OLFATTIVI, ACUSTICI E TERMICI - PSICOFONIA - INFESTAZIONI - MATERIALIZZAZIONI E SMATERIALIZZAZIONI - APPORTI ED ASPORTI - BILOCAZIONE E OBE - LEVITAZIONE - ECTOPLASTIA - VOCE DIRETTA - PITTURA DIRETTA - MUSICA DIRETTA - XENOGLOSSIA.

  • La TELEPATIA è la capacità di leggere il pensiero, trasmettere o ricevere pensieri.
  • CHIAROVVEGENZA è così chiamata la capacità di vedere con la mente cose che non accadono nel luogo dove ci troviamo.
  • PRECOGNIZIONE è la capacità di predire eventi o episodi prima che accadano.

TELECINESI o PSICOCINESI è la capacità di spostare oggetti con la sola forza del pensiero.

Sotto categorie meno conosciute delle facoltà ESP, sono la PSICOMETRIA, la capacità di conoscere la storia di un oggetto solo toccandolo, e l'OBE e cioè le esperienze extra-corporee (fuori dal proprio corpo).

I soggetti che possiedono qualità ESP formano tre categorie distinte:
accidentali, coloro che manifestano questi poteri in particolari e rare circostanze ma che poi ritornano alle normali facoltà mentali;
gli abituali, che manifestano queste caratteristiche mentali quasi sempre ma non sanno come controllarle,
e, in fine, coloro che posseggono sempre queste facoltà e ne hanno il pieno controllo.

Quando si sente usare la sigla GESP –General Extrasensory Perception-
si fa riferimento a tutti questi fenomeni, senza sottolineare le distinzioni fatte sino ad ora.

VEDIAMO LE SINGOLE VOCI NEL PARTICOLARE

TELEPATIA

E’ quel fenomeno psicognitivo per cui si ipotizza che un uomo acquisisca una conoscenza interagendo con la mente di un altro uomo per vie ancora sconosciute.

Ecco un esempio schematico, ma nella sua
            essenzialità frequente e comune nella
         fenomenologia spontanea.

Maria e Luisa furono grandi amiche fin dall’infanzia. La vita le divise ed una di esse, Luisa, sposandosi,  andò ad abitare lontano da Maria.  I loro rapporti si troncarono.  Dopo molto tempo, un giorno, improvvisamente e insistentemente a Maria venne in mente l’amica Luisa (o la sognò).  La tristezza che accompagnava questo ricordo la costrinse a parlarne con il marito. Qualche tempo dopo venne a sapere che Luisa era morta, proprio in quel giorno in cui l’aveva tanto ricordata.

In questi casi il cui valore purtroppo oggi  è sempre più sminuito, è fondamentale che si possa essere certi che il fatto non sia stato favorito da qualche “fuga sensoriale.”  

CHIAROVEGGENZA  

E’ quel fenomeno psicognitivo per cui si ipotizza che un uomo acquisisca una conoscenza interagendo con il mondo fisico  a lui esterno, per vie ancora sconosciute.

Il problema qui è escludere che in quel certo fenomeno invece della Chiaroveggenza  non sia intervenuta   la Telepatia.

In Laboratorio è molto facile costruire un esperimento in cui si possa escludere l’intervento telepatico, ma è molto difficile che si presenti un avvenimento nella casistica spontanea, che lo escluda.  Comunque si può tentare di costruire una  situazione  “spontanea” quasi ideale:

Mario Rossi è caduto incidentalmente in un fiume ed è annegato. Era solo e nessuno lo ha visto.. Il suo corpo è stato trascinato a valle per chilometri dalla corrente,   finché è andato a impigliarsi in un groviglio di erbe e detriti in una ansa del fiume, vicino ad un mulino.

Anna è la moglie del mugnaio. Quella mattina si sveglia  e dice di avere avuto un sogno agitato e turbato da angosciose visioni di annegamenti.  Qualche tempo dopo viene ritrovato il corpo di Mario Rossi,   proprio a ridosso del mulino e nei pressi della camera dove Luisa dorme.

Una concreta realizzazione di questo tipo di fenomeno si ha quando un “sensitivo” o “paragnosta” viene invitato dai famigliari di una persona scomparsa per rintracciarla, magari per mezzo di una mappa. Ma per potere dire che si tratta di chiaroveggenza e non di Telepatia, la persona deve essere deceduta. Altrimenti si può sempre supporre che si è trattato di un fenomeno telepatico fra lo scomparso e il sensitivo.  

        LE CARTE ZENER Che cosa sono?

Un mazzo di carte ZENER è composto da 25 carte con 5 simboli diversi. 5 CERCHI - 5 ONDE - 5 CROCI - 5 STELLE - 5 QUADRATI.

Viene comunemente usato per stabilire le facoltà ESP di una persona che, senza vederle ma con il solo ausilio delle proprie facoltà sensoriali, ne indovina l'esatta successione.
Qualcuno ha bisogno di toccarle tenendo il dorso rivolto verso di se e logicamente senza guardarle (altrimenti il gioco è nullo), mentre invece altri riescono ad indovinare la giusta sequenza anche senza avere con esse alcun contatto.

Se vuoi un mazzo di carte ZENER ma non riesci a trovarlo, clicca con il tasto destro sulle immagini sottostanti e scegli l'opzione "salva immagine con nome" per salvare i 5 simboli all'interno di una cartella del tuo computer.
A questo punto richiama le immagini e stampa 5 volte ogni singolo simbolo e otterrai così un 'economico' mazzo di carte ZENER su cui potrai esercitarti.

 

Se vuoi fare subito una prova con le carte
ZENER clicca qui ma prima leggi le istruzioni del gioco:

Istruzioni: La prova si avvale di un mazzo di carte Zener vistuale che il computer mescola e ne estrae poi una alla volta, senza mostrarla. Scopo dell'esperimento è quello di cercare di indovinare il maggior numero di carte tra le 25 estratte in ciascuna prova.
Il giocatore deve cliccare per 25 volte, con il pulsante sinistro del mouse, sul pulsante relativo alla carta che ritiene sia stata estratta in quel momento.
Alla fine della prova vedrà nella finestra a destra sullo schermo il risultato ottenuto che sarà tanto migliore quanto più si discosterà dalla media casuale che è 5.
Cliccando sul pulsante "Nuova Prova", il giocatore potrà rifare un nuovo tentativo.

 

 

PRECOGNIZIONE

  E’ quel fenomeno psicognitivo per cui un uomo acquisisce una conoscenza di un avvenimento che deve ancora accadere e che è logicamente e statisticamente imprevedibile.

                IL fenomeno è forse il più conturbante e sconvolgente fra tutti quelli  studiati dalla Parapsicologia. Ed ecco il fatto creato a tavolino,  ma che ha un richiamo non tanto vago ad un fatto clamoroso che ci fu dato di documentare.

               Luigi, il marito di Maria, è un appassionato di corse automobilistiche. Una notte Maria sogna che il marito va ad assistere ad una di queste manifestazioni sportive. Nel sogno vede un auto lanciata a grande velocità che esce di strada e finisce fra la folla. Vede decine di vittime allineate lungo la strada. Maria si sveglia di soprassalto e prega il marito di non recarsi all’indomani al circuito di X.

               Fra l’altro il sogno ha un “colore” emotivo  diverso dagli altri sogni.  Luigi non dà ascolto alla moglie, va all’autodromo, i fatti si svolgono come Luisa aveva sognato ma lui ne esce fortunatamente illeso.

Affinché casi come questo possano essere di qualche utilità allo studioso, bisogna che soddisfino a tre requisiti fondamentali.

1)      I fatti debbono essere comunicati per scritto prima dell’avverarsi della precognizione. I trucchi per aggirare questa pregiudiziale sono diversi.

2)      I fatti debbono essere descritti dettagliatamente con particolari tali da potere escludere una coincidenza fortuita, una interpretazione di comodo e una inferenza logica.

3) La loro realizzazione non deve dipendere da chi li ha enunciati né da chi vi è coinvolto  

A  questo punto in un manuale di Parapsicologia molti inseriscono la  

RETROCOGNIZIONE

 E’ stato  mio costante parere in questi anni, parere convalidato da valenti studiosi che la Retrocognizione possa essere sempre ricondotta alla Telepatia o alla Chiaroveggenza.

Un caso particolarissimo di retrocognizione è la   "Psicometria”  (detta anche Psicoscopia).  Il fenomeno consiste nel fatto che il soggetto o paragnosta viene messo a contatto con un oggetto, di cui racconta la “storia”. Il fenomeno può essere incluso nel grande capitolo delle “Mantiche”,  che verrà trattato nella lezione sulla Chiaroveggenza. Le Mantiche sono rappresentate da vari tipi, numerosissimi, di modalità che i soggetti adottano per  mettere  in atto le loro capacità: chiromanzia, cartomanzia, radioestesia, rabdomanzia  etc.

Infatti in ogni caso di retrocognizione la fonte di informazione di eventi passati  dovrà essere controllata. Se potrà essere controllata vuol dire che la “fonte” esiste ancora nel tempo e nello spazio e che quindi il sensitivo potrà sempre averla captata o da un’altra mente o da un evento esistente. Non devo in altre parole ipotizzare un fenomeno nuovo quando, ricorrendo a quelli noti, posso fornire una  interpretazione.

E’ opportuno in questa occasione accennare ad un principio - lo chiamerei “precetto”- che non sembra essere molto conosciuto fra i cultori del paranormale.  Il principio è noto come   Rasoio di Ockam” o “Principio della economia delle cause”.  Si usa citarlo in latino: “Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem”. Cioè: non si debbono invocare interpretazioni complesse quando sono sufficienti interpretazioni note e più semplici ( traduzione libera).

PSICOCINESI  

E’ quel fenomeno per cui l’uomo può interagire con l’ambiente che lo circonda per vie   ancora sconosciute.

Non occorrono esemplificazioni create artificialmente. Basta pensare ad un uomo che in condizioni controllate fa muovere a distanza un oggetto. Questa azione macroscopica viene ancora  da taluno chiamata   TELECINESI”, per distinguerla dalla Psicocinesi vera e propria che può influire  sulla materia anche a livelli microscopici. Una distinzione che sembra ridondante e di cui parleremo durante la lezione su questo fenomeno.

Un esempio di Psicocinesi  Spontanea è il  Poltergeist.   Viene chiamato oggi anche RSPK, cioè Recurrent Spontaneous Psychokynesis  ( PK ricorrente e spontanea). Si tratta di un fenomeno, apparentemente legato alla presenza di una certa persona, per cui, all’improvviso, in un certo ambiente, gli oggetti cominciano a muoversi senza essere toccati:  le manifestazioni ,

sempre  dirette sul mondo esterno,  possono essere di vario tipo, oltre  a quelle caratterizzate dal movimento di oggetti.

Qui si esaurisce la trattazione schematica e se vogliamo scolastica della Parapsicologia in senso stretto.

PRIMA CLASSE DI FENOMENI

Sono quelli che “bussano alla porta della Parapsicologia”e che, debitamente accertati , dovrebbero far parte della Parapsicologia stessa.

 

1.      ESPERIENZE FUORI DEL CORPO
Sono note  anche con la sigla OBE (out of the body Experience).  Presuppongono la esistenza di un  “corpo sottile” o “astrale”, capace di staccarsi dal corpo e di proiettarsi in luoghi anche lontani. Il soggetto ha spesso la impressione di vedere il proprio corpo inerte steso sul letto o a terra. Egli ha l’impressione di essere un centro di coscienza fuori dal corpo che  osserva il mondo circostante. E’ un fenomeno di grande interesse oggi per il Parapsicologo, che spesso cerca di ridurlo ad un fenomeno di Chiaroveggenza.

2.      FENOMENI OLFATTIVI, ACUSTICI E TERMICI  Compaiono soprattutto durante le sedute medianiche e accompagnano spesso fatti miracolistici nella vita dei Santi. La loro denominazione è sufficiente per comprendere di che si tratta.

3.      PSICOFONIA
Si tratta di registrazione su nastro magnetico di voci di origine sconosciuta.  Il fenomeno è noto anche come “Le voci dell’al di là”.  Esso ha avuto periodi   di totale screditamento a livello dei più seri studiosi.  Ma sembra che  i fenomeni di alcuni soggetti, anche italiani, siano degni di essere attentamente studiati. Peccato che come  spesso accade si rifiutino  di essere studiati da ”chi non crede in loro”, secondo protocolli scientifici.

4.      INFESTAZIONI
La Storia ne è piena in ogni luogo e in ogni tempo.  Si indica con questo termine un complesso di fenomeni che sembrano legati ad un determinato ambiente e che possono persistere per molti anni.
Si tratta di apparizione di fantasmi,  voci e gemiti, rumori di catene, raffreddamento di ambienti e così via.

5.      MATERIALIZZAZIONI E SMATERIALIZZAZIONI
Si verificano prevalentemente durante le sedute medianiche. Consistono nella apparizione e scomparsa di parti del corpo umano o del corpo intero (fantasmi), o di animali o di oggetti, talora anche di vegetali.   Il fenomeno della Materializzazione è indicato anche con il nome di “Telepastia” e in alcuni testi i due aspetti possono essere tenuti distinti.

6.      APPORTI ED ASPORTI
Si indica con questo termine la improvvisa comparsa o scomparsa in un ambiente, in genere chiuso, di qualcosa che prima non c’era o,  rispettivamente, c’era. Il limite che divide fenomeni di questo genere da quelli inclusi nel paragrafo precedente è piuttosto tenue.

7.      BILOCAZIONE E OBE
Come ho già detto in precedenza la OBE ( paragrafo1 della Prima Classe dei Fenomeni) è una nuova denominazione per indicare quello  che era ed è tuttora indicato dagli occultisti come “viaggio in astrale”. Nella bilocazione la persona che “viaggia fuori del corpo” è percepita materialmente da altre persone  distanti  e dovrebbe essere rilevata anche da strumentazione adatta. L’argomento è di grande attualità in rapporto anche agli studi che si fanno ovunque su un altro fenomeno: la NDE  (Esperienze premortali).

8.      LEVITAZIONE (MODIFICAZIONE DI PESO)
Si indica con questo termine il sollevarsi in aria di un oggetto e  in particolare del corpo umano, in contrasto con le leggi di gravità finora conosciute. Ricorre circa 200 volte nella Agiografia  (vita dei Santi).

9.      ECTOPLASTIA
Il termine, coniato da Charles Richet,  non dovrebbe avere una sua autonomia, in quanto legato al fenomeno della materializzazione. L’ectoplasma, da cui viene il termine Ectoplastia, è una sostanza amorfa, talora luminosa, che sembra uscire dagli orifizi naturali del medium (naso, bocca ecc.), assumendo forme varie.  Non risulta  che esso   sia stato prodotto sotto un controllo preciso, anche perché si dice con insistenza che toccare o afferrare l’ectoplasma, potrebbe nuocere gravemente all’integrità del medium.

10.  VOCE DIRETTA
Il fenomeno consiste in voci più o meno chiare che sembrano provenire da una qualche parte della camera nella quale si tiene  una seduta medianica: Spesso in passato si ponevano delle trombe di cartone legate al soffitto e alla parete, da cui sembrava  fosse più facile far uscire la voce.

11.  PITTURA DIRETTA
Disegni in bianco e nero e a colori che si realizzano senza che  il medium abbia alcun contatto con i pennelli e talora senza alcun bisogno del materiale necessario per dipingere (tele, pennelli, colori).

12.  MUSICA DIRETTA
Viene anche chiamata “musica medianica”  o “paranormale”. Il fenomeno si verifica nelle sedute medianiche anche senza la presenza di strumenti.  Si usa lo stesso termine quando si tratta di strumenti che sembra suonino da soli, come fu il caso celeberrimo del medium D. D. Home che faceva suonare una fisarmonica- alla luce del giorno e senza toccarla ( testimonianza di William Crookes).

13.  SCRITTURA DIRETTA
Il fenomeno si ha quando durante una seduta medianica una matita o una penna  o un gesso su una lavagna si mettono a scrivere senza che alcuno le tocchi. Sono stati descritti casi in cui la scrittura è comparsa  su carta arrotolata su se stessa senza l’impiego apparente di mezzi di scrittura.

14.  XENOGLOSSIA
Il fenomeno si manifesta quando in trance il soggetto parla una lingua a lui sconosciuta. Molto contestato,  è uno dei fenomeni più sconvolgenti fra i fenomeni psi . Si può trattare di ipermnesia o di reminiscenze infantili.  Ma quando, per esempio, c’è un vero colloquio fra un egittologo come   il prof. Hulme di Oxford e la medium Rosemary che conosceva solo l’inglese e ciononostante parlava, anzi conversava in egiziano antico, l’interpretazione si fa molto ardua, se si può escludere la intenzionale truffa da parte di uno o di tutti e due i soggetti interessati.  Ma ognuno capirà che le implicazioni di ogni  fenomeno di questo genere diventano tali che necessitano di prove inoppugnabili.