Nebbia, mattinata freddina: con la classe ci dirigiamo verso il laghetto
vecchio dove ci fermiamo per osservare velocemente il grado di copertura
del ghiaccio sopra l'acqua - circa metà del laghetto è
coperta da un soyyil strato di ghiaccio.
Chiameremo "vecchio" questo laghetto non tanto perchè
sia effettivamente vecchio (10 anni di vita), ma perchè intendo
confrontarlo con gli altri laghetti di più recente realizzazione
(2 anni di vita). Purtroppo non riusciremo a visitare il laghetto "nuovo"
per mancanza di tempo, quindi mancherà la possibilità
di questo confronto.
Dividiamo la classe in 4 gruppi, che avranno il compito di effettuare
una sommaria osservazione del laghetto, recuperando una serie di informazioni.
Terminata la fase osservativa, ne analizziamo i risultati:
- la riva sud è ghiacciata (è la più in ombra)
- il ghiaccio sembra resistente (ai sassi tirati)
- non c'è più la prateria sommersa e galleggiante (miriofillum)
- le canne sono presenti solo in prossimità della riva
- si vedono alcuni ragnetti rossi sulla riva
- l'acqua spesso è melmosa
- troviamo una tartaruga immobile
- c'è una sorta di capannina nel boschetto adiacente allo stagno
- ci sono alcune gallinelle
- ci sono passeri e colombi
- ci sono vari arbusti gialli
Anche i ragazzi della 5a, durante le loro osservazioni, hanno osservato
una tartaruga (non la stessa) immobile: verifichiamo che non si tratta
di animali morti, ma sicuramente con un metabolismo molto basso (tipico
del letargo invernale).
La cosa strana è che le tartarughe dovrebbero essere in letargo
in un luogo più riparato (per esempio all'interno di una buca
in terra), per cui le ipotesi di questo ritrovamento potrebbereo essere
le suguenti:
- sono animali abbandonati dall'uomo molto di recente, per cui probabilmente
destinati a morire
- si sono verificate delle situazioni strane che hanno indoto questi
animali ad abbandonare - almeno temporaneamente - il letargo in terra.
Passiamo ora alle misure di alcuni parametri importanti, dell'acqua,
ma non solo.
Cominciamo con la misura della temperatura
dell'aria:
- alle ore 10.30 - 2,9°C - nebbia
- alle ore 11,45 - 4,7°C - sole tiepido appena uscito
Passiamo quindi alle misure della temperatura
dell'acqua:
- senza ghiaccio affiorante - 2,6°C
- con ghiaccio nelle immediate vicinanze - 0,1°C
Valutiamo in questo caso il significato di questa grossa differenza.
Nello stesso punto in cui misuriamo la temperatura dell'acqua (con
valore vicino allo zero) notiamo che:
- in superficie il valore è, appunto, vicino ai 0°C
- circa 10 cm in profondità, invece, raggiunge 2,8°C
Segno evidente della capacità dell'acqua di trattenere il calore
con efficenza.
Continuiamo con le misure di altri parametri (ph, contenuto in ossigeno,
contenuto in fosfati, durezza) utili per fare una approssimativa valutazione
delle condizioni di vita per animali e piante.
- durezza dell'acqua - 29°francesi
- contenuto in ossigeno - 8 mg/litro
- contenuto in fosfati - meno di 1 parte per milione di P2O5
- pH - 7
Per quel che riguarda il pH, proviamo ad utilizzare le cartine al tornasole
anche con saliva e succo di frutta:
- saliva - 7
- succo di frutta - 3 (per la presenza del conservante acido ascorbico).