Per una incomprensione sul luogo d'incontro la visita ai laghetti incomincia
un'ora più tardi: per fortuna quando incontro la classe questa
ha già iniziato il proprio lavoro in maniera autonoma.
Stanno compilando una scheda di rilevazione relativa ad una pianta da
loro scelta:
Scheda di osservazione
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Scegli una pianta e osserva:
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le sue radici sono nella terra o nell'acqua?
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ci sono nidi tra i suoi rami?
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sulla corteccia crescono funghi o muschio?
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c'è la presenza di piante rampicanti che crescono attorno
alla pianta?
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c'è la presenza di tane tra le radici dell'albero?
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c'è la presenza di tracce di uccelli o altri animaletti
vicino alla pianta?
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Disegna la sagoma della pianta osservata
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Disegna la sagoma delle sue foglie
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Finita la compilazione della scheda ci riuniamo per iniziare effettivamente
l'incontro: cominciamo a fare una berve storia dei laghetti, della loro
costruzione e del loro significato.
Quindi passiamo all'osservazione del cartellone che hanno portato:
una sagoma di laghetto con una serie di post-it contenenti vari disegni.
Pesci, rane, girini, piante varie, tartarughe, un coccodrillo, un granchio,
una fontanella, una lattina di coca: questi sono gli elementi posizionati
all'interno del cartellone. Anche la loro posizione é oggetto
di piccola discussione: in genere gli elementi sono posizionati correttamente.
Subito eliminiamo il disegno del coccodrillo in quanto effettivamente
incompatibile.
Facciamo un giro per il laghetto per verificare se gli elementi disegnati
siano effettivamente presenti.
Alla fine del giro, ripreso in mano il cartellone, eliminiamo gli elementi
non osservati: rana, girino, fontanella, granchio.
Cerchiamo di capire perché questi elementi non ci sono o non
sono facilmente osservabili.
Rileviamo che alcuni elementi osservati durante il giro del laghetto
non erano presenti nel cartellone: alcune piante - il millefoglio -
il tombino, la libellula.
Adesso analizziamo le schede di rilevazione che hanno compilato: leggiamo
le varie risposte alle domande della scheda - in genere le risposte
sono corrette e ricorrenti - interessanti, anche se disegnati di getto,
le immagini riprodotte dagli alunni.
Propongo loro di realizzare una tabella con tutti i dati all'interno
e di mandarmela una volta terminata.
A questo punto, utilizzando un termometro digitale, prendiamo le temperature
dell'aria e dell'acqua:
(clicca sulle parole rosse per vedere i grafici delle
temperature)
temperatura dell'aria - 23,1°C
temperatura dell'acqua - 17,5°C - rilevata
sulla riva a minima profondità.
Come attività conclusiva - visto il poco tempo a disposizione
- realizziamo le mappe di colore: i venti alunni vengono divisi in 5
gruppi, che vengono disposti in 5 luoghi diversi, dirimpetto allo stagno.
Il loro compito é quello di produrre delle "macchie"
di colore indotte dall'osservazione del paesaggio adiacente.
Questi disegni sono parte del lavoro svolto: fai click sulle piccole immagini
per vederne l'ingrandimento.