Incontro la classe presso il campo giochi dell'Ospedale Bassini: ci
incamminiamo subito per raggiungere l'ingresso del secondo lotto di
rimboschimento - nella sua zona a nord.
Ci fermiamo all'ingresso del bosco e racconto ai bambini una veloce
storia del Parco Nord - soprattutto ciò che riguarda il suo essere
un ambiente giovane e artificiale.
Siamo entrati in un "ponte di alberi" - secondo la definizione
data da uno dei bimbi.
Partiamo alla ricerca di una foglia con 5 punte, di cui due piccole;
che sembra un po' una mano, un po' una stella e che risponde al nome
di acero.
Troviamo alcune foglie per terra e poi anche le piante vere e proprie.
Osserviamo queste foglie:
- i loro colori - giallo, marrone, verde, rosso
- la loro forma
Osserviamo la corteccia:
- é liscia - perlomeno non particolarmente ruvida
- ha i seguenti colori: arancione, marrone, verde, nericcio (grigio)
Cerchiamo e troviamo i frutti dell'acero e i suoi semi.
L'acero é anche l'albero
della paura - nei tempi passati l'uomo aveva un timoroso rispetto
per questo albero e l'utilizzava per scacciare spiriti maligni e ospiti
indesiderati.
Facciamo una rapida ricognizione su quelle che sono le paure dei bimbi:
buio, topi, serpenti, punture, dentista, guerra, ...
Propongo a loro di provare a "scacciare" almeno una parte
di queste loro paure e li invito a seguirmi.
Facciamo un percorso nel bosco cercando alcuni aceri con una biforcazione
attraverso alla quale passiamo: con divertimento e, si spera, con una
diminizione delle nostre paure.
E' giunto il momento di vedere i disegni che hanno fatto a scuola prima
dell'uscita al Parco Nord: si tratta di immagini sul bosco e su come
i bimbi se lo immaginano.
Scorriamo questi disegni: sono interessanti e spesso riportano alcuni
elementi "strani" e divertenti.
Gli elementi rappresentati sono soprattutto alberi, casette, animali,
fiori, frutti, bambini, sole, nuvole, stelle...
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Vediamo se per caso hanno dimenticato qualcosa...
I semi e le piccole piantine - che avevamo osservato precedentemente.
Prendo in mano un disegno e lo piego a formare un cilindro: che cosa
ottengo?
Una stanza.
Una stanza delimitata da alberi; una stanza nel bosco.
Proprio come quella che dovremo trovare ora.
Chiedo alla classe di dividersi in tre gruppi con l'incarico di trovare
delle "stanze" adatte.
La ricerca dà come risultato l'individuazione delle ipotetiche
stanze intorno agli alberi n° 49 - 45 - 42.
Dopo una breve votazione i bambini decidono di" adottare"
la stanza n°45,
nella zona del pino silvestre.
Contorniamo la stanza con vari rametti e, alla fine, spiego ai bambini
cosa avrebbero dovuto fare a scuola, ovvero la realizzazione di alcuni
giochi - con le loro regola precise - da giocare e da allestire nella
loro stanza dei giochi, in occasione della uscita primaverile al Parco.
Ipotizziamo alcuni possibili giochi da farsi:
- 1 - 2 - 3 stella
- nascondino
- giro giro tondo...
- strega comanda color...
- mago libero
- schiaccianoci
- telefono senza fili
- pugno
- scossa
- lupo mangia frutta
Saluto i bimbi e faccio ritorno in cascina.