Accolgo i bambini "grandi" della scuola materna Petrarca
vicino alla sbarra d'ingresso al Parco: da qui ci incamminiamo verso
i laghetti.
Li raggiungiamo velocemente e, appena arrivati, comincio a raccontare
ai bambini la storia dei laghetti "vecchi".
Un laghetto artificiale si può realizzare con la seguente successione
di operazioni:
- scavo della buca
- impermeabilizzazzione del fondo
- immmissione dell'acqua
- introduzione delle piante
Parliamo un po' con i bambini deglmi animali presenti e di come sono
arrivati in questo ambiente.
Facciamo insieme un veloce giro del laghetto: alla fine cerchiamo di
ricordarci che cosa abbiamo notato, visto, sentito:
rumori:
- la trombetta di una gallinella adulta
- la trombetta di un piccolo di gallinella
- le ranocchie
odori
- il profumo della menta acquatica
osservazioni
- pesci rossi
- la tartaruga
- pesci grossi, neri e lunghi
- gallinelle d'acqua
- libellule
- acqua
- menta acquatica (+ un bruco verde che se la stava mangiando)
- passerotti (che stanno facendo il begno di terra)
- piccioni
A questo punto iniziamo a fare la mappa del colore, ovvero un tentativo
di rappresentare lo stagno attraverso i suoi colori, cercando di non
considerarne le forme.
Dividiamo i bimbi in tre gruppi, che provvedo a sistemare in tre posizioni
diverse rispetto allo stagno (di fronte all'acqua, piuttosto che di
fronte alle piante).
Il risultato di questo lavoro é una serie di rappresentazioni
diverse per tecnica, colori utilizzati
Alla fine invito i bambini a realizzare a scuola un cartellone con
la sagoma dello stagno, contenente tutti gli elementi viventi oggi osservati.