Iniziamo il nostro lavoro sulla biologia degli ambienti acquatici con
lesplorazione dello stagno vecchio in una bella mattina di sole.
Divisi in piccoli gruppi osserviamo tutti gli elementi che compongono
questo ambiente: le piante acquatiche e gli alberi e cespugli dellintorno,
animali piccoli e grandi, i materiali come le foglie ed i rametti caduti,
il sole - fonte primaria di energia - i segni dellintervento umano
- che ci aiutano a capire la storia di questo stagno - le caratteristiche
del fondale.
I ragazzi si dimostrano molto coinvolti e sviluppano interessanti discussioni
sulla vita ed il funzionamento di un ecosistema.
Misuriamo la temperatura dellacqua a livello della spiaggetta
alle ore 10.30 - 9 °C.
Ci spostiamo successivamente verso gli stagni nuovi dove il nostro
lavoro prosegue con un esplorazione che parte dal confronto con lambiente
più maturo visto prima.
Concludiamo con un momento di elaborazione guidato dalla ricostruzione
di uno stagno sul cartellone preparato in classe dai ragazzi.
Definiamo un ecosistema come un'area dove troviamo organismi viventi,
materiali organici ed inorganici, energia.
Tutti gli elementi sono strettamente legati ed interdipendenti, i materiali
ciclizzano e passano da vivente a non vivente, organico ed inorganico.
Incominciamo a pensare possibili evoluzioni degli stagni che abbiamo
osservato, lavoro che la classe proseguirà poi a scuola.
Un po' in ritardo ci avviamo al pulman.