Il grande poeta che è in te

 

Il mio Angelo

 

Il tempo inesorabile mi costringe a correre senza avere possibilità di capire, 
ma una parte del mio cuore è là…
immobile…
che custodisce il tuo eterno sorriso…
i ricordi sono troppo vivi in me…

non passano e l'affetto rimane…
le domande ardono in un fuoco di spiegazioni,
ma la fiamma si affievolisce lasciando solo una sottile cenere
che svanisce al primo soffio di vento…


L'immagine di quei giorni è dipinta dentro di me
come un quadro in bianco e nero...
so che non potrò riavere i colori di quei momenti,
ma ti ricorderò avvolta in una magica luce......
non riuscirò mai più a smettere di contarli...

 

Desiderio di vedere…
desiderio di toccare…
desiderio di avere il tuo sogno proibito…
ed è proprio quell'idea del proibito e del mistero che attira,

che fa sragionare,

che ti fa solo osare…
osare l'impossibile…

cercare l' introvabile
e nella tua ricerca aspetti ansioso il giorno in cui,
la tua anima stanca, dopo aver vagato a lungo,
raggiungerà l'infinito e troverà la pace dei sensi…

 

Mistica ricerca di un ideale utopico,
nel gelo della notte,

nel bianco eterno della neve piumata,

tutto è misteriosamente animato da creature gravi e solenni…
Fantasmi dell'inconscio o sospiri del vento

fra le fronde degli alberi silenziosi.
Pace interiore di un grande mondo,

angoscia soffocante di un lieve spirito.

Anima stanca,
come un'aquila d'argento,

come un cavallo alato,
che viaggia libera nel turbinio delle passioni,
scopri l'occulto significato della nostra breve vita,
chiamaci al tuo cospetto… vera assenza della natura,
ferma la mia mano sporca di desiderio e lussuria,
accompagnami sulla candida Luna

perché io possa vedere la TERRA e credere che essa esista.....
dimmi che ogni agire umano è guidato da una musica profonda
da un ordine cosmico inviolabile.....
E se poi, un giorno, qualcuno volesse ribellarsi
dall'essere supremo o dall'essere mediocre?.....
non mi resta che ascoltare i messaggi del subconscio
cercando di capire e infine scomparire nel nulla....


Notte divina che accompagni il mio vagabondare solo e stanco,

agisci su di me e per me.....
cancella gli spettri della mia energia vitale,
bagna le mie calde labbra nella fonte del sogno
e sfiora il mio viso con il velo del reale:
così la vita non sarà più solo un’illusione!

 

Si dice che appena prima di nascere un Angelo delle grotte

ci posi un dito sulle labbra e proferisca:

"Scchhhh, non raccontare ciò che sai...".
Ecco perché nasciamo con uno spacchetto sul labbro superiore,

senza ricordarci nulla di dove siamo venuti...
Gli angeli esistono?... Non lo so...
"
Milioni di creature spirituali si muovono non viste sulla terra,

quando siamo svegli come quando dormiamo...",

a me piace credere questo...  
a me piace credere che il mio Angelo sia qui con me,  
che carezzi i miei capelli, che abbia il Tuo stesso sorriso...  
il Tuo stesso sguardo… la Tua dolce espressione…  
mi piace credere che…  

sei tu quell’Angelo…

 

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Libertà… vita…

 

Ho bramato la libertà… chiamandola Indipendenza…
Ho desiderato la mia vita… considerandola solo un'Esistenza...
Credevo di essere un'aquila…

ma non mi sono reso conto di essere incapace a volare…
Chi sono? Un'entità fatta di carne e sangue…

Forse senza sogni? Senza emozioni? Imprigionato in un universo distorto…
Guardo il Sole e vedo la Luna. Il ghiaccio mi brucia, il fuoco mi fa rabbrividire…
Dove sono? E' un incubo... devo svegliarmi…

Devo farlo perché...
la Libertà non e' solo indipendenza…
la libertà e' poter affermare se stessi in ogni circostanza…
libertà e' Amare per il puro e semplice piacere di farlo,

indipendentemente dall'essere ricambiati o meno…
libertà e' sentirsi unici e speciali in mezzo a milioni di esseri umani…
libertà e' un sorriso, una carezza, un pugno, un dolore…

Libertà è vita!


Ed e' per questo che la vita non può essere solo un'esistenza.
Abbiamo il privilegio di avere un pianeta impregnato di vita,

stupende manifestazioni di un'antica magia:
dal bimbo che per la prima volta respira, apre i suoi occhi, osserva la luce…
da una farfalla che elegantemente svolazza fra i fiori di un grande giardino…
dall'arcobaleno che solca il cielo dopo un violento temporale…
dalla neve che ricopre la terra trasformandola in una soffice nuvola…
dal vento che porta con sé suoni lontani…
dal sole, che al tramonto, dipinge l'orizzonte come fa un'artista con la sua tela…

Quanta vita c'e' in tutto questo?
Quanta vita possiamo dare e possiamo ricevere…
Ma in realtà, oggi, quanta di questa vita possiamo raccontare?

E' giorno, la luce entra dalla finestra socchiusa…
Forse e' stato solo un sogno, qualcuno mi ha parlato,

ma non ricordo quasi nulla.

Mi alzo dal letto, un piccolo pezzo di carta scivola sul tappeto,
su di esso c'e' scritto: Libertà è vita… vita è la libertà

 

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...Anima...

 

...il sole sorge all’orizzonte,

la sua luce risplende attraverso la finestra della mia camera,

illuminando l’oscurità della mia anima,

riportandomi a casa dopo la notte profonda.

La stella solare mi segue tutto il giorno,

riscaldando il mio cuore,

bruciando le foglie morte che stormiscono nella mia mente.

La sua faccia splendente sorride su di me.

Quando l’oscurità viene per sconfiggere il re sole,

egli mi lascia in onore e gloria,

con tinte e sfumature che mi lasciano triste,

ma consapevole che anche se la mia guida mi lascia,

un più bel saluto non mi poteva aver donato.

§Domani tornerò per scacciare le ombre,

l’oscurità non regnerà per molto.

Ti lascio con le mie sorelline, le stelle,

così non perdi speranza e con la memoria della mia partenza,

la mia promessa di ritornare, come sempre

Sono soltanto il guscio di un essere che era,

Un veliero fermo nel mezzo all’oceano,

Una casa vuota, sporca, umida e marcia nelle fondamenta,

Sono polvere, cenere inutile.

Oh dolce brezza, non verresti a soffiare vita in questo guscio indegno,

in questo scafo spezzato?

Echeggerai attraverso la mia anima vuota riempire il mio essere,

stormire la mia essenza?

Riempi le mie vele e portami via dalle sventure e fastidi della vita.

Dammi senso e coordinamento, la via, la forza, la guida,

la potenza per tagliare questo mare tenebroso,

per raggiungere le coste di cui ho tanta nostalgia.

Monda questa casa corrotta,

soffia via il buio e la malinconia,

sussurra attraverso le mia mura,

farli riverberare con la tua vitalità,

scuoti le mie colonne, commuovi la mia anima.

Fammi monda. Fammi viva.

Tieni la brace accesa. La mia fiamma si è quasi spenta

E io sono trita dalle preoccupazioni del mondo.

La mia speranza è battuta, il mio spirito stanco.

Ma so che il tuo respiro mi darà vita.

Tieni il fuoco acceso, se no diventerò fredda e morirò.

Riscalda le mie ossa, prima che si sbriciolano.

Ma abbi cura perché anche se tieni acceso la brace,

così puoi anche spengere il fuoco e disperdere le cenere che ero ai confini del mondo.

28-10-92

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Prendi la mia mano e farti guidare attraverso la tristezza di ieri,

prendendo tutto ciò che hai fatto e dandogli un senso.

Guardando avanti verso il domani lasciando il resto in dietro,

cercando sogni persi tanto tempo fa, sogni che affievoliscono, così difficili da trovare.

Resta con me, fianco a fianco affrontando le paure davanti a noi,

mai scansandosi dal dolore dell’insegnamento.

Sapendo che li affrontiamo insieme, giorno per giorno,

lentamente, ma assiduamente, sopravvivendo.

Tardo 1984

 

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