La classe arriva in cascina sotto un bel sole quasi caldo. Dopo avere
consegnato ai bambini la pianticelle che andremo a piantare - 4 farnie
e 4 viburno lantana - ci avviamo verso l'ingresso del bosco.
Ci fermiano e inizio a raccontare ai bambini quelle che sono le notizie
più importanti che riguardano il bosco del Parco Nord: la sua
giovinezza e la sua artificialità.
Presento quindi a loro il sentiero
di Greta e Anselmo, con tutto il suo importante significato di lavoro
di gruppo di più scuole. Chiedo ai bambini di aiutarmi a rendere
questo sentiero più bello e interessante.
Camminiamo e andiamo alla ricerca di altri cartellini del sentiero:
li troviamo facilmente e con allegria.
Ci fermiamo in corrispondenza dell'albero n°27 - un acero
- l'albero della paura.
Alla mia solita richiesta di "confessare" le proprie paure,
quasi tutti i bimbi dichiarano di avere una qualche paura, mentre qualcuno
si definisce impavido.
Ai "paurosi" propongo di assumere una medicina, ovvero lo
"scavalcamento" dell'acero: cosa che facciamo con una certa
piccola apprensione, ma con finale divertimento. Spiego quindi il perchè
di questa operazione; le tradizioni antiche che raccontano di come tale
pratica fosse usata per cercare di guarire i bambini piccoli da particolari
malattie - allora inguaribili.
Camminiamo ancora lungo il sentiero - raggiungiamo quindi un'area del
bosco dove ci fermiamo per completare il programma della giornata.
Innanzitutto osserviamo il lavoro che hanno fatto a scuola: si tratta
di una serie di lavori fatti in gruppo - in collaborazione con la 2a
- che riguarda le forme e l'utilizzo degli alberi da parte dell'uomo
(nell'industria alimentare in particolare) e di un certo numero di alberi
da frutta, disegnati singolarmente.
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Riflettiamo un po' sull'importanza delle piante per la vita dell'uomo
- soprattutto in relazione al nostro nutrimento - oltre che sulla necessità
che anche gli animali hanno dei frutti prodotti dagli alberi.
In particolare viene fuori il fatto che gli animali hanno molta più
necessità di noi di cibo, in quanto sono molto più numerosi,
e.... il loro numero non potrà mai essere minore del nostro.....
altrimenti anche noi non ci saremmo!
pino marittimo
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banano
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ciliegio
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fico
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nespolo
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Dobbiamo ora scegliere la nostra stanza
del lavoro in questa zona del bosco: dopo una breve ricerca e conseguente
"votazione", decidiamo per il frassino n°47.
Qui piantiamo le nostre piantine, non prima di avere spiegato le varie
operazioni necessarie per una corretta piantumazione.
Alla fine di questo lavoro completiamo la recinzione della stanza con
dei rametti posti a perimetro della stanza stessa; quindi do' le consegne
per il lavoro a scuola, in attesa dell'uscita primaverile quando verrà
il momento di allestire e valorizzare la stanza stessa.
Ciao a tutti!