Raggiunto in cascina dalla classe, mi presento, e ci dirigiamo verso
il bosco antistante, dove, tempo permettendo, organizziamo la nostra
attività.
Il lavoro di oggi affronterà il tema dell'età degli alberi.
Ci inoltriamo, seguendo il sentiero
di Greta e Anselmo, sempre più all'interno del bosco. dove,
raggiunto un gruppetto di pini,
l'albero di questo mese, depositiamo borse e cartelle e realizziamo
una piccola discussione introduttiva che ci permetta di realizzare un'esplorazione
alla ricerca delle età delle piante.
Prendiamo così in considerazione alcune caratteristiche che possono
aiutarci a definire gli anni di un albero.
Lavorando sul confronto del nostro accrescimento ed invecchiamento
i bimbi indicano: l'altezza, la larghezza del fusto, la corteccia, più
liscia e verde da giovani, più rugosa col passare del tempo.
Distinguiamo le piante erbacee da quelle legnose e capiamo che tutte
le caratteristiche enunciate sono però in relazione al tipo di
albero: possono esserci alberi più alti di altri ma avere un
età inferiore; dobbiamo considerare allora alberi dello stesso
tipo, e farci un idea dimensione-età, idea che incominciamo a
formarci utilizzando le sezioni di tronco a nostra disposizione di diversi
alberi presenti al Parco Nord. Contiamo gli anelli e valutiamo la larghezza
raggiunta dal fusto in quel determinato numero di anni.
Ci rendiamo anche conto che le dimensioni possono cambiare in funzione
del luogo dove la pianta si sviluppa, ad esempio all'interno del bosco
o isolata in un prato, e che condizioni di vita sfavorevoli possono
trarci in inganno.
Considerato tutto ciò inizia la nostra caccia all'età.
Concluso questo primo momento facciamo una piccola merenda ma purtroppo
il tempo, quello climatico, non è clemente ed inizia a piovere,
interrompendo uno dei periodi di maggiore siccità in zona a memoria
di uomo.
Questo fa velocizzare il resto dell'uscita, quindi dopo un breve lavoro
sull'albero del mese, il Pino silvestre, ci spostiamo all'inizio del
sentiero e scegliamo l'albero (n° 5), la cui stanza,
cioè il suo intorno, dovremo pensare come arredare in funzione
della seconda uscita che avverrà in primavera.
Sotta la pioggia saluto i bambini e ritorno in cascina.