Rapporto con l'uomo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Milano - 4b - scuola elementare Braschi
28 novembre 2001

Dall'ingresso di Viale Suzzani ci spostiamo allo stagno vecchio.
Ci presentiamo ed iniziamo la nostra attività dal lavoro che i ragazzi stanno facendo in classe: l'acqua come risorsa e la realtà in Etiopia.

Affrontiamo quindi le problematiche legate allo sfuttamento di questa ricchezza, al rischio di inquinamento derivante dalle attività umane, all'acqua come elemento caratterizzante il nostro territorio.

L'esplorazione degli stagni che realizzeremo questo pomeriggio dovrà mettere in luce due aspetti:

  • naturalistico, conoscenza di un ambiente acquatico
  • rapporto con l'uomo, cioè l'interazione che si crea tra di essi

La facilità di avvistare ed osservare animali rende l'esplorazione degli stagni sempre molto coinvolgente e, "vivacemente", definiamo le caratteristiche essenziali di questi ambienti individuando indizi della presenza umana.
Indizi che vanno da qualche rifiuto, ai tombini, al bambino che gioca con l'acqua, agli anziani che passeggiano nei pressi, ai lavoratori del Parco che intervengono nella manutenzione.

Rileviamo la temperatura dell'aria e dell'acqua alle ore 15.00 presso lo stagno vecchio:

  • temperatura acqua - 8 °C
  • temperatura aria - 5 °C

Conclusa l'attività allo stagno vecchio, superando la montagnetta, scendiamo allo stagno nuovo, dove come prima cosa cerchiamo le differenze con l'ambiente visitato precedentemente ed ulteriori indicazioni del rapporto con l'uomo.

E' in questa fase che i ragazzi si rendono conto del'artificialità di questi ecosistemi: gli stagni sono stati infatti costruiti dall'uomo, poi alcuni organismi sono comunque arrivati da sè.

Concludiamo l'uscita con un momento di elaborazione utilizzando il cartellone preparato in classe, raccogliamo le osservazioni e sviluppiamo una breve discussione, che ci porta a preparare la seconda uscita:

  • proseguire il lavoro sull'evoluzione dello stagno e come l'uomo interviene sul suo equilibrio
  • preparare un questionario rivolto ai fruitori del parco su come vivono questi ambienti e sulla consapevolezza della "risorsa acqua".

Velocemente, perchè in forte ritardo, ci dirigiamo al pulman che ci sta aspettando in Viale Suzzani.