Le classi del Comune di Milano - 2d - scuola media Q. Di Vona
6 novembre 2001

E' un pomeriggio soleggiato ma il tempo a disposizione per l'uscita è relativamente breve.
Incontrata la classe in Suzzani ci dirigiamo quindi di buon passo, attraversando la montagnetta verso gli stagni nuovi, dove una volta giunti posiamo gli zaini e ci prepariamo per una rapida esplorazione.

Ci interessa capire come si costruisce un ecosistema, i problemi legati al luogo dove sono situati questi ambienti - siamo infatti in una zona verde urbana con tutte le problematiche relative che questo comporta - e il confronto con un ambiente naturale già visto dai ragazzi l'anno scorso: il fiume Mincio a Mantova.

Dopo questo momento di osservazione facciamo il punto della situazione, ovvero definiamo le caratteristiche di un ecosistema giovane: la produzione di sostanza organica supera la decomposizione corrispondente, l'equilibrio è estremamente instabile con rapide fluttuazioni delle popolazioni presenti.

Lo stagno, dopo una fioritura algale piuttosto consitente di settembre e ottobre, oggi vede l'inizio di una fase di decomposizione di queste biomasse, con carenze di ossigeno in alcune zone - infatti si sviluppa un cattivo odore fino a pochi giorni fa praticamente inesistente.

Dopo questa rapida occhiata ci spostiamo verso lo stagno vecchio dove lavoriamo sulla maturità di un ecosistema, sulla creazione e mantenimento di un equilibrio più stabile e sul rapporto dell'ambiente con l'uomo.

Parliamo della presenza di animali non autoctoni, come le tartarughe e i pesci rossi, del controllo delle acque (immissione e fuoriuscita), del controllo di animali meno graditi come i topi e del controllo dell'eutrofizzazione.

Questi temi ci portano a discutere in modo più generale sulle caratteristiche del Parco Nord e sulla sua storia: un parco che tenta di dare una sensazione di naturalità - ovvero un bisogno culturale odierno degli abitanti di una città dove anche la natura al di fuori di essa è ormai totalmente organizzata, regolamentata e controllata.

Misuriamo la temperatura dell'acqua alle ore 16.15 che risulta essere di 12 °C.

Il pH dello stagno vecchio è uguale a 7, quello di acqua prelevata in un punto senza eccesiva decomposizione dallo stagno nuovo è di circa 8.