Incontro la classe 1a presso la cascina del Parco: da qui ci avviciniamo
all'inizio del sentiero di Greta e Anselmo.
Parlo del Parco e delle sue caratteristiche fondamentali: la sua giovinezza
e la sua artificialità.
Facciamo cenno alla difficoltà che spesso si prova nel definire
le età degli alberi, all'approssimazione che regna in questo
campo.
A questo proposito il discorso cade sugli alberi "più vecchi
del Parco Nord": andiamo quindi a trovare gli alberi più
vecchi, appunto.
Si tratta di quelle piante che sono nate e cresciute all'interno dei
binari di cemento dell'anello di prova delle vetture della Metropolitana
Milanese della Breda.
Osserviamo il grande ciliegio e il piccolo "bonsai" di bagolaro
che, vicini ai 40 anni di vita, ci guardano dai loro differenti punti
di vista.
Iniziamo quindi il percorso del sentiero, non senza aver dato le necessarie
regole di percorrenza del bosco stesso:
- non correre
- aspettare gli altri
- guardare bene tutti gli alberi
Camminiamo senza particolari intoppi per una buona parte del sentiero:
ci fermiamo ogni tanto per parlare di ciò che incontriamo, soprattutto
dei funghi.
Arrivati presso l'albero n°36 ci fermiamo per giocare il gioco
del "Trova
l'oggetto": i ragazzi si dividono in tre gruppi e vanno alla
ricerca dell'anello viola messo in gioco.
Facciamo merenda insiema alla 1d e quindi, dopo avere parlato insieme
del tema "fungo" e della sua importanza per l'ecosistema bosco,
ci incamminiamo nuovamente lungo il sentiero, fino a raggiungere la
pianta n°60, dove facciamo il gioco della "Il
gioco della scrittura segreta".
I ragazzi, una volta effettuato il frottage delle varie cortecce, individuano
parecchie lettere dell'alfabeto e con quelle iniziano a comporre alcuen
parole, alcune frasi.
Per mancanza di tempo siamo costretti a rimandare al loro ritorno a
scuola l'analisi di tutte le parole da loro scritte.
Prima di lasciarci faccio insieme a loro un cenno al gioco e alla sua
importanza per le vita dei cuccioli di mammifero.
Senza un'apprendimento delle tecniche di gioco più opportune,
probabilmente il cucciolo di animale non potrà sopravvivere a
lungo una volta diventato adulto.