io cresco e l'albero cresce con me

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Milano - 2a - scuola elementare Locatelli
23 gennaio 2002

Con la classe, che ci ha raggiunto in Cascina, ci spostiamo, sotto qualche goccia di pioggia al limite del bosco.
Prima di addentrarci mi presento ed organizziamo l'attività.

Entriamo nel bosco seguendo il sentiero di Greta e Anselmo e, raggiunto un posto idoneo alla nostra attività, iniziamo con una breve discussione sulle caratteristiche di un albero da considerare per riuscire a definire la sua età.

I bambini si dimostrano coinvolti e poco alla volta riusciamo a definire i concetti di accrescimento e di invecchiamento, affrontiamo la riproduzione e come una pianta vive e si nutre; distinguiamo inoltre tra erbe ed alberi.

Per facilitare il riconoscimento dell'età degli alberi siamo partiti dal confronto con l'uomo, capendo che è più facile riconoscere i segni dello sviluppo per organismi che conosciamo - cioè più simili a noi: è quindi più facile riconoscre l'età di un cane, un mammifero, piuttosto che di uno scarafaggio.

Le caratteristiche indicate per il riconoscimento dell'età di un albero sono:

  • l'altezza,
  • il colore della corteccia,
  • i segni di indebolimento di alcuni tessuti dati dall'invecchiamento,
  • la circonferenza del tronco,
  • la rugosità della corteccia,
  • la dimensione delle radici e così via.

Ci accorgiamo che dobbiamo paragonare tra di loro alberi dello stesso tipo, betulla con betulla, acero con acero, perchè ogni specie ha le sue caratteristiche. Ma non solo, esiste anche una variabilità individuale che dipende sia da caratteristiche genetiche che da caratteristiche ambientali, cioè altezza, forma, larghezza dipendono da dove l'albero cresce, quindi dalle disponibilità dei nutrienti, della luce, dalla presenza di determinati organismi.
Concludiamo questa discussione utilizzando delle sezioni di tronco, contiamo gli anelli e ci facciamo un idea circonferenza-anni delle diverse essenze presenti al Parco Nord.

Facciamo merenda e successivamente, per scaldarci un po' decidiamo, prendendo spunto da un gioco del sentiero, di dividerci in quattro gruppi, ognuno dei quali dovrà ricercare 4 alberi di una certa fascia d'età, e un albero neonato.

Concluso il momento di gioco la pioggia ci porta a velocizzare le attività, ritorniamo così all'inizio del sentiero dove scegliamo l'olmo n° 2 come albero la cui stanza dovremo arredare durante la seconda uscita primaverile.

Lascio i ragazzi e mi incammino verso la cascina.