Giunti allo stagno vecchio, il primo dei tre che osserveremo oggi,
i ragazzi illustrano il lavoro realizzato in classe: una ricerca di
tipo scientifico sugli organismi tipici di questi ambienti, classificazione,
morfologia ed ecologia.
La stagione non è idonea per l'osservazione della maggior parte
degli animali presi in considerazione, decidiamo così di occuparci
principalmente della vegetazione e di raggruppare, relativamente alle
zone occupate - sponde, fondo, superficie dell'acqua, terreno intorno
allo stagno e via dicendo - i vari organismi.
Inizia così la nostra esplorazione che ci porta a scoprire organismi
che non immaginavamo esistere, piccoli segreti di questo stagno del
Parco Nord, così come il forte rapporto con l'uomo che influenza
la vita del laghetto e ne viene influenzato a sua volta.
Rileviamo la temperatura dell'acqua e dell'aria a livello della spiaggetta
alle ore 10.20:
- temperatura
dell'acqua - 7 °C
- temperatura
dell'aria - 4 °C
Diamo un ultimo sguardo per imprimerci l'immagine di questo stagno
prima di spostarci verso gli stagni nuovi.
Mentre superiamo la montagnetta facciamo merenda e corriamo per i prati
ondulati fin giù al nuovo ambiente da esplorare dove ci si offre
un'immagine completamente diversa dalla precedente.
E' un ambiente giovane e dimostra chiaramente la sua età.
Proseguiamo così il nostro lavoro di ricerca che prende in cosiderazione
le cause di queste diversità.
Scopriamo altri organismi che, o non erano presenti nello stagno vecchio
oppure lo erano, ma in numero estremamente ridotto, tanto da non accorgersi
della loro esistenza - ad esempio le alghe.
Affascinati dal mondo delle alghe - ricco di svariate forme - ci spostiamo
al terzo ed ultimo stagno da osservare.
Siamo molto fortunati perchè al nostro arrivo ci aspettano tre
coppie di germani, e l'immagine che creano con le tife presenti sulla
riva e la nebbia leggera che avvolge il tutto ci porta in un altro mondo,
lontano dalla città.
Prima di incamminarci verso l'autobus ci raccogliamo in un momento
di elaborazione di tipo scientifico, ma non solo, decidiamo infatti
di realizzare una storia fantastica sulla nascita, vita e morte di uno
stagno.
Scegliamo i personaggi principali di questa avventura:
- il germano, un uccello - si appoggia sull'acqua ma vola anche nell'aria
- il pesce - vive solo in acqua ma si sposta in tutto lo stagno, dal
fondo alla superficie, in mezzo e vicino alla riva
- la tartaruga - un rettile che si sposta nell'acqua ma che esce anche
sulla terra
- la ninfea - che galleggia sulla superficie dell'acqua in mezzo allo
stagno
- il giunco che sta comodo tra l'acqua e la terra
- la tifa il cui l'amico vento ne fa viaggiare i semi
- la quercia che vive intorno e non a contatto con l'acqua
- il fungo che sta bene dove ci sono gli alberi
I ragazzi iniziano così a gettare qualche prima idea sullo sviluppo
possibile ma il tempo a nostra disposizione sta finendo e, per non fare
attendere come al solito l'autista del pulman (che se la prende), ritorniamo
sui nostri passi e ci dirigiamo all'uscita.