ESP
ESP
di tutti i giorni
Vi
è mai capitato di udire lo squillo del telefono e "sapere" in
anticipo chi
c'è
all'altro capo del filo (beninteso se non stavate attendendo la telefonata
di
una certa persona per una determinata ora)? Oppure, sempre per rimanere
nell'ambito
telefonico, di "sentire" al primo beep di risposta che all'altro
capo
del filo non c'è nessuno (beninteso se non state telefonando a qualcuno
che,
notoriamente, non è mai in casa)? Avete mai sognato una persona a cui non
pensavate
da anni che, il giorno dopo, si fa inesplicabilmente viva (beninteso
se
non è accaduto qualche avvenimento che ha ricordato a entrambi i vostri
passati
rapporti)? E giocando a carte avete mai "sentito" che la carta che
state
per pescare è sicuramente quella che vi manca per completare la mano
(beninteso
Questi
piccoli avvenimenti inesplicabili sono, a detta di molti, manifestazioni
di
ESP, acronimo di Extra Sensory Perception ovvero "Percezione Extra
Sensoriale":
un modo di "percepire" certe informazioni senza l'aiuto dei cinque
sensi,
ma mettendo in azione certi meccanismi della mente non ancora
I
"beninteso" tra parentesi dimostrano come sia difficile stabilire con
certezza
se
il fenomeno sia veramente dovuto all'uso di questi misteriosi "meccanismi
mentali"
o non sia spiegabile in termini più "terra-terra". E questo non perchè
i
vari "beninteso" scaturiscano da un desiderio cosciente di barare, ma
in
quanto
può darsi che bariamo con noi stessi senza neppure rendercene conto.
Riprendendo
il primo esempio, può capitare che inconsciamente stiamo già
attendendo
una certa telefonata (perché si sono svolti alcuni avvenimenti che la
mente
ha "registrato" a nostra insaputa e la cui logica conseguenza è la
telefonata
stessa), oppure, per ciò che riguarda l'esempio delle carte, può
darsi
che abbiamo visto casualmente e sempre senza rendercene conto la famosa
carta,
e ci sembri di "sentirla" mentre invece non facciamo altro che
ricordarla.
Altri meccanismi apparentemente ESP scaturiscono da assonanze,
abitudini,
ricordi infantili. Pensate una parola di quattro lettere. Avete
pensato
a "cane" o "mare"? Statisticamente "cane" e
"mare" sono le parole di
quattro
lettere a cui pensa d'istinto la maggior parte delle persone
interrogate.
Perché? Perché sono parole di uso comune, ricordano cose gradevoli,
"scorrono"
bene, eccetera eccetera. Pensate a una carta che non sia una figura.
Avete
detto "Tre di Picche"? Ebbene, insieme agli Assi, il Tre di Picche è
la
carta
che ha maggiori probabilità di essere citata. Anche qui, nulla di
misterioso.
"Tre" è un numero "simpatico" e - se perdonate il termine
poco
scientifico
- molto "popolare". "Tre di Picche" poi "suona"
meglio di "Tre di
Quadri"
o "Tre di Fiori". Almeno così asseriscono i prestigiatori
specializzati
in
"mentalismo" (l'arte di simulare poteri mentali) che hanno svolto
accurate
statistiche
in proposito. Avete visto dunque come, affrontando lo studio della
parapsicologia (la scienza che si occupa dei fenomeni ESP),
ci si addentri
Spiriti
dei defunti.
La
moderna parapsicologia trae le sue origini da un movimento del diciannovesimo
secolo
chiamato "Spiritualismo". Nel 1882 fu fondata a Londra la
"Society for
Psychical
Research", seguita nel 1885 dall'"American Society for Psychical
Research".
I due gruppi si
occupavano sopratutto dei medium, allora molto
popolari:
l'obiettivo era quello di appurare con mezzi scientifici se le
manifestazioni
che avvenivano durante le sedute spiritiche erano davvero
determinate
dalla presenza degli spiriti dei defunti o derivavano
dall'esecuzione
di abili trucchi. Per tutto l'800, comunque, qualsiasi
manifestazione
parapsicologica continuò a essere attribuita all'intervento degli
spiriti;
solo più tardi si ipotizzò la presenza di poteri naturali (anche se
tuttora
inspiegati), che con i defunti non avevano nulla a che vedere.
La
scienza della parapsicologia.
I
primi studi di carattere scientifico sui poteri ESP si svolsero presso
l'"Istituto
per lo studio del cervello e dell'attività psichica" di Leningrado:
il
Professor V. M. Beckhterev vi istituì nel 1922 un gruppo di lavoro denominato
"Commissione
speciale per lo studio della suggestione mentale". La Commissione
diede
subito per scontata l'esistenza dei poteri ESP (che i successivi studi
americani
tentarono, invece, di provare scientificamente) e cercò di appurare
come
questi funzionavano. Alla base delle ricerche era la teoria "del cervello
radiante"
elaborata negli anni '20 dallo psichiatra italiano F. Cazzamalli,
secondo
la quale la Peredacha Myslej ("Trasmissione del pensiero") dipendeva
da
un
fattore di natura fisica, probabilmente legato a fenomeni di carattere
elettromagnetico.
Alla morte di Beckhterev, nel 1927, la direzione del comitato
fu
assunta da Leonid M. Vasiljev, che portò avanti la ricerca per per
quarant'anni,
con particolare riguardo alla possibilità di "telecomando" di
esseri umani mediante una sorta di ipnosi a distanza, e
della trasmissione di
Lo
studioso che maggiormente sensibilizzò l'opinione pubblica sulle possibilità
di
studiare scientificamente i poteri extrasensoriali fu l'americano J. B. Rhine
dell'Università
di Durham (North Carolina, USA). Nel 1934 pubblicò un trattato
rigorosamente
scientifico intitolato Extra Sensory Perception, che rese celebre
la
sigla ESP e interessò il mondo accademico. Da quel momento altri studiosi di
diverse
università si dedicarono allo studio di quei fenomeni fino ad allora
relegati
nel mondo del folklore o della superstizione.
I
fenomeni ESP.
Rhine
catalogò le manifestazioni ESP in quattro filoni principali. La Telepatia
è
la capacità di leggere il pensiero e di trasmettere o ricevere veri e propri
"messaggi"
mentali; la Chiaroveggenza, nota presso gli antichi come "seconda
vista",
permette di vedere con gli occhi della mente cose o avvenimenti
distanti,
a volte migliaia di chilometri; la Precognizione è l'abilità di
predire
fatti che si svolgeranno nel prossimo o lontano futuro; la Psicocinesi o
Telecinesi,
infine, è la capacità di spostare oggetti con la sola forza del
Alla
sfera dell'ESP appartengono altri poteri, come la psicometria (praticata
tra
gli altri da Gerard CROISET), ovvero la capacità di "leggere" la
storia di
un
oggetto mediante il semplice contatto con esso, e l'OOBE (acronimo di Out of
Body
Experience, "Esperienza extracorporea"), cioè la possibilità di
"vivere
esperienze
e sensazioni in un luogo diverso da quello in cui si trova il proprio
corpo
fisico", cioè, in parole povere, di "viaggiare" al di fuori del
proprio
corpo,
un po'come si fa in sogno, ma con la precisa coscienza di ciò che sta
Ma
se il corpo fisico se ne sta tranquillo, magari seduto su una poltrona, chi
"viaggia"
al suo posto? Secondo gli studiosi di questa insolita esperienza, a
viaggiare
è una sorta di nostro "secondo io", che nasce insieme al nostro corpo
fisico,
il cosiddetto Corpo astrale. Questa entità mantiene un collegamento con
il
corpo fisico per mezzo di una sorta di "cordone ombelicale"; il corpo
astrale
si
muove simultaneamente in due dimensioni: quella fisica vera e propria
(infatti
vede i luoghi che sta attraversando, sente gli odori eccetera) e quella
"eterea",
dove tempo e spazio assumono valori diversi da quelli cui siamo
Un corpo astrale può così trasferirsi in una frazione di secondo
da Roma a
(anche se invece alcuni sostengono che non
L'atomo
ESP.
La
microvisione è un particolare fenomeno ESP che permette di penetrare nel
mondo
dell'infinitamente piccolo. Nel 1895 Annie Besaint, grande cultrice di
cose
occulte, in collaborazione con Charles W. Leadcott, intraprese una serie di
esperimenti
durati oltre quarant'anni: l'esplorazione della struttura intima
della
materia proprio con questo procedimento. La Besaint e Leadcott
"videro"
addirittura
il mondo degli atomi, che classificarono in sette categorie dotate
di
forme e caratteristiche differenti.
C'era,
nelle loro descrizioni, una buona dose di fantasia; sta di fatto,
comunque,
che alcune osservazioni operate per mezzo della "microvisione",
soprattutto
per quanto riguarda la struttura molecolare del benzene e dei suoi
composti,
furono confermate successivamente dalla fisica. La più inquietante di
queste
scoperte è, senza dubbio, quella di "atomi di forma identica ma composti
in
modo diverso", che i due ricercatori attribuivano a una sorta di
allucinazione.
Invece, cinque anni prima dei fisici atomici, la Besaint e
Leadcott
si erano imbattuti negli isotopi di alcuni elementi, ovvero atomi
costituiti
da un identico numero di protoni e un diverso numero di neutroni,
dotati
di proprietà chimiche identiche a quelle dell'originale, ma di proprietà
Espers.
Gli
Espers o Scanners (termini che designano i possessori di fenomeni ESP nei
racconti
e nei film di fantascienza) sono divisi a loro volta in tre categorie:
Espers
accidentali (i loro poteri si manifestano solo in particolari
circostanze,
per poi sparire magari per sempre) Espers abituali, che possiedono
sempre
poteri ESP, ma non sono in grado di controllarli e, infine, gli Espers
veri
e propri, capaci di utilizzare a comando le loro facoltà.
In
più, sempre secondo Rhine, tutti indistintamente possediamo una piccola dose
di
ESP. Una conferma? Provate a osservare insistentemente qualcuno che vi volge
le
spalle. Vedrete che dopo un pò si sentirà a disagio e si volterà verso di
voi.
E' come se avesse sentito "il peso" del vostro sguardo, un peso che,
dal
punto
di vista strettamente fisico, non ha alcuna ragione di esistere.
Le
indagini sull'ESP.
Esiste
un sistema scientifico per valutare i poteri ESP presenti in un soggetto?
Rhine
e altri studiosi crearono alcuni metodi che riducessero quasi a zero la
possibilità
di trucco. Anche le più incredibili facoltà ESP possono essere
infatti
simulate da un bravo illusionista. The Amazing Randi, un noto
prestigiatore
americano, è riuscito a riprodurre, probabilmente più per rivalità
professionale
che per genuino amore della scienza, tutti gli esperimenti
compiuti
da Uri Geller, il famoso esperisraeliano noto per la sua capacità di
piegare
cucchiaini e chiavi e fermare orologi a distanza. Un altro elemento che
non
dev'essere sottovalutato è l'autosuggestione di chi assiste agli
esperimenti.
Se qualcuno vi presentasse in qualche programma televisivo
particolarmente
seguito come un potentissimo telepate, e se voi dichiaraste di
voler
fermare a distanza gli orologi dei telespettatori, ebbene, state pur certi
che
tra i milioni di persone che assistono alla trasmissione qualcuno troverà
certamente
un orologio che si è fermato (per altre cause, beninteso) o noterà
che
una chiave (che è sempre stata piegata) si è improvvisamente storta. Questo
qualcuno
lo racconterà agli amici (fa sempre piacere essere "vittima" di un
esperimento
del genere, sopratutto se ci si finge scettici) oppure scriverà alla
trasmissione;
e, in men che non si dica, sarete universalmente riconosciuto come
un
esper pur senza possedere alcun potere.
Tra
gli esperimenti più famosi citiamo quelli condotti dal gruppo Soal, Goldney
e
Shackleton tra il 1941 e il 1943, utilizzando delle speciali carte chiamate
"Zehner".
La presenza di operatori umani e la potenziale possibilità di trucchi
offrì
però il fianco a molte critiche. Così, recentemente, il professor Helmut
Schmidt,
fisico alla "Mind Scienze Foundation" di San Antonio, ha inventato una
macchina
automatica per valutare le capacità ESP: il soggetto si trova da solo
con
l'apparecchio, che registra le risposte esatte e sbagliate; la possibilità
di
suggerimenti esterni è quindi completamente eliminata.
Le
conclusioni.
L'ESP è dunque scientificamente accertato?
Un'inchiesta del New York Times del
afferma che il 45% degli scienziati in attività negli Stati
considera "molto probabile" l'esistenza dei poteri extrasensoriali;
il
9%
mentre il restante 46% non vi
Guerre
mentali.
I
militari fanno evidentemente parte del 9% di "convinti". Nel 1972 e
nel 1975,
infatti,
la Defense Intelligence Agency (DIA) degli Stati Uniti avrebbe
compilato
(in questo tipo di resoconti il condizionale è d'obbligo) due dossier
sulla
possibilità di realizzare azioni di spionaggio e propaganda ottenute per
mezzo
della telepatia, e di mettere fuori uso le armi dei nemici con la
psicocinesi.
L'astronauta Edgar Mitchell avrebbe tentato un collegamento ESP
addirittura
dall'Apollo 14, ottenendo, però, scarsi risultati, mentre, nel 1986,
la
CIA si sarebbe servita dei poteri mentali di Uri Geller per indurre Gorbaciov
ad
accettare le tesi americane sul disarmo in Europa. La spinta in favore
dell'uso
militare dei poteri ESP sarebbe stata determinata da un rapporto della
DIA
sacondo i quali i sovietici avevano già fatto progressi giganteschi nello
studio
di armamenti azionati da facoltà ESP, in particolare la telepatia. Erano
già
stati sviluppati numerosi sistemi di "puntamento telepatico" e
ventisei
importanti
armi , tra cui "macchine per modificare il tempo atmosferico, per
diffondere
perturbazioni mentali", addirittura "per creare terremoti".
Realtà
o semplice propaganda antisovietica? Si dice che lo stesso Lenin abbia
sostenuto
la "Commissione speciale per lo studio della suggestione mentale".
"L'intelligenza
umana" - avrebbe scritto - "ha già dominato molte forze della
natura,
e ne deve dominare altrettante, e più sconosciute". Anche nell'attuale
Comunità
di Stati Indipendenti, tuttavia, le ricerche sull'ESP sono state
caldeggiate,
tollerate o addirittura condannate a periodi alterni, in gran parte
determinati
dalla situazione politica. I già citati studi di Bechterev e
Vassiliev,
per esempio, furono appoggiati dalle autorità sovietiche fino agli
inizi
degli anni '50, e poi improvvisamente messi al bando. Nel 1959, tuttavia,
quando
si venne a conoscenza di un esperimento condotto dagli americani a bordo
del
sottomarino Nautilus (pare che un telepate fosse riuscito a comunicare con
un
collega a migliaia di chilometri di distanza, mentre il sommergibile si
trovava
sotto i ghiacci polari), le autorità sovietiche consentirono a Vassiliev
di
riaprire nel suo "Istituto del Cervello" una nuova sezione per lo
studio dei
fenomeni
paranormali. Nel 1963 si giunse persino a organizzare a Mosca un primo
"Congresso
internazionale", voluto dal fisiologo E. K. Naumov, ma già nel
secondo
congresso (1965), la posizione delle autorità nei confronti della
parapsicologia
fu di netta ostilità. Naumov, il guaritore Ivanov e la medium
Nadia
Kulagina vennero arrestati e condannati a due anni per "pratiche
fraudolente".
Negli anni '70, di contro, un altro studioso di parapsicologia,
Valerj
Petiukov, venne arrestato per aver cercato di consegnare un articolo
sulle
ricerche ESP a un giornalista americano, con l'accusa di aver tentato di
far
uscire dal paese "Documenti coperti dal segreto militare e politico":
fu
allora
che in occidente nacquero le voci sull'esistenza dell'arsenale di "armi
telepatiche"
descritte sopra. La tendenza generale degli scienziati russi nei
confronti
dei fenomeni parapsicologici è, comunque, analoga a quella
occidentale:
la maggior parte è propensa a considerarli materia per creduloni o
...ed ancora...
ESP
- Percezioni extra sensoriali. Con
questo termine si vogliono definire tutte quelle fenomenologie legate
alla mente umana, che sono ancora in fase di studio, ma che incidono
sulla vita di ognuno di noi perchè, chi più chi meno, tutti abbiamo o
abbiamo avuto delle 'sensazioni' o esperienze 'strane' poco
classificabili per un undividuo comune. PARLIAMO
QUINDI DI: TELEPATIA - CHIAROVEGGENZA - PRECOGNIZIONE - RETROCOGNIZIONE
- PSICOCINESI - ESPERIENZE FUORI DAL CORPO - FENOMENI OLFATTIVI,
ACUSTICI E TERMICI - PSICOFONIA - INFESTAZIONI - MATERIALIZZAZIONI E
SMATERIALIZZAZIONI - APPORTI ED ASPORTI - BILOCAZIONE E OBE -
LEVITAZIONE - ECTOPLASTIA - VOCE DIRETTA - PITTURA DIRETTA - MUSICA
DIRETTA - XENOGLOSSIA.
TELECINESI
o PSICOCINESI è la capacità di spostare oggetti con la sola
forza del pensiero. Sotto
categorie meno conosciute delle facoltà ESP, sono la PSICOMETRIA,
la capacità di conoscere la storia di un oggetto solo toccandolo, e l'OBE
e cioè le esperienze extra-corporee (fuori dal proprio corpo). I
soggetti che possiedono qualità ESP formano tre categorie distinte: Quando si sente usare la
sigla GESP –General Extrasensory Perception- VEDIAMO
LE SINGOLE VOCI NEL PARTICOLARE TELEPATIA
E’
quel fenomeno psicognitivo per cui si ipotizza che un uomo acquisisca
una conoscenza interagendo con la mente di un altro uomo per vie ancora
sconosciute. Ecco
un esempio schematico, ma nella sua
Maria
e Luisa furono grandi amiche fin dall’infanzia. La vita le divise ed
una di esse, Luisa, sposandosi, andò
ad abitare lontano da Maria. I
loro rapporti si troncarono. Dopo
molto tempo, un giorno, improvvisamente e insistentemente a Maria venne
in mente l’amica Luisa (o la sognò).
La tristezza che accompagnava questo ricordo la costrinse a
parlarne con il marito. Qualche tempo dopo venne a sapere che Luisa era
morta, proprio in quel giorno in cui l’aveva tanto ricordata. In
questi casi il cui valore purtroppo oggi
è sempre più sminuito, è fondamentale che si possa essere
certi che il fatto non sia stato favorito da qualche “fuga
sensoriale.” CHIAROVEGGENZA
E’
quel fenomeno psicognitivo per cui si ipotizza che un uomo acquisisca
una conoscenza interagendo con il mondo fisico
a lui esterno, per vie ancora sconosciute. Il
problema qui è escludere che in quel certo fenomeno invece della
Chiaroveggenza non sia
intervenuta la
Telepatia. In
Laboratorio è molto facile costruire un esperimento in cui si possa
escludere l’intervento telepatico, ma è molto difficile che si
presenti un avvenimento nella casistica spontanea,
che lo escluda. Comunque si
può tentare di costruire una situazione
“spontanea” quasi ideale: Mario
Rossi è caduto incidentalmente in un fiume ed è annegato. Era solo e
nessuno lo ha visto.. Il suo corpo è stato trascinato a valle per
chilometri dalla corrente, finché
è andato a impigliarsi in un groviglio di erbe e detriti in una ansa
del fiume, vicino ad un mulino. Anna
è la moglie del mugnaio. Quella mattina si sveglia
e dice di avere avuto un sogno agitato e turbato da angosciose
visioni di annegamenti. Qualche
tempo dopo viene ritrovato il corpo di Mario Rossi,
proprio a ridosso del mulino e nei pressi della camera dove Luisa
dorme. Una
concreta realizzazione di questo tipo di fenomeno si ha quando un
“sensitivo” o “paragnosta” viene invitato dai famigliari di una
persona scomparsa per rintracciarla, magari per mezzo di una mappa. Ma
per potere dire che si tratta di chiaroveggenza e non di Telepatia, la
persona deve essere deceduta. Altrimenti si può sempre supporre che si
è trattato di un fenomeno telepatico fra lo scomparso e il sensitivo.
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PRECOGNIZIONE
E’
quel fenomeno psicognitivo per cui un uomo acquisisce una conoscenza di
un avvenimento che deve ancora accadere e che è logicamente e
statisticamente imprevedibile.
IL fenomeno è forse
il più conturbante e sconvolgente fra tutti quelli
studiati dalla Parapsicologia. Ed ecco il fatto creato a
tavolino, ma che ha un
richiamo non tanto vago ad un fatto clamoroso che ci fu dato di
documentare.
Luigi, il marito di Maria, è un appassionato di corse
automobilistiche. Una notte Maria sogna che il marito va ad assistere ad
una di queste manifestazioni sportive. Nel sogno vede un auto lanciata a
grande velocità che esce di strada e finisce fra la folla. Vede decine
di vittime allineate lungo la strada. Maria si sveglia di soprassalto e
prega il marito di non recarsi all’indomani al circuito di X.
Fra l’altro il sogno ha un “colore” emotivo
diverso dagli altri sogni. Luigi
non dà ascolto alla moglie, va all’autodromo, i fatti si svolgono
come Luisa aveva sognato ma lui ne esce fortunatamente illeso. Affinché
casi come questo possano essere di qualche utilità allo studioso,
bisogna che soddisfino a tre requisiti fondamentali. 1)
I fatti debbono essere
comunicati per scritto prima dell’avverarsi della precognizione. I
trucchi per aggirare questa pregiudiziale sono diversi. 2)
I fatti debbono essere
descritti dettagliatamente con particolari tali da potere escludere una
coincidenza fortuita, una interpretazione di comodo e una inferenza
logica. 3)
La loro realizzazione non deve dipendere da chi li ha enunciati né da
chi vi è coinvolto A
questo punto in un manuale di Parapsicologia molti inseriscono la
RETROCOGNIZIONE E’ stato mio
costante parere in questi anni, parere convalidato da valenti studiosi
che la Retrocognizione possa essere sempre ricondotta alla Telepatia o
alla Chiaroveggenza. Un
caso particolarissimo di retrocognizione è la
"Psicometria”
(detta anche Psicoscopia). Il
fenomeno consiste nel fatto che il soggetto o paragnosta viene messo a
contatto con un oggetto, di cui racconta la “storia”. Il fenomeno può
essere incluso nel grande capitolo delle “Mantiche”,
che verrà trattato nella lezione sulla Chiaroveggenza. Le
Mantiche sono rappresentate da vari tipi, numerosissimi, di modalità
che i soggetti adottano per mettere
in atto le loro capacità: chiromanzia, cartomanzia,
radioestesia, rabdomanzia etc.
Infatti
in ogni caso di retrocognizione la fonte di informazione di eventi
passati dovrà essere
controllata. Se potrà essere controllata vuol dire che la “fonte”
esiste ancora nel tempo e nello spazio e che quindi il sensitivo potrà
sempre averla captata o da un’altra mente o da un evento esistente.
Non devo in altre parole ipotizzare un fenomeno nuovo quando, ricorrendo
a quelli noti, posso fornire una interpretazione. E’
opportuno in questa occasione accennare ad un principio - lo chiamerei
“precetto”- che non sembra essere molto conosciuto fra i cultori del
paranormale. Il principio è noto come
“Rasoio di Ockam” o
“Principio della economia delle cause”.
Si usa citarlo in latino: “Entia non sunt multiplicanda praeter
necessitatem”. Cioè: non si debbono invocare interpretazioni
complesse quando sono sufficienti interpretazioni note e più semplici (
traduzione libera). PSICOCINESI
E’
quel fenomeno per cui l’uomo può interagire con l’ambiente che lo
circonda per vie ancora sconosciute. Non
occorrono esemplificazioni create artificialmente. Basta pensare ad un
uomo che in condizioni controllate fa muovere a distanza un oggetto.
Questa azione macroscopica viene ancora
da taluno chiamata “TELECINESI”,
per distinguerla dalla Psicocinesi vera e propria che può influire sulla materia anche a livelli microscopici. Una distinzione
che sembra ridondante e di cui parleremo durante la lezione su questo
fenomeno. Un
esempio di Psicocinesi Spontanea
è il Poltergeist. Viene chiamato oggi anche RSPK, cioè Recurrent Spontaneous
Psychokynesis ( PK
ricorrente e spontanea). Si tratta di un fenomeno, apparentemente legato
alla presenza di una certa persona, per cui, all’improvviso, in un
certo ambiente, gli oggetti cominciano a muoversi senza essere toccati:
le manifestazioni , sempre
dirette sul mondo esterno, possono
essere di vario tipo, oltre a
quelle caratterizzate dal movimento di oggetti. Qui
si esaurisce la trattazione schematica e se vogliamo scolastica della
Parapsicologia in senso stretto. PRIMA
CLASSE DI FENOMENI Sono
quelli che “bussano alla porta della Parapsicologia”e che, debitamente
accertati , dovrebbero far
parte della Parapsicologia stessa. 1.
ESPERIENZE FUORI DEL CORPO 2.
FENOMENI OLFATTIVI,
ACUSTICI E TERMICI Compaiono soprattutto durante
le sedute medianiche e accompagnano spesso fatti miracolistici nella
vita dei Santi. La loro denominazione è sufficiente per comprendere di
che si tratta. 3.
PSICOFONIA 4.
INFESTAZIONI 5.
MATERIALIZZAZIONI E
SMATERIALIZZAZIONI 6.
APPORTI ED ASPORTI 7.
BILOCAZIONE E OBE 8.
LEVITAZIONE (MODIFICAZIONE
DI PESO) 9.
ECTOPLASTIA 10.
VOCE DIRETTA 11.
PITTURA DIRETTA 12.
MUSICA DIRETTA 13.
SCRITTURA DIRETTA 14.
XENOGLOSSIA |